Diario di Aphaenogaster picena
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Aggiornamento del 16/10/2017
La colonia cresce benissimo ed ha sempre una covata abbondante.
Ieri ho passato un secondo strato di gesso in arena dato che l' avevano tutta scavata.
La cosa curiosa e che la colonia ha ripreso a produrre maschi come in estate e ho notato contemporaneamente che ciò sta succedendo anche alle colonie in natura.
Credo che lo facciano per essere sicure di fecondare tutte le regine ancora vergini sfuggite alla prima flotta di maschi in estate, può essere ?
La colonia cresce benissimo ed ha sempre una covata abbondante.
Ieri ho passato un secondo strato di gesso in arena dato che l' avevano tutta scavata.
La cosa curiosa e che la colonia ha ripreso a produrre maschi come in estate e ho notato contemporaneamente che ciò sta succedendo anche alle colonie in natura.
Credo che lo facciano per essere sicure di fecondare tutte le regine ancora vergini sfuggite alla prima flotta di maschi in estate, può essere ?
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Aggiornamento del 29/10/2017!
La colonia conta circa 300 operaie,1 regina,2 maschi,30 pupe,80 larve e più di un centinaio di uova-larvette.
Sto cominciando spostarle in zone della casa man mano più fredde per farle ibernare, in pochi giorni sono passate dai 25 ai 18 gradi e la prossima tappa saranno i 15 ecc...
Dato che questo nido non mi piace molto ho deciso di costruirne un altro in gasbeton di più o meno le stesse dimensioni ... in cui far trasferire la colonia in primavera.
Per non fare sempre i soliti trasferimenti titanici di mesi interi ho deciso di collocare in area una " provetta " fatta con un tubo trasparente delle giuste dimensioni affinché la colonia ci entri. Al momento il "piano" per farle trasferire è questo: lasciarle senza umidificazione durante la diapausa e coprire interamente i lati del tubo di carta stagnola, in modo che le formiche in cerca di umidità durante la diapausa si trasferiscano a poco a poco in quella che credono essere un cunicolo buio e sicuro in cui passare l' inverno. A primavera poi ribalterò la provetta nel arena dal nuovo nido che andranno poi a colonizzare.
Che ne pensate ?
Funzionerà ?
Intanto ecco alcune pessime foto ( come sempre ) della colonia :
La colonia conta circa 300 operaie,1 regina,2 maschi,30 pupe,80 larve e più di un centinaio di uova-larvette.
Sto cominciando spostarle in zone della casa man mano più fredde per farle ibernare, in pochi giorni sono passate dai 25 ai 18 gradi e la prossima tappa saranno i 15 ecc...
Dato che questo nido non mi piace molto ho deciso di costruirne un altro in gasbeton di più o meno le stesse dimensioni ... in cui far trasferire la colonia in primavera.
Per non fare sempre i soliti trasferimenti titanici di mesi interi ho deciso di collocare in area una " provetta " fatta con un tubo trasparente delle giuste dimensioni affinché la colonia ci entri. Al momento il "piano" per farle trasferire è questo: lasciarle senza umidificazione durante la diapausa e coprire interamente i lati del tubo di carta stagnola, in modo che le formiche in cerca di umidità durante la diapausa si trasferiscano a poco a poco in quella che credono essere un cunicolo buio e sicuro in cui passare l' inverno. A primavera poi ribalterò la provetta nel arena dal nuovo nido che andranno poi a colonizzare.
Che ne pensate ?
Funzionerà ?
Intanto ecco alcune pessime foto ( come sempre ) della colonia :
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Mhhh fossi in te starei attento, solitamente in diapausa spno molto rallentate e io non le lascierei a secco. Rischi che muoiano sul posto invece di trasferirsi...
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MisterA - Messaggi: 81
- Iscritto il: 12 mar '17
- Località: Cividale del Friuli, UD
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
messor ha scritto:... Al momento il "piano" per farle trasferire è questo: lasciarle senza umidificazione durante la diapausa e coprire interamente i lati del tubo di carta stagnola, in modo che le formiche in cerca di umidità durante la diapausa si trasferiscano a poco a poco in quella che credono essere un cunicolo buio e sicuro in cui passare l'inverno...
Sulle mie esperienze, sarà difficile farle spostare dentro il tubo esterno, ti consiglierei invece di collegare il nido vecchio a quello nuovo, scaldando quest'ultimo, solo dopo potrai portarle a temperature basse e immobilizzarle.
La manovra andrebbe correttamente eseguita a primavera, ma se le tieni al fresco, loro si sposteranno comunque nel nido caldo, così puoi ibernarle un po' più tardi.
Se preferisci invece farle trasferire nel tubo, il consiglio è di collegarlo direttamente al nido e scaldare quello; appena trasferite lì dentro, stacchi e tappi. Il tubo in arena mi sembra una trappola poco invitante...
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
MisterA ha scritto:Mhhh fossi in te starei attento, solitamente in diapausa spno molto rallentate e io non le lascierei a secco. Rischi che muoiano sul posto invece di trasferirsi...
GianniBert ha scritto:messor ha scritto:... Al momento il "piano" per farle trasferire è questo: lasciarle senza umidificazione durante la diapausa e coprire interamente i lati del tubo di carta stagnola, in modo che le formiche in cerca di umidità durante la diapausa si trasferiscano a poco a poco in quella che credono essere un cunicolo buio e sicuro in cui passare l'inverno...
Sulle mie esperienze, sarà difficile farle spostare dentro il tubo esterno, ti consiglierei invece di collegare il nido vecchio a quello nuovo, scaldando quest'ultimo, solo dopo potrai portarle a temperature basse e immobilizzarle.
La manovra andrebbe correttamente eseguita a primavera, ma se le tieni al fresco, loro si sposteranno comunque nel nido caldo, così puoi ibernarle un po' più tardi.
Se preferisci invece farle trasferire nel tubo, il consiglio è di collegarlo direttamente al nido e scaldare quello; appena trasferite lì dentro, stacchi e tappi. Il tubo in arena mi sembra una trappola poco invitante...
Ok, progetto della provetta abbandonato, vada per il trasferimento in nido !
Comunque non ho capito una cosa: come lo riscaldo il nuovo nido?
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
lo metti vicino a un termosifone, metti un tappetino riscaldante sotto... insomma, ti inventi tu il modo di riscaldare il nido.
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Robertino - Messaggi: 536
- Iscritto il: 20 mag '17
- Località: Brindisi,Casale.
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Aggiornamento del 28/11/2017
In queste ultime 2 settimane di inattività sul forum mi sono dedicato a adattare un mio vecchio formicaio in gasbeton in cui volevo trasferire la colonia.
Dopo alcuni lavoretti sul sistema di umidificazione e dopo aver ultimato l' arena ho cominciato il trasferimento.
Al inizio le formiche erano un pò titubanti ad esplorare il nuovo nido anche perché nella colonia c' era appena stata una piccola moria di circa 20 operaie probabilmente dovuta alla vecchiaia e quindi venendo a mancare le esploratrici più vecchie le nuove esploratrici si sentivano un po più insicure.
Nonostante le prime insicurezze le formiche si trovarono costrette a oltrepassare il nuovo nido per accedere alla sua arena dato che la vecchia arena quella collegata al vecchio formicaio era stata isolata con un batuffolo di cotone .
Dopo circa 3 giorni e con il tappetino riscaldate a 24 gradi fissi le formiche hanno cominciato il trasferimento che si concluso il giorno dopo in tardo pomeriggio, cioè ieri .
Nel vecchio nido erano rimaste una 30ina di operaie che data la loro ostinazione a rimanere nel vecchio formicaio sono state spostate con la forza.
Ma ora ecco un a voi qualche foto!
Foto del nido e del trasferimento:
Eccovi qui invece un po di vita quotidiana della colonia:
In queste ultime 2 settimane di inattività sul forum mi sono dedicato a adattare un mio vecchio formicaio in gasbeton in cui volevo trasferire la colonia.
Dopo alcuni lavoretti sul sistema di umidificazione e dopo aver ultimato l' arena ho cominciato il trasferimento.
Al inizio le formiche erano un pò titubanti ad esplorare il nuovo nido anche perché nella colonia c' era appena stata una piccola moria di circa 20 operaie probabilmente dovuta alla vecchiaia e quindi venendo a mancare le esploratrici più vecchie le nuove esploratrici si sentivano un po più insicure.
Nonostante le prime insicurezze le formiche si trovarono costrette a oltrepassare il nuovo nido per accedere alla sua arena dato che la vecchia arena quella collegata al vecchio formicaio era stata isolata con un batuffolo di cotone .
Dopo circa 3 giorni e con il tappetino riscaldate a 24 gradi fissi le formiche hanno cominciato il trasferimento che si concluso il giorno dopo in tardo pomeriggio, cioè ieri .
Nel vecchio nido erano rimaste una 30ina di operaie che data la loro ostinazione a rimanere nel vecchio formicaio sono state spostate con la forza.
Ma ora ecco un a voi qualche foto!
Foto del nido e del trasferimento:
Eccovi qui invece un po di vita quotidiana della colonia:
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Bella colonia messor! Quante larve!
Quando hai intenzione di mettere la colonia in ibernazione (se la metterai)
Quando hai intenzione di mettere la colonia in ibernazione (se la metterai)
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MikyMaf - Messaggi: 2043
- Iscritto il: 4 giu '17
- Località: Brusaporto (BG)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Grazie!
Credo che fra 4-5 giorni le metterò in ibernazione e conto di svegliarle agli inizi di marzo.
Credo che fra 4-5 giorni le metterò in ibernazione e conto di svegliarle agli inizi di marzo.
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Aggiornamento di primavera!
Dopo aver passato circa 3/4 settimane in seminterrato nel mese di dicembre a circa 8 gradi ho riportato in camera mia la colonia poggiandola sul davanzale in marmo della finestra.
In quei mesi la colonia si trovava a una temperatura variabile fra i 13 e i 15 gradi e pur non sviluppando la covata le operaie hanno continuato ad alimentarsi se pur di rado.
Fra gennaio e febbraio la temperatura di casa oscillava fra i 18 e i 20 gradi e la regina ha deposto in circa 2 settimane una massa pari a circa 15mm di uova.
Durante gli ultimi giorni di febbraio ho spostato la colonia sulla mensola su cui tengo le colonie in primavera e la covata ha cominciato a svilupparsi. In pochi giorni 40 delle 150 larve si è impupata a causa del aumento della temperatura (23 gradi) e le uova hanno cominciato a schiudersi.
Dal primo febbraio a oggi la colonia è aumentata di circa 50 unità e sono presenti altre 60 pupe pronte a schiudersi, mentre una nuova generazione di centinaia di mini larve sta crescendo !
Adesso le operaie sono circa 200 e sono pochi i giorni in cui riesco a vedere sua altezza che rimane sempre nella provetta d'acqua collegata al formicaio insieme alla sua scorta .
Qui vi allego uno scatto di vita della colonia:
Dopo aver passato circa 3/4 settimane in seminterrato nel mese di dicembre a circa 8 gradi ho riportato in camera mia la colonia poggiandola sul davanzale in marmo della finestra.
In quei mesi la colonia si trovava a una temperatura variabile fra i 13 e i 15 gradi e pur non sviluppando la covata le operaie hanno continuato ad alimentarsi se pur di rado.
Fra gennaio e febbraio la temperatura di casa oscillava fra i 18 e i 20 gradi e la regina ha deposto in circa 2 settimane una massa pari a circa 15mm di uova.
Durante gli ultimi giorni di febbraio ho spostato la colonia sulla mensola su cui tengo le colonie in primavera e la covata ha cominciato a svilupparsi. In pochi giorni 40 delle 150 larve si è impupata a causa del aumento della temperatura (23 gradi) e le uova hanno cominciato a schiudersi.
Dal primo febbraio a oggi la colonia è aumentata di circa 50 unità e sono presenti altre 60 pupe pronte a schiudersi, mentre una nuova generazione di centinaia di mini larve sta crescendo !
Adesso le operaie sono circa 200 e sono pochi i giorni in cui riesco a vedere sua altezza che rimane sempre nella provetta d'acqua collegata al formicaio insieme alla sua scorta .
Qui vi allego uno scatto di vita della colonia:
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Bella colonia
Le formiche trasportano fino a 20 volte il loro peso perché non hanno un sindacato.
(Anonimo)
(Anonimo)
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Heidi - Messaggi: 142
- Iscritto il: 15 set '16
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Bravo Messor! Sarai pieno di operaie tra qualche tempo!
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MikyMaf - Messaggi: 2043
- Iscritto il: 4 giu '17
- Località: Brusaporto (BG)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Mah...speriamo !
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messor - Messaggi: 1298
- Iscritto il: 6 ago '16
- Località: Peschici(puglia)
Re: Diario di Aphaenogaster balcanica
Aggiornamento del 06/04/2018
La colonia in queste ultime 2 settimane ha avuto un notevole sviluppo demografico e credo che abbia raggiunto se non superato le 300 unità.
In quanto ad alimentazione le nutro con camole e semi oleosi al ritmo di una volta ogni 2 giorni.
Lo so sembra poco ma visto che attualmente ci sono poche larve si accontentano.
Tornando alle larve si sono recentemente sviluppate delle mega larve grosse circa quanto un operaia standard che non avevo mai visto, ovviamente ho subito pensato a regine ma ora che si sono impupate credo si tratti di una nuova generazione di operaie foraggiatrici o portinaie un po più gradi della media.
Comunque in quanto a covata i numeri sono questi:
Uova-larve piccole= 600-1000?
Larve medio-grandi=20-30
Pupe=40-50
L'unica cosa è che non ho ancora notato maschi nella colonia del diario ne in altre colonie selvatiche e domestiche. Forse si svilupperanno in tarda primavera ?
Ed ora qualche scatto di vita della colonia:
La colonia in queste ultime 2 settimane ha avuto un notevole sviluppo demografico e credo che abbia raggiunto se non superato le 300 unità.
In quanto ad alimentazione le nutro con camole e semi oleosi al ritmo di una volta ogni 2 giorni.
Lo so sembra poco ma visto che attualmente ci sono poche larve si accontentano.
Tornando alle larve si sono recentemente sviluppate delle mega larve grosse circa quanto un operaia standard che non avevo mai visto, ovviamente ho subito pensato a regine ma ora che si sono impupate credo si tratti di una nuova generazione di operaie foraggiatrici o portinaie un po più gradi della media.
Comunque in quanto a covata i numeri sono questi:
Uova-larve piccole= 600-1000?
Larve medio-grandi=20-30
Pupe=40-50
L'unica cosa è che non ho ancora notato maschi nella colonia del diario ne in altre colonie selvatiche e domestiche. Forse si svilupperanno in tarda primavera ?
Ed ora qualche scatto di vita della colonia:
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messor - Messaggi: 1298
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