dalle formiche alle api
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dalle formiche alle api
un bel giorno ho cominciato a chiedermi: ma delle formiche oltre la passione ed il piacere personale cosa mi portano??
Poi ho mangiato un cucchiaio di miele e la risposta è arrivata da se
Non vi stò a spiegare tutte le mie altre motivazioni personali riguardo a.....punto, senò i moderatori si divertono a sparlare di me, si lo so
arriviamo al punto: ho deciso di iniziare l'avventura con le api, a tempo pieno, ho anche trovato un tutor, guardacaso amico d'infanzia di mia madre, guardacaso esperto e datato (ma amatoriale)apicultore che guardacaso ha perso le sue famiglie lo scorso anno per un banale errore...
mi concede i suoi terreni, le sue attrezzature, le sue arnie ormai disabitate, la sua esperienza per uno-due anni di apprendistato, poi...sciamerò anche io verso altri siti rendendomi indipendente. devo solo comprare una decina di sciami e sperare di capire come farle sopravvivere
di solito non parlo dei miei progetti, non prima di averli realizzati, cosi poi non sono costretto a dichiarare i miei fallimenti
ma ...sono abbastanza convinto 
Poi ho mangiato un cucchiaio di miele e la risposta è arrivata da se

Non vi stò a spiegare tutte le mie altre motivazioni personali riguardo a.....punto, senò i moderatori si divertono a sparlare di me, si lo so

arriviamo al punto: ho deciso di iniziare l'avventura con le api, a tempo pieno, ho anche trovato un tutor, guardacaso amico d'infanzia di mia madre, guardacaso esperto e datato (ma amatoriale)apicultore che guardacaso ha perso le sue famiglie lo scorso anno per un banale errore...
mi concede i suoi terreni, le sue attrezzature, le sue arnie ormai disabitate, la sua esperienza per uno-due anni di apprendistato, poi...sciamerò anche io verso altri siti rendendomi indipendente. devo solo comprare una decina di sciami e sperare di capire come farle sopravvivere

di solito non parlo dei miei progetti, non prima di averli realizzati, cosi poi non sono costretto a dichiarare i miei fallimenti


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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: dalle formiche alle api
Auguri e in bocca al lupo! Ci sono moltissimi testi che puoi leggere per iniziare a documentarti su come procedere anche prima dell'inizio di questo tuo "apprendistato" 

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: dalle formiche alle api
Un grande in bocca al lupo allora!! Mi raccomando, non farci mancare news!
IMPORTANTE!
Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
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Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
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luca321 - Messaggi: 2895
- Iscritto il: 21 set '11
- Località: Bologna
Re: dalle formiche alle api
Dai! Bell'idea, buona fortuna e facci sapere come va!!
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: dalle formiche alle api
se non sbaglio avevamo anche tra noi 2-3 apicoltori, potresti prendere contatti più stretti anche con loro! 

"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: dalle formiche alle api
si, ma mi sa che hai fatto bene a dire "avevamo"
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: dalle formiche alle api
Finalmente le ho comprate. 6 famiglie per ora e pagate anche care...oggi non abbiamo avuto il tempo di aprire e controllare le famiglie, lo faremo nei prossimi giorni
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: dalle formiche alle api
facciamo tutti il tifo per te!!!
e preghiamo per quelle povere colonie! 


"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: dalle formiche alle api
In bocca al bruco per questa nuova ronzante avventura




quercia ha scritto:i moderatori si divertono a sparlare di me, si lo so![]()


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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: dalle formiche alle api
il venditore è stato onesto e sembra essere anche un esperto apicoltore
ho comprato 6 famiglie a 100 euro l'una, non degli sciami ad 80.....
il vantaggio si avere 2-3 telai in più all'acquisto si traduce in una immediata produttività della famiglia, non devi aspettare che questa si sviluppi!!!!!
inoltre al controllo sui "telai trappola" (quelli dei maschi)la presenza di varroa era molto contenuta, indice di un ottimo trattamento( il venditore usa acido ossalico, il mio maestro timolo)
abbiamo già 2 melari pieni al 60% e siamo stati stati costretti, causa sovrappopolazione, a creare 2 sciami!!!
nonostante non sia fiorito ancora praticamente nulla tranne fiori di campo e pochi alberi da frutta....ottimo
sono onesto, ho un ottimo, simpatico ed esperto socio, io non faccio nulla, osservo, mi limito a volte ad affumicare le arnie e a mantenere ed osservare qualche telaio (perchè sono piccoli movimenti da metabolizzare e per nulla semplici se nessuno te li fà vedere)e nel frattampo leggo un pò di teoria
Per fortuna anche se in passato il sentirmi camminare qualunque insetto addosso (soprattutto formiche) non mi faceva dormire(mi sentivo insetti addosso dappertutto, troppi films d'orrore negli anni 80 forse), il piccolo tirocinio con le formiche, e sopratutto la lezione di dada sul decapitare la prima camola, mi è servito a non avere più timore, tranne quello reverenziale.....
non ho timore di loro nè di maneggiarle e...stò pensando una cosa audace ma razionale:
a 50 mt da casa in linea d'aria ho 50 tigli.....mi metto due arnie in terrazza

ho comprato 6 famiglie a 100 euro l'una, non degli sciami ad 80.....
il vantaggio si avere 2-3 telai in più all'acquisto si traduce in una immediata produttività della famiglia, non devi aspettare che questa si sviluppi!!!!!
inoltre al controllo sui "telai trappola" (quelli dei maschi)la presenza di varroa era molto contenuta, indice di un ottimo trattamento( il venditore usa acido ossalico, il mio maestro timolo)
abbiamo già 2 melari pieni al 60% e siamo stati stati costretti, causa sovrappopolazione, a creare 2 sciami!!!
nonostante non sia fiorito ancora praticamente nulla tranne fiori di campo e pochi alberi da frutta....ottimo
sono onesto, ho un ottimo, simpatico ed esperto socio, io non faccio nulla, osservo, mi limito a volte ad affumicare le arnie e a mantenere ed osservare qualche telaio (perchè sono piccoli movimenti da metabolizzare e per nulla semplici se nessuno te li fà vedere)e nel frattampo leggo un pò di teoria
Per fortuna anche se in passato il sentirmi camminare qualunque insetto addosso (soprattutto formiche) non mi faceva dormire(mi sentivo insetti addosso dappertutto, troppi films d'orrore negli anni 80 forse), il piccolo tirocinio con le formiche, e sopratutto la lezione di dada sul decapitare la prima camola, mi è servito a non avere più timore, tranne quello reverenziale.....
non ho timore di loro nè di maneggiarle e...stò pensando una cosa audace ma razionale:
a 50 mt da casa in linea d'aria ho 50 tigli.....mi metto due arnie in terrazza


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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: dalle formiche alle api
Mi permetto di darti qualche consiglio nonostante tu abbia già un maestro.
- Al momento non esiste un metodo efficace per stimare la popolazione di varroa in una famiglia
- Di conseguenza tratta comunque a luglio/agosto
- Lascerei perdere il timolo, l'ossalico unito al blocco di covata è decisamente più efficace
- Al momento non esiste un metodo efficace per stimare la popolazione di varroa in una famiglia
- Di conseguenza tratta comunque a luglio/agosto
- Lascerei perdere il timolo, l'ossalico unito al blocco di covata è decisamente più efficace
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humblebee - Messaggi: 256
- Iscritto il: 14 ago '12
- Località: Bologna
Re: dalle formiche alle api
lui ha disopercolato le celle dei maschi, svuotato ed esaminato il tutto e commentato:
"vedi? pochissime, ha fatto un buon trattamento"
il mio maestro alleva api da 20 anni, credo che sappia quel che dice, la stima la fà il suo occhio
in realtà io vedo l'acido ossalico come troppo invasivo ed efficace, io sono per la selezione naturale, anche per le formiche: se una regina è debole inutile fornirle bozzoli o larve, deve morire. Se una famiglia di api è debole e poco resistente, deve morire, non bisogna aiutarla aggiungendo altri telai
il discorso naturalmente cambia rispetto all'amatore con qualche arnia contro quello che lo fa di lavoro con 100-200 o più arnie.....
"vedi? pochissime, ha fatto un buon trattamento"
il mio maestro alleva api da 20 anni, credo che sappia quel che dice, la stima la fà il suo occhio
in realtà io vedo l'acido ossalico come troppo invasivo ed efficace, io sono per la selezione naturale, anche per le formiche: se una regina è debole inutile fornirle bozzoli o larve, deve morire. Se una famiglia di api è debole e poco resistente, deve morire, non bisogna aiutarla aggiungendo altri telai
il discorso naturalmente cambia rispetto all'amatore con qualche arnia contro quello che lo fa di lavoro con 100-200 o più arnie.....
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: dalle formiche alle api
Dalla mia esperienza posso dirti che gli apicoltori (in particolare quelli esperti) conoscono benissimo l'animale che allevano e sono spesso imbattibili riguardo alle tecniche apistiche.
Molto raramente conoscono altrettanto bene i patogeni.
La varroa sta principalmente all'interno della covata opercolata e la differenza in Apis mellifera (al contrario di Apis cerana) la fa la covata femminile.
Per questo ti dico che la stima sulla covata maschile è imprecisa, non importa quanto è allenato l'occhio dell'apicoltore se non c'è correlazione tra le due variabili.
Riguardo alla selezione, al momento non esistono api resistenti alla varroa, chi ha provato a selezionarle ha perso in 3 anni oltre il 90% degli alveari.
Percentuale che per me è inaccettabile anche per un hobbista.
A mio parere tutta questa fiducia nella selezione naturale è ingiustificata, Varroa destructor è un parassita alloctono proveniente dall'ape asiatica e adoro ricordare che l'introduzione di questi animali è la prima causa di perdita di biodiversità.
Molto raramente conoscono altrettanto bene i patogeni.
La varroa sta principalmente all'interno della covata opercolata e la differenza in Apis mellifera (al contrario di Apis cerana) la fa la covata femminile.
Per questo ti dico che la stima sulla covata maschile è imprecisa, non importa quanto è allenato l'occhio dell'apicoltore se non c'è correlazione tra le due variabili.
Riguardo alla selezione, al momento non esistono api resistenti alla varroa, chi ha provato a selezionarle ha perso in 3 anni oltre il 90% degli alveari.
Percentuale che per me è inaccettabile anche per un hobbista.
A mio parere tutta questa fiducia nella selezione naturale è ingiustificata, Varroa destructor è un parassita alloctono proveniente dall'ape asiatica e adoro ricordare che l'introduzione di questi animali è la prima causa di perdita di biodiversità.
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humblebee - Messaggi: 256
- Iscritto il: 14 ago '12
- Località: Bologna
Re: dalle formiche alle api
allora spiegami come possono ancora esistere api in natura, sul mio terrazzo ne vedo decine foraggiare e ancora nessuna delle mie piante è fiorita...ed in natura sopravvivono esattamente come le nostre formiche sopravvivono con i loro acari
è l'apicoltura che diffonde la varroa
è l'apicoltura che diffonde la varroa
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: dalle formiche alle api
Infatti Apis mellifera non è molto diversa da Bos taurus, esistono solo allevati.
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humblebee - Messaggi: 256
- Iscritto il: 14 ago '12
- Località: Bologna
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