Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda ziodani » 20/08/2013, 11:03

Ho trovato questa colonia per caso l'11 agosto, su una strada forestale a circa 800-850 m. s.l.m. sui monti Lessini in provincia di Verona facendo una passeggiata. Ambiente abbastanza fresco/umido, zona in ombra le temperature di giorno penso oscillino tra i 20-25°C.
Ho praticamente pestato un ramo a terra sulla strada che si è rotto, ho notato che all'intero era cavo e ho deciso di raccoglierlo per utilizzarlo eventualmete per una fondazione di Camponotus truncatus. Poi osservandolo meglio ho visto uscire una formica e ho deciso lo stesso di tenerlo.
A casa ho fatto alcune foto alle formiche che sono bellissime e cercando nel forum ho scoperto che sono stato fortunato e ho trovato una colonia che dovrebbe essere di Dolichoderus quadripunctatus; metto le foto per la conferma.

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IMG_7984_c1 di ziodani, su Flickr

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IMG_7976_c1 di ziodani, su Flickr

Non le volevo stressare troppo, cosi ho messo tutti i pezzetti del ramo in un conenitore che ho chiuso con un tappo forato (sto ancora sperimentando gli antifuga e non mi sono fidato). Metto una foto della sistemazione.

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20082013438_c2 di ziodani, su Flickr

Il nido penso sia in un solo pezzetto di ramo perchè vedo formiche entrare ed uscire solo dai due ingressi che ho segnato in foto.
Per l'umidificazione ho messo una provetta aperta (per sicurezza) e una con un tubicino sperando che vi si trasferissero. La provetta aperta viene espolarata e ho visto anche qualche formica ferma sul cotone, quella con il tubicino è ignorata.
Sono formiche molto belle e gestibili, bottinano in solitaria ho contato fino a 11 operaie in giro, se apro il contenitore si fermano immobili e riprendono a muoversi solo dopo che la situazione torna tranquilla. Sono decisamente diurne, escono dal nido quando c'è luce.
Fin'ora ho somministrato, miele puro, miele diluito sul cotone, marmellata di prugne (casalinga no conservanti) diluita, un pezzetto di cavalletta (totalmente ignorata) e oggi acqua e zucchero di canna. Non le vedo quasi mai alimentarsi, sembra che il cibo venga ignorato. Le ho viste solo il primo giorno su del miele che ho messo su un pezzo di legno, ma poi basta (magari si alimentano quando non le vedo).
Le ho spostate per qualche giorno in una zona calda della casa dove avevo in fondazione delle Lasius sp. ma forse era troppo caldo perchè ho notato 2 opraie morte nei giorni successivi. Poi le ho riportate in una zona fresca e sembra tutto tranquillo. Non sono velocissime, me ne era sfuggita una e l'ho ripresa senza problemi. Forse è una colonia ancora giovane.
Ho notato che hanno portato fuori dal legnetto 2 pupe nude, la prima per una mio errore è mota. Ho visto che un'operaia prendeva la pupa da un'altra operaia che la stava trasportando e farla cadere sul fondo del contenitore, ho pensato fosse morta e l'ho raccolta con le pinzette per osservarla e il giorno dopo era nera, forse l'ho schiacciata io. Questa mattina è uscita un'altra operaia con una pupa nuda e mi sono limitato ad annotare la cosa senza disturbarle troppo. Poi ho visto anche il corpo di un esemplare che forse era una alato (forse un maschio), con il tronco "gobbuto" tipico della presenza di muscoli alari, il corpo era però senza zampe e l'esemplare decisamente morto. Forse non si è sviluppato (non ho la foto).

Il mio problema è che non capisco se ci sono regine (se quindi è una colonia), se si stanno alimentando e come alimentare la colonia. Leggo un po' di diari....
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda Dorylus » 20/08/2013, 11:13

Spero per te che ci sia una regina :) sono formiche molto belle e vedo che le curi anche bene , solo una cosa attenzione che l'atteggiamento di fermarsi ogni volta che apri è uno stress per loro e potrebbero considerare la zona poco sicura , quindi sarebbe meglio apportare un sistema antifuga invece che il coperchio .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda ziodani » 21/08/2013, 21:50

Per l'antifuga ci sto lavorando, anche perchè vorrei spostarle in un'arena più comoda e visibile.
Aggiungo una curiosità, questa sera mentre cambiavo il cotone con il miele (ho messo un miele di acacia bio che tutte le altre formiche adorano, ma loro impassibili come sempre) è uscito a razzo un maschio.
Sono riuscito a prenderlo per alcune foto ora è libero chissà dove e spero che all'interno del rametto ci sia una regina.

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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda ziodani » 30/08/2013, 12:15

Continuano ad uscire maschi, questa sera controllo il diario per vedere quanti ne sono usciti finora. A spanne ne esce quasi uno ogni due giorni e forse quelli che ho trovato morti erano usciti vivi e poi sono stati uccisi e io non me ne ero accorto.

In rete ho trovato questo riferimento:
http://www.lamarabunta.org/viewtopic.php?f=3&t=13961
Da una ricerca fatta presso la facoltà di Scienze di Tolosa, si dice che le operaie possono deporre uova che diventeranno poi maschi.
Perchè si verifichi questo comportamento la colonia NON deve avere la regina, disporre di almeno 30 operaie e essere mantenuta ad una temperatura da 18 a 20°C.
Le mie speranze di trovare la regina sono a questo punto minime.
Tuttavia la colonia è stata trovata verso l'11 di agosto e io al massimo ho contato 11 operaie in arena, penso quindi di aver prelevato una porzione di colonia priva di regina e che le uova siano state deposte prima del mio ritrovamento.
Le osservazioni prosegiranno lo stesso, non si sa mai.
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda winny88 » 30/08/2013, 15:04

Studio molto interessante dato che praticamente in ogni specie le operaie sono in grado di deporre uova aploidi per produrre maschi e che non lo fanno fintanto che sono inibite dalla regina! Boh! :roll:

La cosa rilevante in realtà sarebbe la produzione di uova diploidi da parte delle operaie, con possibilità quindi di produrre altre femmine sebbene non ci sia stato accoppiamento. Succede in varie altre specie con un processo chiamato partenogenesi telitoca. Tempo fa fu linkato un articolo su Dolichoderus quadripunctatus in cui si valutava proprio questa possibilità. Magari cercando lo si trova.

Probabilmente sono io, ma non riesco ad afferrare l'importanza di questo studio dell'ottima università di Tolosa poiché praticamente nel 90% delle nostre colonie rimaste orfane di regina le operaie si mettono a deporre e produrre maschi e la cosa non ci meraviglia affatto. Trovi molti diari a riguardo. :)
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda ziodani » 30/08/2013, 16:33

Grazie per il chiarimento, questa cosa delle uova aploidi delle operaie senza regina mi era sfuggita, credevo fosse una cosa un po' particolare invece vedo che è quasi la norma. Buono a sapersi.
Gli studi citati sono effettivamente un po' datati.
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda entoK » 31/08/2013, 19:56

Anche a me è capitato di trovare un pezzo di colonia senza regina la scorsa estate e le ho liberate qualche mese fa dopo le continue sciamature di maschi, quasi giornaliere..

Sull'alimentazione sono sempre apparse pure a me molto schizzinose, preferiscono molto i liquidi zuccherini, mentre sbocconcellano solo raramente le prede (se leggi il diario che avevo tenuto, avevo notato che apprezzano prede morbide, come i lepisma). Addirittura su forun tedeschi affermano che la dieta sia basata su nettare ed..... escrementi di uccelli!

:shock:
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda ziodani » 02/09/2013, 9:39

Grazie, avevo visto nel tuo diario che erano un po' schizzinose, ma non penso di arrivare al punto di fornire escrementi di uccelli. Mi limiterò a miele e insettini.
Mi sa comunque che sono destinato alla tua stessa fine (porzione di colonia senza regina). Adesso non ho modo di riportarle dove le ho trovate e penso che sia anche inutile. A questo punto, mi godrò la visione delle operaie che trovo bellissime.
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Re: Identificazione Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda entoK » 08/09/2013, 16:22

Tra l'altro occhio perché sono molto girovaghe (alla fine sono pure simpatiche per questo) e io i primi tempi me ne trovavo sempre qualcuna in giro per la stanza, per quello anche con loro ero passato alla retina, tra l'altro per riportarle dentro il pennellino è d'obbligo per quanto puoi darti da fare per cercare di farle cadere non ci riuscirai mai... :shock:

Anche in natura in questo periodo vedo che sono tra le poche formiche molto attive di giorno: probabilmente di solito bottinano in solitaria su gradi distanze ed escono in parecchie anche se le colonie sono piccole..
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