STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
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STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Lo studio delle formiche ipogee è un' attività piuttosto recente che ha aperto nuove e affascinanti frontiere per quanto riguarda la mirmecologia.
I soggetti da noi ricercati sono spesso anoftalmi o microftalmi,spesso di piccole dimensioni,ed hanno caratteristiche etologiche diversificate da specie a specie: dalle strategie più evolute come la lestobiosi di Solenopsis fugax o la dulosi di Strongylognatus testaceus ai comportamenti più arcaici di Ponera o Strumygens.
Per i mirmecologi rimane comunque una grande attrazione verso un mondo di cui si sa ancora poco per molti aspetti.
Ci sono diverse tecniche per affrontare questo tipo di ricerca, perché rimane comunque un' attività piuttosto laboriosa e che poco si presta per la raccolta di esemplari vivi e colonie in toto, infatti spesso questi metodi sono distruttivi e non consentono una raccolta specie - specifica.
Per quanto concerne i maschi e le regine in sciamatura (per le specie sciamanti) il metodo più semplice è ricercare nelle acque dei fontanili, ragnatele, piccoli specchi d'acqua, etc...oppure il metodo di cattura per caduta denominato Malaise insect trap.
http://en.wikipedia.org/wiki/Malaise_trap
Qui possiamo trovare la sopraccitata tecnica ed altre trappole per insetti.
http://www.inhs.uiuc.edu/cwe/wwwtest/co ... L/d18.html
Ovviamente esistono molteplici altre tecniche (feromoni,ad anidride carbonica,etc...) ma esulano dallo specifico argomento.
Per quanto riguarda la ricerca delle operaie nel suolo invece, un metodo molto usato è il lavaggio di terra che viene effettuato in situ.
Si toglie lo strato superficiale del terreno dove è depositata la fascia dei detriti organici: foglie,rametti,radici e humus, quindi si preleva il terreno fino ad una profondità di circa 50 / 70 cm.
Questa porzione di terreno deve quindi essere “lavata” ossia immersa (un po' per volta) in un recipiente con dell'acqua cosicché le parti più leggere (e gli insetti) risalgano in superficie.
A questo punto si prelevano le specie interessate.
Altra tecnica non dissimile è quella del vaglio del terreno, che consiste nel setacciare la terra raccolta facendo cadere le parti più minute e leggere in un contenitore con acqua,quindi si procede nel medesimo modo del lavaggio.
Largamente usata è la tecnica Berlese/Tullgren che prende il nome dall' entomologo italiano Antonio Berlese e che venne successivamente modificata da Tullgren inserendo una fonte luminosa e di calore (comune lampada ad incandescenza) nella parte superiore della trappola.
Il calore, obbliga le specie ipogee (presenti nella porzione di terreno prelevato) ad una migrazione nel fondo del recipiente ad imbuto attraverso una griglia, favorendo così la loro caduta in un ulteriore barattolino contenente alcool.
Qui sotto il funzionamento.
http://www.google.it/imgres?q=berlese&h ... 8,s:0,i:98
http://ecoplexity.org/node/637?page=0,2
Altro metodo
(http://archive.org/details/ants_03733 )
Formiche ipogee di Carlo Emery
(http://archive.org/details/ants_14687 )
Tengo comunque a sottolineare che, vista la difficoltà di alcuni passaggi delle operazioni, non consiglio la ricerca di formiche ipogee, in quanto richiedono metodi nè immediati né proficui, e anche la superficiale identificazione necessita di microscopio.
I soggetti da noi ricercati sono spesso anoftalmi o microftalmi,spesso di piccole dimensioni,ed hanno caratteristiche etologiche diversificate da specie a specie: dalle strategie più evolute come la lestobiosi di Solenopsis fugax o la dulosi di Strongylognatus testaceus ai comportamenti più arcaici di Ponera o Strumygens.
Per i mirmecologi rimane comunque una grande attrazione verso un mondo di cui si sa ancora poco per molti aspetti.
Ci sono diverse tecniche per affrontare questo tipo di ricerca, perché rimane comunque un' attività piuttosto laboriosa e che poco si presta per la raccolta di esemplari vivi e colonie in toto, infatti spesso questi metodi sono distruttivi e non consentono una raccolta specie - specifica.
Per quanto concerne i maschi e le regine in sciamatura (per le specie sciamanti) il metodo più semplice è ricercare nelle acque dei fontanili, ragnatele, piccoli specchi d'acqua, etc...oppure il metodo di cattura per caduta denominato Malaise insect trap.

Qui possiamo trovare la sopraccitata tecnica ed altre trappole per insetti.

Ovviamente esistono molteplici altre tecniche (feromoni,ad anidride carbonica,etc...) ma esulano dallo specifico argomento.
Per quanto riguarda la ricerca delle operaie nel suolo invece, un metodo molto usato è il lavaggio di terra che viene effettuato in situ.
Si toglie lo strato superficiale del terreno dove è depositata la fascia dei detriti organici: foglie,rametti,radici e humus, quindi si preleva il terreno fino ad una profondità di circa 50 / 70 cm.
Questa porzione di terreno deve quindi essere “lavata” ossia immersa (un po' per volta) in un recipiente con dell'acqua cosicché le parti più leggere (e gli insetti) risalgano in superficie.
A questo punto si prelevano le specie interessate.
Altra tecnica non dissimile è quella del vaglio del terreno, che consiste nel setacciare la terra raccolta facendo cadere le parti più minute e leggere in un contenitore con acqua,quindi si procede nel medesimo modo del lavaggio.
Largamente usata è la tecnica Berlese/Tullgren che prende il nome dall' entomologo italiano Antonio Berlese e che venne successivamente modificata da Tullgren inserendo una fonte luminosa e di calore (comune lampada ad incandescenza) nella parte superiore della trappola.
Il calore, obbliga le specie ipogee (presenti nella porzione di terreno prelevato) ad una migrazione nel fondo del recipiente ad imbuto attraverso una griglia, favorendo così la loro caduta in un ulteriore barattolino contenente alcool.
Qui sotto il funzionamento.


Altro metodo

Formiche ipogee di Carlo Emery

Tengo comunque a sottolineare che, vista la difficoltà di alcuni passaggi delle operazioni, non consiglio la ricerca di formiche ipogee, in quanto richiedono metodi nè immediati né proficui, e anche la superficiale identificazione necessita di microscopio.

all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE



Che ben poco da dire se non complimenti e bell'articolo.
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Sono molto affascinanti..
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Rinnovo i complimenti. Davvero molto interessante



IMPORTANTE!
Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
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Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
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luca321 - Messaggi: 2895
- Iscritto il: 21 set '11
- Località: Bologna
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE



Interessantissimo, soprattutto in questo periodo: molti utenti stanno studiando proprio questo tipo di individui!
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE

Ottimo lavoro...

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
grazie! bello! 

"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Ho letto anche io qualcosa a riguardo ed ero interessato, ho anche letto e visto foto di alcuni ritrovamenti nelle colline di Sasso Marconi e dintorni,Ponera sp. se ben ricordo... cmq specie stupende e visibilemnte "primitive", però c'è anche sa dire che la stragrande maggioranza dei metodi per trovarle infine uccide il soggetto, quindi automaticamente per me non ne vale la pena. Preferisco prendere la mia bella paletta, una pila ed alzarmi con la schiena indolenzita dopo 3 ore nel cercare in mezzo metro cubo di terra, indipendentemente dal risultato! 

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mdg - Messaggi: 217
- Iscritto il: 5 mag '12
- Località: Reggio Emilia
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Si,infatti nella prima parte ho premesso questa cosa! 

all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Interessante 
Negli ultimi mesi ho utilizzato spesso il berlese e da molte soddisfazioni, devo costruirmene uno, non posso tutte le volte portarmi la terra in museo

Negli ultimi mesi ho utilizzato spesso il berlese e da molte soddisfazioni, devo costruirmene uno, non posso tutte le volte portarmi la terra in museo

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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
é molto semplice da costruire basta una bottiglia,una rete zincata a maglie piccole,un contenitore con alcool,una lampadina, terra e tanta tanta pazienza...
se trovi qualcosa di interessante non puoi non postarla!

se trovi qualcosa di interessante non puoi non postarla!

all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
david ha scritto:é molto semplice da costruire basta una bottiglia,una rete zincata a maglie piccole,un contenitore con alcool,una lampadina, terra e tanta tanta pazienza...![]()
se trovi qualcosa di interessante non puoi non postarla!
no no, una volta che lo costruisco lo faccio in legno

Trovo tantissimi collemboli, di formiche per ora poco, Solenopsis fugax, Ponera coarcata e Hypoponera sp.
La parte interessante arriverà ora di autunno, piazzerò anche un po di pitfall trap.
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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Beh le Hypoponera devi postarle!



all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
david ha scritto:Beh le Hypoponera devi postarle!![]()
Controllo se ho fatto foto decenti

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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: STUDIO DELLE FORMICHE IPOGEE
Bellissimo articolo !!! formiche davvero interessanti sopratutto le Strongylognatus
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
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