Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium caespitum
Willy ha scritto:Con tutto il rispetto parlando, mi lasciano alquanto perplesso queste determinazioni "al volo".
Se vogliamo solo divertirci allora va bene, ma non mettiamoci nulla di "scientifico" in questo.
Mi sembra che la foto sia obiettivamente non adeguata per farci sopra qualsiasi considerazione. Quindi, chiedere determinazioni con questo materiale mi sembra un pò azzardato.
Sia chiaro che la mia non vuole essere polemica, non avrei nessun motivo per farla. Solo considerazioni di natura prettamente tassonomica!
Sono d'accordo, soprattutto le ipotesi ci possono stare secondo me, ma siamo sicuri che abbia alcun senso rinominare il topic sotto la dicitura "Tetramorium caespitum"??? Secondo me é follia scusate.. Non siamo sicuri del genere, che é indeterminabile dalle foto, e vogliamo arrivare alla specie? Ci sono BEN OTTO diverse specie di Tetramorium segnalate in Italia con quali elementi si dice che queste sono T. caespitum..
E ripeto, mi va bene anche ipotizzarlo perché specie diffusa, comune nelle città, ma per quanto riguarda il mio pensiero é assolutamente sbagliato dare questo indirizzo alla discussione modificando il titolo a fronte di fotografie indeterminabili. Come diceva Willy anche io non intendo con questo fare polemica con nessuno

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enrico - Messaggi: 1631
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Re: Identificazione di formica urbana
GianniBert ha scritto:Trattandosi di un bel marciapiede a Milano, suppongo si tratti della formica dei marciapiedi...
Sono riuscito a zoomare sulla foto e... sì, quegli sporchini al centro a destra sono formiche.
Intravedo Tetramorium caespitum, con la loro solita grinta sono dappertutto qui in città.
L'ho modificato io il titolo del topic rifacendomi alla identificazione di Gianni. Di certo non sono andato dietro ad una prima identificazione qualsiasi.
Provvedo ad eliminare "caespitum " se questo può alleviare qualche dissapore interno venutosi a creare

IMPORTANTE!
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luca321 - Messaggi: 2895
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
Luca, assolutamente nessun dissapore!! Anzi!!
Grazie ad Enrico che condivide il mio punto di vista.
Creda sia compito di ognuno mantenere i contenuti del forum nel campo scientifico. Quindi, a tale scopo, sarebbe opportuno far presente a tutti i preziosi utenti che postare certi tipi di foto è assolutamente inutile se intese per scopi tassonomici.
Mi sono affacciato da pochissimo su questo mondo interessantissimo e vi assicuro che sto letteralmente consumando il mio stereoscopio ed il mio microscopio a furia di osservazioni per capirci qualcosa. E nonostante l'utilizzo di questi indispensabili strumenti, pubblicazioni, checklist e chiavi dicotomiche le cose sono estremamente complicate.....pur avendo l'occhio allenato da 20 anni di tassonomia. Solo da questo sono nate le mie perplessità e di conseguenza le mie considerazioni.

Creda sia compito di ognuno mantenere i contenuti del forum nel campo scientifico. Quindi, a tale scopo, sarebbe opportuno far presente a tutti i preziosi utenti che postare certi tipi di foto è assolutamente inutile se intese per scopi tassonomici.
Mi sono affacciato da pochissimo su questo mondo interessantissimo e vi assicuro che sto letteralmente consumando il mio stereoscopio ed il mio microscopio a furia di osservazioni per capirci qualcosa. E nonostante l'utilizzo di questi indispensabili strumenti, pubblicazioni, checklist e chiavi dicotomiche le cose sono estremamente complicate.....pur avendo l'occhio allenato da 20 anni di tassonomia. Solo da questo sono nate le mie perplessità e di conseguenza le mie considerazioni.
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- Willy
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
Una seconda volte mi associo a quanto detto, nessunissimo dissapore!!! 

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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
Caspita, se avessi saputo che una foto avesse causato questo sciame di discussione, avrei evitato di postare.
Allora provo a chiedere qualcosa di diverso: come deve essere una foto, e come si deve presentare il soggetto, per poter facilitare una identificazione?
Allora provo a chiedere qualcosa di diverso: come deve essere una foto, e come si deve presentare il soggetto, per poter facilitare una identificazione?
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
La foto deve essere il più possibile chiara e ingrandita a livelli di macro o quasi, dipende che strumenti usi, se usi una refex ti serve un obbiettivo macro altrimenti in molte compatte c'è una funzione macro (ma non è macro ma una foto ingrandita), questo è quello che serve.
Uno dei problemi a fara foto ravvicinate, sia che siano macro o solo ingrandimenti da compatte, è la luce che a patto che tu non sia in pieno sole o in condizioni particolari sara sempre scarsa quindi conviene raccogliere un campione e sacrificarlo (io uso il frizer, 10 min e il campione è morto) per poi fare le foto a casa con tutta calma e soprattutto con le luci buone, al massimo in esterno a volte è molto utile fotografare il nido.
Uno dei problemi a fara foto ravvicinate, sia che siano macro o solo ingrandimenti da compatte, è la luce che a patto che tu non sia in pieno sole o in condizioni particolari sara sempre scarsa quindi conviene raccogliere un campione e sacrificarlo (io uso il frizer, 10 min e il campione è morto) per poi fare le foto a casa con tutta calma e soprattutto con le luci buone, al massimo in esterno a volte è molto utile fotografare il nido.

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Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
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zambon - Messaggi: 2751
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
Secondo me la cosa più importante quando fai una foto macro è proprio la quantità di luce, più c'è ne meglio è.
Inoltre bisogna fare attenzione alla superficie su cui si fotografa la formica, non deve essere riflettente (per esempio le piastrelle di casa) altrimenti la foto viene malissimo.
Inoltre bisogna fare attenzione alla superficie su cui si fotografa la formica, non deve essere riflettente (per esempio le piastrelle di casa) altrimenti la foto viene malissimo.
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Rhebir94 - Messaggi: 1141
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
rmontaruli ha scritto:Caspita, se avessi saputo che una foto avesse causato questo sciame di discussione, avrei evitato di postare.
No no. Nessuno si deve offendere!
Anzi!!! Va benissimo! Ottimo spunto invece per farci spiegare dai più esperti quali caratteristiche debbano avere le foto per poter garantire il "minimo sindacale" per poter apprezzare i caratteri tassonomici.
Quindi io ti ringrazio per il tuo post!

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- Willy
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Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium caespitum
enrico ha scritto:Sono d'accordo, soprattutto le ipotesi ci possono stare secondo me, ma siamo sicuri che abbia alcun senso rinominare il topic sotto la dicitura "Tetramorium caespitum"??? Secondo me é follia scusate.. Non siamo sicuri del genere, che é indeterminabile dalle foto, e vogliamo arrivare alla specie? Ci sono BEN OTTO diverse specie di Tetramorium segnalate in Italia con quali elementi si dice che queste sono T. caespitum.
Scusate, arrivo ora... Ovvio che nessuno si offende, no?
Stiamo disquisendo, per di più su basi fotografiche del tutto insufficienti, ma...
Mi scuso se non ho dato spiegazioni accurate per la mia precedente affermazione, né voglio ergermi a tassonomo, cosa che non sono, scherzate?
Io ho semplicemente ingrandito al massimo coi miei mezzi grafici la foto, e lì si vede che sono Tetramorium.
Perché dico T. caespitum, è dovuto al semplice fatto che delle 8 o più sottospecie esistenti in Italia, a Milano è situata la sola Tetramorium caespitum, che è anche la più diffusa in tutta la Lombardia.
Escludiamo che ci siano altri tipi dello stesso genere a Milano?
No. Diciamo che così facendo ci azzecco solo all'89,5%...

Potete sempre venire qui e scoperchiare marciapiedi, piastrelle e sampietrini vari. Magari da qualche parte si trova anche qualche parete stretto, è una probabilità.
Per il resto, chiedendo al tassonomo vero (che si è lanciato in una filippica sul significato reale della differenza fra specie che non vi riporto qui), mi è stato confermato il fatto.
Lui non ha visto la foto, non oso sottoporgliela, ovviamente.
In ogni caso Tetramorium caespitum resta la formica più comune in città, e la prima che ho provato ad allevare negli anni '60... da qui la mia incauta identificazione, che non voleva essere uno sfoggio di capacità tassonomiche, ma legata all'esperienza pura dell'ambiente dove abito da un po'.
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
Gianni anche io penso (e a differenza tua non so di preciso Milano com'é combinata) che siano T. caespitum, perché in città generalmente si trovano loro come specie di questo genere, semplicemente volevo dire che non mi pareva corretto indicare anche la specie nel titolo della discussione, o insomma sostituire alla probabilità la certezza senza elementi certi al 100%.
Non volevo contestare la tua proposta di T. caespitum che per l'appunto condivido anche (ed inoltre tu come sai hai un'esperienza e conoscienza che io non ho, quindi semmai sto a leggere attentamente tutto quello che scrivi per imparare qualcosa!), e sull'altro fronte non volevo neanche cfare polemica con Luca (penso di aver già chiarito questo)..
Non volevo contestare la tua proposta di T. caespitum che per l'appunto condivido anche (ed inoltre tu come sai hai un'esperienza e conoscienza che io non ho, quindi semmai sto a leggere attentamente tutto quello che scrivi per imparare qualcosa!), e sull'altro fronte non volevo neanche cfare polemica con Luca (penso di aver già chiarito questo)..
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Identificazione di formica urbana (Tetramorium sp)
Niente, niente!
Sono io che volevo spiegare perché mi ero "dichiarato” in modo così azzardato.
Altrimenti sembrava che io sparassi identificazioni di specie a occhi chiusi... Il tuo appunto sul titolo resta valido, scherziamo?
Poi quando ho dubbi sono il primo a non pronunciarmi, ecco perché ho chiesto conferma anche a Rigato, per escludere il più possibile che non fosse un'altra specie! Anche se gli errori poi li facciamo tutti!
Grazie anzi! Così ho approfondito anche io il problema.
E' importante che tutti noi si facciano controlli e si metta in discussione una identificazione che, in questo caso, era molto incerta o quasi impossibile!
Sono io che volevo spiegare perché mi ero "dichiarato” in modo così azzardato.
Altrimenti sembrava che io sparassi identificazioni di specie a occhi chiusi... Il tuo appunto sul titolo resta valido, scherziamo?
Poi quando ho dubbi sono il primo a non pronunciarmi, ecco perché ho chiesto conferma anche a Rigato, per escludere il più possibile che non fosse un'altra specie! Anche se gli errori poi li facciamo tutti!
Grazie anzi! Così ho approfondito anche io il problema.
E' importante che tutti noi si facciano controlli e si metta in discussione una identificazione che, in questo caso, era molto incerta o quasi impossibile!
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
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