Forma delle stanze - creiamo uno standard

Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda belloteo » 11/07/2012, 9:23

Ciao a tutti, volevo aprire questo post per poter raggranellare le varie informazioni sul migliore modo di creare stanze e uno standard sul tipo di ramificazione, fino ad arrivare a creare anche un disegno...
Questo sia per nidi di gesso, variante 1, 2 e ibridi e in Ytong.
Raccogliamo le conoscenze di tutti così da fare anche un bell'articolo perchè su che materiali usare per il nido e le forme ci sono informazioni, ma leggendo in giro vedo che ci sono ancora molti che hanno dubbi su come farle, profonde, alte, quanti collegamenti ecc...
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda Dorylus » 11/07/2012, 9:39

Il fatto è che ogni genere se non ogni specie di formica necessita di un tipo di formicaio quindi uno standard preciso dubito si possa creare , per esempio Crematogaster scutellaris e molte altre specie che gradiscono vivere nel legno sono adattate a fori di entrata piccoli e stanze molto piatte e anguste uindi in cattività bisognerà simulare questo ambiente stringendo le camere e appiattendole il più possibile .
Altri generi come Messor sp hanno la necessità di immagazzinare semi quindi sono adatte camere nelle quali non rotolino i semi dappertutto , si renderà quindi necessario un pavimento ampio , quindi anche le altre specie anche se in modo minore hanno bisogno di camere con specifiche caratteristiche
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda winny88 » 11/07/2012, 9:57

Confermo quanto detto da Dorylus: l'architettura di cuniculi e stanze è da adattare alle esigenze della specie. Consiglio però la seguente caratteristica per ogni tipo di stanza:
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La stanza fatta così (vista di profilo, il blu è la lastra di vetro o plastica) secondo me è da evitare perchè il pavimento degrada verso il vetro. In questo modo la covata scivola appunto verso la lastra e le uova, specialmente se piccole, rischiano di infilarsi nella fessura tra lastra stessa e materiale del formicaio.

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Questo invece credo sia più giusto: il pavimento con questo piccolo avvallamento contiene meglio la covata e/o eventuali depositi di cibo.
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda Dorylus » 11/07/2012, 10:33

Si esatto la seconda è molto più funzionale , magari anche un po meno incavata però va bene
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda belloteo » 11/07/2012, 10:55

Come avevo scritto, intendevo uno standard solo per nidi di Gesso e Ytong, so che il legno è completamente diverso, volevo proprio solo fare riferimento ai primi due materiali che alla fine sono i materiali che vanno bene per la maggior parte delle formiche, il legno sono solo per alcuni ristretti tipi di formiche, ma si può fare poi anche per la tipologia di nidi in legno ed altri.
Ecco il disegno è già un buon esempio che non viene citato in alcun articolo o thread del forum (spero di non essermene perso qualcuno), non male sarebbe definire anche le dimensioni, profondità ed altezza delle camere, ovviamente con una tolleranza, se meglio farle tutte con più di una galleria di collegamento con le altre oppure lasciare alcune stanze "cieche", nel senso che quando le formiche ci arrivano non possono proseguire in altre stanze ma devono tornare indietro per la via di ingresso. ;)
Se è meglio fare più stanze di dimensioni più piccole o meno stanze ma più grandi ma qui penso sia il buon senso a seconda della formica che ci entrerà.
Bello anche avere una specie di mappa su come è consigliato fare le stanze e le gallerie di collegamento, quante gallerie minime o massime per singole stanze, quante entrate dal mondo esterno ecc...
Ultima modifica di belloteo il 11/07/2012, 11:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda manuel » 11/07/2012, 10:57

Si, delle funzionalità standard ci possono essere come.... La profondità delle camere deve essere più o meno della lunghezza della regina.... Almeno questo é quello che mi é stato detto, e a sempre funzionato alla perfezione, dato che più profonde sono meno visibilità resta... ;)
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda belloteo » 11/07/2012, 11:02

Ecco, vedi..anche questo è un valore costante da poter usare, es: formica regina di Lasius niger, lunghezza tra gli 8 e i 9 mm , le camere devono essere profonde non più di 8/9 mm con una tolleranza, si può fare del 10/15% ? :)
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda manuel » 11/07/2012, 11:08

Io poi consiglio un formicaio espandibile, o con tappi che le formiche possano scavare o diviso in parti che poi aprirai quando la colonia cresce ;)
Pero questo rimane nel generale del formicaio non nello specifico delle stanze... :)
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda Dorylus » 11/07/2012, 11:26

non sempre dipende anche li dalla specie ci sono formiche molto lunghe ma appiattite che riescono a districarsi benissimo in stanze grandi la metà di loro ad esempio Tetramorium sp sono adattate a spazi piccoli , si possono fare camere tutte di dimensioni differenti e di forme differenti ma li mi sa che è di più il nostro gusto che il loro
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda manuel » 11/07/2012, 11:39

Si, é difficile creare uno standard per tutte le specie.... Bisogna calcolare cosa hanno in comune le loro caratteristiche ...
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda Cloud » 11/07/2012, 20:44

potremo anche creare una lista in cui per ogni genere scriviamo la profondità la forma ecc. delle stanze dei corridoi ecc. a voi che ve ne pare come idea?
Fondazione
1 regine da far identificare con covata
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Lasius niger circa sessanta operaie e grossa covata
C.scutellaris regina e più di 10 operaie x 2
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Re: Forma delle stanze - creiamo uno standard

Messaggioda baroque85 » 11/07/2012, 22:04

Non so quanto possa essere valido questo sistema.

Il discorso credo che parta dalla voglia di creare un habitat il più possibile confortevole per le nostre formiche, dove si possano sentire a loro agio.
E fin qui mi trovate assolutamente d'accordo.
Si può allora procedere, come suggerito, alla stesura di un elenco di caratteri che mediamente hanno riscontrato apprezzamenti e successo (per quanto riguarda materiali, praticità, qualità di vita delle formiche).

Il discorso invece sullo standardizzare "fino ad arrivare ad un disegno" mi sembra limitante, perché blocca lo spirito creativo e la possibilità di sperimentare (soprattutto nelle persone che si avvicinano a questo allevamento dopo questi post).
Qualsiasi materiale o forma utilizziamo non ricreerà il loro stile naturale, ma sarà sempre una forzatura. Non esistono Gesso, Gasbeton o altro in natura, quindi dobbiamo solo considerare che le formiche sono nostre ospiti e che non dobbiamo maltrattarle.

Per quanto riguarda la creazione del formicaio: stiamo attenti a non creare disagio alle formiche e consultiamo le guide che ci indicano i materiali migliori per le diverse specie ma...Briglie sciolte alla fantasia!
(a questo proposito nei prossimi giorni posterò le foto di un nuovo formicaio che farà alzare più di un sopracciglio, ne sono sicuro :P)
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