Maschio alato e operaie da identificare
13 messaggi
• Pagina 1 di 1
Maschio alato e operaie da identificare
Stamattina ho trovato questo maschio alato (deduco che sia maschio per il gastro più piccolo) insieme ad alcune operaie e poi ho trovato un formicaio di formiche dalla testa rossa che saliva lungo l'angolo di una parete di 5 m di una villetta e ho individuato anche un maschio alato scortato dalle operaie ma era in cima quindi mi era impossibile fotografarlo anche se per la struttura corporea mi ricordava una formica del genere Messor ma le operaie che lo scortavano erano completamente diverse.Se può aiutare da stamattina si stava preparando un temporale che è scoppiato stasera.
Ecco le foto:
Ecco le foto:
- Allegati
- iacopo94
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 21 set '12
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Posso aiutarti sicuramente con l'ultima, una Crematogaster scutellaris, ha anche la posa tipica con l'addome in su per attaccare.
La prima...a me non sembra una formica...
La seconda non sono sicuro e non voglio sbilanciarmi...
La prima...a me non sembra una formica...
La seconda non sono sicuro e non voglio sbilanciarmi...
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
-
Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Maschio alato e operaie da identificare
In effetti ci sono piccole vespe che hanno l'aspetto di formiche e questa qui ha le antenne un po' troppo lunghe,comunque tra delle operaie e cercava di volare battendo le ali a parer mio facendo quindi solo dei brevi salti.Eppure era veloce come la seconda operaia in foto.
- iacopo94
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 21 set '12
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Innanzitutto, non dimenticare mai di riportare le dimensioni!
Il primo è un imenottero ma decisamente non una formica. Per rendertene conto basta che guardi quanto è grande il capo (se fosse un maschio di formica lo avrebbe minuscolo). Poi puoi notare le antenne che sono continue senza angolature. E' vero che lo scapo dei maschi è molto più corto, ma in foto ravvicinate è comunque visibile una certa genicolatura.
L'ultima è indubbiamente un'operaia di Crematogaster scutellaris. Basti vedere il profilo con la tipica articolazione postpeziolo-gastro che è dorsalissima e la caratteristica etologica che ciò permette (già riferita da Bremen) di "rizzare" il gastro quando infastidita.
La seconda... Difficile!!! Le mie considerazioni sono che dal peziolo che vedo escluderei Myrmicinae. Escluderei anche genere Camponotus a causa del profilo brusco del torace ed anche Lasius perchè non ci siamo neanche lontanamente con la forma del gastro. Detto questo, ritengo molto più probabile che si tratti di sottofamiglia Dolichoderinae (ma sicuramente non Tapinoma). Ma non ne sono sicuro e sicuramente non mi sbilancio a dire una specie esatta
Il primo è un imenottero ma decisamente non una formica. Per rendertene conto basta che guardi quanto è grande il capo (se fosse un maschio di formica lo avrebbe minuscolo). Poi puoi notare le antenne che sono continue senza angolature. E' vero che lo scapo dei maschi è molto più corto, ma in foto ravvicinate è comunque visibile una certa genicolatura.
L'ultima è indubbiamente un'operaia di Crematogaster scutellaris. Basti vedere il profilo con la tipica articolazione postpeziolo-gastro che è dorsalissima e la caratteristica etologica che ciò permette (già riferita da Bremen) di "rizzare" il gastro quando infastidita.
La seconda... Difficile!!! Le mie considerazioni sono che dal peziolo che vedo escluderei Myrmicinae. Escluderei anche genere Camponotus a causa del profilo brusco del torace ed anche Lasius perchè non ci siamo neanche lontanamente con la forma del gastro. Detto questo, ritengo molto più probabile che si tratti di sottofamiglia Dolichoderinae (ma sicuramente non Tapinoma). Ma non ne sono sicuro e sicuramente non mi sbilancio a dire una specie esatta

-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Così, su due piedi, direi forse Aphaenogaster sp.
Ma ne ho viste poche e non vorrei sparare la super Cazzola dell'anno!

Ma ne ho viste poche e non vorrei sparare la super Cazzola dell'anno!
IMPORTANTE!
Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
-
luca321 - Messaggi: 2895
- Iscritto il: 21 set '11
- Località: Bologna
Re: Maschio alato e operaie da identificare
luca321 ha scritto:Così, su due piedi, direi forse Aphaenogaster sp.![]()
Ma ne ho viste poche e non vorrei sparare la super Cazzola dell'anno!
Beh, potrebbe essere Aphaenogaster se il peziolo fosse doppio, ma io non vedo un peziolo da Myrmicinae. Potrei anche sbagliarmi, ma soprattutto dall'immagine di profilo vedo un peziolo con nodo unico e articolazione molto ventrale.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Per quanto riguarda la seconda propongo operaia di Cataglyphis italicus (Formicinae) viste le zampe lunghe e il peziolo..
MA é importante che tu scriva misure e luogo del ritrovamento!!!
MA é importante che tu scriva misure e luogo del ritrovamento!!!
-
enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Con una prestazione da investigatore che farebbe impallidire anche il buon Holmes sono arrivato al fatto che Iacopo è pugliese di Barletta. In effetti non ha mai scritto di dove è e mi sembra non si sia neanche presentato
. Solo da un post si può risalire al luogo. Se mi sbaglio mi correggerà. Comunque dato il luogo potrebbe benissimo essere Cataglyphis italicus come dice Enrico 


-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Ma anche a me sembrerebbe Cataglyphis italicus detta proprio così 

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
-
Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Maschio alato e operaie da identificare
SI ragazzi sono pugliese e di barletta,non mi sono mai presentato non ritenendolo necessario anche perchè per il tempo a disposizione non potrei mai essere un frequentatore assiduo del forum e quindi ritengo la cosa superflua
In ogni caso la dimensione delle operaie era di circa 6 mm ad occhio e sinceramente pensavo a delle Camponotus vagus vedendo le foto in home di Bremen perchè si assomigliano molto.Se necessario posso fare altre foto.Ripeto anche che le operaie sono molto veloci e che a differenza delle altre formiche che abbia visto dietro il prato di casa mia (Messor in abbondanza e qualche Lasius) non sono mai compatte ma sparse a grande distanza l'una dall'altra.

In ogni caso la dimensione delle operaie era di circa 6 mm ad occhio e sinceramente pensavo a delle Camponotus vagus vedendo le foto in home di Bremen perchè si assomigliano molto.Se necessario posso fare altre foto.Ripeto anche che le operaie sono molto veloci e che a differenza delle altre formiche che abbia visto dietro il prato di casa mia (Messor in abbondanza e qualche Lasius) non sono mai compatte ma sparse a grande distanza l'una dall'altra.
- iacopo94
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 21 set '12
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Ho appena letto un post del forum dove un utente cita che il Prof rigato delimiti la Cataglyphis italicus al solo territorio pugliese.
- iacopo94
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 21 set '12
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Ti chiedevamo la provenienza proprio per questo, come vedi é stato utile (fra l'altro se le avessi trovate fuori dalla puglia sarebbe stato un dato interessante anche quello). Quindi é sempre importante che tu fornisca le dimensioni e il luogo del ritrovamento di qualunque cosa vuoi fare identificare 
E' una specie interessante e l'unica del suo genere in Italia..
La somiglianza con C. vagus é solo superficiale, comunque appartengono alla stessa sottofamiglia Formicinae, ma é più strettamente imparentata col genere Formica per la verità.. con un pò d'abitudine si distinguono abbastanza facilmente 

E' una specie interessante e l'unica del suo genere in Italia..


-
enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Maschio alato e operaie da identificare
Grazie mille per la gentilezza e la disponibilità,fornirò prima dimensioni e luogo la prossima volta
.
Sarebbe interessante recuperarne una regina ma noto che sul forum non ci sia una scheda.In ogni caso vedo cosa riesco a recuperare rovistando nel forum
.

Sarebbe interessante recuperarne una regina ma noto che sul forum non ci sia una scheda.In ogni caso vedo cosa riesco a recuperare rovistando nel forum

- iacopo94
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 21 set '12
13 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a Richieste di Identificazione
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 90 ospiti