C. vagus alle prese con le nuove nate

C. vagus alle prese con le nuove nate

Messaggioda Fiabo » 05/06/2014, 14:55

Ciao a tutti, ieri le Camponotus vagus mi hanno regalato l'osservazione più bella che fin'ora mi sia capitata.. per voi mirmecofili e mirmecologi esperti probabilmente si tratta di normale routine, ma per me è stato un pomeriggio emozionante :smile: ..ho voluto, quindi, condividere parte dello spettacolo con voi.

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Queste sono le foto di arena e formicaio che ho già postato nella sezione "formicai", faccio presente che ho seguito la dritta di Winnie e dato che la colla a caldo aveva gia ceduto in più punti ne ho approfittato e ho reincollato il formicaio al contrario rispetto alla foto, quindi le entrate non sono più verso il basso, ma tutte verso l'alto.

Prevedevo che allo schiudersi dei nuovi bozzoli nella provetta la colonia avrebbe raggiunto circa le 25/26 operaie e avrebbe avviato il trasloco e così è stato.
Il formicaio è sempre stato monitorato da un paio di esploratrici fin da quando ho inserito la provetta in arena, il resto della colonia è rimasto segregato fino a ieri, fatta eccezione per 3/4 foraggiatrici.
Ieri mi sono svegliato e ho notato subito 6 operaie in una stanza del formicaio, non molto più tardi un'ulteriore formica ha raggiunto le altre trasportandone un'altra tra le tenaglie, "arrotolata su se stessa" e marroncina, era palesemente una nuova operaia appena sfarfallata. L'ha portata fino alla stanza prescelta e l'ha appoggiata, la nuova nata era già perfettamente in grado di muoversi; nel giro di pochi minuti sono state trasportate nel formicaio, sempre per mano di operaie più anziane, 5 nuove nate, tutte marroncine, ma già capaci di muoversi agilmente seppur si siano fatte trasportare come sacchi di patate fino al nuovo nido.
Nel pomeriggio hanno sfarfallato altre 3 formiche, fortunatamente non me lo sono perso, esse sono state fatte sfarfallare in provetta e poi portate immediatamente nel formicaio con le altre. Queste ultime sono rimaste stese a godersi la trofillassi delle compagne fino ad adesso, si muovono ma ancora non camminano.
Poco fa un'operaia ha portato la prima larva, per poi riportarla indiero (atteggiamento gia osservato nel trasloco dell C. scutellaris, che va intensificandosi fino al trasferimento vero e proprio della nursery nel nuovo nido), il trasloco è ormai certo.. solo una questione di tempo.

Questo è il video che ho fatto con l'unico strumento che ho a disposizione per girare video, un microscopio usb veho piuttosto economico, in più non sono sicuramente ancora un buon cameramen.. in particolare con il microscopio.
Comunque il video è incentrato sulle cure riservate alle nuove nate ancora passive, non sono riuscito a documentare il trasporto purtroppo (che è stata la parte più esaltante) perchè il microscopio è pessimo per riprese itineranti. Nel video si possono notare: le formiche appena sfarfallate, sia quelle passive che quelle già agili (si riconoscono perchè più chiare), un paio di operaie anziane che mangiano un pezzo di insetto e nutrono le novizie con trofillassi. Purtroppo avevo filmato anche l'arrivo della prima larva, ma il video non è venuto (e non è il primo.. capita spesso che dopo la registrazione il file sia compromesso e il video da buttare) :frown: .
Buona visione.. e se il video non vi piace godetevi la musica :wacko:
https://www.youtube.com/watch?v=Pye9jlVeOrs

Ma non è finita qui hehe.. Volevo sollevare un paio di questioni di mio interesse:
1) Come mai le operaie già capaci di camminare sono state trasportate?
2) Proprio qualche giorno fa leggevo su "Il Superorganismo" delle caste temporali e quindi di una tendenza a specializzarsi anche in base all'età, le operaie più giovani mediamente si occupano della nursery, mentre a rivestire ruoli di esploratrici, foraggiatrici e difesa (a parte caste morfologicamente specializzate) si trovano operaie più anziane. Ovviamente mi sono fatto delle domande quando pochi giorni dopo ho visto le C. vagus trasportare le nuove nate subito nel nuovo nido mentre il team di operaie nella nursery (provetta) è rimasto composto dalle precedenti operaie.
Ho pensato che si potesse interpretare come il primo step di trasferimento della nursery nel nuovo nido.. però le larve e la covata sono ancora tutte nel vecchio, con le formiche "anziane". Voi cosa ne pensate?
3) Tutto questo tempo per cominciare a camminare è normale secondo voi? Non l'avevo notato in Tetramonium sp. e Crematogaster scutellaris. Contate che ora ancora non camminano dopo quasi 20 ore dallo sfarfallamento.
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Re: C. vagus alle prese con le nuove nate

Messaggioda Sara75 » 05/06/2014, 17:53

Complimenti per musica e formiche! :-D
Sul trasporto sociale troverai informazioni nel capitolo successivo, mi pare, quello sulla comunicazione.
Non conosco i tempi delle C. vagus, suppongo però che per specie di stazza notevole occorra più tempo perché i fluidi corporei e la muscolatura possano essere pienamente efficienti rispetto a formiche più minute quali Tetramorium o Crematogaster. Essere piccoli, negli artropodi, è sempre vantaggioso in termini di efficienza fisiologica. ;)
Per il fatto che abbiano portato prima le neo sfarfallate ho un'ipotesi: ho notato che in caso di disturbo di una colonia, le forme giovanili che tendono ad essere raccolte per prime e portate in salvo sono generalmente le pupe scure, seguite da quelle ancora bianche, larve in via di impupamento, larve mature e così via.
Ho letto inoltre, su alcuni studi, che le formiche impupate in procinto di schiudersi, emettono specifici ultrasuoni con cui comunicano alle operaie determinati messaggi, soprattutto in caso di pericolo, in questo modo le formiche tendono a dedicare maggiori attenzioni a queste rispetto che ad altri stadi giovanili. Riflettendo in termini evolutivi, e di rapporto costo-benefici, per una colonia conviene salvare in primis pupe (o bozzoli) o giovanissime operaie, perché sono una forza lavoro già pronta, o quasi, che richiederà meno dispendio energetico in nutrimento, rispetto a larve appena schiuse o uova. Le quali richiedono più tempo e impegno prima di essere "monetizzabili" in funzione del superorganismo.
Nel caso dello spostamento da un nido vecchio a uno nuovo non so se valga la stessa regola, anche perché ho sempre notato che le pupe e le neo-operaie vengono generalmente spostate per prime, mentre la regina viene spesso trascinata riluttante se non per ultima, quasi.
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Re: C. vagus alle prese con le nuove nate

Messaggioda Fiabo » 06/06/2014, 13:25

Ciao Sara, innanzi tutto grazie mille per le risposte fulminee ai miei post e per il sostegno datomi sul post della Camponous ligniperda! Poi entrando nel merito della risposta sei stata chiara ed esauriente, tutti ottimi spunti di ragionamento e spiegazioni sensate.
Sono tutte conoscenze che punto ad ottenere anche con studio autonomo, ma ogni tanto l'allevamento ti mette davanti a domande che ancora non hai affrontato e questo forum è un veicolo di circolazione di conoscenze formidabile.
Se qualcuno ha da aggiungere qualcosa è il benvenuto ovviamente!
Dovo dire di essere particolarmente interessato all'ambito della comunicazione sociale e degli algoritmi comportamentali utilizzati dalle varie speci e dalle varie caste (forse una deformazione acquisita dall'aver studiato fisica hehe), mi piacerebbe tanto provare a fare delle osservazioni precise a proposito, ma devo ancora capire come tenere monitorato a lungo il loro movimento in arena e nel formicaio.. per ora anche solo pensare di fare un video di qualche ora che permetta di distinguere esseri piccoli come le formiche è impossibile.. mi riempirebbe il disco fisso alla velocità della luce e comunque richiederebbe poi ore di osservazione del video e rielaborazione dei dati a mano. Ragionavo su una sonda ottica collegata al pc che permettesse di tracciare le traiettorie compiute dalle formiche (magari in un'arena perfettamente bianca), ma si perderebbe del tutto la distinzione tra una formica e l'altra.. insomma work in progress e, a proposito, se qualcuno avesse idee a riguardo, se gentilmente me lo comunicasse sarebbe di grande aiuto. Probabilmente è una domanda da fare più dettagliatamente in un'altra sezione del forum, ma già che si toccava l'argomento ne ho approfittato.
Comunque non è super affascinante per esempio il primo step di trasferimento della nursery?! Per ora, come ho accennato, lo ho osservato solo nelle mie 3 colonie un po' più popolose. Ricorda proprio quelle che nella fisica statistica e dei sistemi complessi si chiamano fluttuazioni, ovvero allontanamenti dal punto di equilibrio (quindi nel caso delle formiche la condizione di equilibrio abitativo precedente al trasloco: atività di routine nella provetta), in determinati sistemi (equilibrio instabile) un allontanamento significativo dal punto di equilibrio porta ad un'allontanamento progressivo, quindi ad una reazione a catena che aumente la sua velocità esponenzialmene. I traslochi ai quali ho assistito sono tutti cominciati con un'operaia che porta una larva nel nuovo nido, la appoggia un po', poi la riporta indietro, dopo poco riaccade la stessa cosa, finchè, con i tempi necessari, non si unisce una seconda operaia, pian piano le larve vengono lasciate in loco e dopo le prime 4/5, con graduale aumento di velocità, tutta la nursery viene trasferita, non senza qualche operaia sporadica che durante tutto il processo ogni tanto, nell'indecisione, riporta una larva nel vecchio nido. La situazione si stabilizza su un nuovo punto di equilibrio quando tutta la nursery è trasferita.
So che queste sono più che altro chiacchiere, ma non si tratta di una semplice analogia, nell'ambito dei sistemi complessi gli insetti eusociali sono ampiamente studiati allo scopo di definirne gli algoritmi di comportamento e in particolare la struttura e le possibilità di una rete di informazioni come quella creata dall'interazione di tanti singoli esseri, tutto questo in linguaggio strettamente matematico e fisico ovviamente. Purtroppo si tratta di un ambito del quale ho avuto solo una vaga infarinatura, ma questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza per approfondire l'argomento.
Ma probabilmente sono cose che sapete già! :)
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Re: C. vagus alle prese con le nuove nate

Messaggioda Sara75 » 06/06/2014, 15:29

Grazie a te per gli spunti interessanti che offri! :)
Hai toccato uno degli argomenti più complessi e affascinanti del comportamento delle formiche, proprio poco tempo fa leggevo un articolo in proposito...
http://www.scienzainrete.it/contenuto/n ... aggio-2014
Ho assistito anche io alle "fluttuazioni" dei traslochi delle colonie, e devo dire che hai ragione, la procedura seguita è sempre quella, tipica dei sistemi complessi e con un incremento esponenziale di velocità ed efficienza.
Se posso consigliati una lettura interessante, dopo il "Superorganismo", ti suggerisco "La conquista sociale della Terra" sempre di Edward O. Wilson, dove l'evoluzione umana e il suo successo vengono analizzati dal punto di vista della sociobiologia, paragonandoli all'eusocialità dominante delle formiche. :happy:
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