Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda cava8484 » 16/05/2011, 22:42

ormai sono già partite con la pattumiera :lol:
non penso ci fossero stati acari anche se non posso dirlo con sicurezza;so solo che quelle marroni puzzavano tantissimo!!
Persino le messor le sono state alla larga..
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 17/05/2011, 21:00

che belle larve grasse e lucide che hai Luca B. complimenti!
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 21/05/2011, 12:08

l'allevamento comincia a darmi più sicurezze, sforna pupe e adulti.

penso di moltiplicare i contenitori, quanti esemplari consigliereste per ogni contenitore (vaschetta del gelato da mezzo chilo) approssimativamente?
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 21/05/2011, 22:24

allevamento estensivo: tutte le fasi vitali sono presenti all'interno dello stesso ambiente

allevamento intensivo: contiene solo individui sessualmente maturi

Per ottimizzare la resa, potresti trasformare il secondo contenitore in allevamento intensivo. Dovrai semplicemente spostare tutti gli adulti nel nuovo contenitore via via che nascono. Parti con un minimo di 10 adulti e poi ne aggiungi altri man mano che nascono dal contenitore estensivo.
Appena vedi apparire le prime giovani larve nel contenitore intensivo, ovviamente non si potrà più considerare intensivo (altre fasi vitali oltre agli adulti sono presenti) quindi per continuare ad ottenere il massimo dalle camole dovrai creare un altro contenitore intensivo nel quale mettere tutti gli adulti che i tuoi (ora due) contenitori estensivi produrranno.

Utilizzando la tecnica dell'allevamento intensivo, si può diventare commercianti internazionali di camole in poco tempo :wacko: inizieranno a nascerne davvero tantissime. Io, visto che non possiedo camaleonti o pogone o altri famelici insettivori che possano mangiarsi 50 larve al giorno, creo solo allevamenti estensivi e solo quando inizia a mancare lo spazio, trasferendo un buon numero di larve, pupe e adulti (tutte le fasi vitali, non solo gli adulti) in un nuovo contenitore.

Nonostante gli allevamenti estensivi producano MOLTO meno di quelli intensivi, finisco sempre per avere più camole di quelle che mi servono...
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Re: Camole della farina

Messaggioda Luca.B » 22/05/2011, 1:55

concordo con dada...io uso circa 30 camole a settimana...eppure l'allevamento continua ad aumentare a dismisura.

Cerco solo di non usare solo larve grandi. Se ho una specie piccola, gli do una larvetta...così da conservare anche i riproduttori. :yellow:
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 22/05/2011, 9:35

A me il cibo proteico fresco invece manca sempre, stimo che mi servirebbero una 50na di camole circa alla settimana, pur integrando con cibo "pronto"; sono stufo che i vicini facciano finta di non vedermi mentre corro attorno a casa con la racchetta elettrica! :lolz:
Penso che almeno inizialmente partirò con l'allevamento intensivo. Involontariamente sto già facendo così, lo facevo per cercare di seguire-studiare una nuova generazione e rendermi conto delle capacità dei Tenebrio molitor :wow:

Come mai rende meglio, e perchè interrompere alla comparsa delle larvettine? Perchè gli adulti cannibalizzerebbero molte larve più piccole?

Ieri ho trovato una coppia di adulti con l'addome estroflesso (si dice così?), avevano appena finito di accoppiarsi?
Comunque non vedo ancora traccia di piccole larvette nel substrato.

Grazie ancora per l'interessantissimo e preziosissimo aiuto!
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 22/05/2011, 16:08

Come mai rende meglio, e perchè interrompere alla comparsa delle larvettine? Perchè gli adulti cannibalizzerebbero molte larve più piccole? (...) non vedo ancora traccia di piccole larvette nel substrato.

Lo so che sembra pazzesco, ma forse se non le trovi è proprio perchè le stai cercando.
Smuovere il pabulum alla ricerca di uova e larve è estremamente dannoso. Le minuscole uova di Tenebrio molitor sono davvero delicatissime, basta poco per ucciderle. Anche le larve appena nate sono estremamente delicate.
Gli adulti e le larve più grandi non danneggiano uova e larve appena nate solo mediante cannibalismo, ma anche già solo smuovendo il substrato.

Ieri ho trovato una coppia di adulti con l'addome estroflesso (si dice così?), avevano appena finito di accoppiarsi?

Molto probabilmente hai visto una femmina che aveva appena deposto, con l'ovopositore ancora visibile e non ancora rientrato.

Se continuerai a fare il guardone con i Tenebrio molitor, sicuramente potrai osservare il funzionamento dei feromoni sessuali, molto particolare in questa famiglia di coleotteri.
Le femmine, raggiunto lo stadio adulto e la maturità sessuale, emettono feromoni che attraggono i maschi e ne stimolano il comportamento copulatorio; allo stesso modo i maschi emettono feromoni che stimolano nelle femmine la locomozione e fanno sì che le femmine vadano ad aggregarsi nelle vicinanze del maschio.

Nessuno di questi feromoni ha effetto sugli individui dello stesso sesso, e agisce solo su quelli del sesso opposto.

Il T. molitor maschio, inoltre, produce un feromone antiafrodisiaco e lo applica sulla femmina durante la copula, per scoraggiare altri maschi dall'accoppiarsi in seguito con lei. Il maschio esprime anche un comportamento noto come "guardia postcopulatoria del partner", rimanendo vicino alla femmina o addirittura in contatto fisico con lei, sia prima che durante che dopo la copula, per proteggerla da pericoli durante la deposizione ma soprattutto per cercare di impedirle di accoppiarsi con altri maschi.

Visto che le femmine di T. molitor si accoppiano numerose volte nell'arco della loro vita, soprattutto con maschi differenti (poliandria) ma anche con lo stesso maschio (accoppiamenti ripetuti), la competizione fra maschi continua ad avvenire anche all'interno del corpo della femmina e prende il nome di competizione spermatica.

Riassumendo, ecco i comportamenti che i T. molitor maschi adottano per ridurre la competizione spermatica:

- applicazione sulla femmina di un feromone antiafrodisiaco
- guardia postcopulatoria del partner
- accoppiamenti ripetuti con la stessa femmina
- rimozione dello sperma di altri maschi dall'organo riproduttivo della femmina
- aumento della quantità dell'eiaculato se l'accoppiamento avviene nelle vicinanze di altri maschi

Per chi volesse approfondire, un articolo completo (in inglese) sui feromoni sessuali di Tenebrio molitor è visibile qui.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Phoenix94 » 22/05/2011, 17:09

PomAnt ha scritto:sono stufo che i vicini facciano finta di non vedermi mentre corro attorno a casa con la racchetta elettrica! :lolz:

:lol: :lol: :lol: :lol: sto morendo dalle risateeee!!! :lolz:

tutti cercano di aumentare la produzione, ma se il numero di camole diventasse eccessivo? come si procede? insomma credo che prima o poi comincero ad allevarle anche io ma avendo solo 2 piccole colonie di Messor presto ci sarà un grosso esubero di camole...e a quel punto? :unsure:
Secondo alcuni testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.
[Cit. Igor Sikorski]
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Re: Camole della farina

Messaggioda Formandrea » 22/05/2011, 17:10

Dalle alle formiche fuori casa :lolz: :lolz: :lolz:
Aforismi:

Spoiler: mostra
“Io penso che tutti dovrebbero studiare le formiche. Esse hanno una sorprendente filosofia in quattro punti. Non arrenderti mai, guarda avanti, sii positivo e fai tutto quello che puoi.”

"Le formiche sono così simili agli esseri umani da creare imbarazzo. Esse coltivano funghi, allevano afidi come mandrie, lanciano eserciti in guerra, usano spray chimici per spaventare e confondere i nemici, catturano schiavi, sfruttano il lavoro minorile, scambiano incessantemente informazioni. Esse fanno tutto meno che guardare la televisione.”
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Re: Camole della farina

Messaggioda Phoenix94 » 22/05/2011, 17:16

cosi il condomino che ieri ha sterminato 6mila operaie di scutellaris a suon di raid mi fa fare 10 giri dell'isolato a calci nel sedere :lol:
Secondo alcuni testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.
[Cit. Igor Sikorski]
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Re: Camole della farina

Messaggioda Formandrea » 22/05/2011, 17:30

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Aforismi:

Spoiler: mostra
“Io penso che tutti dovrebbero studiare le formiche. Esse hanno una sorprendente filosofia in quattro punti. Non arrenderti mai, guarda avanti, sii positivo e fai tutto quello che puoi.”

"Le formiche sono così simili agli esseri umani da creare imbarazzo. Esse coltivano funghi, allevano afidi come mandrie, lanciano eserciti in guerra, usano spray chimici per spaventare e confondere i nemici, catturano schiavi, sfruttano il lavoro minorile, scambiano incessantemente informazioni. Esse fanno tutto meno che guardare la televisione.”
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 22/05/2011, 17:34

Phoenix94 ha scritto:tutti cercano di aumentare la produzione, ma se il numero di camole diventasse eccessivo? come si procede? insomma credo che prima o poi comincero ad allevarle anche io ma avendo solo 2 piccole colonie di Messor presto ci sarà un grosso esubero di camole...e a quel punto?

Nel 2005 mi è successo proprio questo: a causa di un eccessivo entusiasmo e di una esagerata cura degli allevamenti (anche intensivi), mi sono ritrovata ad avere molte più camole di quelle che potevo tenere in casa. Fra l'altro avevo coinquilini che mal tolleravano la presenza di allevamenti di insetti (e visto che il mio allevamento di camole stava diventando davvero enorme, non potevo neanche biasimarli).
Cercai di smaltire gli esuberi offrendo manciate di camole agli uccelli che visitavano il nostro terrazzo, ottenendo un passaparola generale fra tutti gli uccelli del vicinato e una massiccia invasione di piccioni (e relativi escrementi) che scontentò ancora di più i miei coinquilini :sad1:
Alla fine, posta di fronte a un comprensibile ultimatum, risolsi il problema della sovrapopolazione usando questo sistema:

Immagine

:redface:
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Re: Camole della farina

Messaggioda Phoenix94 » 22/05/2011, 17:36

il messaggio è stato davvero chiaro :lol: comunque credo che offriro anche io qualche camola agli uccelli di quartiere...da me non ci sono piccioni!! :P
Secondo alcuni testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 22/05/2011, 22:29

Riguardo al comportamento di competizione fra maschi di cui parlavo prima: ho appena girato un video! Eccolo:


http://www.youtube.com/watch?v=VhXv1su0gg8

Nel video si vedono 2 adulti che si stanno accoppiando (maschio sopra, femmina sotto). Un altro maschio interviene per separarli, ci riesce e prova a sua volta ad accoppiarsi con la femmina: il precedente maschio glielo impedisce. Nel frattempo la femmina ne approfitta per scappare sotto a un cornflake. I due maschi, rimasti soli e senza una femmina nelle immediate vicinanze, smettono immediatamente di lottare fra loro.

Ieri ho trovato una coppia di adulti con l'addome estroflesso (si dice così?), avevano appena finito di accoppiarsi?

Molto probabilmente hai visto una femmina che aveva appena deposto, con l'ovopositore ancora visibile e non ancora rientrato.

mi correggo. Nelle femmine di T. molitor l'ovopositore è davvero poco visibile; molto più facilmente quello che hai visto era l'organo sessuale maschile.
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Re: Camole della farina

Messaggioda PomAnt » 22/05/2011, 22:45

mmm...capisco, molto interessante, tuttavia ho appena visto un adulto mangiarsi un altro adulto (ormai morto) che però era ancora quasi bianco, quindi appena finito lo stadio di pupa.

Sbaglio a trasferire le tenere pupe negli allevamenti intensivi, rischiano di essere attaccate dagli adulti? Oppure il rischio è solo quello del movimento come mi dicevate?
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