Costruire un formicaio di gesso 3 Luigi
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Re: Costruire un formicaio di gesso 3 Luigi
Non dimenticare mai un problema fondamentale: il legno, a contatto con l'umidità (ma anche solo per evaporazione) si danneggia e marcisce.
Alla lunga succede.
Per le specie arboricole, in realtà, la presenza di umidità effettiva a contatto del nido, non è fondamentale, quindi il problema può essere aggirato.
Abbiamo visto che si procurano acqua esternamente, e che se va male, la usano già loro stesse per ammorbidire il legno!
Io temo particolarmente tutti i nidi in gasbeton inseriti in cornici di legno! Sono belli, ma saranno funzionali?
Nidi obliqui ne ho già visti. Sono anche interessanti. Tutto sta a come gestisci insieme spazi vitali e arena.
Facci un disegno!
Nido orizzontale "nascosto”.
Se trovi un modo ideale per muovere il sopra e sotto senza difficoltà logistiche, perché no?
Solo che una colonia oscurata, poi forse si comporta come quando scoperchi un nido selvatico, tutti fuggono dappertutto. Non so, da un lato può essere una bella idea... bisogna vedere anche a che formiche si vorrebbe applicare!
Alla lunga succede.
Per le specie arboricole, in realtà, la presenza di umidità effettiva a contatto del nido, non è fondamentale, quindi il problema può essere aggirato.
Abbiamo visto che si procurano acqua esternamente, e che se va male, la usano già loro stesse per ammorbidire il legno!
Io temo particolarmente tutti i nidi in gasbeton inseriti in cornici di legno! Sono belli, ma saranno funzionali?
Nidi obliqui ne ho già visti. Sono anche interessanti. Tutto sta a come gestisci insieme spazi vitali e arena.
Facci un disegno!
Nido orizzontale "nascosto”.
Se trovi un modo ideale per muovere il sopra e sotto senza difficoltà logistiche, perché no?
Solo che una colonia oscurata, poi forse si comporta come quando scoperchi un nido selvatico, tutti fuggono dappertutto. Non so, da un lato può essere una bella idea... bisogna vedere anche a che formiche si vorrebbe applicare!
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Costruire un formicaio di gesso 3 Luigi
Avevo intuito fosse qualche ocra, grazie è molto utile il parere di chi ha già provato il "contrasto" a seconda dei colori. Al prossimo giro di nidi sperimento sicuramente.GianniBert ha scritto:Ho personalmente già fatto foto con colori di sfondo simili e direi che regge bene sia con le formiche che, ovviamente, con la covata. Magari si adatta meno a formiche rossastre come Myrmica!![]()
gig ha scritto:Adesso provo un pò a sbilanciarmi: Per esempio un idea era, uno strato di legno, due strati di zanzariera in acciaio ed uno strato di gesso a coprire gli spazi (e gestire l' umidità), tutto compresso fra due lastre di plexyglass?? I DUe strati di legno non devono essere spessi più di uno o due millimetri. Ovviamente lascerei alle formiche la possibilità di costruire nel materiale, ed ho capito che una soluzione di queste sarebbe comunque poco pulita.
La retina basta uno strato anche perché se ti bucassero l'acciaio, non faticherebbero a bucare il secondo


Ovviamente per altre specie bisogna regolarsi diversamente e non è detto che un'idea in principio sia adattabile ad altri casi, al contrario mi sto convincendo che la tipologia di nido sia strettamente connessa alla specie. Quindi è importante regolarsi sulle sue esigenze per ottimizzare il tutto, vedi appunto il discorso della umidificazione del legno che si può evitare.
Sui formicai obliqui se cerchi qui dentro, troverai qualche esempio. Formicai orizzontali che costituiscono il fondo dell'arena avranno sicuramente il vantaggio di essere più compatti e solidi, ma poi se vuoi osservare bene da vicino cosa succede nelle camere penso siano svantaggiosi...

In un nido di tipo 2 basterebbe anche una pietra opportunamente sagomata così si risparmia anche colata, anche se temo bisogni stare attenti che la struttura alla lunga non si separi.GianniBert ha scritto:A questo proposito, per te che aspiri a nidi geniali, non hai pensato a inserire nel gesso, a metà dello spessore, una sezione di vetro (o plexiglas) contro cui le formiche vadano a sbattere?
Con una sezione di gesso sottile, in ogni caso, le formiche non potrebbero uscire esternamente o nascondersi... basterebbe chiudere il gesso, ma questo creerebbe problemi di condensa, quindi forse una maglia metallica finissima, più traspirante...
Però, non sono sicuro di aver capito e magari ti riferivi a un nido tipo orizzontale, a quel punto tanto vale forse

Secondo me queste accortezze sono da considerare per lo più nei casi di formiche piccole e problematiche dal punto di vista degli scavi, e con colonie di queste popolose; quindi ad esempio di solito i nidi di tipo 2 sono piccoli e si usano all'inizio per cui forse potrebbe essere un non-problema per questi...

Magari sbaglio, ma penso che anche in questo caso per le contromisure da attuare, molto dipenda dal caso particolare della specie.
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Costruire un formicaio di gesso 3 Luigi
entoK ha scritto:La retina basta uno strato anche perché se ti bucassero l'acciaio, non faticherebbero a bucare il secondo(ma si spera sia impossibile)
Ed infatti hai ragione, mi sono dimenticato di aggiungere che le due retine sevono più che altro per diminuire lo spazio nei buchi della "zanzariera". Disponendo una "zanzariera" obliqua ed un altra "zanzariera" orizzontale. (mi sono spiegato male).
entoK ha scritto:comunque in teoria basta il plexiglass o il vetro da ambo i lati. L'idea che mi son fatto (soprattutto leggendo forum esteri) è che per questa sistemazione in legno scavabile (che poi nel 80% dei casi vuol dire nido per Crematogaster spp. scavabile) è molto importante ridurre al minimo possibile lo spessore altrimenti non si vede più nulla (Mirz ne sa qualcosa con 3 mm). Addirittura ho visto consigliare 1 mm e forse già due potrebbe essere tanto.
D'accordissimo!
entoK ha scritto: mi sto convincendo che la tipologia di nido sia strettamente connessa alla specie.
Pure io. Infatti sto capendo che il massimo che posso fare è trovare qualche soluzione generica da consigliare agli altri. MI sà che cambierò l' oggetto del thread (scherzo ovviamente).
entoK ha scritto:Sui formicai obliqui se cerchi qui dentro, troverai qualche esempio.
Ah davvero. io non ho visto nulla.

entoK ha scritto:
.....molto dipenda dal caso particolare della specie.
Ma infatti come ho scritto sopra io mi vorrei limitare solo a discutere su materiale e modi di lavorare, in modo da tirare fuori qualche nuova idea. Sempre con la modestia e la voglia d'imparare da voi del forum, condividendo insieme.
Poi è ovvio che ogni specie ha le sue peculiarità. Però un discorso tipo: Usiamo il gesso piuttosto del cemento, etc etc si può sempre fare.
grazie della risposta entoK
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gig - Messaggi: 188
- Iscritto il: 5 lug '12
- Località: Calabria
Re: Costruire un formicaio di gesso 3 Luigi
Buongiorno a tutti, ho elaborato questa idea per un "formicaio composto". Vi chiedo umilmente scusa in anticipo per la qualità dell' immagine. Appena posso la sostituirò con un un' immagine nuova.

Le idee in particolare sono:
a)un formicaio a 360 ° è troppo per le colonie piccole e le colonie grandi stanno strette, quindi ho deciso di fare la colata di "materiale" in obbliquo (materiale che potrebbe essere il gesso). Così da potere aumentare l' aria all' interno del formicaio.
b) Io sono per un formicaio chiuso (almeno all' inizio, poi spero di fare come GianniBert
) Quindi parte della colata uscirà fuori dal formicaio ebloccerà il tappo superiore, permettendo all' aria di passare .
c)Gradiente di umidificazione. Dal punto in cui esce fuori dal fomricaio il materiale (es. gesso), ho pensato di realizzare un foro grande come una fialetta di quelle che si usano per il metodo zambon (per le formiche regine in fondazione). il foro si può realizzare molto facilmente se si dispone la fialetta nel "gesso" durante il processo di solidificazione. A questo punto basterà, inserire nel formicaio una fialetta piena di acqua con il cotone alla fine ed a seconda della superfice di contatto cotone/gesso, rilascerà acqua in modo abbastanza controllato. In ogni caso conto nel punto "d" di prevedere una possibile integrazione di umidità.
d) Nella zona obliqua, rimasta libera ho pensato di mettere della ghiaia grossa (oppure bucce di noci) fino a quasi un terzo dell' altezza del contenitore e poi da lì far uscire un Ramoscello secco (un alberello per capirci) alle quali estremità alte posizionerò dei gusci di noci con dentro il cibo, tra cui il miele e le proteine. Inoltre questa stessa zona può essere umidicifata ulteriormente per chè a stretto contatto con il fondo del formicaio.
Sempre in questa stessa zona disporrei una piccola fialetta per la scorta di acqua, oppure potre pensare ad un modo di riutilizzare quella gi presente consentendo alle formiche di accedervi direttamente.
e)Effetti speciali ed abbellimenti vari li lascio alla fantasia di tutti. Sicuramente voglio mettere in evidenza che occludendo con la sabbia molte vie del formicaio, questo diventerebbe una casa che potrebbe accompagnare la vita di una colonia per abbastanza tempo (sono generico lo sò).
Infine permettetemi di riportare una breve tabella di marcia della costruzione, in quanto voglio mettere in evidenza che alla fine è molto più veloce da fare di quello che sembra. Come esempio prendo il gesso ed un contenitore da pasta rotondo.
1) Attaccare la fialetta di acqua ad un lato interno del contenitore di pasta e tagliare una parte di coperchio.
2)fare una colata in gesso tenendo il contenitore obliquo (vedi figura e forza di gravità G).
3)riempire di ghiaia, ed inserire il rametto con i gusci di noce.
4)OPZIONALE: Usare l' antifuga oppure praticare un secondo foro al coperchio in modo da avere accesso ai gusci.
Ho chiamato questo tipo di formicaio: " Formicaio Composto n° 3". In onore ai primi due tipi di formicaio di questo forum in particolare i due in gesso). Ovviamente per quanto riguarda la mie colonie ancora è troppo presto per parlare di costruirlo ma sopratutto non lo costruire se non prima di avere un vostro parere. In ogni caso se tutto va bene ne farò una costruzione ben documentata entro agosto e pubblicherò tutto qui sul forum.
Grazie a tutti voi per avere letto fino in fondo. Ma sopratutto grazie delle vostre preziose critiche costruttive.

Le idee in particolare sono:
a)un formicaio a 360 ° è troppo per le colonie piccole e le colonie grandi stanno strette, quindi ho deciso di fare la colata di "materiale" in obbliquo (materiale che potrebbe essere il gesso). Così da potere aumentare l' aria all' interno del formicaio.
b) Io sono per un formicaio chiuso (almeno all' inizio, poi spero di fare come GianniBert

c)Gradiente di umidificazione. Dal punto in cui esce fuori dal fomricaio il materiale (es. gesso), ho pensato di realizzare un foro grande come una fialetta di quelle che si usano per il metodo zambon (per le formiche regine in fondazione). il foro si può realizzare molto facilmente se si dispone la fialetta nel "gesso" durante il processo di solidificazione. A questo punto basterà, inserire nel formicaio una fialetta piena di acqua con il cotone alla fine ed a seconda della superfice di contatto cotone/gesso, rilascerà acqua in modo abbastanza controllato. In ogni caso conto nel punto "d" di prevedere una possibile integrazione di umidità.
d) Nella zona obliqua, rimasta libera ho pensato di mettere della ghiaia grossa (oppure bucce di noci) fino a quasi un terzo dell' altezza del contenitore e poi da lì far uscire un Ramoscello secco (un alberello per capirci) alle quali estremità alte posizionerò dei gusci di noci con dentro il cibo, tra cui il miele e le proteine. Inoltre questa stessa zona può essere umidicifata ulteriormente per chè a stretto contatto con il fondo del formicaio.
Sempre in questa stessa zona disporrei una piccola fialetta per la scorta di acqua, oppure potre pensare ad un modo di riutilizzare quella gi presente consentendo alle formiche di accedervi direttamente.
e)Effetti speciali ed abbellimenti vari li lascio alla fantasia di tutti. Sicuramente voglio mettere in evidenza che occludendo con la sabbia molte vie del formicaio, questo diventerebbe una casa che potrebbe accompagnare la vita di una colonia per abbastanza tempo (sono generico lo sò).
Infine permettetemi di riportare una breve tabella di marcia della costruzione, in quanto voglio mettere in evidenza che alla fine è molto più veloce da fare di quello che sembra. Come esempio prendo il gesso ed un contenitore da pasta rotondo.
1) Attaccare la fialetta di acqua ad un lato interno del contenitore di pasta e tagliare una parte di coperchio.
2)fare una colata in gesso tenendo il contenitore obliquo (vedi figura e forza di gravità G).
3)riempire di ghiaia, ed inserire il rametto con i gusci di noce.
4)OPZIONALE: Usare l' antifuga oppure praticare un secondo foro al coperchio in modo da avere accesso ai gusci.
Ho chiamato questo tipo di formicaio: " Formicaio Composto n° 3". In onore ai primi due tipi di formicaio di questo forum in particolare i due in gesso). Ovviamente per quanto riguarda la mie colonie ancora è troppo presto per parlare di costruirlo ma sopratutto non lo costruire se non prima di avere un vostro parere. In ogni caso se tutto va bene ne farò una costruzione ben documentata entro agosto e pubblicherò tutto qui sul forum.
Grazie a tutti voi per avere letto fino in fondo. Ma sopratutto grazie delle vostre preziose critiche costruttive.

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gig - Messaggi: 188
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Re: Costruire un formicaio di gesso 3 Luigi
L' unico problema che vedo è il fatto stesso che formicaio ed arena coincidano, ma questo è una scelta che può fare la differenza solo da una certa grandezza della coloni in poi. Secondo la mia ignoranza potrebbe andare bene nel peirodo che intercorre tra una colonia incipiente ed una colonia sopra medio-piccola. Daltronde non è molto diversa da un formicaio variante 2 e non ho mai escluso la possibilità di collegare un arena esterna quando la colonia diventa abbastanza grande.
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gig - Messaggi: 188
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