progetto di censimento delle formiche italiane
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progetto di censimento delle formiche italiane
Ciao a tutti,
In Francia, esista un sito specializzata nel censimento delle formiche (lista attualizzata delle specie, ripartiziona precisa, luogo di vita...). Questo sito fa appello a volontari come noi per fare prelevamenti nella natura. Progetti cosi esistano anche per il Belgio o la Spagna, quindi ecco la mia domanda : Esista un organismo che si occupa del censimento delle formiche in Italia ? Non ho trovato niente su internet...
Per le persone interessate, ecco i link :
Francia : http://antarea.fr/projet/index.html
Belgio : http://fourmiswalbru.heberg-forum.net/forums.html
Database creato per i spagnoli : http://www.formicidae.org/
Lucile
In Francia, esista un sito specializzata nel censimento delle formiche (lista attualizzata delle specie, ripartiziona precisa, luogo di vita...). Questo sito fa appello a volontari come noi per fare prelevamenti nella natura. Progetti cosi esistano anche per il Belgio o la Spagna, quindi ecco la mia domanda : Esista un organismo che si occupa del censimento delle formiche in Italia ? Non ho trovato niente su internet...
Per le persone interessate, ecco i link :
Francia : http://antarea.fr/projet/index.html
Belgio : http://fourmiswalbru.heberg-forum.net/forums.html
Database creato per i spagnoli : http://www.formicidae.org/
Lucile
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Lucile - Messaggi: 165
- Iscritto il: 27 giu '12
- Località: Kobe (Giappone)
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Non mi risulta ci sia un lavoro simile qui da noi...solo un elenco di specie censite in passato (ma di cui ignoro la metodologia seguita).
E' una cosa sulla quale comunque stiamo lavorando...ed è anche per questo che cerchiamo di dimostrare ai professionisti che siamo appassionati che lavorano con metodologia scientifica e di cui potersi fidare.
Magari in futuro riusciremo a fare proprio questo tipo di cosa...
E' una cosa sulla quale comunque stiamo lavorando...ed è anche per questo che cerchiamo di dimostrare ai professionisti che siamo appassionati che lavorano con metodologia scientifica e di cui potersi fidare.

Magari in futuro riusciremo a fare proprio questo tipo di cosa...

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Sarebbe una cosa interessante da mettere in piedi oltre che molto utile
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Se volete mettere in piedi questo progetto, forse posso aiutare. Ho tutta la metodologia utilizzata sul sito francese e posso fare le traduzioni.
Per informazioni, questo progetto, in Francia, è stato iniziato verso 2006 e ora è utilizzato per le publicazioni scientifiche per i professionisti. Le identificazioni dei prelevamenti sono fatte per 2 mirmecologi : Henri Cagniant e Christophe Galkowski). Penso che le identificazioni devano essere fatte per un specialiste per avere un vero valore scientifico. Ma io non conosco entomologi italiani...
Per informazioni, questo progetto, in Francia, è stato iniziato verso 2006 e ora è utilizzato per le publicazioni scientifiche per i professionisti. Le identificazioni dei prelevamenti sono fatte per 2 mirmecologi : Henri Cagniant e Christophe Galkowski). Penso che le identificazioni devano essere fatte per un specialiste per avere un vero valore scientifico. Ma io non conosco entomologi italiani...
Ultima modifica di Lucile il 06/08/2012, 11:39, modificato 1 volta in totale.
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Lucile - Messaggi: 165
- Iscritto il: 27 giu '12
- Località: Kobe (Giappone)
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
La questione è proprio questa...bisogna vedere se siano disponibili a darci una mano e come.
Molte volte i mirmecologi sono legati chiaramente alle università e ai musei per cui lavorano e dovrebbe partire da tali istituzioni il progetto stesso.
L'unico mirmecologo italiano specializzato nella classificazione delle formiche che conosco è Fabrizio Rigato, che spesso ci aiuta anche qui sul forum nella classificazione delle regine che fotografiamo. Con lui si era parlato di un lavoro di censimento accompagnato anche da foto di campioni secchi e in natura vivi...ma prima dobbiamo acqustare anche maggiore credibilità come forum e come appassionati (e al riguardo, senza anticipare ancora nulla, posso dirvi che prestissimo ci saranno grandissime novità...
).
Spero presto di riuscire ad organizzare una cosa simile e stai pur certa che del tuo aiuto ce ne sarà bisogno (noto con piacere che leggi molte pubblicazioni del settore...e sei anche brava a trovarne di interessantissime)
.

Molte volte i mirmecologi sono legati chiaramente alle università e ai musei per cui lavorano e dovrebbe partire da tali istituzioni il progetto stesso.
L'unico mirmecologo italiano specializzato nella classificazione delle formiche che conosco è Fabrizio Rigato, che spesso ci aiuta anche qui sul forum nella classificazione delle regine che fotografiamo. Con lui si era parlato di un lavoro di censimento accompagnato anche da foto di campioni secchi e in natura vivi...ma prima dobbiamo acqustare anche maggiore credibilità come forum e come appassionati (e al riguardo, senza anticipare ancora nulla, posso dirvi che prestissimo ci saranno grandissime novità...



Spero presto di riuscire ad organizzare una cosa simile e stai pur certa che del tuo aiuto ce ne sarà bisogno (noto con piacere che leggi molte pubblicazioni del settore...e sei anche brava a trovarne di interessantissime)

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Molto interessante.
Io sto creando un sito per raccogliere segnalazioni di scoiattoli (Scoiattolo rosso + scoiattoli alloctoni).
Io sto creando un sito per raccogliere segnalazioni di scoiattoli (Scoiattolo rosso + scoiattoli alloctoni).
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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Ciao a tutti,
Risalgo (non so se si dice in italiano) quest'argomento perché ho forse qualcosa di interessante.
Vi ho parlato del progetto francese e belgo (nella sezione "Biblioteca Scientifica") e le persone che fanno le identificazioni (suprattutto Christophe Galkowski di cui parlavo prima e Philippe Wegnez del progetto Walbru) sono interessati a far le identificazioni delle formiche italiane che protremmo raccogliere.
Forse sarebbe un bel inizio di questo progetto. Interessati ?
Risalgo (non so se si dice in italiano) quest'argomento perché ho forse qualcosa di interessante.
Vi ho parlato del progetto francese e belgo (nella sezione "Biblioteca Scientifica") e le persone che fanno le identificazioni (suprattutto Christophe Galkowski di cui parlavo prima e Philippe Wegnez del progetto Walbru) sono interessati a far le identificazioni delle formiche italiane che protremmo raccogliere.
Forse sarebbe un bel inizio di questo progetto. Interessati ?
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Lucile - Messaggi: 165
- Iscritto il: 27 giu '12
- Località: Kobe (Giappone)
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Sono assolutamente interessato e a disposizione. Come procedere, qualcuno a qualche contatto con questo gruppo?
Volendo, se fra noi ci sono le competenze (la voglia sicuramente) si potrebbe intraprendere anche un iniziativa autonoma.
Volendo, se fra noi ci sono le competenze (la voglia sicuramente) si potrebbe intraprendere anche un iniziativa autonoma.
- laurus
- Messaggi: 26
- Iscritto il: 15 ago '12
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Proprio qualche mese fa io e Dorylus pensammo di mettere su un sito per raccogliere segnalazioni. Ma abbiamo pensato di rimandare.
Ultimamente io però sto dando una mano al progetto creato dal Museo di Storia Naturale della Maremma: http://www.naturaesocialmapping.it
Io comunque potrei essere interessato
Ultimamente io però sto dando una mano al progetto creato dal Museo di Storia Naturale della Maremma: http://www.naturaesocialmapping.it
Io comunque potrei essere interessato

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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Ovviamente sono molto interessato anche io come penso molti altri qui sul forum .
Idea ambiziosa ma col tempo realizzabile.
Idea ambiziosa ma col tempo realizzabile.
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Il censimento e la localizzazione delle specie italiane sono un risultato a cui prima o poi dovremo arrivare.
Purtroppo quello che per ora manca è un coordinamento e la volontà degli specialisti del settore di portare a termine questa impresa.
In realtà la volontà ci sarebbe. Fabrizio Rigato si è sempre detto favorevole all'opera, ma poi, materialmente, occuparsi di raccogliere, identificare, localizzare le 250 specie delle nostre regioni, è un'opera colossale che non è mai partita, anche se le basi ci sono.
Proprio quest'autunno Cristina Castracani ci ha interpellati per avere la nostra collaborazione a un progetto di raccolta nazionale, usando come succursali le scuole sul territorio (http://formicarium.it/forum/viewtopic.p ... 219#p71219).
Già a Entomodena di settembre 2012, avevamo accennato alla possibilità di raccogliere foto e creare un database delle nostre formiche, anche sfruttando il già ben fornito archivio che il nostro Luigi Lenzini (Elleelle) aveva generosamente messo a nostra disposizione.
Si trattava di compilare la lista delle specie corredandola di foto in ambiente, foto dei nidi tipici, e foto di soggetti spillati, per avere il quadro più completo possibile di ogni specie, fornendo così una valida base utile alle identificazioni.
La traccia c'è già.
La lista completa stilata da Fabrizio e pubblicata su Antweb, è fondamentale perché si possa seguire un progetto correttamente articolato.
Su un documento in nostro possesso, sono già elencate anche le localizzazioni delle singole specie in Italia.
Quello che manca è la capacità di segnalare, coordinare, raccogliere e inviare il materiale da tutte le regioni e province d'Italia.
Ma la nostra geografia è molto più complessa di quella del Belgio, e difficilmente gestibile. Ci vorrebbero persone davvero competenti che girino ogni ambiente della propria regione raccogliendo campioni, ben etichettati con precisi riferimenti.
Anche appoggiandosi alle scuole del territorio, credo sia una missione più grande delle nostre forze.
Vero è però, che se non si comincia da qualche parte, non si arriva mai alla fine.
Penso solo che non basti dire: "che bello facciamolo” per ottenere un risultato, la cosa va pensata e organizzata davvero bene, magari mettendo insieme tutte le energie di cui disponiamo, archivi fotografici e collezioni personali comprese.
Magari sarà il caso di ri-contattare Cristina, per capire se il suo progetto è ancora nell'aria...
Purtroppo quello che per ora manca è un coordinamento e la volontà degli specialisti del settore di portare a termine questa impresa.
In realtà la volontà ci sarebbe. Fabrizio Rigato si è sempre detto favorevole all'opera, ma poi, materialmente, occuparsi di raccogliere, identificare, localizzare le 250 specie delle nostre regioni, è un'opera colossale che non è mai partita, anche se le basi ci sono.
Proprio quest'autunno Cristina Castracani ci ha interpellati per avere la nostra collaborazione a un progetto di raccolta nazionale, usando come succursali le scuole sul territorio (http://formicarium.it/forum/viewtopic.p ... 219#p71219).
Già a Entomodena di settembre 2012, avevamo accennato alla possibilità di raccogliere foto e creare un database delle nostre formiche, anche sfruttando il già ben fornito archivio che il nostro Luigi Lenzini (Elleelle) aveva generosamente messo a nostra disposizione.
Si trattava di compilare la lista delle specie corredandola di foto in ambiente, foto dei nidi tipici, e foto di soggetti spillati, per avere il quadro più completo possibile di ogni specie, fornendo così una valida base utile alle identificazioni.
La traccia c'è già.
La lista completa stilata da Fabrizio e pubblicata su Antweb, è fondamentale perché si possa seguire un progetto correttamente articolato.
Su un documento in nostro possesso, sono già elencate anche le localizzazioni delle singole specie in Italia.
Quello che manca è la capacità di segnalare, coordinare, raccogliere e inviare il materiale da tutte le regioni e province d'Italia.
Ma la nostra geografia è molto più complessa di quella del Belgio, e difficilmente gestibile. Ci vorrebbero persone davvero competenti che girino ogni ambiente della propria regione raccogliendo campioni, ben etichettati con precisi riferimenti.
Anche appoggiandosi alle scuole del territorio, credo sia una missione più grande delle nostre forze.
Vero è però, che se non si comincia da qualche parte, non si arriva mai alla fine.
Penso solo che non basti dire: "che bello facciamolo” per ottenere un risultato, la cosa va pensata e organizzata davvero bene, magari mettendo insieme tutte le energie di cui disponiamo, archivi fotografici e collezioni personali comprese.
Magari sarà il caso di ri-contattare Cristina, per capire se il suo progetto è ancora nell'aria...
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Bè io parlo da occidente eheheh ma per esempio se si esclude la Sardegna, forse la Sicilia, non è poi cosi complesso, alla fine è vero che l'Italia non è il Belgio, ma escludendo le isole non è cosi impossibile, ci vorrà tempo, logico, organizzazione, ma non la vedo cosi male! E quando si avranno le forze si faranno anche le isole e le zone dove non abbiamo utenti esperti che possano dare una mano.
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
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Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Concordocon gianni, l'idea è bellissima, ma il territorio italiano è veramente troppo vario per arrivare a un censimento completo, anche se cominciare sarebbe un ottima cosa
Solo per fare un esempio, in un raggio di 10km da casa mia si trovano:
Una pineta
Svairati boschi con tipi diversi di alberi
Un lago
Una valle umidissima
Colline secchissime
Un paese ben cementato
Campi coltivati
Un territorio solcato da torrenti nelle loro rispettive valli
Steppa mediterranea bassa
Ed altri che ora non mi vengono in mente
Praticamente censire le specie in ogni singolo habitat è un bel problema, e questo nelle vicinanze di casa mia, ed ho gia irato questi luoghi ed ho potutoosservare la presenza di sopecie diverse in ogniuno di questi posti, anche se molto vicini fra loro.
Tutto queso senza considerare le specie ipogee, li poi si crea il panico


Solo per fare un esempio, in un raggio di 10km da casa mia si trovano:
Una pineta
Svairati boschi con tipi diversi di alberi
Un lago
Una valle umidissima
Colline secchissime
Un paese ben cementato
Campi coltivati
Un territorio solcato da torrenti nelle loro rispettive valli
Steppa mediterranea bassa
Ed altri che ora non mi vengono in mente
Praticamente censire le specie in ogni singolo habitat è un bel problema, e questo nelle vicinanze di casa mia, ed ho gia irato questi luoghi ed ho potutoosservare la presenza di sopecie diverse in ogniuno di questi posti, anche se molto vicini fra loro.
Tutto queso senza considerare le specie ipogee, li poi si crea il panico



sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Bè lo immagino...ma visto che si parla di Belgio, non penso sia una nazione formata da un unico grande prato, ci saranno chissà quanti habitat pure li...per non parlar della Spagna e altri posti, io penso che, ok, non sarà un lavoro facile, ma sempre si può iniziare, questo non deve significare che da adesso uno debba vivere fuori casa a scavar fosse eheheh.
Però io che son fuori non posso permettermi di dire altro ehehe.
Però io che son fuori non posso permettermi di dire altro ehehe.
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Solenopsis sp.
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
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Re: progetto di censimento delle formiche italiane
Bremen ha scritto:Bè lo immagino...ma visto che si parla di Belgio, non penso sia una nazione formata da un unico grande prato, ci saranno chissà quanti habitat pure li...per non parlar della Spagna e altri posti, io penso che, ok, non sarà un lavoro facile, ma sempre si può iniziare, questo non deve significare che da adesso uno debba vivere fuori casa a scavar fosse eheheh.
Però io che son fuori non posso permettermi di dire altro ehehe.
Sia chiaro che non ho detto che non si fara o che è impossibile, anzi come s evince dal mio messaggio nella mia zona ho gia cominciato

sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
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