Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
9 messaggi
• Pagina 1 di 1
Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Raccolte sempre da Sara in Liguria. Queste erano Aphaenogaster dulciniae. Sara, mi servirebbero i dati precisi, per favore.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Le ho raccolte nel mio giardino, alture di Zoagli (Ge) , habitat, macchia mediterranea poco antropizzata.
Sono molto abbondanti in giardino, nonostante la loro timidezza ed elusività hanno accesso ad una zona di foraggiamento maggiore delle più aggressive Lasius emarginatus e delle più numerose Crematogaster scutellaris, anche se queste ultime foraggiano meno diffusamente a terra.
Ho notato una caratteristica comportamentale strana, almeno che non ho notato nelle Aphaenogaster subterranea che allevavo e che osservo in natura: se tenti di acchiapparle con le dita o con le pinzette, queste operaie si raggomitolano e si fingono morte. Inizialmente pensavo di averle danneggiate e ferite nel maneggiarle, ma poi le stesse si "rianimavano" e fuggivano via, una sorta di tanatosi difensiva.
Sono molto abbondanti in giardino, nonostante la loro timidezza ed elusività hanno accesso ad una zona di foraggiamento maggiore delle più aggressive Lasius emarginatus e delle più numerose Crematogaster scutellaris, anche se queste ultime foraggiano meno diffusamente a terra.
Ho notato una caratteristica comportamentale strana, almeno che non ho notato nelle Aphaenogaster subterranea che allevavo e che osservo in natura: se tenti di acchiapparle con le dita o con le pinzette, queste operaie si raggomitolano e si fingono morte. Inizialmente pensavo di averle danneggiate e ferite nel maneggiarle, ma poi le stesse si "rianimavano" e fuggivano via, una sorta di tanatosi difensiva.
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Data?
Riesci a prenderne altre per la prossima edizione? Antonio vorrebbe anche queste. Se possibile anche sessuati. La sciamatura dovrebbe essere autunnale (settembre/ottobre).
Riesci a prenderne altre per la prossima edizione? Antonio vorrebbe anche queste. Se possibile anche sessuati. La sciamatura dovrebbe essere autunnale (settembre/ottobre).
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Le ho raccolte giovedì scorso, prima di scendere a Modena.
L'anno scorso avevo trovato in giro solo maschi di Aphaenogaster sp. nel mio giardino, quest'anno le terrò d'occhio.
Nelle fasce sotto casa ho trovato molti nidi, perlustrò la zona in autunno, anche se pensavo fossero A. subterranea .
L'anno scorso avevo trovato in giro solo maschi di Aphaenogaster sp. nel mio giardino, quest'anno le terrò d'occhio.
Nelle fasce sotto casa ho trovato molti nidi, perlustrò la zona in autunno, anche se pensavo fossero A. subterranea .
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Piccola questione nomenclaturale che ho notato studiando questa bestia.
AntCat riporta come nome valido Aphaenogaster dulciniae, che dovrebbe essere l'ortografia usata da Bolton nel Catalogo del 95. Però c'è qualcosa che non va...
La specie è stata descritta da Santschi nel 1919 con ortografia Dulcineae (chiaramente un patronimico, come indica anche la maiuscula che si usava una volta in questi casi, di Dulcinea, personaggio del Don Chisciotte di Cervantes, dato che è descritta de La Mancia). Santschi ha usato (nel 1919 e poi nel 1932) una nomenclatura quadrinomiale (Aphaenogaster pallida ssp. subterraneoides var. Dulcineae); il che, secondo l'ICZN, lo rende un nome non disponibile. Più avanti il nome è stato un po' bistrattato: Collingwood usa un paio di volte l'ortografia dulcinea, ma dopo la correzione di Baroni Urbani si corregge anche lui in dulcineae. Temevo che il primo uso come nome disponibile del taxon (che è quello che va considerato come ortografia originale e chi l'ha pubblicato va considerato autore del taxon stesso) potesse essere dulciniae come errore di trascrizione, che però sarebbe stato comunque fissato come ortografia valida. Ma a quanto pare il primo utilizzo con nomenclatura trinomiale è proprio di Emery (1924) ed ha usato anche lui, correttamente, l'ortografia di Santschi: dulcineae.
A questo punto non capisco perché Bolton abbia riportato l'ortografia dulciniae. A mio parere si tratta di un errore e il nome valido va considerato Aphaenogaster dulcineae Emery, 1924.
AntCat riporta come nome valido Aphaenogaster dulciniae, che dovrebbe essere l'ortografia usata da Bolton nel Catalogo del 95. Però c'è qualcosa che non va...
La specie è stata descritta da Santschi nel 1919 con ortografia Dulcineae (chiaramente un patronimico, come indica anche la maiuscula che si usava una volta in questi casi, di Dulcinea, personaggio del Don Chisciotte di Cervantes, dato che è descritta de La Mancia). Santschi ha usato (nel 1919 e poi nel 1932) una nomenclatura quadrinomiale (Aphaenogaster pallida ssp. subterraneoides var. Dulcineae); il che, secondo l'ICZN, lo rende un nome non disponibile. Più avanti il nome è stato un po' bistrattato: Collingwood usa un paio di volte l'ortografia dulcinea, ma dopo la correzione di Baroni Urbani si corregge anche lui in dulcineae. Temevo che il primo uso come nome disponibile del taxon (che è quello che va considerato come ortografia originale e chi l'ha pubblicato va considerato autore del taxon stesso) potesse essere dulciniae come errore di trascrizione, che però sarebbe stato comunque fissato come ortografia valida. Ma a quanto pare il primo utilizzo con nomenclatura trinomiale è proprio di Emery (1924) ed ha usato anche lui, correttamente, l'ortografia di Santschi: dulcineae.
A questo punto non capisco perché Bolton abbia riportato l'ortografia dulciniae. A mio parere si tratta di un errore e il nome valido va considerato Aphaenogaster dulcineae Emery, 1924.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Antonio mi suggerisce che può facilmente essere spiegato come lapsus calami da parte di Bolton o del compositore di bozze, dovuto al fatto che gli anglofoni probabilmente leggono quella "e" di dulcineae come una "i". E se loro lo leggono così... hanno sicuramente ragione! :p
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Uff... Alla fine come la chiamiamo 'sta bestia? Mi sono accorta anche io che c'è discrepanza sul nome cercando informazioni in rete... 

„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Col suo nome valido, quello utilizzato legittimamente dall'autore del taxon (Emery): dulcineae.
Una prossima pubblicazione (ad Antonio sta venendo voglia di "esplorare" un po' meglio quella zona della Liguria) potrebbe essere una buona occasione per rettificare l'ortografia del Catalogo di Bolton.
Una prossima pubblicazione (ad Antonio sta venendo voglia di "esplorare" un po' meglio quella zona della Liguria) potrebbe essere una buona occasione per rettificare l'ortografia del Catalogo di Bolton.
-
winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Aphaenogaster dulciniae Emery, 1924
Ok, perfetto.
Oggi ho controllato il giardino e ne ho beccate ancora un bel po' in giro a foraggiare.
Appena ho tempo taglio l'erba, così ho maggiore visibilità per cercare le A. ovaticeps
Oggi ho controllato il giardino e ne ho beccate ancora un bel po' in giro a foraggiare.
Appena ho tempo taglio l'erba, così ho maggiore visibilità per cercare le A. ovaticeps
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.
http://pikaia.eu/
http://pikaia.eu/
-
Sara75 - Messaggi: 2218
- Iscritto il: 12 ott '13
- Località: Genova
9 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti