Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda Steuz » 05/07/2011, 15:01

dada ha scritto:....Io allevo le camole dal 2003 e non ho mai offerto loro nè acqua nè cibo fresco; l'alimento più "umido" che somministro loro sono le crocchette per gatti. Mai avuto problemi, anzi, l'unico problema è che me ne nascono sempre troppe :win:
ma hai perfettamente ragione Dada, si riproducono ugualmente però con un apporto di liquidi si velocizza la fase di accrescimento, se fai questo esperimento noterai che la distanza temporale che intercorre tra una muta e la seguente, si accorcia di molto. L'essenziale è che non si inumidisca mai il substrato.
:-D :-D :-D
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 05/07/2011, 15:23

con un apporto di liquidi si velocizza la fase di accrescimento, se fai questo esperimento noterai che la distanza temporale che intercorre tra una muta e la seguente, si accorcia di molto.

io per "velocizzare" semplicemente riscaldo gli allevamenti con un cavetto da 10w, soprattutto d'inverno.
Tuttavia mi rendo conto di essere in una situazione particolare, visto che vivo in Emilia accanto a una palude :happy:
I Tenebrio molitor sono coleotteri spiccatamente xerofili in ogni loro fase (perfino da uova - il che è tutto dire); in casa mia c'è sempre minimo un 60% di umidità e infatti anche i miei ragni sudamericani non li vedo mai bere... ma molto probabilmente se vivessi nell'entroterra siculo dovrei invece offrire più umidità.

L'effetto di velocizzazione di cui tu parli dipende dal fatto che con un tasso di umidità ancora maggiore, la larva riesce a liberarsi dei residui chitinosi della muta più rapidamente e quindi "vedi" prima la muta, ma non influisce assolutamente sulla velocità di accrescimento. Gli unici due fattori che in questo allevamento "velocizzano" sono alimentazione proteica e calore. (almeno qui in Emilia = ambiente naturalmente umido)

quercia ha scritto:a parte zanzare e pheidole io non riesco ad uccidere niente....sarà difficile sbloccarmi

Forse devi smettere di pensare all'uccisione come a un atto da condannare... Uccidere le prede prima di offrirle alle formiche non è crudeltà, ma è un gesto di pietà e consapevolezza. Le formiche infliggono alle loro prede vive una morte da smembramento che è quasi una tortura medievale, con irrigazioni di acido formico e violenza gratuita... perchè le formiche non sempre individuano subito i punti vitali della preda. Specialmente le formiche più piccole.

Dopo aver osservato la lunga agonia che le mie C. vagus hanno inflitto a una larva di camola della farina, io non ho più alcun dubbio, prima di offrire qualsiasi cosa alle formiche io la decapito e non ho alcun problema morale a farlo, anzi... :roll:
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Re: Camole della farina

Messaggioda Steuz » 05/07/2011, 15:37

dada ha scritto:......I Tenebrio molitor sono coleotteri spiccatamente xerofili in ogni loro fase (perfino da uova - il che è tutto dire); in casa mia c'è sempre minimo un 60% di umidità e infatti anche i miei ragni sudamericani non li vedo mai bere... ma molto probabilmente se vivessi nell'entroterra siculo dovrei invece offrire più umidità.

L'effetto di velocizzazione di cui tu parli dipende dal fatto che con un tasso di umidità ancora maggiore, la larva riesce a liberarsi dei residui chitinosi della muta più rapidamente e quindi "vedi" prima la muta, ma non influisce assolutamente sulla velocità di accrescimento. Gli unici due fattori che in questo allevamento "velocizzano" sono alimentazione proteica e calore. (almeno qui in Emilia = ambiente naturalmente umido)

:shock: :shock: 60% di umidità???? io vivrei attaccato al condizionatore/deumidificatore :-? :lol: comunque riguardo le abitudini xeriche dei T.molitor siamo d'accordo, però non diventano uguali, infatti mezzo litro di camole cresciute "a secco" avrà un peso diverso da mezzo litro di camole cresciute integrando con patate e carote..... però mi rendo conto che se da te l'igrometro segna 60%.... forse mezza patata non farebbe una gran differenza. :-?
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Re: Camole della farina

Messaggioda Emarginatus » 06/07/2011, 8:42

c'è anche da dire che la farina e simili sono cose già igroscopiche. COn un 60 per cento di umidità (da me ci sono settimane in cui non scende sotto l'80) il terreno di coltura si arricchisce comunque di acqua, che le camole mangiano. Quindi assumono acqua insieme alla farina.
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Re: Camole della farina

Messaggioda AcidoFormico » 10/07/2011, 21:03

in quanto tempo si riproducolo, e come (hanno un accoppiamento?)
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Re: Camole della farina

Messaggioda feyd » 10/07/2011, 21:07

si si accoppiano gli adulti e depongono e fanno una miriade di piccole camole, io sono ancora alla prima generazione nata da me e le minicamole non raggiungono il centimetro sono intorno al mezzo cm.
cmq sono facili facili le metti li e via poi quando crescono un po di più cambi il materiale di fondo ogni 2 mesi
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Re: Camole della farina

Messaggioda Priscus » 10/07/2011, 23:44

Ragazzi con l'aumento della temperatura stò avendo un aumento delle pupe, le devo separare dalle larve se nò se le mangiano :uhm:

Il fondo dei coleotteri mi dà problemi, il misto di farine e crusca forse è troppo secco e friabile, li trovo spesso rovesciati e devo intervenire.
Visto che ho dovuto forzatamente passare ad un allevamento intensivo con i vari stadi evolutivi separati, potreste indicarmi una mistura specifica per gli individui adulti, magari anche una foto se l'avete, per regolarmi sulle varie proporzioni.

Grazie in anticipo :yellow:
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Re: Camole della farina

Messaggioda feyd » 11/07/2011, 0:05

non ho capito ti interessa la dimensione in cm degli scarafaggi?
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Re: Camole della farina

Messaggioda Priscus » 11/07/2011, 0:46

feyd ha scritto:non ho capito ti interessa la dimensione in cm degli scarafaggi?


No le dimensioni le vedo bene, ne ho già una sessantina, vorrei sapere una mistura specifica per gli individui adulti, per farli deporre ed accoppiare, il misto di farine e crusca che uso per le larve non mi sembra adeguato.
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Re: Camole della farina

Messaggioda dada » 11/07/2011, 0:55

Priscus ha scritto:potreste indicarmi una mistura specifica per gli individui adulti, magari anche una foto se l'avete, per regolarmi sulle varie proporzioni.

Per gli individui adulti, la mistura è la stessa* però devi aggiungere sulla superficie una bella manata di cornflakes e/o altro. In questo momento io sto usando le gallette di riso scadute, spezzettate a pezzi abbastanza grossi e mescolate con i cornflakes a formare uno strato di minimo 5 cm. In questo modo si creano molti nascondigli per le coppiette e anche in caso di ribaltamento ci sono appigli.
Vanno benissimo anche pezzi di pane secco.

Immagine

*= è importante che anche in un allevamento di soli adulti la mistura sia la stessa: ci nasceranno dentro le nuove larve. Avete mai notato che se comprate le camole ai negozi di pesca, che le alimentano solo con crusca e segatura, quelle continuano a mangiare soprattutto crusca per tutta la loro vita? E rimangono un po' rachitiche... solo la seconda generazione di solito avrà un bell'aspetto, accettando di mangiare anche il resto del cibo che viene loro offerto. Io ormai sono convinta che le larve di camola siano neofobiche: potendo scegliere, continuano a preferire per tutta la vita il pabulum in cui sono nate.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Priscus » 11/07/2011, 0:57

Perfetto grazzie :yellow:
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Re: Camole della farina

Messaggioda Emarginatus » 11/07/2011, 22:50

ah, va bè, l'importante è che, non potendo scegliere, si adattino. Non come i miei pappagalli, che si rifiutano ostinatamente di toccare le percoche, così profumate che un merlo darebbe una mano, pardon, un'ala, per averle.
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Re: Camole della farina

Messaggioda AcidoFormico » 13/07/2011, 17:32

ragazzi ciao.
avevo iniziato l'allevamento delle camole della farina.
ho preparato la superficie di un contenitore largo e alto aggiungendo crusca, qualche seme soffiato di riso, poi farina in quantità, bianca e gialla, pezzi di mela(gradiscono molto), 1 galletta sbriciolata a pezzi grandi quanto più o meno un granello di grandine, e pochissima mollica di pane.
sembrano trovarsi bene, li tengo sul terrazzo in penombra, con annesso termometro che trovai con il kit della scienza nella serra XD
ora, io se li scuoto un pochino, loro iniziato a muoversi e a smuovere ciò che c'è sopra di loro, ma pochissimi sono attivi e rimangono in superficie, mangiando farina, mela o scavando.
mi preoccupa, perchè tutti gli altri sono fermi, alcuni sopra altri sotto...
cosa sta succedendo?
devo preoccuparmi?
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Re: Camole della farina

Messaggioda GianniBert » 13/07/2011, 17:54

Aggiungo un appunto a tutti quelli che scrivono che gli adulti non si arrampicano e non volano...
Arrampicarsi no, non sono delle cime, ma volare... ne ho già beccati due in volo lento in giro per casa. Non sono dei jet, ma comunque si alzano.
Non mi era capitato con la generazione dello scorso inverno, ma questa estate sì.
Sarà un problema stagionale e basta, però tenetelo presente.
Spoiler: mostra
Messor barbarus - Camponotus nylanderi - Camponotus claripes - Camponotus cruentatus - ... Kalotermes flavicollis
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Re: Camole della farina

Messaggioda feyd » 13/07/2011, 19:35

confermo anche alcuni dei miei hanno messo le ali e pensare che non gli ho dato la redbull :lolz: :lolz: :lol: :lol: :lol:
cmq si uno ogni tanto fa un voletto quindi ho dovuto provvedere a mettere un quadernone sul contenitore a mo di tappo basta che sia poggiato
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