identificazione formica particolare (Lasius fuliginosus)
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identificazione formica particolare (Lasius fuliginosus)
Salve a tutti, oggi mentre ero a lavoro in pausa pranzo(lavoro in montagna solo soletto tutto il giorno) mi sono imbatutto in una formica un pò particolare...A primo acchito mi pareva un operaia di qualche specie di Formica sp. però più la guardavo e più la confrontavo con altre operaie nella zona mi rendevo conto che era parecchio diversa. La cosa che mi ha incuriosito notevolmente è il fatto che possiede un torace molto sviluppato, tipico delle formiche alate, mentre le altre operaie di Formica sp che vi erano nei paraggi avevano un torace nettamente inferiore come qualunque operaia del genere. Non sono ancora riuscito a fare una foto più dettagliata e domani credo che la osserverò al microscopio steroscopico per vedere se intravedo delle ciccatrici alari...
Luogo del ritrovamento: montagna circa 1900/2000 metri slm
Ambiente: zona abbastanza umida però aperta limitrofe a sottobosco di rododendri e boschetto di conifere.
Dimensioni: circa 8 mm
Colorazione: nero lucido
foto:

Luogo del ritrovamento: montagna circa 1900/2000 metri slm
Ambiente: zona abbastanza umida però aperta limitrofe a sottobosco di rododendri e boschetto di conifere.
Dimensioni: circa 8 mm
Colorazione: nero lucido
foto:

il Valdostrano di turno.
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bacchisio - Messaggi: 150
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Verres - V. d'Aosta
Re: identificazione formica particolare.
E' una Camponotus sp. sono formiche di montagna non hanno problemi anche con temperature invernali molto basse.
Colonie in allevamento:
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: identificazione formica particolare.
tu dici? effettivamente il peziolo possiede una spina...però a guardare con un 20x sembra propio di vedere le ciccatrici sul torace...e quasi addiritura quello che potrebbe essere una rimanenza delle ali stesse... la cosa più curiosa che ho cercato per diverso tempo tutt'attorno e non ne ho trovate altre...e quando dico attorno parlo di almeno una 10 di metri quadrati.
il Valdostrano di turno.
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bacchisio - Messaggi: 150
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Verres - V. d'Aosta
Re: identificazione formica particolare.
bacchisio ha scritto:tu dici? effettivamente il peziolo possiede una spina...però a guardare con un 20x sembra propio di vedere le ciccatrici sul torace...e quasi addiritura quello che potrebbe essere una rimanenza delle ali stesse... la cosa più curiosa che ho cercato per diverso tempo tutt'attorno e non ne ho trovate altre...e quando dico attorno parlo di almeno una 10 di metri quadrati.
In effetti sembra una regina, ma l'addome è davvero piccolo, prova a dargli un pò di acqua-miele. Purtroppo dalla foto ci capisco poco e non sono pratico di quella specie

Colonie in allevamento:
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: identificazione formica particolare.
penso sia una regina, il torace su cui poggiano i muscoli alari ha la forma che dovrebbe avere una regina..
- AcidoFormico
- Messaggi: 106
- Iscritto il: 31 mag '11
- Località: Marche
Re: identificazione formica particolare.
Il torace è tipico da sessuato... l'addome potrebbe essere da specie semiclaustrale... anche se è veramente minuscolo... scarterei che sia un maschio sia perchè non ha le ali e sia perchè ha la testa troppo grossa...
Per vedere se è Camponotus sulla fronte non deve avere i 3 occhi messi a triangolo
Per vedere se è Camponotus sulla fronte non deve avere i 3 occhi messi a triangolo
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riccardo85 - Messaggi: 525
- Iscritto il: 27 apr '11
- Località: Verona provincia
Re: identificazione formica particolare.
riccardo85 ha scritto:Il torace è tipico da sessuato... l'addome potrebbe essere da specie semiclaustrale...
hai provato ad alimentarla?
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: identificazione formica particolare.
Ragazzi, io non ne ho mai visto una, e ho mandato la foto a identificare, ma molti segni mi fanno pensare a Lasius fuliginosus.
Guardate il capo tondeggiante e l'addome ridotto tipico di una formica che deve fondare assistita.
Le L.f. sono fantastiche, quanto difficili da allevare. Se è lei deve parassitare colonie di Lasius flavus (o umbratus?).
I nidi sono costruiti di cartone masticato dentro tronchi scavati da loro...
Guardate il capo tondeggiante e l'addome ridotto tipico di una formica che deve fondare assistita.
Le L.f. sono fantastiche, quanto difficili da allevare. Se è lei deve parassitare colonie di Lasius flavus (o umbratus?).
I nidi sono costruiti di cartone masticato dentro tronchi scavati da loro...
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: identificazione formica particolare.
Ho trovato una foto della regina di L. fuliginosus
Ma è uguale
bravo Gianni!

Ma è uguale


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riccardo85 - Messaggi: 525
- Iscritto il: 27 apr '11
- Località: Verona provincia
Re: identificazione formica particolare.
Confermata identità.
Parassitano le formiche del gruppo umbratus, facendosi adottare dalle operaie dopo aver ucciso la regina.
Pare che uccidano un'operaia e la lecchino e si strofinino su di essa a lungo, poi, tenendola in bocca, cercano di penetrare nel nido e raggiungere la stanza della regina (percentuale di riuscita bassissima).
Per breve tempo la colonia sarà mista, poi si trasferirà nel legno. La specie nidifica esclusivamente nel legno e non accetta altri substrati.
Per chi fosse curioso le formiche del gruppo umbratus (come le L. flavus) sono indistinguibili tra loro per le solite differenze minime che accomunano anche quelle del gruppo Formica: lunghezza dei peli sul gastro, peziolo esagonale o rotondo, scanalature, differenze di proporzioni infinitesimali...
Facciamo che sono quelle gialle e accontentiamoci di questo.
Parassitano le formiche del gruppo umbratus, facendosi adottare dalle operaie dopo aver ucciso la regina.
Pare che uccidano un'operaia e la lecchino e si strofinino su di essa a lungo, poi, tenendola in bocca, cercano di penetrare nel nido e raggiungere la stanza della regina (percentuale di riuscita bassissima).
Per breve tempo la colonia sarà mista, poi si trasferirà nel legno. La specie nidifica esclusivamente nel legno e non accetta altri substrati.
Per chi fosse curioso le formiche del gruppo umbratus (come le L. flavus) sono indistinguibili tra loro per le solite differenze minime che accomunano anche quelle del gruppo Formica: lunghezza dei peli sul gastro, peziolo esagonale o rotondo, scanalature, differenze di proporzioni infinitesimali...
Facciamo che sono quelle gialle e accontentiamoci di questo.
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: identificazione formica particolare.
Davvero interessante...ne ero quasi sicuro si trattasse di una regina, e per giunta una specie molto particolare...adesso non mi resta che trovare una piccola colonia di Lasius umbratus o flavus quindi...cosa che sinceramente la vedo dura...anche se...avendo trovato questa regina, dovrei trovare presumibilmente in zona delle colonie di del genere umbratus....oggi provo a cercare...altrimenti a chi interessasse...è disponibile.
Domanda per Gianni: dici che se trovo una colonia già avviata, procurandomi anche solo qualche operaia e qualche uovo/larva...immettendo la colonia in un formcaio collegato ad un'arena, immettendo la regina nell'arena stessa...possa direttamente prendere il posto della regina di umbratus/flavus senza doverla uccidere? perche se fosse così forse sarei leggermente più avvantaggiato...altrimenti...chiedo a qualcuno del forum se ha con urgenza una piccola colonia di flavus da cedere..
Domanda per Gianni: dici che se trovo una colonia già avviata, procurandomi anche solo qualche operaia e qualche uovo/larva...immettendo la colonia in un formcaio collegato ad un'arena, immettendo la regina nell'arena stessa...possa direttamente prendere il posto della regina di umbratus/flavus senza doverla uccidere? perche se fosse così forse sarei leggermente più avvantaggiato...altrimenti...chiedo a qualcuno del forum se ha con urgenza una piccola colonia di flavus da cedere..
il Valdostrano di turno.
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bacchisio - Messaggi: 150
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Verres - V. d'Aosta
Re: identificazione formica particolare.
bacchisio ha scritto:dici che se trovo una colonia già avviata, procurandomi anche solo qualche operaia e qualche uovo/larva...immettendo la colonia in un formcaio collegato ad un'arena, immettendo la regina nell'arena stessa...possa direttamente prendere il posto della regina di umbratus/flavus senza doverla uccidere? perche se fosse così forse sarei leggermente più avvantaggiato...altrimenti...chiedo a qualcuno del forum se ha con urgenza una piccola colonia di flavus da cedere..
Io penso che l'adozione sia favorita proprio dalla mancanza di una regina. Se riesce a farsi adottare in condizioni negative, dovrebbe essere favorita nel caso in cui si trovasse con una manciata di operaie e un bel po' di bozzoli orfani.
Inoltre non dovresti sacrificare una colonia intera.
Tieni presente che le Lasius di quel tipo, siano flavus o umbratus, fanno i classici nidi a monticello, o vivono sotto le pietre. E sono essenzialmente notturne o vivono sottoterra.
Cercale anche più in basso di dove hai trovato la regina.
Secondo me una ventina di operaie, e molti bozzoli, sono ideali per tentare.
In caso estremo prova a fornirle solo bozzoli di altri tipi di Lasius, senza operaie...
In ogni caso, se li adotta, dopo alcuni giorni dalle qualcosa da mangiare, a base di melata.
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: identificazione formica particolare.
Prova a fare come sta facendo Luca per la sua L. umbratus forse hanno qualcosa in comune...
http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=963&start=0
http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=963&start=0
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riccardo85 - Messaggi: 525
- Iscritto il: 27 apr '11
- Località: Verona provincia
Re: identificazione formica particolare.
Anche la mia regina di Lasius umbratus ha un metodo di fondazione simile...
Al mopmento sto provando a fargli adottare delle operaie di Lasius niger con un bel pò di bozzoli. Nel mio caso è però più semplice,poichè è molto più facile trovare bozzoli di Lasius niger che non di Lasius umbratus. Queste ultime restano infatti meno in superficie.
Se anche tu decidessi di darla via a qualcuno che ha modo di trovare delle operaie di Lasius umbratus, il problema temo sia il tempo. Le specie che parassitano hanno infatti poca autonomia. Forse proprio per assenza di grandi riserve.
Temo quindi che ti tocchi cercare operaie di Lasius umbratus il prima possibile...
Un consiglio...se decidi la tecnica adozione, punta a poche operaie (3-4) con diversi bozzoli...con più operaie, infatti, aumenta il rischio di attacco delle stesse contro la regina. In cattività è infatti difficile ricreare le condizioni per cui le regine di queste specie si cammuffano...almeno io non sono ancora riuscito a portare le regine di Lasius umbratus a riprodurle.

Al mopmento sto provando a fargli adottare delle operaie di Lasius niger con un bel pò di bozzoli. Nel mio caso è però più semplice,poichè è molto più facile trovare bozzoli di Lasius niger che non di Lasius umbratus. Queste ultime restano infatti meno in superficie.

Se anche tu decidessi di darla via a qualcuno che ha modo di trovare delle operaie di Lasius umbratus, il problema temo sia il tempo. Le specie che parassitano hanno infatti poca autonomia. Forse proprio per assenza di grandi riserve.

Temo quindi che ti tocchi cercare operaie di Lasius umbratus il prima possibile...
Un consiglio...se decidi la tecnica adozione, punta a poche operaie (3-4) con diversi bozzoli...con più operaie, infatti, aumenta il rischio di attacco delle stesse contro la regina. In cattività è infatti difficile ricreare le condizioni per cui le regine di queste specie si cammuffano...almeno io non sono ancora riuscito a portare le regine di Lasius umbratus a riprodurle.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: identificazione formica particolare.
sono molto contento che si riesce a vedere n giro qualche specie più particolare!!!



all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
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- Località: Viterbo.
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