Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
yurj ha scritto:Vanno bene le zanzare adulte, le schiacci con le mani e le metti nella provetta una volta che ci sono le prime operaie.
io ho provato a metterla e non l hanno completamente sfiorata
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dj8simo6 - Messaggi: 61
- Iscritto il: 22 apr '16
- Località: ragusa
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Vuol dire che non hanno bisogno di proteine ora, servono quando ci sono larve in crescita e in parte per favorire la deposizione della regina. Riproponila tra due o tre giorni.
Spoiler: mostra
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yurj - Messaggi: 2077
- Iscritto il: 4 mar '15
- Località: Piacenza
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Ahi, Ahi!!!
I larvoni si stanno imbozzolando (termine tecnico-scientifico della mutua) e hanno assunto immediatamente una colorazione giallo-scuro, classica degli alati. C'è davvero la possibilità che ne escano delle regine?
Seguite l'appassionante vicenda: avremo delle eredi? Lo scopriremo alla prossima puntata!
I larvoni si stanno imbozzolando (termine tecnico-scientifico della mutua) e hanno assunto immediatamente una colorazione giallo-scuro, classica degli alati. C'è davvero la possibilità che ne escano delle regine?
Seguite l'appassionante vicenda: avremo delle eredi? Lo scopriremo alla prossima puntata!
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Aggiorno la situazione.
Scusate se non ho più riferito novità, ma ero impegnato nel trasferimento dell'intera colonia in un nuovo nido, e questa cosa ha richiesto più tempo che con tutte le altre formiche che ho sperimentato!
Intanto vorrei riferire un particolare che ho notato, anzi, che non ho per niente osservato!
Non sono riuscito in tutta la fase del trasloco, ad assistere a nessun trasporto mutuale delle operaie, quindi mi domando se qualcuno degli altri che stanno sperimentando questa specie, se ha mai notato questa azione che è abbastanza comune in tutte le altre che ho osservato.
Quasi 4 settimane per operare il trasloco!
Il semplice riscaldamento del nuovo nido qui non ha avuto i risultati che mi aspettavo: le operaie hanno spostato tutti i bozzoli abbastanza in fretta, ma le larve e le uova sono rimaste sempre nel vecchio nido, e anche la regina non ne voleva sapere di spostarsi!
Così, dopo 3 settimane ho deciso di disturbarle forzandole ad abbandonare le stanze.
Queste formiche sembrano leggere e delicate, in confronto a C. vagus, C. cruentatus o altre, l'idea di aprire il vetro del nido e cercare di raccoglierle a centinaia senza danneggiarle, mi preoccupava, così ho tentato di rendere inabitabile la vecchia casa: ho posto il gasbeton in una bacinella e ho cominciato ad allagare gradualmente il fondo.
Anche qui ho rilevato un grave handicap: C. nylanderi non sembra riconoscere l'acqua come un pericolo imminente! Anche con i pavimenti allagati stentavano a portare la covata nelle stanze superiori. Occorreva allagare tutto, far regredire l'acqua (anche più volte), e attendere che con tutta calma, le formiche decidessero di portare la covata zuppa ad asciugare da un'altra parte.
Se credevo che avrebbero portato le larve bagnate nelle asciutte stanze del nido nuovo ero ottimista: ho dovuto lottare per ogni piano del formicaio, stando bene attento a non intrappolare le formiche in qualche sifone senza uscita, perché avrei rischiato di attentare la vita della regina, che era sempre l'ultima a risalire ai piani superiori!
Insomma, uno stress!
Alla fine ci sono riuscito, quasi un mese da Entomodena a oggi ho potuto staccare il nido vecchio ed estrarre le ultime recalcitranti (una cinquantina). Le ho prelevate e le perdite di tutta l'operazione sono una ventina circa. Confermo che le operaie sembrano davvero delicate al tatto, ma alcuni dei soldati hanno saputo reagire e il morso è abbastanza potente, anche se non come quello delle altre maggiori.
Qui devo dare anche una notizia che molti attendevano: nonostante abbia guardato bene dappertutto, non ci sono state schiuse di alati, i bozzoli giganteschi che chi è stato a Entomodena ha potuto vedere, non erano altro che soldati. Soldati molto grandi, ma decisamente soldati.
Ora la colonia è alloggiata in un nido a due facce di 25 x 35 che spero possa accoglierla per almeno un altro anno abbondante... conto di rallentarla per almeno tre mesi invernali. Sono già decisamente troppe e la covata è gigantesca.
Scusate se non ho più riferito novità, ma ero impegnato nel trasferimento dell'intera colonia in un nuovo nido, e questa cosa ha richiesto più tempo che con tutte le altre formiche che ho sperimentato!
Intanto vorrei riferire un particolare che ho notato, anzi, che non ho per niente osservato!
Non sono riuscito in tutta la fase del trasloco, ad assistere a nessun trasporto mutuale delle operaie, quindi mi domando se qualcuno degli altri che stanno sperimentando questa specie, se ha mai notato questa azione che è abbastanza comune in tutte le altre che ho osservato.
Quasi 4 settimane per operare il trasloco!
Il semplice riscaldamento del nuovo nido qui non ha avuto i risultati che mi aspettavo: le operaie hanno spostato tutti i bozzoli abbastanza in fretta, ma le larve e le uova sono rimaste sempre nel vecchio nido, e anche la regina non ne voleva sapere di spostarsi!
Così, dopo 3 settimane ho deciso di disturbarle forzandole ad abbandonare le stanze.
Queste formiche sembrano leggere e delicate, in confronto a C. vagus, C. cruentatus o altre, l'idea di aprire il vetro del nido e cercare di raccoglierle a centinaia senza danneggiarle, mi preoccupava, così ho tentato di rendere inabitabile la vecchia casa: ho posto il gasbeton in una bacinella e ho cominciato ad allagare gradualmente il fondo.
Anche qui ho rilevato un grave handicap: C. nylanderi non sembra riconoscere l'acqua come un pericolo imminente! Anche con i pavimenti allagati stentavano a portare la covata nelle stanze superiori. Occorreva allagare tutto, far regredire l'acqua (anche più volte), e attendere che con tutta calma, le formiche decidessero di portare la covata zuppa ad asciugare da un'altra parte.
Se credevo che avrebbero portato le larve bagnate nelle asciutte stanze del nido nuovo ero ottimista: ho dovuto lottare per ogni piano del formicaio, stando bene attento a non intrappolare le formiche in qualche sifone senza uscita, perché avrei rischiato di attentare la vita della regina, che era sempre l'ultima a risalire ai piani superiori!
Insomma, uno stress!
Alla fine ci sono riuscito, quasi un mese da Entomodena a oggi ho potuto staccare il nido vecchio ed estrarre le ultime recalcitranti (una cinquantina). Le ho prelevate e le perdite di tutta l'operazione sono una ventina circa. Confermo che le operaie sembrano davvero delicate al tatto, ma alcuni dei soldati hanno saputo reagire e il morso è abbastanza potente, anche se non come quello delle altre maggiori.
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Qui devo dare anche una notizia che molti attendevano: nonostante abbia guardato bene dappertutto, non ci sono state schiuse di alati, i bozzoli giganteschi che chi è stato a Entomodena ha potuto vedere, non erano altro che soldati. Soldati molto grandi, ma decisamente soldati.
Ora la colonia è alloggiata in un nido a due facce di 25 x 35 che spero possa accoglierla per almeno un altro anno abbondante... conto di rallentarla per almeno tre mesi invernali. Sono già decisamente troppe e la covata è gigantesca.
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Wow gianni complimenti
I disegni delle tue stanze sono sempre bellissimi e nidi realizzati ad opera d'arte
La colonia è spettacolare con dei colori favolosi
I disegni delle tue stanze sono sempre bellissimi e nidi realizzati ad opera d'arte
La colonia è spettacolare con dei colori favolosi
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Grazie! Cerco soprattutto di unire funzionalità a vivibilità, e un po' di estetica non guasta!
Per quanto cerchi di disegnare le stanze in modo naturale, devo sempre fare i conti con lo spazio, e le due cose non vanno d'accordo!
Si potrebbe ottenere un risultato migliore con superfici più ampie, con lunghe gallerie di collegamento a settori "disegnati” in modi diversi, purtroppo alla fine devo tornare a occupare al meglio tutta la facciata del nido disponibile.
Anche sviluppare il formicaio su due facciate ormai non è una soluzione definitiva, guardate la colonia di Messor capitatus... non ci stanno già più ugualmente!
Quanto alla bellezza di queste formiche direi che sono esteticamente le migliori che ho allevato finora, almeno per quel che riguarda i colori!!!
Per quanto cerchi di disegnare le stanze in modo naturale, devo sempre fare i conti con lo spazio, e le due cose non vanno d'accordo!
Si potrebbe ottenere un risultato migliore con superfici più ampie, con lunghe gallerie di collegamento a settori "disegnati” in modi diversi, purtroppo alla fine devo tornare a occupare al meglio tutta la facciata del nido disponibile.
Anche sviluppare il formicaio su due facciate ormai non è una soluzione definitiva, guardate la colonia di Messor capitatus... non ci stanno già più ugualmente!
Quanto alla bellezza di queste formiche direi che sono esteticamente le migliori che ho allevato finora, almeno per quel che riguarda i colori!!!
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Ecco la situazione attuale della colonia, che mantengo in casa a circa 18 gradi (quasi freddo per loro!).
La popolazione abita solo la facciata più calda del nido, e lo sviluppo in queste condizioni per fortuna è lentissimo.
Si percepisce però che la covata è notevole e che la popolazione potrebbe raddoppiare facilmente se pompassi la temperatura di una decina di gradi...
Ormai è facile vedere qualche grossa operaia in arena, e il consumo proteico, con la quantità di larve presenti, è abbastanza elevato, anche se non danno la soddisfazione di C. vagus o F. sanguinea. Mi accontento di vedere che tutte le blatte e i tenebrio che metto in arena spariscono!
La regina sta praticamente sempre nelle stanze più profonde. Non posso dire se sia per motivi di sicurezza oppure perché sia una zona più umida.
La popolazione abita solo la facciata più calda del nido, e lo sviluppo in queste condizioni per fortuna è lentissimo.
Si percepisce però che la covata è notevole e che la popolazione potrebbe raddoppiare facilmente se pompassi la temperatura di una decina di gradi...
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Ormai è facile vedere qualche grossa operaia in arena, e il consumo proteico, con la quantità di larve presenti, è abbastanza elevato, anche se non danno la soddisfazione di C. vagus o F. sanguinea. Mi accontento di vedere che tutte le blatte e i tenebrio che metto in arena spariscono!
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La regina sta praticamente sempre nelle stanze più profonde. Non posso dire se sia per motivi di sicurezza oppure perché sia una zona più umida.
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Ciao Gianni
ho bisogno di un tuo parere... nella mia colonia di C. nylanderi (Regina sciamata nel 2014) gli alati continuano a nascere, ma mentre i maschi bazzicano per l'arena ignorati dalle operaie, le giovani regine vengono prima dealate e poi fatte a pezzi e divorate dalle operaie. Mai vista una cosa simile in altre colonie.. Eppure le proteine non mancano. Non so spiegarmi tanto accanimento; è già la seconda regina che subisce questa sorte.
che ne pensi?
Mi scuso per la qualità del video, ma non ho avuto tempo per farne uno migliore
ho bisogno di un tuo parere... nella mia colonia di C. nylanderi (Regina sciamata nel 2014) gli alati continuano a nascere, ma mentre i maschi bazzicano per l'arena ignorati dalle operaie, le giovani regine vengono prima dealate e poi fatte a pezzi e divorate dalle operaie. Mai vista una cosa simile in altre colonie.. Eppure le proteine non mancano. Non so spiegarmi tanto accanimento; è già la seconda regina che subisce questa sorte.
che ne pensi?
Mi scuso per la qualità del video, ma non ho avuto tempo per farne uno migliore
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Guglielmo - Messaggi: 498
- Iscritto il: 15 ott '14
- Località: Napoli
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Ciao Guglielmo!
Questa cosa delle regine fatte a pezzi non è del tutto nuova, anche se la tua esperienza ha tempi di reazione davvero rapidi.
Io ho osservato le stesse situazioni in C. vagus e Messor capitatus, ma in condizioni differenti, cioè la nascita di alati, che sul lungo termine sembravano risentire della presenza stabile nella colonia e venivano spinti ad uscire, e solo in seguito, ma mesi dopo, venivano dealati e in alcuni casi uccisi.
Questo parlando di grandi numeri.
In caso di nascita di regine molto in anticipo, ho però registrato queste aggressioni e il dealamento, soprattutto se le regine erano solitarie.
Ho dei sospetti ma nessuna certezza.
Supponiamo che la nascita di sessuati turbi l'equilibrio "normale” della colonia come la nascita di elementi con diverso patrimonio genetico, quello che causa a volte lotte intestine di supremazia all'interno delle colonie a primavera (osservato da me solo in Messor). Potrebbe essere?
Ora anche io segnalo la presenza di enormi larve nella colonia di C. nylanderi; in precedenza era stato un falso allarme, ed erano nati solo soldati di una stazza superiore, ma ora terrò d'occhio le nascite e vedrò se si verifica la stessa situazione, nel qual caso dovremo ragionarci sopra.
Questa cosa delle regine fatte a pezzi non è del tutto nuova, anche se la tua esperienza ha tempi di reazione davvero rapidi.
Io ho osservato le stesse situazioni in C. vagus e Messor capitatus, ma in condizioni differenti, cioè la nascita di alati, che sul lungo termine sembravano risentire della presenza stabile nella colonia e venivano spinti ad uscire, e solo in seguito, ma mesi dopo, venivano dealati e in alcuni casi uccisi.
Questo parlando di grandi numeri.
In caso di nascita di regine molto in anticipo, ho però registrato queste aggressioni e il dealamento, soprattutto se le regine erano solitarie.
Ho dei sospetti ma nessuna certezza.
Supponiamo che la nascita di sessuati turbi l'equilibrio "normale” della colonia come la nascita di elementi con diverso patrimonio genetico, quello che causa a volte lotte intestine di supremazia all'interno delle colonie a primavera (osservato da me solo in Messor). Potrebbe essere?
Ora anche io segnalo la presenza di enormi larve nella colonia di C. nylanderi; in precedenza era stato un falso allarme, ed erano nati solo soldati di una stazza superiore, ma ora terrò d'occhio le nascite e vedrò se si verifica la stessa situazione, nel qual caso dovremo ragionarci sopra.
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Ora posso unirmi nell'esperienza Guglielmo... stasera ho fotografato la prima regina della colonia, appena sfarfallato!
Cosa ne avverrà nei prossimi giorni staremo a vedere.
La uccideranno come nella tua colonia, oppure sarà solo una delle nuove che dovranno nascere per il prossimo autunno?
Cosa ne avverrà nei prossimi giorni staremo a vedere.
La uccideranno come nella tua colonia, oppure sarà solo una delle nuove che dovranno nascere per il prossimo autunno?
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GianniBert - Messaggi: 4499
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Bene, possiamo confrontare allora! A me nel frattempo ne sono nate 5, e tutte attaccate, fatte a pezzi e mangiate. l'ultima due ore fa. La cosa strana è, come ti scrivevo, che i maschi sono ignorati e/o alimentati, mentre le operaie si accaniscono contro le regine.
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Guglielmo - Messaggi: 498
- Iscritto il: 15 ott '14
- Località: Napoli
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
La mia regina non depone dopo anni ed anni....eppure quest'inverno la ho tenuta al caldo ed ora fa caldissimo....
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quercia - Messaggi: 3605
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Ciao Gianni,
scusami se mi "attacco" al tuo diario ancora, ma finalmente una delle nuove regine di C. nylanderi nate quest'anno è sopravvissuta - la sua fortuna è stata quella di spostarsi nelle camere più lontane dalla regina madre prima che le "attenzioni" delle operaie diventassero troppo violente. Poi da qualche giorno è in arena, ma non si alimenta da sola, continua ad essere alimentata per trofallassi dalle operaie all'esterno. Le tue invece collaborano alla vita della colonia?
scusami se mi "attacco" al tuo diario ancora, ma finalmente una delle nuove regine di C. nylanderi nate quest'anno è sopravvissuta - la sua fortuna è stata quella di spostarsi nelle camere più lontane dalla regina madre prima che le "attenzioni" delle operaie diventassero troppo violente. Poi da qualche giorno è in arena, ma non si alimenta da sola, continua ad essere alimentata per trofallassi dalle operaie all'esterno. Le tue invece collaborano alla vita della colonia?
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Guglielmo - Messaggi: 498
- Iscritto il: 15 ott '14
- Località: Napoli
Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Fai bene ad attaccarti! Se ci sono dei collegamenti, è meglio che non vadano dispersi!
Purtroppo devo informare tutti che la regina nata è introvabile, quindi sospetto abbia fatto una brutta fine, e con lei anche le altre che potrebbero essere sfarfallate.
C'è da dire che ci sono gallerie nascoste che collegano le due facce del nido e si potrebbero essere nascoste lì, ma temo sia un'illusione. La regina è gonfia da scoppiare, ci sono tantissime uova, larve e bozzoli, e le nascite si susseguono a ritmi accelerati, temo che lo spazio ristretto in queste colonie sia un limite invalicabile per il mantenimento di più alati. Tienimi informato sul comportamento di questa regina, che sembra ricalcare in tutto quello delle altre regine di Messor della mia colonia... a cui ti rimando per aggiornamenti!
Purtroppo devo informare tutti che la regina nata è introvabile, quindi sospetto abbia fatto una brutta fine, e con lei anche le altre che potrebbero essere sfarfallate.
C'è da dire che ci sono gallerie nascoste che collegano le due facce del nido e si potrebbero essere nascoste lì, ma temo sia un'illusione. La regina è gonfia da scoppiare, ci sono tantissime uova, larve e bozzoli, e le nascite si susseguono a ritmi accelerati, temo che lo spazio ristretto in queste colonie sia un limite invalicabile per il mantenimento di più alati. Tienimi informato sul comportamento di questa regina, che sembra ricalcare in tutto quello delle altre regine di Messor della mia colonia... a cui ti rimando per aggiornamenti!
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GianniBert - Messaggi: 4499
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Re: Camponotus nylanderi, osservazioni personali
Volevo chiedere, quanto impiegano solitamente a sfarfallare le operaie?
Perché da quasi due settimane sono presenti dei bozzoli nella mia colonai in fondazione, i primi che sono apparsi sono molto scuri, sempre molto curati dalla regina.
Stanno per sfarfallare?
So bene che la fondazione delle camponotus è lunghissima, ma forse è un po' esagerato
Scusate le tante domande, ma sono ancora abbastanza inesperto con questa specie
Perché da quasi due settimane sono presenti dei bozzoli nella mia colonai in fondazione, i primi che sono apparsi sono molto scuri, sempre molto curati dalla regina.
Stanno per sfarfallare?
So bene che la fondazione delle camponotus è lunghissima, ma forse è un po' esagerato
Scusate le tante domande, ma sono ancora abbastanza inesperto con questa specie
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