Nido in ytong e muffe - quesiti
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Nido in ytong e muffe - quesiti
Ragazzi, in attesa di utilizzare il mio nuovo nido di ytong che ho costruito mi sorge un dubbio sollevato da alcuni post precedenti. mi spiegate la relazione esistente tra il formicaio di ytong e la formazione di muffe? Le muffe vivono in ambienti umidi e parte del formicaio di ytong lo deve essere ovviamente per venire incontro alla specie che si alleva. La domanda successiva è: che cosa alimenta le muffe all'interno di un blocco di calcestruzzo cellulare? Come fanno a svilupparsi? è frequente che ciò accada? SIMONE Grazie mille come sempre!
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- Simonelerda
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Re: Nido in ytong e muffe - quesiti
Il gasbeton è un materiale inerte quindi in teoria non dovrebbe sviluppare muffe; ovviamente poi può svilupparle lo stesso se tale materiale inerte viene "contagiato" con materiale organico come residui di pasti, sacchi pupali, formiche morte, terra non sterilizzata ETC ETC ETC! Tutto questo prima o poi agirà come substrato per le muffe, che arrivano simpaticamente dovunque grazie alla loro efficientissima agenzia di viaggi "Spores&Wind"
Sul gasbeton possono apparire anche alghe... e, se è veramente ma veramente sporco, anche funghi, perchè no?

Sul gasbeton possono apparire anche alghe... e, se è veramente ma veramente sporco, anche funghi, perchè no?
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Nido in ytong e muffe - quesiti
ho capito. Tecnicamente se la colonia funziona bene non dovrebbe accadere però o sbaglio? i residui alimentari vengono accumulati all'esterno nell'area di foraggiamento nella mia precedente esperienza. Speriamo in bene!
hahha un po mi fa ridere! Noi che ci facciamo mille problemi tra muffe e alghe e in natura da decine di milioni di anni le formiche resistono a terremoti, alluvioni, colate laviche, estinzioni di dinosauri;) sono loro a ridere di noi;)
hahha un po mi fa ridere! Noi che ci facciamo mille problemi tra muffe e alghe e in natura da decine di milioni di anni le formiche resistono a terremoti, alluvioni, colate laviche, estinzioni di dinosauri;) sono loro a ridere di noi;)
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- Simonelerda
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- Località: Cuneo
Re: Nido in ytong e muffe - quesiti
La questione è questa:
Anzitutto non esiste un materiale non attaccabile da batteri, funghi e virus...o altri organismi (microscopici o macroscopici).
Avere un materiale "immacolato" è solo un effetto passeggero e una nostra "utopia".
Infatti, e qui lo sottolineo nuovamente, la sterilizzazione non ha alcun effetto retroattivo. Cioè io sterilizzo il materiale da tutto ciò che aveva prima (o quasi tutto)...ma non posso proteggerlo da ciò che nuovamente si svilupperà (e tale processo di colonizzazione avviene già pochi minuti dopo aver tolto il materiale dal forno...appena si è raffreddato).
Se, ad esempio, prendo della terra dal giardino, questa all'80% di probabilità di avere acari o uova di acari al suo intenro (che possono o meno essere patogeni per le formiche). Sterilizzo quindi la mia zolla di terra, uccidendo ogni cosa.
Quando si raffredda essa viene poi contaminata nuovamente da spore di funghi che viaggiano nell'aria, sono sulle mie mani o sulle superfici che uso...così come batteri e funghi ritornano sulla terra.
Inoltre, se ad esempio prendo un insettino da fuori come cibo per la mia colonia e magari è parassitato proprio dagli acari, quando lo offro alla colonia io inquino la terra nuovamente...riportando gli acari.
In natura esistono infiniiti processi tra i vari orgnanismi che servono a mantenere un equilibrio. Per questo gli animali riescono a vivere in ambienti "sporchi"...perchè tali ambienti sono diciamo "sporchi in modo controllato". Un pò come il mare, che contiene un tasso di virus e batteri molto ma molto maggiore rispetto alla terra...tuttavia sembra ai nostri occhi più pulita e la usiamo spesso anche come disinfettante.
Creando in casa ambienti artificiali, possiamo riprodurre solo parte di questi meccanismi di equilibrio. Quindi organismi in natura innocui, nei nostri formicai esplodono e diventano patogeni (come gli acari stessi).
La sterilizzazione serve a limitare il più possibile questo...ma non offre alcuna garanzia per il futuro. Solo per il presente immediato.
Io sono un pò coontrario a sterilizzare troppo...poichè spesso si uccidono anche organismi utili che vengono brucati o servono a mantenere un equilibrio naturale.
Anzitutto non esiste un materiale non attaccabile da batteri, funghi e virus...o altri organismi (microscopici o macroscopici).
Avere un materiale "immacolato" è solo un effetto passeggero e una nostra "utopia".
Infatti, e qui lo sottolineo nuovamente, la sterilizzazione non ha alcun effetto retroattivo. Cioè io sterilizzo il materiale da tutto ciò che aveva prima (o quasi tutto)...ma non posso proteggerlo da ciò che nuovamente si svilupperà (e tale processo di colonizzazione avviene già pochi minuti dopo aver tolto il materiale dal forno...appena si è raffreddato).
Se, ad esempio, prendo della terra dal giardino, questa all'80% di probabilità di avere acari o uova di acari al suo intenro (che possono o meno essere patogeni per le formiche). Sterilizzo quindi la mia zolla di terra, uccidendo ogni cosa.
Quando si raffredda essa viene poi contaminata nuovamente da spore di funghi che viaggiano nell'aria, sono sulle mie mani o sulle superfici che uso...così come batteri e funghi ritornano sulla terra.
Inoltre, se ad esempio prendo un insettino da fuori come cibo per la mia colonia e magari è parassitato proprio dagli acari, quando lo offro alla colonia io inquino la terra nuovamente...riportando gli acari.
In natura esistono infiniiti processi tra i vari orgnanismi che servono a mantenere un equilibrio. Per questo gli animali riescono a vivere in ambienti "sporchi"...perchè tali ambienti sono diciamo "sporchi in modo controllato". Un pò come il mare, che contiene un tasso di virus e batteri molto ma molto maggiore rispetto alla terra...tuttavia sembra ai nostri occhi più pulita e la usiamo spesso anche come disinfettante.

Creando in casa ambienti artificiali, possiamo riprodurre solo parte di questi meccanismi di equilibrio. Quindi organismi in natura innocui, nei nostri formicai esplodono e diventano patogeni (come gli acari stessi).
La sterilizzazione serve a limitare il più possibile questo...ma non offre alcuna garanzia per il futuro. Solo per il presente immediato.
Io sono un pò coontrario a sterilizzare troppo...poichè spesso si uccidono anche organismi utili che vengono brucati o servono a mantenere un equilibrio naturale.
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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