Diario Messor sp.
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Diario Messor sp.
Ciao a tutti!
Torno dopo un sacco di tempo su questo forum per aprire (finalmente!) il diario della mia colonia di Messor sp.
Notare la mia totale impreparazione riguardo la specie esatta (mi par di ricordare Messor capitatus); mi rivolgo quindi a voi per un'identificazione precisa.
Tutto nasce nel 2017, quando con mio padre faccio portare me e le mie poche formiche a Entomodena (dal Friuli!). Tra le mille bellissime cose successe, mi fu donata questa regina di Messor sp., non ricordo assolutamente da chi ma il ringraziamento rimane sentitissimo!
Purtroppo nei successivi anni mi son trasferito e ho cominciato l'università, il che mi ha obbligato a rilasciare tutte le bellissime formiche che avevo accumulato negli anni: Pheidole, Lasius, Crematogaster, Solenopsis e altre ancora. Purtroppo, non potendo essere a casa continuativamente, non sarei stato in grado di prendermi cura a sufficienza di queste colonie. Tenni solo la Messor, perché non indigena del mio luogo e perché molto più semplice da lasciare incustodita per lunghi periodi di tempo.
Riassumo allora qua i primi anni di vita della colonia.
2017
A settembre mi viene donata la regina a Entomodena, va dritta in ibernazione.
2018
La colonia comincia a svilupparsi tranquillamente, la regina è in una provetta che viene poi aperta in una piccola arena. Le operaie foraggiano costantemente, cominciando ad affrontare semi più grandi e le prime proteine animali.
La crescita continua fino all'ibernazione, avvenuta in provetta.
2019
Costruisco un nuovo setup per la colonia: arena maggiorata con 2 "prese"per provette/tubi. Costruisco il mio primo nido e a giugno ha inizio il trasloco. Io abito in una casa molto fredda (max 23 gradi circa anche in estate) e quindi ho predisposto delle resistenze vicino al nido per riscaldarne almeno una parte e fornire un gradiente termico.
Ho poi deciso di spostare le resistenze dal solco predisposto in fase di progetto. Ho provato mettendole sia sopra (sul vetro) sia sotto, con risultati altalenanti, ma ho sempre notato che le formiche tendevano a non occupare le parti più calde e restare nelle più fresche. Non ho mai ben capito perché.
2020
Il nuovo nido è finalmente sempre più popolato. Forse per una questione di umidità tornano ad abitare anche nella provetta in arena, lasciata per abbeverare, occupandola principalmente con la covata.
Ah io mi diverto molto a vedere le operaie... operose, allora ogni tanto faccio cose del genere per rendere reciprocamente più interessante la nostra vita
La popolazione è sempre più in aumento, tanto che si prospetta la necessità di un nido più grande.
Continua in post successivo! Scusate, raggiunto il limite immagini
Torno dopo un sacco di tempo su questo forum per aprire (finalmente!) il diario della mia colonia di Messor sp.
Notare la mia totale impreparazione riguardo la specie esatta (mi par di ricordare Messor capitatus); mi rivolgo quindi a voi per un'identificazione precisa.
Tutto nasce nel 2017, quando con mio padre faccio portare me e le mie poche formiche a Entomodena (dal Friuli!). Tra le mille bellissime cose successe, mi fu donata questa regina di Messor sp., non ricordo assolutamente da chi ma il ringraziamento rimane sentitissimo!
Purtroppo nei successivi anni mi son trasferito e ho cominciato l'università, il che mi ha obbligato a rilasciare tutte le bellissime formiche che avevo accumulato negli anni: Pheidole, Lasius, Crematogaster, Solenopsis e altre ancora. Purtroppo, non potendo essere a casa continuativamente, non sarei stato in grado di prendermi cura a sufficienza di queste colonie. Tenni solo la Messor, perché non indigena del mio luogo e perché molto più semplice da lasciare incustodita per lunghi periodi di tempo.
Riassumo allora qua i primi anni di vita della colonia.
2017
A settembre mi viene donata la regina a Entomodena, va dritta in ibernazione.
2018
La colonia comincia a svilupparsi tranquillamente, la regina è in una provetta che viene poi aperta in una piccola arena. Le operaie foraggiano costantemente, cominciando ad affrontare semi più grandi e le prime proteine animali.
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La crescita continua fino all'ibernazione, avvenuta in provetta.
2019
Costruisco un nuovo setup per la colonia: arena maggiorata con 2 "prese"per provette/tubi. Costruisco il mio primo nido e a giugno ha inizio il trasloco. Io abito in una casa molto fredda (max 23 gradi circa anche in estate) e quindi ho predisposto delle resistenze vicino al nido per riscaldarne almeno una parte e fornire un gradiente termico.
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Ho poi deciso di spostare le resistenze dal solco predisposto in fase di progetto. Ho provato mettendole sia sopra (sul vetro) sia sotto, con risultati altalenanti, ma ho sempre notato che le formiche tendevano a non occupare le parti più calde e restare nelle più fresche. Non ho mai ben capito perché.
2020
Il nuovo nido è finalmente sempre più popolato. Forse per una questione di umidità tornano ad abitare anche nella provetta in arena, lasciata per abbeverare, occupandola principalmente con la covata.
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Ah io mi diverto molto a vedere le operaie... operose, allora ogni tanto faccio cose del genere per rendere reciprocamente più interessante la nostra vita

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La popolazione è sempre più in aumento, tanto che si prospetta la necessità di un nido più grande.
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Continua in post successivo! Scusate, raggiunto il limite immagini

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MisterA - Messaggi: 81
- Iscritto il: 12 mar '17
- Località: Cividale del Friuli, UD
Re: Diario Messor sp.
...dicevamo, stavano strette! Nuovo nido collegato, parte il trasloco (con un drastico incoraggiamento).
In questo secondo nido ho predisposto già due fori per i collegamenti, in ottica di una futura espansione. Il secondo è in una delle camere in basso ed è tappato con del cotone.
Il nido è stato popolato bene e l'ibernazione sui 14 gradi è stata svolta senza problemi.
2021
Febbraio, compare il primo pacchetto di uova. Parto ad accendere le resistenze, in quanto la stanza è comunque molto fredda (16 gradi...). Nido e arena sono comunque sotto una finestra esposta a sud-est, quindi durante la mattinata sono esposti direttamente e questo aiuta a mitigare la temperatura.
Questa è la colonia negli ultimi giorni. La voracità delle formiche è clamorosa: si sbafano senza troppi complimenti uova, prosciutto, mosche, zucchine, qualsiasi cosa. Le proteine sono estremamente gradite e con la bella stagione torna il tarassaco in giardino, che fornito fresco è gradito molto di più dei semi soliti.
Le operaie hanno cominciato a bucare con decisione il tappo di cotone nel secondo buco di collegamento del nido. Credo che nei prossimi giorni collegherò lì il vecchio nido, in modo da espandere le loro residenze in quanto sembrano appunto alla ricerca di nuovi spazi.
Allego anche una foto del setup corrente. Il nido ha quella scanalatura dove fornisco acqua, mentre il filo nero ha un suo corrispettivo rosso dall'altra parte del nido: un buco attraversa il nido al di sotto delle camere abitate e ha dentro delle resistenze, che accese riscaldano una parte del nido. Normalmente sul nido ho un "coperchio" fatto con la stampante 3D per tenerle al buio, in questo momento ci ho messo sopra anche un pezzo di cartone in modo che quando sono in battuta diretta di sole non si scaldino troppo. Vicino il vecchio nido, che presto verrà collegato.
Guardate come si buttano sull'uovo! Gli anni scorsi sono sempre state estremamente timide e pacifiche, ma ora se si mette un po' di cibo in arena fiondano subito a prenderlo (uovo, pezzi grossi di prosciutto, insetti...); sicuramente il numero aiuta la loro confidenza.
Anche l'arena è sempre pattugliata da moltissime operaie. Prima la presenza era molto sporadica e si intensificava solo nelle ore notturne.
Spero nei prossimi mesi di tenere aggiornato il diario di queste bellissime formiche. Approfitto ancora una volta per ringraziare tutta la community per la splendida occasione che è questo forum e aspetto una vostra certe (ri)identificazione della mia Messor sp.
Se avete suggerimenti o domande di qualsiasi tipo non esitate a farvi avanti
Saluti,
Alessandro
Spoiler: mostra
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In questo secondo nido ho predisposto già due fori per i collegamenti, in ottica di una futura espansione. Il secondo è in una delle camere in basso ed è tappato con del cotone.
Il nido è stato popolato bene e l'ibernazione sui 14 gradi è stata svolta senza problemi.
2021
Febbraio, compare il primo pacchetto di uova. Parto ad accendere le resistenze, in quanto la stanza è comunque molto fredda (16 gradi...). Nido e arena sono comunque sotto una finestra esposta a sud-est, quindi durante la mattinata sono esposti direttamente e questo aiuta a mitigare la temperatura.
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Questa è la colonia negli ultimi giorni. La voracità delle formiche è clamorosa: si sbafano senza troppi complimenti uova, prosciutto, mosche, zucchine, qualsiasi cosa. Le proteine sono estremamente gradite e con la bella stagione torna il tarassaco in giardino, che fornito fresco è gradito molto di più dei semi soliti.
Le operaie hanno cominciato a bucare con decisione il tappo di cotone nel secondo buco di collegamento del nido. Credo che nei prossimi giorni collegherò lì il vecchio nido, in modo da espandere le loro residenze in quanto sembrano appunto alla ricerca di nuovi spazi.
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Allego anche una foto del setup corrente. Il nido ha quella scanalatura dove fornisco acqua, mentre il filo nero ha un suo corrispettivo rosso dall'altra parte del nido: un buco attraversa il nido al di sotto delle camere abitate e ha dentro delle resistenze, che accese riscaldano una parte del nido. Normalmente sul nido ho un "coperchio" fatto con la stampante 3D per tenerle al buio, in questo momento ci ho messo sopra anche un pezzo di cartone in modo che quando sono in battuta diretta di sole non si scaldino troppo. Vicino il vecchio nido, che presto verrà collegato.
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Guardate come si buttano sull'uovo! Gli anni scorsi sono sempre state estremamente timide e pacifiche, ma ora se si mette un po' di cibo in arena fiondano subito a prenderlo (uovo, pezzi grossi di prosciutto, insetti...); sicuramente il numero aiuta la loro confidenza.
Anche l'arena è sempre pattugliata da moltissime operaie. Prima la presenza era molto sporadica e si intensificava solo nelle ore notturne.
Spero nei prossimi mesi di tenere aggiornato il diario di queste bellissime formiche. Approfitto ancora una volta per ringraziare tutta la community per la splendida occasione che è questo forum e aspetto una vostra certe (ri)identificazione della mia Messor sp.
Se avete suggerimenti o domande di qualsiasi tipo non esitate a farvi avanti

Saluti,
Alessandro
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MisterA - Messaggi: 81
- Iscritto il: 12 mar '17
- Località: Cividale del Friuli, UD
Re: Diario Messor sp.
Veramente un bellissimo diario MisterA devo dire che è stato un piacere leggerlo, tutto è fatto in modo esemplare
!
Per l'identificazione anche me sembrano M.capitatus ma, per togliere ogni dubbio, servirebbe misurare la regina e uno dei major, così possiamo essere sicuri al 100%
.

Per l'identificazione anche me sembrano M.capitatus ma, per togliere ogni dubbio, servirebbe misurare la regina e uno dei major, così possiamo essere sicuri al 100%

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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario Messor sp.
Rieccoci per un piccolo aggiornamento! Scusate per il ritardo ma mi dava problemi a caricare le immagini e preferivo aspettare che tutto funzionasse.
Intanto grazie per i commenti, sono davvero belle e per me è un piacere poter documentare la loro crescita
Comincio subito con la foto di sua Maestà!
Ho anche collegato il nuovo nido. Dopo una breve esplorazione ci si sono stabilite di buon grado. Ci han trasferito i semi e si ammassano lì tranquille in quanto è anche la parte più fredda del nido ancora sui 15°C. Visto che scappano dal caldo delle resistenza, volevo anche fornire una zona più fresca che potessero scegliere di utilizzare.
Vorrei mettere una foto, ma solo la foto dei nidi mi fornisce ancora errore 500 :(
Comunque, all'inizio il nido era molto idratato e con mia grande meraviglia hanno cominciato a scavare (non avevano mai limato nemmeno uno spigolo in 2 anni!). Dopo un po' si sono fermate e sembrano aver usato i proventi dello scavo per tappare l'intercapedine tra vetro e parete. Ho poi smesso di idratare per paura di evasioni e appena il nido si è seccato ci hanno appunto messo molti semi. Ora purtroppo da me è tornato il freddo polare e la stanza è scesa ai 14 gradi, spero torni il caldo così anche loro ripartono.
So bene che è preoccupazione precoce ma mi è stato regalato un acquario (aveva un lato scheggiato), quindi la loro prossima casa le sta aspettando! Più che altro, per evitare il problema di fughe.
A presto.
Intanto grazie per i commenti, sono davvero belle e per me è un piacere poter documentare la loro crescita

Comincio subito con la foto di sua Maestà!
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Ho anche collegato il nuovo nido. Dopo una breve esplorazione ci si sono stabilite di buon grado. Ci han trasferito i semi e si ammassano lì tranquille in quanto è anche la parte più fredda del nido ancora sui 15°C. Visto che scappano dal caldo delle resistenza, volevo anche fornire una zona più fresca che potessero scegliere di utilizzare.
Vorrei mettere una foto, ma solo la foto dei nidi mi fornisce ancora errore 500 :(
Comunque, all'inizio il nido era molto idratato e con mia grande meraviglia hanno cominciato a scavare (non avevano mai limato nemmeno uno spigolo in 2 anni!). Dopo un po' si sono fermate e sembrano aver usato i proventi dello scavo per tappare l'intercapedine tra vetro e parete. Ho poi smesso di idratare per paura di evasioni e appena il nido si è seccato ci hanno appunto messo molti semi. Ora purtroppo da me è tornato il freddo polare e la stanza è scesa ai 14 gradi, spero torni il caldo così anche loro ripartono.
Spoiler: mostra
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So bene che è preoccupazione precoce ma mi è stato regalato un acquario (aveva un lato scheggiato), quindi la loro prossima casa le sta aspettando! Più che altro, per evitare il problema di fughe.
A presto.
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MisterA - Messaggi: 81
- Iscritto il: 12 mar '17
- Località: Cividale del Friuli, UD
Re: Diario Messor sp.
Diario veramente interessante
Bellissima la torre di semi a mo di silo


Bellissima la torre di semi a mo di silo



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Ale-X - Messaggi: 310
- Iscritto il: 25 apr '20
- Località: Torino
Re: Diario Messor sp.
Ciao a tutti!
È da un bel po' che non aggiorno il diario. Le formiche stanno benone!
Luglio 2021
La colonia è cresciuta a ritmo davvero sostenuto. Non molto dopo il precedente post ho collegato il nido vecchio e in pochi mesi hanno riempito pure quello. Hanno cominciato a scavare a ritmo sostenuto e (dopo una generosa fuga individuata da una madre agitatissima) ho capito che avevano bisogno di altro spazio.
Mi ero trovato molto bene col gasbeton e così ho optato per mantenermi su quel materiale. Per scongiurare in qualsiasi modo ogni tentativo di fuga, ho optato per il posizionamento del nido in una teca. Fortuna vuole che il negozio di animali del paese aveva un acquario rotto in un angolo: non poteva certo tenere acqua e avrebbe dovuto buttarlo, ma per le mie formiche andava più che bene e così sono tornato a casa col mio premio gratuito.
Ho optato per la costruzione di un nido verticale stavolta. Non sapendo bene come costruire le stanze, ho cercato di farne di varie e diverse: alte, basse, larghe e lunghe e che scegliessero poi loro dove stare! Le stanze sono profonde circa 2 cm e quelle più alte le avevo pensate come magazzino semi, ma ovviamente poi loro le hanno usate in modo diverso. In totale, rispetto al nido precedente c'è davvero molta più area calpestabile e per il periodo di ibernazione ho temuto fosse anche eccessivamente grande.
Alcune foto della costruzione:
Come potete vedere ho optato per un doppio vetro e non ho incollato il nido direttamente al vetro dell'acquario. Ho fatto così in modo da rimanere più flessibile e poter in futuro rimuovere il nido senza comprometterne le funzionalità: se in futuro dovessi metterne uno più grande, posso rimuovere questo semplicemente e senza causare troppo panico fra le formiche, in quanto è ancorato solo con una colata di gesso e i due vetri non sono attaccati.
L'11 luglio ho trasferito le formiche nel nuovo setup.
Dopo il trasferimento è cominciata abbastanza rapidamente una campagna scavi. Hanno aperto nuovi collegamenti fra le stanze e soprattutto scavato un nuovo ingrasso in basso a sinistra. Evidentemente l'ingresso posizionato sopra non è piaciuto per nulla. Un fattore in questo è forse stato anche il mio posizionamento del nido. Quando l'ho unito alla colata di gesso sottostante sono rimasti dei buchi al di sotto e sono sicuro che le formiche abitano anche lì. Purtroppo sono zone non visibili e non ho idea quanto sia estesa questa zona oscura e misteriosa. Probabilmente, il loro nuovo collegamento permette di unire queste due zone e rendere il tutto un nido unico. Se volete divertirvi a trovare le differenze, potete confrontare le gallerie con le foto successive...
Continua in prossimo post per limite allegati.
È da un bel po' che non aggiorno il diario. Le formiche stanno benone!
Luglio 2021
La colonia è cresciuta a ritmo davvero sostenuto. Non molto dopo il precedente post ho collegato il nido vecchio e in pochi mesi hanno riempito pure quello. Hanno cominciato a scavare a ritmo sostenuto e (dopo una generosa fuga individuata da una madre agitatissima) ho capito che avevano bisogno di altro spazio.
Mi ero trovato molto bene col gasbeton e così ho optato per mantenermi su quel materiale. Per scongiurare in qualsiasi modo ogni tentativo di fuga, ho optato per il posizionamento del nido in una teca. Fortuna vuole che il negozio di animali del paese aveva un acquario rotto in un angolo: non poteva certo tenere acqua e avrebbe dovuto buttarlo, ma per le mie formiche andava più che bene e così sono tornato a casa col mio premio gratuito.
Ho optato per la costruzione di un nido verticale stavolta. Non sapendo bene come costruire le stanze, ho cercato di farne di varie e diverse: alte, basse, larghe e lunghe e che scegliessero poi loro dove stare! Le stanze sono profonde circa 2 cm e quelle più alte le avevo pensate come magazzino semi, ma ovviamente poi loro le hanno usate in modo diverso. In totale, rispetto al nido precedente c'è davvero molta più area calpestabile e per il periodo di ibernazione ho temuto fosse anche eccessivamente grande.
Alcune foto della costruzione:
Spoiler: mostra
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Come potete vedere ho optato per un doppio vetro e non ho incollato il nido direttamente al vetro dell'acquario. Ho fatto così in modo da rimanere più flessibile e poter in futuro rimuovere il nido senza comprometterne le funzionalità: se in futuro dovessi metterne uno più grande, posso rimuovere questo semplicemente e senza causare troppo panico fra le formiche, in quanto è ancorato solo con una colata di gesso e i due vetri non sono attaccati.
L'11 luglio ho trasferito le formiche nel nuovo setup.
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
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Dopo il trasferimento è cominciata abbastanza rapidamente una campagna scavi. Hanno aperto nuovi collegamenti fra le stanze e soprattutto scavato un nuovo ingrasso in basso a sinistra. Evidentemente l'ingresso posizionato sopra non è piaciuto per nulla. Un fattore in questo è forse stato anche il mio posizionamento del nido. Quando l'ho unito alla colata di gesso sottostante sono rimasti dei buchi al di sotto e sono sicuro che le formiche abitano anche lì. Purtroppo sono zone non visibili e non ho idea quanto sia estesa questa zona oscura e misteriosa. Probabilmente, il loro nuovo collegamento permette di unire queste due zone e rendere il tutto un nido unico. Se volete divertirvi a trovare le differenze, potete confrontare le gallerie con le foto successive...
Continua in prossimo post per limite allegati.
Ultima modifica di MisterA il 13/06/2022, 16:09, modificato 1 volta in totale.
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MisterA - Messaggi: 81
- Iscritto il: 12 mar '17
- Località: Cividale del Friuli, UD
Re: Diario Messor sp.
2022
Dopo il trasferimento la colonia è cresciute più lentamente e ho un po' temuto avessi dato loro troppo spazio. L'ibernazione è stata sui 14-15 gradi (troppi?) e occupavano davvero una piccola parte del nido.
Tra università e impegni vari sono stato davvero poco a casa e quindi non ho molte foto da mostrarvi. Ora però la covata è aumentata sensibilmente e stanno sfarfallando le prime operaie ancora non del tutto pigmentate. Purtroppo le stanze non garantiscono ottima visibilità (soprattutto quelle più basse nella zona bassa del nido) e non sono sicuro se ci sia un sacco di altra covata nascosta sul fondo. Le formiche sono tornate voracissime e mangiano di tutto. Ho problemi a trovare insetti freschi ma apprezzano anche prosciutto e uova. Hanno allungato le zampe anche su qualche pezzo di frutta.
Guardate come è affollata la stanza superiore! Lì è dove sta il vecchio ingresso, probabilmente ora che sono di più hanno ricominciato ad usarlo e c'è chi fa la guardia e sgranocchia semi.
Le pupe sono posizionate sotto perchè sotto al nido ho due resistenze accese ed è leggermente più caldo.
E ora una piccola osservazione/domanda: non è la prima volta che trovo in arena una formica senza gastro, solitamente operaie non minor e neanche major grandi (diciamo di media taglia). Questa che ho trovato oggi sembrava vista e funzionale, se non per il fatto che... le mancava un pezzo. Mi pare chiaro che siano state le altre operaie a ridurla così. Come mai? Quale può essere la causa di questo comportamento?
Un saluto,
Alessandro
Dopo il trasferimento la colonia è cresciute più lentamente e ho un po' temuto avessi dato loro troppo spazio. L'ibernazione è stata sui 14-15 gradi (troppi?) e occupavano davvero una piccola parte del nido.
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Tra università e impegni vari sono stato davvero poco a casa e quindi non ho molte foto da mostrarvi. Ora però la covata è aumentata sensibilmente e stanno sfarfallando le prime operaie ancora non del tutto pigmentate. Purtroppo le stanze non garantiscono ottima visibilità (soprattutto quelle più basse nella zona bassa del nido) e non sono sicuro se ci sia un sacco di altra covata nascosta sul fondo. Le formiche sono tornate voracissime e mangiano di tutto. Ho problemi a trovare insetti freschi ma apprezzano anche prosciutto e uova. Hanno allungato le zampe anche su qualche pezzo di frutta.
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Guardate come è affollata la stanza superiore! Lì è dove sta il vecchio ingresso, probabilmente ora che sono di più hanno ricominciato ad usarlo e c'è chi fa la guardia e sgranocchia semi.
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Le pupe sono posizionate sotto perchè sotto al nido ho due resistenze accese ed è leggermente più caldo.
E ora una piccola osservazione/domanda: non è la prima volta che trovo in arena una formica senza gastro, solitamente operaie non minor e neanche major grandi (diciamo di media taglia). Questa che ho trovato oggi sembrava vista e funzionale, se non per il fatto che... le mancava un pezzo. Mi pare chiaro che siano state le altre operaie a ridurla così. Come mai? Quale può essere la causa di questo comportamento?
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Un saluto,
Alessandro
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MisterA - Messaggi: 81
- Iscritto il: 12 mar '17
- Località: Cividale del Friuli, UD
Re: Diario Messor sp.
La situazione è stata documentata e spiegata altrove, ma sintetizzo: la probabile presenza di ceppi di discendenza diversa (fecondazione di maschi diversi) produce lievi differenze nelle formiche, che in particolari situazioni possono iniziare una sorta di lotta interna per stabilire le gerarchie, e nell'occasione non manca il morto, come nel caso riportato. La formica tagliata in due non vive a lungo...
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
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