Allevamento Camponotus nylanderi
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
non ho capito bene due cose nonostante abbia cercato in giro:
L''ibernazione da quando si attua e per quanto tempo? in frigo a 4 gradi va bene? Fondazione claustrale?...in pratica.. ho trovotato e improvettato alcune regine di questa specie, ora che devo fare?
L''ibernazione da quando si attua e per quanto tempo? in frigo a 4 gradi va bene? Fondazione claustrale?...in pratica.. ho trovotato e improvettato alcune regine di questa specie, ora che devo fare?
Le mie colonie:
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vale - Messaggi: 310
- Iscritto il: 13 set '14
- Località: messina, padova
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Copia quello che accade in natura, di sicuro non sbagli..
L'inverno da te quanto dura? Tielle sotto i 15 °C e resteranno poco attive, claustrale vuol dire che NON DEVI FARE NIENTE solo tenerla chiusa in provetta fino alle prime operaie. Tutte queste cose vengono ripetute milioni di volte e sono scritte anche nelle schede qui sopra oltre che nei diari e in innumerevoli discussioni che puoi trovare con la funzione cerca oppure usa un motore di ricerca con le parole che hai scritto e site:formicarium.it! Evita di sporcare una discussione come questa dove stanno cercando di riassumere le poche informazioni che hanno su questa specie.
Piuttosto, se proprio devi fai domande falle in discussioni dove si è già parlato delle cose che hai chiesto se proprio non arrivi a comprendere nulla..
Blocco momentaneamente per evitare ulteriori divagazioni che sporchino la discussione.
L'inverno da te quanto dura? Tielle sotto i 15 °C e resteranno poco attive, claustrale vuol dire che NON DEVI FARE NIENTE solo tenerla chiusa in provetta fino alle prime operaie. Tutte queste cose vengono ripetute milioni di volte e sono scritte anche nelle schede qui sopra oltre che nei diari e in innumerevoli discussioni che puoi trovare con la funzione cerca oppure usa un motore di ricerca con le parole che hai scritto e site:formicarium.it! Evita di sporcare una discussione come questa dove stanno cercando di riassumere le poche informazioni che hanno su questa specie.
Piuttosto, se proprio devi fai domande falle in discussioni dove si è già parlato delle cose che hai chiesto se proprio non arrivi a comprendere nulla..
Blocco momentaneamente per evitare ulteriori divagazioni che sporchino la discussione.

Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Insomma, noto che quando manco dal forum vi quercizzate tutti
Per la cronaca, la mia colonia contava 7 operaie in primavera, due sono morte e sminuzzate dalle sorelle, 2-3 uova sono state deposte in estate ma poi rimangiate, insetti e miele non mancano mai, anzi ammuffiscono perchè ignorati..... totale: 5 operaie dopo 3 anni.
Poi quardo le altre colonie coetanee di altre specie con 1000 operaie e piango....
La regina è sempre in perfetta forma ed attiva, non capisco proprio....


Per la cronaca, la mia colonia contava 7 operaie in primavera, due sono morte e sminuzzate dalle sorelle, 2-3 uova sono state deposte in estate ma poi rimangiate, insetti e miele non mancano mai, anzi ammuffiscono perchè ignorati..... totale: 5 operaie dopo 3 anni.
Poi quardo le altre colonie coetanee di altre specie con 1000 operaie e piango....
La regina è sempre in perfetta forma ed attiva, non capisco proprio....
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Purtroppo il coraggio (e i dati) per compilare una scheda di allevamento-guida per questa specie non li abbiamo ancora avuti.
E purtroppo non si possono usare le schede alternative per le troppe differenze sostanziali con C. vagus, herculeanus e ligniperda, per non parlare di lateralis o altre...
Forse si potrebbe abbozzare una scheda provvisoria perché sono in molti a trovare le regine e a tentare la fondazione, eppure nessuno ha le risposte in mano proprio per la loro lentezza iniziale.
Qualcuno dovrà farlo prima o poi...
Anche i dubbi sull'ibernazione sono legittimi, perché una formica grande, così a sud (e con probabili origini africane) potrebbe avere comportamenti del tutto imprevedibili; sappiamo che anche le colonie in natura d'inverno rallentano l'attività, ma ne siamo sicuri al 100%, con una formica dal comportamento notturno, schivo, e dalle capacità metaboliche notevoli?
Fatichiamo ad osservare il suo comportamento all'esterno in cattività: cosa fanno di notte all'aperto, d'estate o d'inverno?
Conducono un'attività sotterranea anche invernale rallentando solamente oppure escono sporadicamente nelle notti più calde?
Vi faccio un esempio: la mia regina di origini agrigentine, è dell'autunno 2012. L'ho ricevuta da Sacrista nell'autunno 2013 con solo alcuni bozzoli e larve.
Questo significa che era un anno che aveva solo covata?
Il primo bozzolo ho dovuto aprirglielo io, con un'operazione chirurgica, perché lei ignorava i movimenti dell'operaia all'interno. Dopo di che la cura di larve e bozzoli della comunità è progredita normalmente.
Nel giro di un anno però aveva raggiunto solo le 10 operaie.
L'estate al nord è stata pessima, e passi pure!
Da circa un mese, assolutamente fuori tempo, ha cominciato un riscaldamento intensivo del nido. Tappetino appoggiato lateralmente, non particolarmente caldo, ma con temperatura medio-alta 24 ore su 24.
Forse 26-28 gradi, non so all'interno del nido (gasbeton, piccolo, con mini arena, perché era difficile alimentarle e sembravano troppe per la provetta), ma ininterrottamente.
Nutrite a miele diluito e, ultimamente, a drosofile.
Ora, in 40-50 giorni, le operaie sono 16, ma soprattutto abbiamo un effetto anomalo sulla covata: 25 fra larve e bozzoli, alcune uova appena schiuse, ma ancora più importante, una nuova deposizione di una ventina di uova pochi giorni fa.
Può ancora essere che dal mese prossimo tutto si immobilizzi. Forse la covata verrà tenuta inattiva o semplicemente rallenterà lo sviluppo. Ma sappiamo che anche le formiche del nord non si immobilizzano mai del tutto d'inverno, anche a temperature basse.
Sappiamo anche che il genere Formica, pur rimanendo sveglio relativamente, non tiene covata d'inverno. Invece Camponotus lo fa. E lo fanno anche Myrmica, Pheidole, Tetramorium...
Per rispondere ad esempio, a vale, metterle in frigo a 4 gradi come si potrebbe fare con Camponotus herculeanus, non mi sembra indicato.
Infatti gli suggerisco, come ha già scritto entoK, di leggersi bene tutti i diari precedenti e tenerla piuttosto a temperatura ambiente, perché credo che sotto terra, così a sud, il sole ricrei un effetto incubatrice anche d'inverno, che queste formiche possono sfruttare meglio di quelle che vivono nei tronchi d'albero qui a nord, dove invece il terreno gela facilmente.
Non dico di tenerle surriscaldate, perché non sappiamo ancora bene se sia una cosa astuta... Ma metterle in frigo no di certo!
E purtroppo non si possono usare le schede alternative per le troppe differenze sostanziali con C. vagus, herculeanus e ligniperda, per non parlare di lateralis o altre...
Forse si potrebbe abbozzare una scheda provvisoria perché sono in molti a trovare le regine e a tentare la fondazione, eppure nessuno ha le risposte in mano proprio per la loro lentezza iniziale.
Qualcuno dovrà farlo prima o poi...
Anche i dubbi sull'ibernazione sono legittimi, perché una formica grande, così a sud (e con probabili origini africane) potrebbe avere comportamenti del tutto imprevedibili; sappiamo che anche le colonie in natura d'inverno rallentano l'attività, ma ne siamo sicuri al 100%, con una formica dal comportamento notturno, schivo, e dalle capacità metaboliche notevoli?
Fatichiamo ad osservare il suo comportamento all'esterno in cattività: cosa fanno di notte all'aperto, d'estate o d'inverno?
Conducono un'attività sotterranea anche invernale rallentando solamente oppure escono sporadicamente nelle notti più calde?
Vi faccio un esempio: la mia regina di origini agrigentine, è dell'autunno 2012. L'ho ricevuta da Sacrista nell'autunno 2013 con solo alcuni bozzoli e larve.
Questo significa che era un anno che aveva solo covata?
Il primo bozzolo ho dovuto aprirglielo io, con un'operazione chirurgica, perché lei ignorava i movimenti dell'operaia all'interno. Dopo di che la cura di larve e bozzoli della comunità è progredita normalmente.
Nel giro di un anno però aveva raggiunto solo le 10 operaie.
L'estate al nord è stata pessima, e passi pure!
Da circa un mese, assolutamente fuori tempo, ha cominciato un riscaldamento intensivo del nido. Tappetino appoggiato lateralmente, non particolarmente caldo, ma con temperatura medio-alta 24 ore su 24.
Forse 26-28 gradi, non so all'interno del nido (gasbeton, piccolo, con mini arena, perché era difficile alimentarle e sembravano troppe per la provetta), ma ininterrottamente.
Nutrite a miele diluito e, ultimamente, a drosofile.
Ora, in 40-50 giorni, le operaie sono 16, ma soprattutto abbiamo un effetto anomalo sulla covata: 25 fra larve e bozzoli, alcune uova appena schiuse, ma ancora più importante, una nuova deposizione di una ventina di uova pochi giorni fa.
Può ancora essere che dal mese prossimo tutto si immobilizzi. Forse la covata verrà tenuta inattiva o semplicemente rallenterà lo sviluppo. Ma sappiamo che anche le formiche del nord non si immobilizzano mai del tutto d'inverno, anche a temperature basse.
Sappiamo anche che il genere Formica, pur rimanendo sveglio relativamente, non tiene covata d'inverno. Invece Camponotus lo fa. E lo fanno anche Myrmica, Pheidole, Tetramorium...
Per rispondere ad esempio, a vale, metterle in frigo a 4 gradi come si potrebbe fare con Camponotus herculeanus, non mi sembra indicato.
Infatti gli suggerisco, come ha già scritto entoK, di leggersi bene tutti i diari precedenti e tenerla piuttosto a temperatura ambiente, perché credo che sotto terra, così a sud, il sole ricrei un effetto incubatrice anche d'inverno, che queste formiche possono sfruttare meglio di quelle che vivono nei tronchi d'albero qui a nord, dove invece il terreno gela facilmente.
Non dico di tenerle surriscaldate, perché non sappiamo ancora bene se sia una cosa astuta... Ma metterle in frigo no di certo!
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
La discussione è stata chiusa per un po' e ho aspettato la riapertura per comunicarvi che anche io da circa un mese sono uno di voi e spero di potervi dare una mano!
Vedendola e vedendo le foto delle operaie e dei soldati ho notato che è molto simile ad una Camponotus dell'africa che non iberna! Per cui la mia la terrò dentro casa e non al freddo e vedremo cosa succederà!
Vedendola e vedendo le foto delle operaie e dei soldati ho notato che è molto simile ad una Camponotus dell'africa che non iberna! Per cui la mia la terrò dentro casa e non al freddo e vedremo cosa succederà!
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GiuseppeA - Messaggi: 411
- Iscritto il: 9 apr '14
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Anche io ci riprovo. Ho trovato per caso una regina la scorsa settimana, vedrò di tenerne cura.
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- Robybar
- Messaggi: 1781
- Iscritto il: 16 set '11
- Località: Catanzaro lido
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Ha ragione GianniBert sappiamo ancora poco su questa specie. Io volevo fare vari esperimenti di fondazione e allevamento ma purtroppo ho preso solo 3 regine quest'anno.
Due le ho messe insieme e devo dire che si stanno comportando bene(anche se ancora non ho potuto vedere una trofallassi )anche se all'inizio c'e' stata un po' di contrasto nel senso che una regina ha messo la testa dell'altra tra le mandibole ma credo che fosse solo per sottomissione infatti non ci sono stati spruzzi di acido e ora stanno vicine vicine!!!
Due le ho messe insieme e devo dire che si stanno comportando bene(anche se ancora non ho potuto vedere una trofallassi )anche se all'inizio c'e' stata un po' di contrasto nel senso che una regina ha messo la testa dell'altra tra le mandibole ma credo che fosse solo per sottomissione infatti non ci sono stati spruzzi di acido e ora stanno vicine vicine!!!
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filomeno - Messaggi: 1154
- Iscritto il: 29 mar '13
- Località: ragusano
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Fossi in te non le lascerei assieme... Troppo rischioso, e non è detto che sia utile.
Tre regine sono già un buon punto di partenza per fare raffronti e tentare diverse condizioni di fondazione...
Per tutti gli appassionati di questa specie: ho appena compilato una scheda di allevamento che potete vedere nella solita sezione!
Non vuole essere esaustiva: abbiamo ancora troppo da imparare, ma almeno è un punto di partenza.
Ho attinto per i dati a tutti i vostri diari e ho messo insieme le mie informazioni, ma è aperta a correzioni e integrazioni.
Almeno, chi trova queste regine, ha una minima base in più per sapere cosa deve aspettarsi...
Tre regine sono già un buon punto di partenza per fare raffronti e tentare diverse condizioni di fondazione...
Per tutti gli appassionati di questa specie: ho appena compilato una scheda di allevamento che potete vedere nella solita sezione!
Non vuole essere esaustiva: abbiamo ancora troppo da imparare, ma almeno è un punto di partenza.
Ho attinto per i dati a tutti i vostri diari e ho messo insieme le mie informazioni, ma è aperta a correzioni e integrazioni.
Almeno, chi trova queste regine, ha una minima base in più per sapere cosa deve aspettarsi...
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Ok ci sono alcune cosette da aggiustare.
Ti sei scordato della Basilicata e poi sciama da settembre fino a ottobre(poi non so se a novembre sciami ma non credo) e poi a me e' stato detto che e' presente solo in Italia!!!
Ti sei scordato della Basilicata e poi sciama da settembre fino a ottobre(poi non so se a novembre sciami ma non credo) e poi a me e' stato detto che e' presente solo in Italia!!!
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filomeno - Messaggi: 1154
- Iscritto il: 29 mar '13
- Località: ragusano
Re: Allevamento Camponotus nylanderi
Oggi ho controllato questa regina e ho visto che ha il gastro dilatato! La temperatura del locale dove la tengo e di circa 15 gradi il giorno e 10 la notte! Secondo me un po' freddo
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GiuseppeA - Messaggi: 411
- Iscritto il: 9 apr '14
[Info]Camponotus nylanderi
Apro questo topic per tenere le informazioni sulla fondazione ed allevamento di questa specie, cosi da dare un riferimento preciso a chi le sta allevando.
Ho gia una colonietta di un paio di anni, ma ha solo una decina di operaie con la prima media. Probabilmente a causa delle temperature non alte alle quali le tenevo.
Ma veniamo a noi, la regina arriva dalla provincia di ragusa, sud della sicilia, è sciamata in autunno ed è stata tenuta fra i 12 ed i 20 gradi per tutto l'inverno.
Questa settimana è stato effettuato il cambio di provetta e la regina è stata posta in ambiente riscaldato su i 28 gradi stabili.
Fra ieri ed oggi ha deposto le prime 3 uova.
La regina risulta molto sensibile alle vibrazioni quindi va lasciata il piu possibile tranquilla.
Regine dello stesso gruppo tenute attorno ad i 20gradi non hanno ancora deposto ne hanno il gastro particolarmente dilatato.
Questa regina è dello stesso gruppo di quelle date ad entomodena lo scorso fine settimana. Chiunque abbia preso tali regine e vuole aggiungere le proprie informazioni in questo topic è ben venuto, l'intento è raccogliere piu informazioni possibili per questa specie.
È anche interessante studiare come evolveranno regine tenute in condizioni diverse nel corso dell'anno.
Ho gia una colonietta di un paio di anni, ma ha solo una decina di operaie con la prima media. Probabilmente a causa delle temperature non alte alle quali le tenevo.
Ma veniamo a noi, la regina arriva dalla provincia di ragusa, sud della sicilia, è sciamata in autunno ed è stata tenuta fra i 12 ed i 20 gradi per tutto l'inverno.
Questa settimana è stato effettuato il cambio di provetta e la regina è stata posta in ambiente riscaldato su i 28 gradi stabili.
Fra ieri ed oggi ha deposto le prime 3 uova.
La regina risulta molto sensibile alle vibrazioni quindi va lasciata il piu possibile tranquilla.
Regine dello stesso gruppo tenute attorno ad i 20gradi non hanno ancora deposto ne hanno il gastro particolarmente dilatato.
Questa regina è dello stesso gruppo di quelle date ad entomodena lo scorso fine settimana. Chiunque abbia preso tali regine e vuole aggiungere le proprie informazioni in questo topic è ben venuto, l'intento è raccogliere piu informazioni possibili per questa specie.
È anche interessante studiare come evolveranno regine tenute in condizioni diverse nel corso dell'anno.
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: [Info]Camponotus nylanderi
Stessa cosa!
Le mie, più la tua, tenute in inverno a non più di venti gradi sono rimaste statiche, da tre giorni sono in scatola di polistirolo chiusa con cavetto riscaldante e termostato regolato a 30 gradi e in meno di 48 ore hanno iniziato a deporre.
Mi sembra ovvio, ma già lo si sapeva, che per questa specie le temperature siano cruciali.
Le mie, più la tua, tenute in inverno a non più di venti gradi sono rimaste statiche, da tre giorni sono in scatola di polistirolo chiusa con cavetto riscaldante e termostato regolato a 30 gradi e in meno di 48 ore hanno iniziato a deporre.
Mi sembra ovvio, ma già lo si sapeva, che per questa specie le temperature siano cruciali.
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: [Info]Camponotus nylanderi
Io ho preso una C. nylanderi a Entomodena. La sto tenendo in un armadio al buio a temperatura ambiente. Sui 21 gradi. Se ne sta ferma con la testa rivolta verso l'uscita della provetta esattamente a metà di essa. Nessun uovo.
Visto ciò che hai scritto mi conviene comprare un tappetino riscaldante?
Visto ciò che hai scritto mi conviene comprare un tappetino riscaldante?
In allevamento: L. emarginatus, M. barbarus, C. vagus, Formica sanguinea,C. barbaricus,C. scutellaris
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Cyll - Messaggi: 119
- Iscritto il: 6 lug '14
- Località: Como
Re: [Info]Camponotus nylanderi
Tappetini e cavetti vanno bene, ma mi raccomando: sempre termostatati e con le provette non a diretto contatto col cavetto né su supporto che si scalda facilmente e direttamente a contatto col cavetto.
In alternativa come fonte di calore puoi usare modem/router. Anche lì devi fare attenzione a non fare arrosti!
In alternativa come fonte di calore puoi usare modem/router. Anche lì devi fare attenzione a non fare arrosti!
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: [Info]Camponotus nylanderi
Io ho preso una di queste regine a entomodena, fino a ieri l'ho tenuta in una scatola in attesa di studiare un modo per tenere a più alta temperatura dato che non ho il tappeto riscaldante. Ora l'ho messa in una scatoletta di plastica appoggiata su un ponte di legno sopra il router e rimane a circa 29 gradi.. Spero non sia instabile come posizione ..Dentro la provetta non è appoggiata direttamente sul fondo della scatole ma su delle calze che la sollevano leggermente è che assorbono un po eventuali vibrazioni.. Devo cambiare qualcosa?
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yurj - Messaggi: 2077
- Iscritto il: 4 mar '15
- Località: Piacenza
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