- Informazioni generali sul mantenimento di una colonia
- Fondazione
- Formicaio artificiale a lastre affiancate
- Scheda: Messor capitatus
- Formicaio artificiale in gasbeton (ytong)
- Costruire un formicaio in gesso (variante 2)
- Lista specie italiane
- Scheda: Crematogaster scutellaris
- Costruire un formicaio di gesso (variante 1)
- Scheda: Lasius niger
- Scheda: Camponotus vagus
- Nidi di legno per formiche carpentiere
- L' antifuga e l'arena esterna
- La dieta Bhatkar
- Formicaio "ibrido" - (variante 3)
Scheda: Aphaenogaster subterranea
Specie: Aphaenogaster subterranea
Tassonomia: Famiglia: Formicidae - Sottofamiglia: Myrmicinae - Genere: Aphaenogaster
Areale di distribuzione: Comune in tutta Italia, pianura o collina fino a 800-1000 m. Predilige ambienti umidi, sottobosco, facile trovare i nidi sotto le pietre.
Taglia delle operaie: 3 - 5 mm
Taglia delle regine: 7 - 8 mm
Taglia dei maschi: 5 - 6 mm
Colore della regina e delle operaie: Marrone scuro-rossiccio, lucida, con zampe e antenne tendenti al giallo scuro.
Periodo di sciamatura: luglio-agosto.
Colonie: monoginiche, relativamente popolose. Non si escludono rari casi di poliginia, ma da verificare.
Indole della specie: Formica tranquilla, perfetta per chi non voglia problemi perché poco propensa a fughe rocambolesche. Poco aggressiva. Adattata a cacciare fra le foglie morte e l’erba alta.
Nidi naturali: Scavati nel suolo, sotto le pietre. Anche in tronchi marcescenti sul terreno.
Nidi artificiali consigliati: gesso, gasbeton, terriccio comune per i terrari e l’arena . Nido mediamente umido.
Temperatura ottimale: 18/25 °C
Umidità ottimale: 50-60%
Alimentazione naturale: Moderatamente onnivora, insetti, melata, piccoli semi.
Alimentazione artificiale: Non essendo in grado di fare trofallassi, queste formiche trasportano le sostanze alimentari come il miele sporcando detriti o legnetti e poi trasportandoli al nido. È quindi utile mettere a loro disposizione materiale naturale o sostanze assorbenti come supporto. Mentre avanzi da cucina (ossicini di pollo, uovo sodo, briciole di biscotti…) possono essere sminuzzati e trasportati normalmente. Particolarmente ghiotta di drosophile, mosche, farfalline, ragni morti. Le colonie numerose ampliano la gamma alimentare.
Periodo d’ibernazione: Non indispensabile, queste formiche in condizioni favorevoli non ibernano o al massimo rallentano l’attività.
Altrimenti:
Temperatura di ibernazione: 10-15°C
Sviluppo: La fondazione è claustrale (senza alimentazione).
da uovo a operaia circa 30 giorni a 22/26 gradi
da uovo a larva: circa 5 giorni
da larva a pupa: circa 14 giorni
da pupa ad operaia: circa 12 giorni.
Periodo attivo: tutto l’anno
Difficoltà: inizio della fondazione non rapido; dopo che la colonia supera la fase iniziale la crescita accelera.
Ultimo aggiornamento (Giovedì 29 Ottobre 2015 08:43)