Nido in legno in un ceppo
25 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Nido in legno in un ceppo
Eccoci qua, con il nuovo nido realizzato per una specie prettamente arboricola (Dolichoderus quadripuncratus). La colonia nel momento del ritrovamento presentava diverse centinaia di operaie.
E' una specie che vive unicamente nei rami morti di grandi alberi, come i pioppi o le querce. Vista la natura selvatica della colonia (trovata in un ramo caduto durante l'inverno sotto il peso della neve) ho deciso di puntare ad un nido che riproducesse il più fedelmente possibile i cunicoli e le gallerie che ho visto nel loro nido naturale.
Ecco qualche foto di tali cunicoli (molto probabilmente scavati da loro):
Come punto di partenza ho quindi deciso di usare un ceppo da camino, di legno duro stagionato di circa 50 cm (2-3 anni almeno).
L'ho tagliato in due pezzi più piccoli da circa 25 cm l'uno. L'idea era quella di riprodurre un punto di intersezione tra il tronco di un albero e un ramo primario. Questo per dare alle formiche cunicoli scavati in due direzioni (verticali lungo la simulazione del tronco e orizzontali lungo la simulazione del ramo primario)...così da vedere dove la colonia preferisse vivere e quali adattamenti (uova adesive, larve da appendere ecc...) avesse sviluppato per la vita arboricola e i tipi di formicai che costruisce naturalmente.
A questo punto è iniziata la lunga e faticosa lavorazione dei cunicoli, scavati attraverso dei piccoli scalpelli a mano. Non essendo un falegname e non avendo attrezzature particolari per la lavorazione del legno, ho dovuto fare tutto a mano e, in più, anche la levigazione della faccia con i tunnel (e che poi sarebbe andata contro il vetro) non è venuta precisa...ma ero preparato alla cosa e, essendo un primo esperimento, mi va bene così.
Inizialmente con Gianni avevamo pensato di mettere uno strato di plexiglas cui ceppi e attaccare quest'ultimo al vetro. In questo modo, un domani che volevi spostare la colonia, bastava staccare i ceppi con il loro plexiglas senza avere formiche in giro.
I ceppi, alla fine, sono stati attaccati con dei punti di colla a caldo contro il vetro di una vasca da 80 litri e bloccati per sicurezza con due listelli di legno. Ho puntato ad un'arena molto larga poichè volevo dare alla colonia spazio (è una specie in cui le operaie girano parecchio, andando a cacciare in solitaria) e riprodurre una fronda di un albero molto piena di rami.
Il fondo della vasca e stato ricoperto da uno strato di ghiaia di roccia lavica, il cui colore simula il marrone della terra ma è molto più leggero e pulito.
Come sistema di umidificazione Gianni mi ha suggerito di inserire due provette all'interno del ceppo, così da portare acqua con cui abbeverarsi direttamente nei cunicoli. L'idea è risultata ottima e pratica. Le provette, una volta secche, vengono sfilate dai ceppi, riempite e reinserite.
Dopo aver trasferito la colonia, ho purtroppo constatato diversi problemi. Questa specie ama moltissimo il vetro, forse perchè vivendo in superfici verticali risulta molto adatto all'affissione di uova e stadi larvali. Così, invece di trasferirsi nel ceppo, ha deciso di trasferirsi nella piccolissima intercapedine che si veniva a creare tra il plexiglas del ceppo ed il vetro della vasca.
Ho così deciso di togliere il plexiglas e lasciare il ceppo attaccato direttamente al vetro della vasca. Anche così, sebbene le formiche abbiano il legno da una parte, preferiscono quasi tutte stare sul vetro e soprattutto le uova le tengono contro il vetro.
Come ci eravamo immaginati vivono in verticale ed hanno adattamenti per questo tipo di sistemazione.
Il risultato finale del formicaio nella vasca è questo:
Nonostante le imprecisioni dei ceppi (non aderiscono in tutti i punti al vetro) le formiche sembrano trovarsi più che bene e queste immagini di deposizione lo testimoniano (le diverse regine hanno deposto oltre 300 uova in circa una settimana).
Tra i rami tengo una provetta con dell'acqua e del miele e pongo, di tanto in tanto, qualche pezzo di camola.
Come mi aspettavo sui rami c'è sempre una via vai di operaie e ci sono sempre lunghe processioni verso la provetta con liquido zuccherino (un pò di moto non gli fa male).
Il diario di questa colonia lo trovate qui:
Diario Dolichoderus quadripunctatus
E' una specie che vive unicamente nei rami morti di grandi alberi, come i pioppi o le querce. Vista la natura selvatica della colonia (trovata in un ramo caduto durante l'inverno sotto il peso della neve) ho deciso di puntare ad un nido che riproducesse il più fedelmente possibile i cunicoli e le gallerie che ho visto nel loro nido naturale.
Ecco qualche foto di tali cunicoli (molto probabilmente scavati da loro):
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Come punto di partenza ho quindi deciso di usare un ceppo da camino, di legno duro stagionato di circa 50 cm (2-3 anni almeno).
Spoiler: mostra
L'ho tagliato in due pezzi più piccoli da circa 25 cm l'uno. L'idea era quella di riprodurre un punto di intersezione tra il tronco di un albero e un ramo primario. Questo per dare alle formiche cunicoli scavati in due direzioni (verticali lungo la simulazione del tronco e orizzontali lungo la simulazione del ramo primario)...così da vedere dove la colonia preferisse vivere e quali adattamenti (uova adesive, larve da appendere ecc...) avesse sviluppato per la vita arboricola e i tipi di formicai che costruisce naturalmente.
Spoiler: mostra
A questo punto è iniziata la lunga e faticosa lavorazione dei cunicoli, scavati attraverso dei piccoli scalpelli a mano. Non essendo un falegname e non avendo attrezzature particolari per la lavorazione del legno, ho dovuto fare tutto a mano e, in più, anche la levigazione della faccia con i tunnel (e che poi sarebbe andata contro il vetro) non è venuta precisa...ma ero preparato alla cosa e, essendo un primo esperimento, mi va bene così.

Spoiler: mostra
Inizialmente con Gianni avevamo pensato di mettere uno strato di plexiglas cui ceppi e attaccare quest'ultimo al vetro. In questo modo, un domani che volevi spostare la colonia, bastava staccare i ceppi con il loro plexiglas senza avere formiche in giro.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
I ceppi, alla fine, sono stati attaccati con dei punti di colla a caldo contro il vetro di una vasca da 80 litri e bloccati per sicurezza con due listelli di legno. Ho puntato ad un'arena molto larga poichè volevo dare alla colonia spazio (è una specie in cui le operaie girano parecchio, andando a cacciare in solitaria) e riprodurre una fronda di un albero molto piena di rami.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Il fondo della vasca e stato ricoperto da uno strato di ghiaia di roccia lavica, il cui colore simula il marrone della terra ma è molto più leggero e pulito.
Come sistema di umidificazione Gianni mi ha suggerito di inserire due provette all'interno del ceppo, così da portare acqua con cui abbeverarsi direttamente nei cunicoli. L'idea è risultata ottima e pratica. Le provette, una volta secche, vengono sfilate dai ceppi, riempite e reinserite.
Dopo aver trasferito la colonia, ho purtroppo constatato diversi problemi. Questa specie ama moltissimo il vetro, forse perchè vivendo in superfici verticali risulta molto adatto all'affissione di uova e stadi larvali. Così, invece di trasferirsi nel ceppo, ha deciso di trasferirsi nella piccolissima intercapedine che si veniva a creare tra il plexiglas del ceppo ed il vetro della vasca.

Ho così deciso di togliere il plexiglas e lasciare il ceppo attaccato direttamente al vetro della vasca. Anche così, sebbene le formiche abbiano il legno da una parte, preferiscono quasi tutte stare sul vetro e soprattutto le uova le tengono contro il vetro.
Come ci eravamo immaginati vivono in verticale ed hanno adattamenti per questo tipo di sistemazione.
Spoiler: mostra
Il risultato finale del formicaio nella vasca è questo:
Spoiler: mostra
Nonostante le imprecisioni dei ceppi (non aderiscono in tutti i punti al vetro) le formiche sembrano trovarsi più che bene e queste immagini di deposizione lo testimoniano (le diverse regine hanno deposto oltre 300 uova in circa una settimana).

Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Tra i rami tengo una provetta con dell'acqua e del miele e pongo, di tanto in tanto, qualche pezzo di camola.

Come mi aspettavo sui rami c'è sempre una via vai di operaie e ci sono sempre lunghe processioni verso la provetta con liquido zuccherino (un pò di moto non gli fa male).

Il diario di questa colonia lo trovate qui:

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Nido in legno in un ceppo

Bellissimo nido, io avevo in mente di fare una cosa simile per le vagus, ovviamentepiu in grande

sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
-
feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Nido in legno in un ceppo
Bellissimo nido , devo ancora farne di strada per arrivare a quel punto !
Approposito di nidi in legno per Camponotus vagus ieri in tv a geo e geo avevano in studio un nido didattico di questa specie realizzato a mo di tronco tagliato in due però gigante

Approposito di nidi in legno per Camponotus vagus ieri in tv a geo e geo avevano in studio un nido didattico di questa specie realizzato a mo di tronco tagliato in due però gigante
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
-
Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Nido in legno in un ceppo
Dorylus ha scritto:Approposito di nidi in legno per Camponotus vagus ieri in tv a geo e geo avevano in studio un nido didattico di questa specie realizzato a mo di tronco tagliato in due però gigante
Penso sia una putnata vecchia...ci dovrebbe essere anche quel servizio postato qui sul forum...a ricordarsi però dove...

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Nido in legno in un ceppo
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Nido in legno in un ceppo
Non riesco a vedere il video per problemi al mio pc , comunque dai commenit non mi sembra sia stato lo stesso servizio, non si è parlato di poliginia almeno non l'ho sentito io , poi non ne ha parlato molto perchè si parlava anche di termiti
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
-
Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Nido in legno in un ceppo
bellissimo nido!complimenti




Formiche Allevate:
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
-
cava8484 - Messaggi: 741
- Iscritto il: 13 mar '11
- Località: Alba (cuneo)
Re: Nido in legno in un ceppo
bellissimo nido!complimenti




Formiche Allevate:
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
-
cava8484 - Messaggi: 741
- Iscritto il: 13 mar '11
- Località: Alba (cuneo)
Re: Nido in legno in un ceppo
bel nido bravo
però hai detto che i ceppi non aderiscono bene al vetro quindi hanno la possibilità di restare tutte ammassate.
mi stavo chiedendo come fanno a stare ammassate nei nidi naturali fatti di sole gallerie senza stanze.
forse sono i grandi spazi che le inducono ad ammassarsi?
magari entrano in modalità "proteggiamo la regina!!!"
fatevi 4 risate dai


però hai detto che i ceppi non aderiscono bene al vetro quindi hanno la possibilità di restare tutte ammassate.
mi stavo chiedendo come fanno a stare ammassate nei nidi naturali fatti di sole gallerie senza stanze.
forse sono i grandi spazi che le inducono ad ammassarsi?
magari entrano in modalità "proteggiamo la regina!!!"

fatevi 4 risate dai
-
quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Nido in legno in un ceppo
Che meraviglia! Complimenti davvero.
-
alegros - Messaggi: 112
- Iscritto il: 29 ago '11
- Località: Abano Terme (Padova)
Re: Nido in legno in un ceppo
In realtà, in qualunque situazione ambientale, credo che le formiche cerchino sempre di stare ammassate...che sia in un tunnel o in una enorme stanza.
Fa parte del loro istinto...solo che, in cunicoli stretti, la cosa è+ meno appariscente, poichè il numero di operaie è minore.
Anche se stanno ammassate fanno comunque le loro cose...e non sembrano nervose o agitate. Le regine, poi, sopratutto la sera se la girano tranquille tra le operaie e vanno a fare una girata tra le uova...
Cerco più tardi di fare un video...

Fa parte del loro istinto...solo che, in cunicoli stretti, la cosa è+ meno appariscente, poichè il numero di operaie è minore.
Anche se stanno ammassate fanno comunque le loro cose...e non sembrano nervose o agitate. Le regine, poi, sopratutto la sera se la girano tranquille tra le operaie e vanno a fare una girata tra le uova...
Cerco più tardi di fare un video...

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Nido in legno in un ceppo
quercia ha scritto:bel nido bravo![]()
![]()
però hai detto che i ceppi non aderiscono bene al vetro quindi hanno la possibilità di restare tutte ammassate.
mi stavo chiedendo come fanno a stare ammassate nei nidi naturali fatti di sole gallerie senza stanze.
forse sono i grandi spazi che le inducono ad ammassarsi?
magari entrano in modalità "proteggiamo la regina!!!"![]()
fatevi 4 risate dai

-
Michaelteddy - Messaggi: 1114
- Iscritto il: 5 dic '11
- Località: Treviso
Re: Nido in legno in un ceppo
Bello, non è male ma che dispettose! 

Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
-
zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Nido in legno in un ceppo
complimentoni! bel lavoro!
ti consiglio di prenderti un "dremel" in futuro per evitare di diventare matto a scavere i tunnel
è anche una bella idea! l'unica cosa è che non andrebbe bene per formiche che han bisogno di molta umidità..altrimenti il legno si deformerebbe o peggio marcirebbe nel giro di poco.
ti consiglio di prenderti un "dremel" in futuro per evitare di diventare matto a scavere i tunnel

è anche una bella idea! l'unica cosa è che non andrebbe bene per formiche che han bisogno di molta umidità..altrimenti il legno si deformerebbe o peggio marcirebbe nel giro di poco.
Esperienze:
Pheidole pallidula - Ceduta
Crematogaster scutellaris 10 operaie - Deceduta
Tapinoma nigerrimum - Ceduta
Pheidole pallidula - Ceduta
Crematogaster scutellaris 10 operaie - Deceduta
Tapinoma nigerrimum - Ceduta
- wariner
- Messaggi: 67
- Iscritto il: 29 set '11
- Località: Nord Lombardia
Re: Nido in legno in un ceppo
wariner ha scritto:complimentoni! bel lavoro!
ti consiglio di prenderti un "dremel" in futuro per evitare di diventare matto a scavere i tunnel![]()
è anche una bella idea! l'unica cosa è che non andrebbe bene per formiche che han bisogno di molta umidità..altrimenti il legno si deformerebbe o peggio marcirebbe nel giro di poco.
Infatti le specie arboricole solitamente richiedono poca umidità...proprio perchè, in natura, sugli alberi c'è appunto poca umidità interna.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
25 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Torna a Costruire un Formicaio
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti