Diario colonia Crematogaster cf. schmidti
Re: Diario colonia Crematogaster sp.
veloce aggiornamento.
le tengo nel davanzale tra controfinestra e finestra. La notte non va sottozero e di giorno becca il sole ad est del mattino.
Così facendo di giorno mantengono una minima attività. escono per bere e mangiare miele. di notte si abbassa la temperatura e ritornano nelle canne tutte strette le une alle altre. la regina sta bene, ci sono molte uova pronte a ripartire in primavera.
devo sempre fare il nido nuovo o attaccare nuove canne a quello esistente
ci sono stati dei decessi ma tutto normale, anzi, meglio che ci sia stata una sfoltita naturale della popolazione altrimenti è da panico tempo ottobre prossimo.
le tengo nel davanzale tra controfinestra e finestra. La notte non va sottozero e di giorno becca il sole ad est del mattino.
Così facendo di giorno mantengono una minima attività. escono per bere e mangiare miele. di notte si abbassa la temperatura e ritornano nelle canne tutte strette le une alle altre. la regina sta bene, ci sono molte uova pronte a ripartire in primavera.
devo sempre fare il nido nuovo o attaccare nuove canne a quello esistente

ci sono stati dei decessi ma tutto normale, anzi, meglio che ci sia stata una sfoltita naturale della popolazione altrimenti è da panico tempo ottobre prossimo.

-
-
Kimi - Messaggi: 88
- Iscritto il: 25 giu '11
- Località: prov Ve
Re: Diario colonia Crematogaster sp.
Secondo me sul fatto che siano Crematogaster schmidti puoi essere relativamente sicuro da metterlo nel titolo..
Fra le 4 specie nel genere nella lista nostrana su Antweb: C. sordidula le escludi facilmente perché piccole e marroni, C. laestrygon oltre ad essere un endemismo siculo sono tutte nere, ti resta il dubbio C. scutellaris, ma da quello che dici e dalle foto, le tue sembra abbiano proprio solo l'addome nero e dovrebbe essere un carattere distintivo di C. schmidti il torace rossastro. Infine anche la tua regina ha colorazione compatibile con l'esemplare riportato su Antweb.
Un'altra curiosità il contenitore col nuovo nido in canne, ha le stesse dimensioni dell'arena precedente che usavi col nido in gesso (15x30 cm), o è più grande perché non l'ho visto in una foto d'insieme..
Fra le 4 specie nel genere nella lista nostrana su Antweb: C. sordidula le escludi facilmente perché piccole e marroni, C. laestrygon oltre ad essere un endemismo siculo sono tutte nere, ti resta il dubbio C. scutellaris, ma da quello che dici e dalle foto, le tue sembra abbiano proprio solo l'addome nero e dovrebbe essere un carattere distintivo di C. schmidti il torace rossastro. Infine anche la tua regina ha colorazione compatibile con l'esemplare riportato su Antweb.

Perché il vetro? Avevi usato il poliver del brico? Ti riferisci al fatto che la plastica si graffia o a qualche altra incompatibilità con la colonia?Kimi ha scritto:L'unica cosa che cambierei, ad oggi è il contenitore: lo farei in vetro e non in plastica anche se il vetro, per collegare eventuali tubi devo farlo forare da un vetraio.

Un'altra curiosità il contenitore col nuovo nido in canne, ha le stesse dimensioni dell'arena precedente che usavi col nido in gesso (15x30 cm), o è più grande perché non l'ho visto in una foto d'insieme..
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
-
entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Diario colonia Crematogaster sp.
dico vetro perchè è più facile da pulire ed è più "trasparente". comunque sono dettagli. alla fine il plexiglass è più comodo.
il contenitore è identico a quello del precedente nido in gesso
tale e quale.
a breve aggiungerò delle strisce orizzontali attaccate al bordo su cui spalmare l'anti-fuga così da evitare che coli lungo le pareti interne.
ciao

il contenitore è identico a quello del precedente nido in gesso

a breve aggiungerò delle strisce orizzontali attaccate al bordo su cui spalmare l'anti-fuga così da evitare che coli lungo le pareti interne.
ciao
-
-
Kimi - Messaggi: 88
- Iscritto il: 25 giu '11
- Località: prov Ve
Re: Diario colonia Crematogaster sp.
Visto le curiosità tassonomiche dell'ultimo periodo, sono ritornato sulla questione della distinzione delle tue e come puoi leggere qui (le foto sono molto chiare) è abbastanza assodato che con quella colorazione rossa sul torace sia caratteristica per distinguere C. schmidti e l'areale dell'Italia nordorientale ne è la conferma. In particolare questa foto delle tue è palesemente chiara se la confronti con quelle di questo video (e tu sicuramente vedi meglio dal vivo, ma se risulta che è la maggior parte delle operaie ad avere quella livrea, escludi con relativa sicurezza che sia una per quanto improbabile variante nel colore di una colonia di C. scutellaris o altro).
Secondo me ti conviene modificare il primo messaggio della discussione per cambiare il titolo con la specie (al limite se vuoi lasciare ancora un po' d'incertezza metti un Crematogaster cf. schmidti ma per me questa è un'identificazione quasi certa, più delle miriadi di titoli
in sezione Lasius per intenderci), anche perché è utile per chi legge in sezione trovare subito a colpo d'occhio l'unico che la sta documentando.
Sì sono dettagli in fondo, ma in realtà è il plexiglass (o meglio polimetilmetacrilato) propriamente detto ad esssere perfino più trasparente del vetro (e resta tale nel tempo, per terrari/acquari ha pure il vantaggio che disperde il calore molto meno del vetro),
solo che costa abbastanza e quindi in genere si reperisce in giro più facilmente il poliver (o meglio polistirene, cioè la stessa materia degli imballaggi che comunemente si chiama polistirolo espanso) che viene spacciato per la stessa plastica, ma è molto più facile da graffiare (e difficile da lavorare), meno trasparente e se lasciato alla luce del sole in pochi anni ingiallisce. Quindi alla fine la maggior parte parla male di tutte le plastiche trasparenti, dopo aver avuto a che fare con quella più economica e per ovvie ragioni quindi la più comune. 
Secondo me ti conviene modificare il primo messaggio della discussione per cambiare il titolo con la specie (al limite se vuoi lasciare ancora un po' d'incertezza metti un Crematogaster cf. schmidti ma per me questa è un'identificazione quasi certa, più delle miriadi di titoli


Kimi ha scritto:dico vetro perchè è più facile da pulire ed è più "trasparente". comunque sono dettagli. alla fine il plexiglass è più comodo.![]()
Sì sono dettagli in fondo, ma in realtà è il plexiglass (o meglio polimetilmetacrilato) propriamente detto ad esssere perfino più trasparente del vetro (e resta tale nel tempo, per terrari/acquari ha pure il vantaggio che disperde il calore molto meno del vetro),


Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
-
entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 51 ospiti