Cataglyphis italicus

Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 09/08/2011, 15:41

complimenti
beh,puglia, provincia di matera siamo li...tutta murgia ininterrotta
cmq provate please ad osservare bene il grosso esemplare al centro della penultima foto, mi sembra di notare un pronoto più pronunciato ma non sono ancora sicuro di avere una regina.
ad occhio nido la differenza è davvero minima e non cerco di stanarle ne disturbarle per osservarle meglio perchè sono ancora molto nervose
e poi... hanno un rapporto strano con l'umidità: quando iminumidisco la parte inferiore del nido abbandonano le stanze portandosi le pupe e rifugiandosi in zone alte o nel raccordo di plastica, da 2 giorni invece le pupe ed alcune operaie stanziano nella provetta che ho collegato al nido, le altre sono un pò ovunque.
in parole povere tendono ad usare tutto il nido anche se sono un numero ridotto a differenza di altre specii che tendono a stare ammassate il nido è uguale a qiello che ho costruito per le aphaenogaster spinosa ;)
le aphaenogaster spinosa in un mese hanno sigillato gli spifferi solo nelle stanze usate ( 1/3 del nido) mentre le Cataglyphis italicus hanno sigillato il 90 % del nido in una settimana
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Re: formica sp.?

Messaggioda GianniBert » 09/08/2011, 19:34

Sì, l'esemplare è una regina, Rigato mi conferma che sono poliginiche, inoltre mi ha parlato di un sistema di riproduzione e accoppiamento di certe Cataglyphis che fa a cazzotti con tutte le esperienze che avevo mai sentito prima, e che fa pensare alla presenza di maschi del tutto superflua...

Sono bestie da deserto, quindi meno inclini all'acqua delle stesse Aphaenogaster spinosa. Prova a non bagnare affatto il nido, e a lasciare a loro disposizione solo una provetta con cotone e acqua solo per necessità estreme!
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Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 09/08/2011, 20:02

tks ;)


mi ha parlato di un sistema di riproduzione e accoppiamento di certe Cataglyphis che fa a cazzotti con tutte le esperienze che avevo mai sentito prima, e che fa pensare alla presenza di maschi del tutto superflua...

...ossia?
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Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 10/08/2011, 17:33

la mortalità post stress è stata elevata ma le regine hanno deposto :P
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Re: formica sp.?

Messaggioda Priscus » 10/08/2011, 22:53

quercia ha scritto:la mortalità post stress è stata elevata ma le regine hanno deposto :P


Stessa cosa successa alle mie Formica fusca, ne ho catturate 16 regine 400 operaie.
Dopo un mese c'erano 16 regine e 250 operaie + covata, per le morti da stress.
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Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 11/08/2011, 4:32

scusate la mia presunzione.. ma raccogliere colonie intere è un'arte, non mi piacciono i metodi "arraffoni" va fatto solo con metodo. io ci ho perso 3 ore sotto il sole di 1/2giorno a 40° per recuperare questa colonia lasciandomi dietro solo i fuggitivi incallliti ed ho dovuto inventare metodi che poi ho scoperto esistere da già 200 anni per recuperarle tutte col minor numero di perdidte.

dico questo non per incoraggiarvi a raccogliere colonie esistenti in natura , ma per fare desistere chi non essendone capace creerebbe danni enormi, magari distruggendo una colonia e restando con nulla in mano

ho recuperato varie colonie ma non ho mai perso regine ne lasciato dietro operaie
raccogliere colonie intere va fatto con calma lentezza e saggezza
la mortalità delle operaie è normale e se ci fate caso muoiono solo dopo aver adempiuto a tutti i loro doveri
es:a colonia ti tetramonium regalatami da luca B ha vissuto un mese di splendore ma ora sono con 300operaie Vs 800, 1 regina Vs2 e operaie che neanche esplorano l'arena, stessa cosa per tutte e altre specii tranne le indistruttibili aphaenogaster

ecco come ho catturato le Cataglyphis italicus
sono stato fortunatitissimo (nonchè bravissimo) ad identificare il nido. ormai ho sviluppato un grande istinto nell 'individuare la stanza reale. fatto ciò è smossa la giusta quantità di terra ho capito che non potevo catturarle ne con provetta ne con il boccaccio.
Colpo di genio noto che dal boccaccio tipo omogeneizzato ne riesce ad uscire solo 1 su 10.
ho allargato il terreno ed ho messo 3 boccacci nel terreno con il bordo superiore pari al livello del terreno ed il resto immerso nella terra.le Cataglyphis italicus con la loro velocità ci cadevano dentro ed ho notato che anche se potevano uscine non lo facevano e restavano li con i bozzoli ma solo se il boccaccio era pieno di altri loro simili:meno ospiti nel boccaccio, meno voglia di restarci, se c'erano bozzoli poi, incentivo in più xd
vado a pranzo ( ero ospite da un amico in una masseria castello a dir poco stupenda), dopoun pò torno e recupero i boccacci con la colonia al completo, tranne gli esemplari fuggiti in preda l panico.
telefono alla mia amica dada per raccontarle l'accadaduto e mentre recuperavo i boccacci (e lei mi dice "bravo, questa tecnica esiste da 200 anni ma ci sei arrivato da solo....") vedo un bel pò di aphaenogaster spinosa avventurarsi irriverentemente nella zona poco prima appartenente alle Cataglyphis italicus in cerca di bottino.
Racconto in diretta la storia a dada che mi fa: " le aphaenogaster? ma son quasi cieche, come fanno??? sai cosa? secondo me quelle gran bastarde sentono i feromoni di allarme della colonia che hai disturbato e subitop se ne approfittano..
concordo appieno anche se da me le aphaenogaster spinosa sono molto diffuse, grandi esploratrici di superficie ma solitarie...vorrei altre conferme sulla loro scarsa vista dato che ho anche le aphaenogaster pallida che sono un'altro mondo....fra loro ho avuto un grande eroe, un esemplare che (per 3 mesi) con una sola antenna era il piu efficiente, l'unico ad avventurersi in arena, ma solo per alla fine morirci

bando alle ciancie
paragono spesso le Cataglyphis italicus alle aph spinosa perche sono simili come dimensioni ed atteggiamento anche se 2 mondi diversi .....ma molti di voi al nord non conoscono nessuna elle due specii. sono più bravo con gli occhi che con le parole. pensero meglio a come raccontarle e lo faròl xd
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Re: formica sp.?

Messaggioda Soul33 » 11/08/2011, 12:47

Wow non sapevo che le aphaenogaster spinosa ci vedono poco e non si direbbe visto che sono esploratrici provette. :shocked: Quoto sul fatto che arrivano immediatamente quando si disturba un nido, qualche giorno fa mentre facevo giardinaggio ho quasi distrutto un nido di Messor e immediatamente ne ho viste alcune trafugare i semini di pomodoro che le poverine avevano messo da parte. Sono incredibili :evil:
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!

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Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 11/08/2011, 16:57

ho collegato il nodo alla nuova arena e non è stato facile. i miei tentativi di disturbo sul tubo di collegamento con l'arena per farle allontanare e sganciare l'innesto, non facevano che attirarne altre incazzate ed inferocite, pronte ad attaccare qualunque nemico.

dopo aver atteso pazientemente l'attimo giusto ho sganciato l'innesto e lo ho chiuso con dell'ovatta che è stata prontamente attaccata da una decina di operaie.
i colpetti sul tappo di ovatta avevano l'unico effetto di fare aumentare la frenesia dei loro attacchi.
velocemente ho tolto il tappo di ovatta ed ho collegato la nuova arena. ho dovuto gettare il pezzo di ovatta nell'arena perche 5 - 6 di loro vi erano rimaste attaccate e continuavano a morderlo.
hanno preso immediatamente possesso della nuova arena e nel giro di un'ora hanno rimpicciolito il foto di ingresso sull'arena con della terra in quello che loro ritengono il punto di accesso al nido.
hanno già scelto il loro angolo dei rifiuti ed hanno ignorato e scartato un piccolo grillo fornito qlc giorno fa.
hanno gradito molto la soluzione di zucchero di canna e la polpa delle chele di granchio dare stanotte.
una o due di loro pattugliano sempre l'arena spesso smuovendo con movimenti velocissimi delle zampe anteriori la sabbia come in cerca di qualcosa.( nell'arena ho messo sabbia non terra)

la sorveglianza ed il pattugliamento dell'ingresso del nido sono impressionanti: la colonia è divisa in due, metà nella parte superiore del nido dove c'è la provetta per l'umidificazione nella quale tengono le pupe, uova ecc,l'altra metà nella parte bassa davanti all ingresso del nido. ogni vibrazione le mette in allerta e cominciano a muoversi nel nido in modalità random e molto velocemente in cerca del disturbo.
le regine sono molto attive e mobili e non è raro vederle passeggiare da sole
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Re: formica sp.?

Messaggioda Priscus » 12/08/2011, 1:24

quercia ha scritto:scusate la mia presunzione.. ma raccogliere colonie intere è un'arte, non mi piacciono i metodi "arraffoni" va fatto solo con metodo. io ci ho perso 3 ore sotto il sole di 1/2giorno a 40° per recuperare questa colonia lasciandomi dietro solo i fuggitivi incallliti ed ho dovuto inventare metodi che poi ho scoperto esistere da già 200 anni per recuperarle tutte col minor numero di perdidte.


Non le ho prese perchè le volevo, le ho dovute prendere perchè stavano sotto i sassi di un cantiere in costruzione.

Ho preso tutte quelle che potevo contenere nel mio formicaio e dopo ho costruito un formicaio più grande, ma quando sono tornato erano sotto 40cm di cemento o schiacciate tra il terreno scavato.

Comunque sarebbe stato impossibile prenderle tutte erano lì da anni e ho visto 100 regine solo in superficie sotto i sassi e nel raggio di 50m ci sono 20 formicai della stessa colonia. Forse non vi rendete conto di quanto possano diventare grandi le colonie di Formica fusca
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Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 12/08/2011, 4:40

ma non era rivolto a te figurati, ma a chi come me all'inizio non sapeva e a chi sa e fa finta di niente....
su questo forum si parla spesso di quanto sia sbagliato recuperare colonie già esistenti. volevo solo puntualizzare che farlo male è ancora più sbagliato. un nuovo iscritto che legge i miei post comincerebe subito a scavare preso dalla bramosia di avere una colonia completa senza neanche sapere come fare
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Re: formica sp.?

Messaggioda dada » 12/08/2011, 4:56

questa tecnica esiste da 200 anni ma ci sei arrivato da solo....

ovvero, la trappola a precipitazione (pitfall trap).

Informazioni dettagliate su quelle professionali (in inglese, con disegni) qui:
:arrow: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1440-6055.1978.tb00155.x/pdf
~~~ La mia colonia: Camponotus vagus ~~~
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Re: formica sp.?

Messaggioda Priscus » 12/08/2011, 13:28

quercia ha scritto:ma non era rivolto a te figurati, ma a chi come me all'inizio non sapeva e a chi sa e fa finta di niente....
su questo forum si parla spesso di quanto sia sbagliato recuperare colonie già esistenti. volevo solo puntualizzare che farlo male è ancora più sbagliato. un nuovo iscritto che legge i miei post comincerebe subito a scavare preso dalla bramosia di avere una colonia completa senza neanche sapere come fare


Su questo siamo perfettamente d'accordo.
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Re: formica sp.?

Messaggioda quercia » 07/03/2012, 1:31

GianniBert ha scritto:Sì, l'esemplare è una regina, Rigato mi conferma che sono poliginiche, inoltre mi ha parlato di un sistema di riproduzione e accoppiamento di certe Cataglyphis che fa a cazzotti con tutte le esperienze che avevo mai sentito prima, e che fa pensare alla presenza di maschi del tutto superflua...

Sono bestie da deserto, quindi meno inclini all'acqua delle stesse Aphaenogaster spinosa. Prova a non bagnare affatto il nido, e a lasciare a loro disposizione solo una provetta con cotone e acqua solo per necessità estreme!


cioè? partenogenesi forse?
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Re: formica sp.?

Messaggioda entoK » 07/03/2012, 11:29

enrico ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=w9KDM4C1kVg

:love2:

Caspita comportamento interessantissimo l'orientazione col sole! :-o
Mi fa venire in mente un po' alla lontana il problema del commesso viaggiatore..
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