Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
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Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
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TRATTO DA:
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TEMI AMBIENTE
Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
di Francesco Toti | Pubblicato il 06 Aprile 2012 10:08

Nel diversificato sistema di ruoli in una colonia di formiche c’è anche la professione del medico. E non generico, bensì esperto di malattie infettive. Il servizio che presta, però, non è consapevole, poiché in realtà si tratta di un individuo malato di cui si prendono cura le altre formiche della colonia, contribuendo a diffondere in giro una versione attenuata dell’infezione: l’effetto è una sorta di vaccinazione, a vantaggio della salute collettiva del formicaio. È quanto spiega su PLoS Biology uno studio dell’Istituto di Scienza e Tecnologia Austria di Vienna,coordinato da Sylvia Cremer.
Per comprendere quanto sia importante un efficiente “sistema sanitario” all’interno del formicaio, occorre immaginare il posto come un’affollata metropoli, dove il rischio che scoppi un’epidemia è altissimo e un’eventuale infezione può raggiungere ogni abitante. Agli agenti patogeni le formiche reagiscono come sanno fare meglio, ossia giocando di squadra. Si attiva allora il cosiddetto sistema immunitario collettivo, una serie di comportamenti igienici di gruppo, che prevedono tra l’altro un cambiamento nella frequenza dei contatti reciproci. Il nuovo studio descrive come nella battaglia contro le malattie questi insetti si avvalgano anche del sistema immunitario innato (quello proprio di ogni singolo), stimolato da quella che è una vaccinazione a tutti gli effetti.
Tutto comincia quando un membro della colonia viene colpito da un’infezione. Guidati dal senso di cooperazione, i suoi compagni, anziché evitarlo, se ne prendono cura e cercano di asportare l’agente patogeno dalla superficie corporea. Tale forma di assistenza - che aumenta le probabilità di sopravvivenza del malato – espone inevitabilmente al contagio le formiche “infermiere”, e di fatto tutta la comunità.
Questo quadro emerge chiaramente da un test condotto dal gruppo di ricerca austriaco, dove alcune formiche sono state infettate con spore fungine, tracciabili attraverso fluorescenza. Trascorso il periodo di ricovero, le spore contrassegnate risultavano sparse in tutto l’ambiente, ma a concentrazioni talmente basse da causare al massimo micro-infezioni, difficilmente letali. Grazie ad alcune analisi microbiologiche i ricercatori hanno mostrato che nelle formiche contagiate in modo lieve era indotta una maggiore espressione di specifici geni immuni, utili all’organismo per debellare il fungo patogeno.
Il successo della strategia riguarda anche i tempi di recupero. Come mostrano alcuni modelli matematici, infatti, l’immunità acquisita dalla colonia con il sistema della “vaccinazione” collettiva permette di superare rapidamente il periodo dell’infezione.
Riferimento: PLoS Biology: doi:10.1371/journal.pbio.1001300 http://www.plosbiology.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pbio.1001300
Credit immagine a Simon Hammond / Flickr
Articolo tratto da: http://www.galileonet.it/articles/4f7da81072b7ab5f8800003e

Sylvia Cremer è un biologo evoluzionista. Si interessa di ecologia comportamentale ed evolutiva ed in particolare di immunologia nelle società di formiche. Con il suo team, studia comportamenti individuali e collettivi, gli anti-patogeni e le difese delle formiche con una combinazione di osservazioni comportamentali, misure fisiologiche e molecolari dell'immunità, e analisi chimiche.
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Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
di Francesco Toti | Pubblicato il 06 Aprile 2012 10:08

Nel diversificato sistema di ruoli in una colonia di formiche c’è anche la professione del medico. E non generico, bensì esperto di malattie infettive. Il servizio che presta, però, non è consapevole, poiché in realtà si tratta di un individuo malato di cui si prendono cura le altre formiche della colonia, contribuendo a diffondere in giro una versione attenuata dell’infezione: l’effetto è una sorta di vaccinazione, a vantaggio della salute collettiva del formicaio. È quanto spiega su PLoS Biology uno studio dell’Istituto di Scienza e Tecnologia Austria di Vienna,coordinato da Sylvia Cremer.
Per comprendere quanto sia importante un efficiente “sistema sanitario” all’interno del formicaio, occorre immaginare il posto come un’affollata metropoli, dove il rischio che scoppi un’epidemia è altissimo e un’eventuale infezione può raggiungere ogni abitante. Agli agenti patogeni le formiche reagiscono come sanno fare meglio, ossia giocando di squadra. Si attiva allora il cosiddetto sistema immunitario collettivo, una serie di comportamenti igienici di gruppo, che prevedono tra l’altro un cambiamento nella frequenza dei contatti reciproci. Il nuovo studio descrive come nella battaglia contro le malattie questi insetti si avvalgano anche del sistema immunitario innato (quello proprio di ogni singolo), stimolato da quella che è una vaccinazione a tutti gli effetti.
Tutto comincia quando un membro della colonia viene colpito da un’infezione. Guidati dal senso di cooperazione, i suoi compagni, anziché evitarlo, se ne prendono cura e cercano di asportare l’agente patogeno dalla superficie corporea. Tale forma di assistenza - che aumenta le probabilità di sopravvivenza del malato – espone inevitabilmente al contagio le formiche “infermiere”, e di fatto tutta la comunità.
Questo quadro emerge chiaramente da un test condotto dal gruppo di ricerca austriaco, dove alcune formiche sono state infettate con spore fungine, tracciabili attraverso fluorescenza. Trascorso il periodo di ricovero, le spore contrassegnate risultavano sparse in tutto l’ambiente, ma a concentrazioni talmente basse da causare al massimo micro-infezioni, difficilmente letali. Grazie ad alcune analisi microbiologiche i ricercatori hanno mostrato che nelle formiche contagiate in modo lieve era indotta una maggiore espressione di specifici geni immuni, utili all’organismo per debellare il fungo patogeno.
Il successo della strategia riguarda anche i tempi di recupero. Come mostrano alcuni modelli matematici, infatti, l’immunità acquisita dalla colonia con il sistema della “vaccinazione” collettiva permette di superare rapidamente il periodo dell’infezione.
Riferimento: PLoS Biology: doi:10.1371/journal.pbio.1001300 http://www.plosbiology.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pbio.1001300
Credit immagine a Simon Hammond / Flickr
Articolo tratto da: http://www.galileonet.it/articles/4f7da81072b7ab5f8800003e

Sylvia Cremer è un biologo evoluzionista. Si interessa di ecologia comportamentale ed evolutiva ed in particolare di immunologia nelle società di formiche. Con il suo team, studia comportamenti individuali e collettivi, gli anti-patogeni e le difese delle formiche con una combinazione di osservazioni comportamentali, misure fisiologiche e molecolari dell'immunità, e analisi chimiche.
Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo co’ medesimi mezzi. Date le cause la natura partorisce li effetti per i più brievi modi che far si possa. - Leonardo
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mirz - Messaggi: 281
- Iscritto il: 8 dic '11
- Località: Roma
Re: Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
Molto interessante, in fondo con la vaccinazione l'uomo non ha inventato nulla di nuovo!
Si era già parlato di questo tema in questo post viewtopic.php?f=37&t=3546
Si era già parlato di questo tema in questo post viewtopic.php?f=37&t=3546
In allevamento:
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
- Iscritto il: 29 feb '12
- Località: Sondrio
Re: Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
Interessante , grazie del contributo !! 

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
Grazie per la condivisione!
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Michaelteddy - Messaggi: 1114
- Iscritto il: 5 dic '11
- Località: Treviso
Re: Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
Bravo!
Questo topic era gia' stato trattato (per sommi capi data la mia proverbiale pigrizia), ma questo articolo traduce in maniera esaustiva quello citato nel topic evidenziato da Tulindo.
Mi piace questo spirito di condivisione.
Questo topic era gia' stato trattato (per sommi capi data la mia proverbiale pigrizia), ma questo articolo traduce in maniera esaustiva quello citato nel topic evidenziato da Tulindo.
Mi piace questo spirito di condivisione.
Spoiler: mostra
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sabby fattyboy - Messaggi: 379
- Iscritto il: 9 ago '11
- Località: Milano/Crema
Re: Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
Come dico sempre, "tutto quello che l'uomo crede di aver inventato, le formiche lo avevano fatto molto prima..." 

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Anche le formiche nel loro piccolo si vaccinano
come dico sempre,"siamo gli ultimi arrivati"
tutti hanno una paura matta di questi "microbi" come li chiamano, ma nessuno li conosce....
ma mi fermo qui senò scateno un'altro polverone

tutti hanno una paura matta di questi "microbi" come li chiamano, ma nessuno li conosce....
ma mi fermo qui senò scateno un'altro polverone

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quercia - Messaggi: 3606
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