Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Sezione dedicata allo studio scientifico delle formiche.

Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda Marcello92 » 07/09/2013, 15:43

Salve a tutti, ho un paio di domande da porvi che mi sono sorte mentre leggevo un libro in mio possesso; cito come scritto su "Gli Animali e la loro vita" di L. Bertin a proposito della fondazione:

" è questo un momento ingrato della loro esistenza, durante il quale devono dar prova di un coraggio notevole...quella che sarà la madre di un'innumerevole popolazione di Formiche... comincerà con lo sprofondarsi nella terra ed ivi preparare un piccolo vano. E' in questo momento che un poco di umidità è necessaria per facilitarle il lavoro e per fornirle l'acqua indispensabile alla sua esistenza. Infatti la regina non possiede altri viveri che quelli contenuti nel suo gozzo. Fortunatamente i potenti muscoli alari, ormai inutili, saranno in parte riassorbiti per contribuire al sostentamento. Su queste provvigioni l'animale dovrà vivere per cinque o sei mesi, non solo alimentando se stesso ma anche le giovani larve nate dalle uova che va deponendo in continuità. E' dunque un caso di forza maggiore se, qualche volta, la regina mangia alcuni dei suoi nati per poter sopravvivere fino al momento in cui le prime operaie saranno pronte per venirle in aiuto"

Mi chiedevo quindi se fosse strettamente necessario porre la regina in una fialetta o si potesse prepararle direttamente una piccola camera nel formicaio "prefabbricato", magari isolandola dal resto della struttura sotterranea con della sabbia e aspettare che siano le operaie a farsi strada in superficie nell'arena per procacciare cibo.

Per quanto riguarda l'ultima frase citata, questa sorta di cannibalismo avviene sempre o comunque frequentemente o è un comportamento che si verifica di rado, solo in situazioni di notevole stress?
La regina può inoltre cibarsi di operaie adulte in fondazione? (penso che siano molto energetiche, dato che la chitina di cui sono composte è molto energetica, essendo un polisaccaride)

Grazie! :yellow:
"...e così, da un infanticidio a un parto, da un parto ad un infanticidio, [la Regina]acquista di continuo un lieve vantaggio sulla morte.
...Il macabro dramma avrà fine... e l'abbondanza sostituirà il lungo periodo di carestia, la piccola prigione si allargherà, e diventerà di anno in anno più grande nel sottosuolo; e la natura, detta la parola fine per uno dei suoi giuochi più crudeli e meno comprensibili, si appresterà a ripetere un poco più lontano quello stesso dramma del quale noi ancora non comprendiamo né la morale né l'utilità.

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Re: Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda feyd » 07/09/2013, 15:52

:shock: :shock: :shock:

Ma ogni volta deve uscire la stessa storia?

Si è possibile far fondare la regina in un microformicaio con un unica piccola stanza, ma perche?

Quando nascono le operaie come sposti il tutto?
Il formicaio spesso fa muffa o da altri problemi ai quali la regina da sola non puo porre rimedio.
Occupa troppo spazio...
Devi sempre stare ad umidificare.
Se lo spazio è troppo o non conforme a quello che vuole la regina causi i utile stress.


Se si consigliano le provette e tutti usiamo quelle c'è un motivo preciso, funzionano :-D



Per la seconda domanda:

A volte le regine depongono piu del giusto, quindi si vedono costrette a sacrificare qualche parte della covata per alimentare le altre larve ed arrivare cosi alle prime operaie, nate quelle non c'è piu nessun bisogno di mangiare la prorpia covata.
E proprio come dicevi no non si alimenta di operaie in quanto non servirebbe a nulla.






Ps.
Non so se è colpa dei traduttori(credo di si) o dello scrittore, ma gozzo non si puo proprio sentire riferito ad una formica :uhm:
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Re: Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda Marcello92 » 07/09/2013, 16:40

Ma il problema della muffa in natura esiste?

sì, ti bombardo di domande! :mrgreen:

Penso che il termine gozzo sia stato utilizzato, anche se errato, come "licenza poetica", probabilmente per omaggiare il Maeterlnick (Nobel, poeta e scrittore che ha dedicato un libro sulle formiche) che lo chiamava "gozzo sociale"... anche perché l'autore era professore al Museo di Storia Naturale di Parigi e spero vivamente per lui che conoscesse termini scientifici! :lol:
detto questo nemmeno io so come si chiama... :cry:
"...e così, da un infanticidio a un parto, da un parto ad un infanticidio, [la Regina]acquista di continuo un lieve vantaggio sulla morte.
...Il macabro dramma avrà fine... e l'abbondanza sostituirà il lungo periodo di carestia, la piccola prigione si allargherà, e diventerà di anno in anno più grande nel sottosuolo; e la natura, detta la parola fine per uno dei suoi giuochi più crudeli e meno comprensibili, si appresterà a ripetere un poco più lontano quello stesso dramma del quale noi ancora non comprendiamo né la morale né l'utilità.

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Re: Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda feyd » 07/09/2013, 17:59

Stomaco sociale, ed il termine forse piu corretto è gastro :roll:

Ma winny o gianni saranno piu precisi di me :yellow:


Si in natura esiste, ed in natura solo una minimissima frazione di regine riesce a fondare con successo.

Oltre al fatto che in natura c'è un ecosistema complesso che riesce anche a gestire le muffe ;)
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Re: Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda winny88 » 07/09/2013, 19:25

Guarda, ho sempre letto e sentito parlare di "stomaco sociale". Per l'effettivo utilizzo dei 2 termini si può fare una cosa semplicissima: prendere :google: e inserire le parole chiave "gozzo sociale" e poi "stomaco sociale" :yellow: .

Nel primo caso: tabula rasa!

Nel secondo caso... Puoi vedere da te! ;)

Il fatto che una persona colta abbia usato un termine non sovverte il fatto che altre 1000 persone di pari livello ne abbiano usato un altro. :)

Davvero "gozzo" è una parola che non mi viene da associare ad una formica, soprattutto per una ragione anatomica. Si parla di gozzo per una struttura spostata in posizione piuttosto cefalica, come il collo o subito alla base del collo. Per esempio il gozzo degli uccelli oppure il gozzo delle persone affette da iper/ipotiroidismo. Nelle formiche invece la struttura è molto caudale, situata nel gastro. :)

Per il resto sono totalmente d'accordo con le risposte di feyd. :smile:
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Re: Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda Marcello92 » 07/09/2013, 22:10

Grazie!
concordo pienamente winny, il termine gozzo non ha alcun senso dal punto di vista anatomico
"...e così, da un infanticidio a un parto, da un parto ad un infanticidio, [la Regina]acquista di continuo un lieve vantaggio sulla morte.
...Il macabro dramma avrà fine... e l'abbondanza sostituirà il lungo periodo di carestia, la piccola prigione si allargherà, e diventerà di anno in anno più grande nel sottosuolo; e la natura, detta la parola fine per uno dei suoi giuochi più crudeli e meno comprensibili, si appresterà a ripetere un poco più lontano quello stesso dramma del quale noi ancora non comprendiamo né la morale né l'utilità.

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Re: Regina in fondazione: vagabonda e cannibale

Messaggioda rmontaruli » 08/09/2013, 21:27

feyd ha scritto:Oltre al fatto che in natura c'è un ecosistema complesso che riesce anche a gestire le muffe ;)


E soprattutto in natura c'e' una piu' semplice gestione dell'umidificazione, che mi pare molto piu' importante delle muffe.

La fondazione in provetta ha una percentuale di successo superiore al 90%.
Tentare di far fondare in un formicaio artificiale non fa altro che abbassare notevolmente quella percentuale.
Colonie allevate:

    Lasius sp. 2015 - diario
    Formica sp. 2014 - diario
    Lasius emarginatus 2014 - diario
    Formica sp. 2013 - diario
    Formica cunicularia 2012 (ereditata da Filobass) - diario

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