Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda feyd » 17/07/2012, 0:46

Dada io credo che il formicaio in resina possa essere molto utile pre ricreare la struttura 3d di un vero formicaio della specie che vi metteremo e cosi studiare i comportamenti in un formicaio piu a loro dimensione, ma appunto tutto questo presupponendo di trovare un sistema piu cmodo per loro, non credo che molte specie stiano bene nella resina per tutta una serie di motivi gia scritti
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda quercia » 17/07/2012, 1:35

dunque :unsure:
figuriamoci se IO sono contrario alle sperimentazioni......suonerei la chitarra non la cornamusa :wacko:
L'idea è bella, bellissima e uno studio del genere potrebbe essere davvero utile, ma per nidi espositivi fatti da un allevatore esperto
Non basta la conoscenza dei materiali usati, ma anche l'esperienza nell 'allevamento e la conoscenza e le esigenze delle singole spiecie.
Come ho già detto non è una idea adattabile a qualunque specie.
Le variabili e le incognite sono tante ed anche un allevatore molto esperto potrebbe trovarsi in seria difficoltà e da un giorno all' altro trovare un mare di cadaveri al posto di una colonia fiorente.
Sarò chiaro
Suggerirei di continuare a pensarci su e tenere l'idea in cantiere, ma non credo che questa esperienza possa e debba essere fatta da un utente alla primissima esperienza
Io personalmente solo ora dopo 1,5 anni comincio a capirci qualcosa di formiche, ed ancora non so niente.....

e poi scusa, mi volevi mettere le C.truncatus ( supposte perchè ancora non abbiamo foto) in un nido di gesso e prima ancora le hai messe nella terra? :cry:
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda gig » 17/07/2012, 2:59

Bosco ha scritto:Idea interessante. A mio avviso anche se non ricrea una condizione dall'aspetto o dalle dinamiche naturali, resta una ipotesi percorribile. Dopotutto anche tutte le altre tipologie di formicaio artificiale non sono in grado di rendere al 100% le condizioni che avrebbero in natura. L'importante è trovare una specie adattabile alle condizioni particolari che si verrebbero a creare.

Ad ogni modo ragionando sulle modalità di realizzazione mi è venuto in mente che forse al posto del vetro sarebbe molto più semplice usare una sorta di tecnica a cera persa (http://it.wikipedia.org/wiki/Cera_persa). In pratica le gallerie si realizzano in c'era piena e si immerge il tutto nella resina epossidica. A indurimento avvenuto si scalda il tutto in modo che la cera si sciolga e lasci la rete di gallerie all'interno della resina.
In questo modo si escluderebbe la difficile lavorazione del vetro e i rischi di fratture nella struttura interna.

Gli unici problemi che mi vengono in mente sono il fatto che comunque anche la cera forse non è semplicissima da usare e che sarebbe necessaria una resina che scaldi poco in fase di polimerizzazione, altrimenti l'impalcatura di cera si disferebbe.

Che ne dite, potrebbe funzionare?


Grazie del complimento, guarda io me la sono pensata ancora meglio. Si fà una tripla colata in resina epossidica con l' ausilio del distaccante e di un vetro piatto.

1)fai con la cera/PastaDiSale/etc le gallerie e le stanze poggiando tutto sul vetro che prima hai cosparso di distaccante, a questo punto metti 4 bordi temporanei al vetro e riempi lo stampo di resina epossidica. (poi una volta avvenuta la reazione rimuovi le gallerie/stanze)

2) fai più tardi con lo stesso vetro una colata di resina direttamente sul vetro piatto (senza le stanze e gallerie) sempre col distaccante applicato in precedenza sul vetro, (otresti addirittura pensare di colorare di bianco questa superficie in modo da risaltare la vista delle formiche).

Ora ti ritrovi due superfici che combaciano tra di loro di cui una ha le stanze e le gallerie, quindi:

3) ti prepari una piccola quantità di resina epossidica da usare come collante tra le due superfici.

et voila :clap:

Tutto basandosi sull' idea che alle formiche non disgusti la resina epossidica. Se ci pensi bene, studiandosela un pò si potrebbero disporre fori di areazione e sistemi di umidificazione inglobandoli nel blocco di resina, oppure integrare alla perfezione esigenze particolari come la predisposizione della arena.

Che ne dici?

:-D
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda feyd » 17/07/2012, 8:12

Nella tia ultima idea non risolvi il problema umidita e facendo un modello 2D elimini il vantaggio di usare la resina, a quel punto usa ilplexiglas ;)
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda gig » 17/07/2012, 16:18

feyd ha scritto:Nella tia ultima idea non risolvi il problema umidita e facendo un modello 2D elimini il vantaggio di usare la resina, a quel punto usa ilplexiglas ;)


Invece, no. Ho ttutto il modo di costruire un formicaio in 3d stratificando con un materiale semi-solido come può essere il das, allo stesso tempo posso prevedere delle prese di areazione usando materiali porosi (ad esempio pietre particolarmente traspiranti) da incastonare nella resina. Purtroppo non conosco le problematiche di umidità di un formicaio di questo tipo, per cui non saprei aggiungere altro, magari in contesti particolari hai ragione tu oppure sono io che non mi rendo conto quanto in realtà sia importante il problema. :lol:

Cmq la cosa mi gliore è sperimentare, anche perchè mi sto ricordando che la resina epossidica ha un piccolo difettuccio, quello di sgretolarsi con l' acqua. E' vero che in vetroresina ci costruiscono le barche, ma è altrettanto vero che abbondano con i ricoprenti ed i rivestimenti. La migliore soluzione è quindi quella di sperimentare un pò e poi tirare fuori le conclusioni del caso.
:yellow:
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda entoK » 19/07/2012, 19:40

Trovo strano che si sgretoli in acqua qualcosa che resiste in genere perfino ad acidi diluiti :lol: può sempre succedere che nel tempo la plastica invecchi e perda proprietà ma per questo uso "non aggressivo" non penso accada tanto in fretta.
Bosco ha scritto:Ad ogni modo ragionando sulle modalità di realizzazione mi è venuto in mente che forse al posto del vetro sarebbe molto più semplice usare una sorta di tecnica a cera persa

Era quello che intendevo anch'io: se gli interessa qualcosa di tridimensionale, però come dicevo sarebbe meglio non pensare solo a qualcosa che fonde come la cera (non tanto per il calore di reazione perché comunque si possono fare più colate al massimo, piuttosto vabbé la cera è inerte ma ne rimarrebbe sempre una patina dentro difficile da ripulire, secondo me), ma a qualcosa che si scioglie nell'acqua e può essere lavato via ad esempio. Solo che sicuramente non è cosa banale da pensare sul momento mi verrebbe da pensare a fare qualcosa tipo vetro di zucchero, che di sicuro non fa male anche se resta dentro nel peggiore dei casi.
baroque85 ha scritto:A questo punto, conviene utilizzare delle resine che si spennellano sull'oggetto da replicare, che possono venire anche rinforzate attraverso dei fogli appositi di tessuto di vetro.
Il problema è che con la cera potresti rischiare di ritrovarti delle tracce ancora all'interno dello stampo, rovinando la colata finale.
Secondo problema ENORME: questi stampi vanno bene per strutture piene. creare i negativi dei percorsi, per esempio, risulta difficilissimo, a meno da non creare un doppio stampo, da assemblare poi tipo "guscio di noce" (ma ci sarebbe il problema di come incollarlo ecc ecc)


Se fai un composito con la fibra però ti giochi l'osservazione e a quel punto per farlo bidimensionale tanto vale intagliare il plexiglass...
Non ho capito tanto il secondo discorso, il doppio stampo in questo caso non mi sembra attuabile e in ogni caso se si fa una struttura dei cunicoli che tocchi il fondo e esca in alto dalla superficie non dovrebbe essere in ogni caso troppo difficile da ripulire purché non si facciano cunicoli ciechi (si possono sempre chiudere con una colata a posteriori, anche se li intregrerei invece con un sistema di aerazione/umidificazione).

Ancora meglio si potrebbe sfruttare il vantaggio di procedere con più colate, in qualche modo scoprendo via via il negativo dei cunicoli, anche se bisognerebbe fare molta attenzione che non ci siano perdite nelle colate successive.
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda gig » 20/07/2012, 17:21

quercia ha scritto:dunque :unsure:
figuriamoci se IO sono contrario alle sperimentazioni......suonerei la chitarra non la cornamusa :wacko:
L'idea è bella, bellissima e uno studio del genere potrebbe essere davvero utile, ma per nidi espositivi fatti da un allevatore esperto
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Le variabili e le incognite sono tante ed anche un allevatore molto esperto potrebbe trovarsi in seria difficoltà e da un giorno all' altro trovare un mare di cadaveri al posto di una colonia fiorente.
Sarò chiaro
Suggerirei di continuare a pensarci su e tenere l'idea in cantiere, ma non credo che questa esperienza possa e debba essere fatta da un utente alla primissima esperienza
Io personalmente solo ora dopo 1,5 anni comincio a capirci qualcosa di formiche, ed ancora non so niente.....

e poi scusa, mi volevi mettere le C.truncatus ( supposte perchè ancora non abbiamo foto) in un nido di gesso e prima ancora le hai messe nella terra? :cry:


Suggerimento esemplare. Grazie davvero, tornerò con i piedi per terra e farò le cose con calma, seguendo il tuo suggerimento.

ps non sono quella specie, pensavo di averle identificate, ma evidentemente mi sono sbagliato.
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda gig » 01/10/2012, 14:04

Ciao a tutti, io in ogni caso continuerò questa sperimentazione e vi farò sapere XD Ma adesso ne riparliamo per marzo
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda gig » 19/03/2014, 19:33

Ho trovato finalmente una soluzione a quello che dico io. Il formicaio in acrilico.

Ho trovato una guida in lingue strane, tradotta con un traduttore automatico in inglese.

Ora apro un nuovo topic e traduco tutto in italiano. Per favore chiederò di essere aiutato a tradurre correttamente la guida.

Inoltre mi sono procurato una stampante in 3d , quindi ho intezione di realizzare Ben 2 tecniche nuove di costruzione. Mhua mhua mhua dopo più di un anno ho trovato una tecnica di costruzione che non c'è tra le guide.

Topic close :-D Stima++ (stima++ = stima che cresce) a tutti voi del forum :-D
Ultima modifica di gig il 03/11/2014, 0:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda entoK » 23/03/2014, 11:23

Abbiamo beccato un programmatore.. :lol:
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Re: Nuova tecnica di costruzione vetro e resina

Messaggioda gig » 03/11/2014, 0:38

gotcha! :-D
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