Diario Camponotus lateralis di Casca
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Diario Camponotus lateralis di Casca
La mirmecofilia è una cosa che ti porta a parlare di formiche con amici che mirmecofili non sono, ma che sanno apprezzare il valore di una sana passione.
"Ma poi cosa succede?"
"No, non ci credo! Tutto da sola?"
"Figata, guarda quante!"
Una conseguenza di tutto ciò è che potrete ritrovarvi in una situazione analoga:
C: "Pronto?"
S: "Ciao Casca, sono Slava!"
C: "Slava, carissimo, ci possiamo sentire dopo? Sono a lavoro."
S: "No, è che ti ho trovato una regina."
C: "Cosa?"
S: "Sì, boh, credo sia una regina stando ai tuoi racconti. Che faccio, te la prendo?"
Questo diario narra le gesta di Sua Maestà Grinta e della sua colonia attraverso i racconti di Casca, allevatore inesperto, scrittore modesto, fotografo non attrezzato.
Buon divertimento.
"Ma poi cosa succede?"
"No, non ci credo! Tutto da sola?"
"Figata, guarda quante!"
Una conseguenza di tutto ciò è che potrete ritrovarvi in una situazione analoga:
C: "Pronto?"
S: "Ciao Casca, sono Slava!"
C: "Slava, carissimo, ci possiamo sentire dopo? Sono a lavoro."
S: "No, è che ti ho trovato una regina."
C: "Cosa?"
S: "Sì, boh, credo sia una regina stando ai tuoi racconti. Che faccio, te la prendo?"
Questo diario narra le gesta di Sua Maestà Grinta e della sua colonia attraverso i racconti di Casca, allevatore inesperto, scrittore modesto, fotografo non attrezzato.
Buon divertimento.
- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
28/04/2014
Recuperata una formica regina nel giardino di una zona collinare in Torino.
Sono a Firenze e tornerò soltanto fra qualche giorno; spiego a Slava cosa fare.
8/05/2014
Incontro finalmente Slava, che ringrazio immensamente. La formica è stata sistemata in una penna BIC con del cotone umido. Ha già deposto un uovo, che purtroppo, però, andrà perso nelle operazioni di trasferimento.
Provvedo alla sistemazione in provetta e noto che la regina aggredisce con foga il tappo di cotone: "Guarda che caratterino, - commento - la chiamerò 'Grinta'!"
Recuperata una formica regina nel giardino di una zona collinare in Torino.
Sono a Firenze e tornerò soltanto fra qualche giorno; spiego a Slava cosa fare.
8/05/2014
Incontro finalmente Slava, che ringrazio immensamente. La formica è stata sistemata in una penna BIC con del cotone umido. Ha già deposto un uovo, che purtroppo, però, andrà perso nelle operazioni di trasferimento.
Provvedo alla sistemazione in provetta e noto che la regina aggredisce con foga il tappo di cotone: "Guarda che caratterino, - commento - la chiamerò 'Grinta'!"
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Ultima modifica di Casca il 07/07/2014, 19:24, modificato 1 volta in totale.
- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
9/05/2014
Al fine di ricevere suggerimente dagli esperti utenti del forum, presento la formica e chiedo lumi circa la sua aggressività in questa discussione. Riassumendo:
Al fine di ricevere suggerimente dagli esperti utenti del forum, presento la formica e chiedo lumi circa la sua aggressività in questa discussione. Riassumendo:
- la formica viene identificata come una regina di Camponotus lateralis;
- mi viene consigliato di aumentare leggermente lo spazio a disposizione della regina;
- mi viene suggerito di predisporre un tappetino in sughero all'interno della provetta.
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- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
20/05/2014
Superato lo stress del doppio trasferimento, Grinta si tranquillizza e depone un bel pacchetto di uova. Le accudisce continuamente.
11/06/2014
Molte uova si sono schiuse e sono presenti numerose larve.
22/06/2014
Cambio provetta per esaurimento acqua. La basetta di sughero è comodissima nelle operazioni di trasferimento.
Grinta resta tranquilla per tutto il tempo dell'operazione e, non appena ne ha la possibilità, risistema con cura la covata.
Superato lo stress del doppio trasferimento, Grinta si tranquillizza e depone un bel pacchetto di uova. Le accudisce continuamente.
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11/06/2014
Molte uova si sono schiuse e sono presenti numerose larve.
22/06/2014
Cambio provetta per esaurimento acqua. La basetta di sughero è comodissima nelle operazioni di trasferimento.
Grinta resta tranquilla per tutto il tempo dell'operazione e, non appena ne ha la possibilità, risistema con cura la covata.
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- Casca
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- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
6/07/2014
È successo! È nata! È nata!
Si tratta, per quanto mi riguarda, della prima nascita in assoluto, e sono felicissimo.
Mamma Grinta, First of Her Name, è stata bravissima, sta bene e ora si gode le coccole e l'aiuto della sua prima figlioletta; l'operaia è piccina, incredibilmente graziosa, vivace e curiosa.
È successo! È nata! È nata!
Si tratta, per quanto mi riguarda, della prima nascita in assoluto, e sono felicissimo.
Mamma Grinta, First of Her Name, è stata bravissima, sta bene e ora si gode le coccole e l'aiuto della sua prima figlioletta; l'operaia è piccina, incredibilmente graziosa, vivace e curiosa.
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- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
25/07/2014
Accidenti.
Sto via una settimana e al mio rientro registro dei decessi.
Le operaie avevano raggiunto le 6, forse 7 unità; due le ho trovate morte sotto il tappetino di sughero (così ingenue da rimanere intrappolate?), una, verosimilmente, fatta a pezzi e mangiata. Un'altra se ne sta immobile vicino alla covata, apparentemente priva di vita, ma non sono certo sia morta.
Ho operato un cambio di provetta, rimosso i cadaveri e somministrato una gocciolina di miele. Ho lasciato il tappetino di sughero meno aderente alla provetta.
Al momento conto la regina e due operaie molto attive: tutte e tre si sono alimentate.
Speriamo.
Accidenti.
Sto via una settimana e al mio rientro registro dei decessi.
Le operaie avevano raggiunto le 6, forse 7 unità; due le ho trovate morte sotto il tappetino di sughero (così ingenue da rimanere intrappolate?), una, verosimilmente, fatta a pezzi e mangiata. Un'altra se ne sta immobile vicino alla covata, apparentemente priva di vita, ma non sono certo sia morta.
Ho operato un cambio di provetta, rimosso i cadaveri e somministrato una gocciolina di miele. Ho lasciato il tappetino di sughero meno aderente alla provetta.
Al momento conto la regina e due operaie molto attive: tutte e tre si sono alimentate.
Speriamo.
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- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
Rettifico: le altre operaie sembrano in salute. 4 operaie attive.
Dai dai dai.
Dai dai dai.
- Casca
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- Località: Carignano (TO)
Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
Non credo che siano morte lì sotto. In natura vivono in spiragli anche più stretti. Semplicemente mi sa che è la "zona cimitero" scelta dalle operaie vive. Essendo un punto separato da dove stanziano loro lo hanno scelto per metterci i cadaveri. Le assenze estive spesso sono così funeste per le coloniette. Ma dovresti tranquillamente riuscire a riavviarle per bene.
In bocca al bruco!
In bocca al bruco!
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winny88 - Messaggi: 9036
- Iscritto il: 23 giu '12
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
Se da fastidio alla colonia puoi benissimo levare il tappetino di sughero che non è assolutamente necessario per questa specie anche se è arboricola(pensa nella mia campagna c'è una colonia di Camponotus lateralis che abita un tubo di plastica)!!!
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filomeno - Messaggi: 1154
- Iscritto il: 29 mar '13
- Località: ragusano
Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
Anch'io al mio rientro dopo due settimane ho trovato due operaie decedute, succede, credo sia normale durante le assenze estive
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bengala - Messaggi: 442
- Iscritto il: 20 nov '13
- Località: Firenze
Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
Bah, vi dirò: sono stato via una settimana e prima di partire ho somministrato una gocciolina di miele e un piccolo moscerino.
Se anche fossi rimasto a casa, non credo che avrei fornito altro cibo.
Se anche fossi rimasto a casa, non credo che avrei fornito altro cibo.
- Casca
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Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
filomeno ha scritto:Se da fastidio alla colonia puoi benissimo levare il tappetino di sughero che non è assolutamente necessario per questa specie anche se è arboricola(pensa nella mia campagna c'è una colonia di Camponotus lateralis che abita un tubo di plastica)!!!
Verissimo che questa specie si adatta alle più disparate intercapedini e non necessariamente legnose (pure io ti potrei dire cose simili, dato che le vedo nidificare nelle crepe di muri di palazzi), però il consiglio del tappetino in provetta è molto utile in questo caso, secondo me.
Io ho trovato diversi vantaggi nell'usarlo quindi lo consiglio sicuramente.
Primo la specie è solitamente irrequieta e veloce, questo rende un po' difficoltoso gestirle in provetta chiusa, ma se gli si restringe l'ambiente creando intercapedini più sicure in provetta saranno meno propense a lanciarsi fuori da queste al minimo sentore di pericolo! Secondo, sempre per il fatto che si è costretti a inserire il cibo molto in fretta per evitare casini, non sempre va a finire nel punto giusto, avere un tappetino su cui in genere raccolgono la covata evita di rischiare di sporcare la stesssa con acqua zuccherata o pezzi di camola.
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni!
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Diario Camponotus lateralis di Casca
winny88 ha scritto:Non credo che siano morte lì sotto. In natura vivono in spiragli anche più stretti. Semplicemente mi sa che è la "zona cimitero" scelta dalle operaie vive. Essendo un punto separato da dove stanziano loro lo hanno scelto per metterci i cadaveri. Le assenze estive spesso sono così funeste per le coloniette. Ma dovresti tranquillamente riuscire a riavviarle per bene.
In bocca al bruco!
Io invece credo che sia morta lì. Inanzitutto guarda la posizione, ha le zampe troppo aperte. E poi non penso sia morta schiacciata o senza aria, più che altro si sono incastrate e sono morte di sete. Guarda la forma a U delle antenne...
- Devid
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