Allevamento Musca domestica
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Re: Allevamento Musca domestica
LUomoNero ha scritto:Avevo letto della possibilità di avere parte della progenie con ali funzionali.
Mi rispondo da solo: almeno in Drosophila sp. il carattere "curly wings" è recessivo, quindi entrambi gli alleli, affinchè il carattere sia espresso, devono necessariamente essere recessivi (genotipo "cc"). Di conseguenza i genotipi "Cc" e "CC" daranno come fenotipo delle ali funzionali. Ammettendo che anche in Musca domestica le cose siano così, in una coltura di Drosophila sp. o Musca sp. attere, la progenie mostrerà fenotipo recessivo, e quindi ali non funzionanti.
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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
LUomoNero ha scritto:LUomoNero ha scritto:Avevo letto della possibilità di avere parte della progenie con ali funzionali.
Mi rispondo da solo: almeno in Drosophila sp. il carattere "curly wings" è recessivo, quindi entrambi gli alleli, affinchè il carattere sia espresso, devono necessariamente essere recessivi (genotipo "cc"). Di conseguenza i genotipi "Cc" e "CC" daranno come fenotipo delle ali funzionali. Ammettendo che anche in Musca domestica le cose siano così, in una coltura di Drosophila sp. o Musca sp. attere, la progenie mostrerà fenotipo recessivo, e quindi ali non funzionanti.
Scusami, premetto che non conosco le modalità di trasmissione genetica di questo carattere nelle 2 specie, ma se come proponi trattasi di un carattere mendeliano (controllato solo da una coppia di alleli, dominanti e recessivi e quindi con solo 2 fenotipi possibili) le cose non stanno come dici. Possono nascere anche individui atti al volo. Il fatto è che tu non puoi conoscere i genotipi dei genitori. Quelli che hanno ali normalmente sviluppate sono sicuramente con genotipo cc (omozigote recessivo) e perciò atti al volo. Ma non puoi conoscere solo dall'osservazione del fenotipo il genotipo degli individui con ali increspate. Questi possono essere eterozigoti (Cc e cC) oppure omozigoti dominanti (CC), entrambi atteri. Dagli incroci di individui atteri è possibile che si incontrino 2 alleli recessivi se si accoppiano 2 individui eterozigoti (credo sia il tuo caso se tutta la prima generazione è attera) e che quindi esca fuori progenie omozigote recessiva con ali normali. Ciò è possibile (con frequenza al 50%) anche con incroci fra un eterozigote e un omozigote recessivo e (con frequenza 100%) con incroci tra 2 individui omozigoti recessivi


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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Allevamento Musca domestica
Le mosche con ali adatte al volo hanno genotipo "CC" o "Cc". Quelli con ali arricciate, inadatte al volo, hanno genotipo"cc". Se in una coltura ho solo individui con fenotipo "ali arricciate", e quindi con genotipo "cc", e se non inserisco individui con ali funzionanti, e quindi genotipo "CC" o "Cc", a meno che non si abbia una mutazione, come potrei avere individui con ali adatte al volo?
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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
Scusa, avevo letto male, pensavo che l'allele dominante fosse quello che causava le ali arricciate, ecco perchè parlavo della selezione naturale e della sua scomparsa paragonandolo ad una malattia genetica dominante. Mio errore. Chiedo scusa. La tua popolazione ha solo alleli recessivi e quindi saranno sempre tutti gli individui omozigoti recessivi (atteri)
. AMMENDA!
PS: in effetti quindi trattasi di una malattia genetica recessiva di Musca domestica


PS: in effetti quindi trattasi di una malattia genetica recessiva di Musca domestica

Ultima modifica di winny88 il 03/11/2012, 16:17, modificato 1 volta in totale.
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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Allevamento Musca domestica
winny88 ha scritto:Scusa, avevo letto male, pensavo che l'allele dominante fosse quello che causava le ali arricciate, ecco perchè parlavo della selezione naturale e della sua scomparsa paragonandolo ad una malattia genetica dominante. Mio errore. Chiedo scusa. La tua popolazione ha solo alleli recessivi e quindi saranno sempre tutti gli individui omozigoti recessivi (atteri). AMMENDA!

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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
Come hai giustamento detto, l'unica possibilità per il ritorno ad ali normali è una nuova mutazione nell'allele recessivo che ribalti l'effetto della mutazione che sicuramente ha creato l'allele "difettoso". Ora che tu hai messo insieme una popolazione interamente "malata" (perchè in effetti trattasi di malattia genetica recessiva) non è poi tanto improbabile che questo evento avvenga perchè stai mettendo quell'allele sotto una forte "pressione selettiva". Il genoma di un essere vivente subisce costantemente danni casuali e modificazioni. Tra quelle che si fissano e non vengono riparate esistono mutazioni deleterie, ma anche favorevoli. E per una mosca le ali funzionali sono favorevoli. Non mi stupirei infatti se prima o poi tu trovassi una mosca svolazzante
. In tal caso io se fossi in te la eliminerei SUBITO
. Infatti basterebbe quell'individuo a generarne molti altri e alla fine lentamente gli esemplari atteri scompèarirebbero del tutto tranne pochi casi sporadici. Anche questa è selezione naturale e dobbiamo sempre fare i conti con lei 



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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Allevamento Musca domestica
In pratica se ho seguito bene le mosche alla fine come tipologia di allevamento non sono altro che l'analogo delle drosofile solo più grandi!
Direi non male! Considerato pure che finora è la preda che vedo sempre più apprezzata in tutti i casi e alla fine non sono così sporche e "rischiose" come quelle più grandi.

Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
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Re: Allevamento Musca domestica
entoK ha scritto:In pratica se ho seguito bene le mosche alla fine come tipologia di allevamento non sono altro che l'analogo delle drosofile solo più grandi!
Non proprio

Quello che sto cercando di fare ora è capire bene le quantità dei vari ingredienti del pastone a base di crusca, per avere una sorta di "protocollo casalingo" da seguire per il mio piccolo allevamento.

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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
Quindi dici pastone più asciutto, be' bravo facci sapere! Interessanti sperimentazioni, quasi quasi queste potrebbero convincermi a un allevamento di cibo vivo che finora ho sempre considerato improponibile per me. 

Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
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Re: Allevamento Musca domestica
entoK ha scritto:Quindi dici pastone più asciutto, be' bravo facci sapere! Interessanti sperimentazioni, quasi quasi queste potrebbero convincermi a un allevamento di cibo vivo che finora ho sempre considerato improponibile per me.
Grazie entoK!

La coltura di cui ho postato le foto, invece, procede bene. Dopo alcuni giorni dallo sfarfallamento delle mosche, e dopo aver avuto modo di osservare il loro accoppiamento e l'ingrossamento dell'addome delle femmine, ho inumidito con acqua il pastone che nel frattempo aveva perso liquidi (tengo il barattolo sul tappetino riscaldante, ma non a diretto contatto). Il risultato è il seguente:

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Aggiornerò gli eventuali (spero) progressi di quelle uova.
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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
Aggiornamento sulla situazione: le larve che si intravedono nel video precedente hanno raggiunto la maturità dopo poco più di una settimana ad una temperatura di circa 27-28°C. Dopo l'imbozzolamento, durato a sua volta una decina di giorni (le ho tenute a temperatura ambiente perché ero fuori casa, e col freddo ho rallentato la metamorfosi), in questi giorni è nata la nuova, abbondante generazione, di cui una parte è già stata trasferita in un nuovo contenitore con pastone fresco.
Da quanto ho potuto sperimentare, l'aggiunta del latte nella preparazione del terreno di coltura non è strettamente necessaria, anzi, evitandone l'aggiunta si evitano i cattivo odori dovuti alla fermentazione.
Per questo tipo di allevamento, come contenitori si possono tranquillamente usare le bottiglie di plastica da 2 litri tagliate a metà con 2-3 cm di pastone sul fondo.
Tenendo il contenitore al caldo, il pastone tende a seccarsi. E' utile, quindi, in presenza di larve, inumidire il tutto con acqua. Quando inizieranno a spuntare le prime pupe, invece, si può lasciare a secco.
Per il pastone uso le stesse quantità del pastone per Drosophila, sostituendo il purè in fiocchi con la crusca e aggiungendo una mezza compressa di multivitaminico. La ricetta è quindi la seguente:
20 gr di crusca
6,25 gr di zucchero
2 gr di lievito di birra in polvere
0,25 gr di nipagina
mezza compressa di multivitaminico
acqua q.b. (il pastone deve risultare umido ma non zuppo: io ne metto circa 3/4 di bicchiere di plastica)
Se avete domande, chiedete pure.
Da quanto ho potuto sperimentare, l'aggiunta del latte nella preparazione del terreno di coltura non è strettamente necessaria, anzi, evitandone l'aggiunta si evitano i cattivo odori dovuti alla fermentazione.
Per questo tipo di allevamento, come contenitori si possono tranquillamente usare le bottiglie di plastica da 2 litri tagliate a metà con 2-3 cm di pastone sul fondo.
Tenendo il contenitore al caldo, il pastone tende a seccarsi. E' utile, quindi, in presenza di larve, inumidire il tutto con acqua. Quando inizieranno a spuntare le prime pupe, invece, si può lasciare a secco.
Per il pastone uso le stesse quantità del pastone per Drosophila, sostituendo il purè in fiocchi con la crusca e aggiungendo una mezza compressa di multivitaminico. La ricetta è quindi la seguente:
20 gr di crusca
6,25 gr di zucchero
2 gr di lievito di birra in polvere
0,25 gr di nipagina
mezza compressa di multivitaminico
acqua q.b. (il pastone deve risultare umido ma non zuppo: io ne metto circa 3/4 di bicchiere di plastica)
Se avete domande, chiedete pure.
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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
Si dove trovi la nipagina a prezzi decenti
Non credo di cimentarmi in questo allevamento in quanto come per le drosofile richiede troppo lavoro nella preparazione del pastone e nel trasferimento da fare una volta ogni 2 settimane.
A meno di avere bestie che si nutrono con elevata preferenza di questi insetti ovviamente

Non credo di cimentarmi in questo allevamento in quanto come per le drosofile richiede troppo lavoro nella preparazione del pastone e nel trasferimento da fare una volta ogni 2 settimane.
A meno di avere bestie che si nutrono con elevata preferenza di questi insetti ovviamente

sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
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- Località: campagnano(RM)
Re: Allevamento Musca domestica
La nipagina l'ho trovata in farmacia a 7 euro per 100 gr. 
Personalmente sto preferendo quest'allevamento a quello di Drosphila in quanto il pastone lo preparo almeno ogni 3 settimane (massimo 10 minuti ogni volta) e soprattutto una mosca è l'equivalente in dimensioni di almeno 5-6 moscerini, quindi è più pratico anche nel cambio di contenitore
Somministro mosche a tutte le mie colonie, ed ogni volta fanno festa


Personalmente sto preferendo quest'allevamento a quello di Drosphila in quanto il pastone lo preparo almeno ogni 3 settimane (massimo 10 minuti ogni volta) e soprattutto una mosca è l'equivalente in dimensioni di almeno 5-6 moscerini, quindi è più pratico anche nel cambio di contenitore

Somministro mosche a tutte le mie colonie, ed ogni volta fanno festa


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LUomoNero - Messaggi: 711
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Re: Allevamento Musca domestica
Sì, infatti, Musca domestica rende sicuramente meglio come nutrienza e quantità di cibo. Non si possono dare 500 Drosophila alla volta ad una colonia matura di Camponotus vagus. Però i moscerini si rendono utili nel caso di coloniette giovani in provetta con operaie di piccole dimensioni. Per esempio molte specie piccole come Tetramorium o Pheidole spolpano qualunque preda, ma se sono poche operaie delle prime generazioni ho visto che tendono a rifiutare prede grosse, quindi in tal caso Drosophila è l'ideale.
La nipagina non è un problema economico, perchè anche se costa abbastanza a noi occorrono piccolissime quantità che si comprano a pochi spiccioli in farmacia
La nipagina non è un problema economico, perchè anche se costa abbastanza a noi occorrono piccolissime quantità che si comprano a pochi spiccioli in farmacia

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winny88 - Messaggi: 9044
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