Diario dell'allevamento di C. herculeanus
9 messaggi
• Pagina 1 di 1
Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Ecco invece la colonia, sempre gentilmente passatami da GianniBert, di Camponotus herculeanus.
La colonia è sempre in un nido artigianale fatto da Gianni e conta di 13 operaie ed un gruppo di qualche decina di larve (almeno una 50na).
Visto il maggiore numero di operaie e la limitata dimostrazione di paura durante il viaggio, ho deciso di lasciare il formicaio senza coperture scure e di attaccare una piccola arena.
Nell'arena ho messo un pò di miele (che le operaie sono corse a bere) e mezza camula (che non hanno calcolato, anche perchè Gianni gli aveva già dato da mangiare ed hanno addomi molto dilatati).
Subito dopo aver ispezionato l'arena hanno portato all'interno del formicaio dei pezzi di terra e, insieme ai resti chitinosi presneti nel formicaio stesso, hanno creato una sorta di porta che aprono e chiudono a piacimento quando escono o entrano (in questo si comportano in modo simile alle Camponotus vagus).
Alla "porta" c'è sempre un'operaie di vedetta.
La temperatura della colonia è a 22°C. Come rifornimento idrico ho posto una provettina nell'arena.
La regina è molto bella...direi splendida e gode di perfetta salute. Anche lei è del 2009 e la fase di fondazione è molto lunga, se paragonata ad altre Camponotus come la vagus.
Ecco qualche foto:



La colonia è sempre in un nido artigianale fatto da Gianni e conta di 13 operaie ed un gruppo di qualche decina di larve (almeno una 50na).
Visto il maggiore numero di operaie e la limitata dimostrazione di paura durante il viaggio, ho deciso di lasciare il formicaio senza coperture scure e di attaccare una piccola arena.
Nell'arena ho messo un pò di miele (che le operaie sono corse a bere) e mezza camula (che non hanno calcolato, anche perchè Gianni gli aveva già dato da mangiare ed hanno addomi molto dilatati).
Subito dopo aver ispezionato l'arena hanno portato all'interno del formicaio dei pezzi di terra e, insieme ai resti chitinosi presneti nel formicaio stesso, hanno creato una sorta di porta che aprono e chiudono a piacimento quando escono o entrano (in questo si comportano in modo simile alle Camponotus vagus).
Alla "porta" c'è sempre un'operaie di vedetta.
La temperatura della colonia è a 22°C. Come rifornimento idrico ho posto una provettina nell'arena.
La regina è molto bella...direi splendida e gode di perfetta salute. Anche lei è del 2009 e la fase di fondazione è molto lunga, se paragonata ad altre Camponotus come la vagus.
Ecco qualche foto:



Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
bellissima specie anche se un pò impegnativa dopo 4-5 anni visto che forma colonie impressionanti e le operaie sono enormi.
Visto che allevi le ligniperda (io ho solo questa), mi sai dire la differenza fra le due specie ? sia morfologicamente che nello stile di vita ? io le trovo molto simili...
Visto che allevi le ligniperda (io ho solo questa), mi sai dire la differenza fra le due specie ? sia morfologicamente che nello stile di vita ? io le trovo molto simili...
-
-
Ripepi - Messaggi: 127
- Iscritto il: 4 mar '11
- Località: Torino
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Se non ricordo male le differenze sono minime...la C. ligniperda ha il sfumature rosse anche sul primo anello dell'addome...mentre le C.herculeanus no.
A livello di comportamento credo non differiscano tanto...come poi anche le Camponotus in genere. Ho comunque queste splendide mini colonie da poco tempo...e quando sono così poco numerose, è difficile vedere i "veri comportamenti" caratteristici della specie.
Mi sa che dovrò attendere ancora diverso tempo...
A livello di comportamento credo non differiscano tanto...come poi anche le Camponotus in genere. Ho comunque queste splendide mini colonie da poco tempo...e quando sono così poco numerose, è difficile vedere i "veri comportamenti" caratteristici della specie.
Mi sa che dovrò attendere ancora diverso tempo...

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Io so anche che le operaie di C. ligniperda sono 2mm più piccole delle C. herculeanus (le più grandi d'Europa).
Il comportamento dovrebbe essere molto simile, ma parlando delle Camponotus in genere ho riscontrato un sensibile scostamento da parte delle C. vagus.
Le Camponotus in genere dovrebbero essere formiche di collina/montagna dove le F. rufa sono egemoni; quindi hanno sviluppato comportamenti e fondazioni schivi e non aggressivi.
Le Camponotus vagus invece si sono adattate alla vita mediterranea con una fondazione più rapida ed un comportamento più aggressivo (e forse anche più sociale).
Il comportamento dovrebbe essere molto simile, ma parlando delle Camponotus in genere ho riscontrato un sensibile scostamento da parte delle C. vagus.
Le Camponotus in genere dovrebbero essere formiche di collina/montagna dove le F. rufa sono egemoni; quindi hanno sviluppato comportamenti e fondazioni schivi e non aggressivi.
Le Camponotus vagus invece si sono adattate alla vita mediterranea con una fondazione più rapida ed un comportamento più aggressivo (e forse anche più sociale).
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
-
PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Mi permetto di completare i dati con qualche altra osservazione...
E' corretto: essendo entrambe formiche da montagna/collina C. herculeanus e C. ligniperda a parte la colorazione sono tendenzialmente similissime.
Sembra che le C. ligniperda siano leggermente più portate a localizzazioni di media collina, dove C.h. è in grado di spingersi più in quota. Almeno, dalle mie parti (Alpi lombarde) si trovano le C.h. fin quasi a 2000 m., mentre è praticamente impossibile incontrare ligniperda, che invece si trova facilmente anche sui primi contrafforti appenninici.
Magari confermaci questo particolare, se puoi riscontrarlo dalle tue parti.
A parte questo hai ragione, hanno lo stesso comportamento schivo in fase di fondazione, mentre le colonie mature, secondo me hanno una leggera intraprendenza in più da parte di ligniperda, che ho visto mediamente più aggressive.
Io lo associo proprio al fatto che l'ambiente in cui vivono rendono "in salita”, le tre specie sempre meno dominanti. C. vagus domina la macchia mediterranea, ed è decisamente aggressiva, mentre all'opposto, condividendo l'ambiente con altre specie pesantemente dominanti (F. rufa) da sempre, si nota una timidezza sostanziale.
Sarebbe interessante, per chi ha avuto modo di osservarlo, sapere quanto pesantemente stia influendo sui comportamenti, l'infiltrazione della formica argentina nello stesso areale, data la incompatibilità territoriale delle due specie.
Quanto alle dimensioni... Rigato mi ha confermato che le specie di Camponotus europee maggiori (è tassonomo, passa il tempo a misurare formiche) sono sostanzialmente uguali, non c'è una reale differenza di dimensione nelle colonie sviluppate, ed è solo una convenzione che si nomini C.h. come la più grande d'Europa.
E' corretto: essendo entrambe formiche da montagna/collina C. herculeanus e C. ligniperda a parte la colorazione sono tendenzialmente similissime.
Sembra che le C. ligniperda siano leggermente più portate a localizzazioni di media collina, dove C.h. è in grado di spingersi più in quota. Almeno, dalle mie parti (Alpi lombarde) si trovano le C.h. fin quasi a 2000 m., mentre è praticamente impossibile incontrare ligniperda, che invece si trova facilmente anche sui primi contrafforti appenninici.
Magari confermaci questo particolare, se puoi riscontrarlo dalle tue parti.
A parte questo hai ragione, hanno lo stesso comportamento schivo in fase di fondazione, mentre le colonie mature, secondo me hanno una leggera intraprendenza in più da parte di ligniperda, che ho visto mediamente più aggressive.
Io lo associo proprio al fatto che l'ambiente in cui vivono rendono "in salita”, le tre specie sempre meno dominanti. C. vagus domina la macchia mediterranea, ed è decisamente aggressiva, mentre all'opposto, condividendo l'ambiente con altre specie pesantemente dominanti (F. rufa) da sempre, si nota una timidezza sostanziale.
Sarebbe interessante, per chi ha avuto modo di osservarlo, sapere quanto pesantemente stia influendo sui comportamenti, l'infiltrazione della formica argentina nello stesso areale, data la incompatibilità territoriale delle due specie.
Quanto alle dimensioni... Rigato mi ha confermato che le specie di Camponotus europee maggiori (è tassonomo, passa il tempo a misurare formiche) sono sostanzialmente uguali, non c'è una reale differenza di dimensione nelle colonie sviluppate, ed è solo una convenzione che si nomini C.h. come la più grande d'Europa.
Spoiler: mostra
-
GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Posso solo dire di aver trovato le C.ligniperda, anche molte colonie, proprio attorno ai 800 metri, anche se singole piccole colonie ho trovato anche sui 400 o 1200 metri circa. Le C.h le ho viste molto più di rado.
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
-
PomAnt - Messaggi: 2787
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Aggiornamento del 27/05/2011
Ecco un breve aggiornamento della colonietta cedutami gentilmente da GianniBert (così vedi come sta procedendo).
A dire il vero non c'è molto da dire, nel senso che in questa fase le formiche sono ancora abbastanza pigre. Eccetto 2-3 operaie che ogni tanto si fanno un giretto in arena, tutte le altre sono sempre e costantemente intente a curare la prole, consistente in 48 larve, 15 bozzoli e 39 uova.
Come potrete vedere dagli addomi decisamente dilatati, mangiano regolarmente (anche se nelle ultime 2 settimane stanno snobbando un pò il cibo). Vengono alimentate con camole e miele.
Le operaie al momento sono 27 e si vedono già operaie che definirei major (anche se sono certo che la colonia sfornerà operaie major ancora più grandi).
La regina è bella grossa e direi che gode di perfetta salute.
(visuale dall'alto del formicaio nell' arena)

(questa è l'operaia "vedetta"che sta a guardia dell'entrata al formicaio:)


(La stanza principale che usa la regina...qui vengono tenute anche i bozzoli e le larve più grosse:)

(Foto più ravvicinata della regina:)

Ecco un breve aggiornamento della colonietta cedutami gentilmente da GianniBert (così vedi come sta procedendo).

A dire il vero non c'è molto da dire, nel senso che in questa fase le formiche sono ancora abbastanza pigre. Eccetto 2-3 operaie che ogni tanto si fanno un giretto in arena, tutte le altre sono sempre e costantemente intente a curare la prole, consistente in 48 larve, 15 bozzoli e 39 uova.

Come potrete vedere dagli addomi decisamente dilatati, mangiano regolarmente (anche se nelle ultime 2 settimane stanno snobbando un pò il cibo). Vengono alimentate con camole e miele.
Le operaie al momento sono 27 e si vedono già operaie che definirei major (anche se sono certo che la colonia sfornerà operaie major ancora più grandi).
La regina è bella grossa e direi che gode di perfetta salute.

(visuale dall'alto del formicaio nell' arena)

(questa è l'operaia "vedetta"che sta a guardia dell'entrata al formicaio:)


(La stanza principale che usa la regina...qui vengono tenute anche i bozzoli e le larve più grosse:)

(Foto più ravvicinata della regina:)


Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
-
Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
Scusa se riapro un post abbastanza vecchio, ma fra un po' riceverò una colonietta di Camponotus herculeanus.
Preferiscono il legno? So che ci vorrà molto tempo per lo sviluppo, ma il nido finale dovrà essere di legno o vanno bene altri materiali?
Preferiscono il legno? So che ci vorrà molto tempo per lo sviluppo, ma il nido finale dovrà essere di legno o vanno bene altri materiali?
-
ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario dell'allevamento di C. herculeanus
ParroccheTTo ha scritto:Scusa se riapro un post abbastanza vecchio, ma fra un po' riceverò una colonietta di Camponotus herculeanus.
Preferiscono il legno? So che ci vorrà molto tempo per lo sviluppo, ma il nido finale dovrà essere di legno o vanno bene altri materiali?
L'ideale sarebbe legno o comunque rivestito in sughero.
Colonie in allevamento:
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
-
Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
9 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Google [Bot] e 81 ospiti