Consigli per la futura casa per le mie Lasius niger

Consigli per la futura casa per le mie Lasius niger

Messaggioda tulindo » 02/03/2012, 13:23

Grazie a cava8484 sono riuscito a trovare quello che cercavo, ovvero una regina di Lasius niger con la quale iniziare l'esplorazione di questo megaminimondo.
Prima o poi dovranno (quando ci saranno penso almeno una 30ina di operaie) avere una casa nella quale stare e voglio pertanto cercare di farla migliore per le loro esigenze, quindi meglio partire in anticipo.
Partendo dal materiale mi sto orientando verso il gasbeton (mi sembra che vada per la maggiore). Il nido non sarà grandissimo tipo un 20 x 15 cm con all'inizio solamente 2 stanzette aperte (una ìn basso più umida e l'alra in alto più secca... così sceglieranno loro dove stare). Quando cresceranno di numero e inizieranno a sentirsi strette sfonderanno sicuramente i divisori in sabbia pressata che preparerò per l'accesso alle altre stanze.

Adesso inizio con le domande:
* Il gasbeton può andare bene per una specie piccola come le Lasius? (nella guida di GianniBert dice che c'è il rischio che si perdano le uova nei forellini del gasbeton... per questo però forse una passata di carta vetrata fine fine alla base delle stanze potrebbe aiutare a ridurre il rischio?)
* Pregio per la lavorazione e ma difetto per il risultato finale è la facilità di scavo del gasbeton... quando sono voraci le Lasius Niger, è abbastanza "duro" per loro?
* Il gricio/bianco sporco del gasbeton non mi piace moltissimo... penso che lo colorerò. Che vernici consigliate di utilizzare? Sicuramente atossiche... ne esiste qualcuna (o un metodo di utilizzo) che consente di non intaccare le caratteristiche di umidificazione e permeabilità dell'acqua proprie del gasbeton? se mi dite la marca migliore mi fate un piacere;-)
* Il formicaio sarà verticale e con facciata abitabile a forma rettangolare... è meglio metterla appoggiata sulla base più corta o su quella più lunga? Da un punto di vista estetico preferirei avere la base più lunga in basso (non mi piacciono i "grattacieli") ma forse con la base stretta avrei un maggior differenziale di umidità tra le stanze in fondo e quelle superficiali. In natura le Lasius Niger fanno formicai profondi o stanno abbastanza superficiali? In fondo sarà casa loro e voglio sia più "naturale" possibile
* Dimensione dei tunnel di collegamento: pensavo di farli abbastanza piccoli, tipo 5-6 millimetri, in fondo saranno di passaggio quindi penso siano sufficienti, che ne dite?
* Dimensione delle stanze, cosa mi consigliare? pensavo di farle più profonde dei tunnel (tipo 10-15 mm) in modo da lasciar loro una base più ampia (pìù spazio per appoggiare le uova) e anche per aumentare lo spazio abitabile. Le stanze le farò più larghe che alte, che dimensioni suggerite???
* Penso che le prime due stanze che abiteranno (quelle direttamente accessibili dall'ingresso senza nessun divisorio iniziale) le farò più piccole delle altre (diciamo la metà) che scopriranno alla bisogna... forse così si sentiranno inizialmente più al sicuro. che ne dite?

Al momento non mi vengono in mente altre domande... Ogni consiglio è gradito.
Paolo

PS: Incrociate le antenne affinchè la regina e le sue uova superino indenni il viaggio...
Ultima modifica di tulindo il 28/03/2012, 14:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Consigli per la futura casa per le mie Lasius Niger

Messaggioda Luca.B » 02/03/2012, 13:59

Ciao, personalmente considero sempre rischioso usare un modello grande per una colonia piccola...anche se si mettono blocchi di sabbia pressata.Questo per il semplice motivo che un'operaia particolarmente eccitabile potrebbe comunque scavare il blocco. Hanno un forte istinto quando si tratta di terreno, sabbia ecc...quindi non è improbabile che aprano condotti anche se non c'è bisogno di farlo.

C'è poi un'altro problema che raramente viene considerato. Quelle stanze resteranno inutilizzate dalle formiche forse per diversi anni (una colonia, prima di occupare un nido così grande, necessiterà di almeno un paio di anni...se non di più. In questi anni le superfici lasciate abbandonate saranno comunque colonizzate da colonie di alghe, funghi e batteri...sopratutto visto che il gasbeton sarà a volte umidificato. Quindi hai un lento deperimento del nido (inevitabile) che ti porterà, nell'arco di alcuni anni, a doverlo comunque cambiare a causa dello "sporco" che si verrà a creare e che, se troppo esteso, potrebbe indurre le formiche stesse a isolare parti del formicaio e non usarle.

Io preferisco sempre passare pian piano a nidi più grandi, imitando ciò che fanno poi in natura. Scavano nuovi tunnel man mano che i vecchi diventano piccoli. :smile:

Riguardo al materiale va bene...sopratutto se lo scartavetri bene. Ma questo non eliminerà tutti i buchini :winky: . E' un materiale poroso che facilmente crea piccole crepine e buchi. Inoltre ha lo svantaggio che dicevi del colore. Che non è poco...
Non esistono vernici che lascino poi passare l'acqua, quindi le camere interne, per specie che richiedono umidità come Lasius niger, non possono essere verniciate. I colori ad acqua, poi, rischierebbero di rilasciare parti di vernici con il tempo. Una soluzione è usare pigmenti naturali...come foglie, argilla e carbone. In base a quello che usi avrai tonalità diverse ma che, con il tempo, saranno comunque degradate. Ad esempio passando del carbone potrai colorare la superficie delle celle di nero...o con le foglie darai tonalità verdi (che nel corso di un pò di tempo diverranno marroncine). Oppure con terra e argilla darai colori naturali...ma attento a non lasciare troppi residui di terra, altrimenti le formiche potrebbero usarli per sporcare il vetro. Io, ad esempio, uso fare un piccolissimo strato di argilla sulle pareti (ma molto molto sottile...tipo 1mm). Guarda il formicaio in più materiali nell'apposita area. :winky:

Le stanze devi farle piccole...e i tunnel appena appena più piccoli. Ricorda che in natura spesso non c'è una distinzione tra tunnel e celle...alcuni formicai sono praticamente un insieme di cunicoli più o meno larghi...ma mai esageratamente larghi (sopratutto se crei un formicaio verticale). Se non hai problemi di spazio dove porrai il formicaio, usa pure il lato lungo. Per la colonia non fa differenza... :smile:
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Re: Consigli per la futura casa per le mie Lasius Niger

Messaggioda cava8484 » 02/03/2012, 14:23

Ti consiglierei di seguire i consigli di Luca e di non trasferire le Lasius niger in un nido di gasbeton fino almeno a quando non asranno un centinaio...
nel mentre puoi sempre preparare un mini-arena dove poggiare la provetta aperta :)

vedi qua:
http://www.formicarium.it/cura-della-co ... na-colonia
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Re: Consigli per la futura casa per le mie Lasius Niger

Messaggioda tulindo » 02/03/2012, 16:18

Grazie per le risposte.
Per il periodo iniziale (fino ad un centinaio) le metterò in una arenina aperta come indicato nella guida suggerita da cava8484. Un contenitore per alimenti tipo tupperware può andare? Nel fondo dell'arena metterò terriccio da giardino e qalche sassolino ( il tutto passato al micro per pulire eventuali batteri). Per curiosità... in quanto tempo in media dalla prima operaia si arriva ad un centinaio di unità?
Ah... per fare poi il trasloco nel nido in gasbeton, è sensato prevedere nell'arena un buco dove poi metterò un tubo di raccordo per fare poi il trasloco?

luca, dici che 20x15 è grande? allora lo farò un pelino più piccolo.
Come spazio di sicurezza ( tra le stanze e il margine esterno del blocco) quanto consigliate di preverere? Sarei dell'idea tenermi liberi 2 cm, sono sufficienti?

Per la colorazione lascerò grezzo i bordi esterni del nido (quelli laterali dove non farò stanze ma solo i buchi di raccordo e i fori per le viti per i tasselli che bloccheranno il vetro frontale ( plexiglass va bene uguale o è meglio il vetro)
Per la superficie frontale prenderò venire atossica e per le stanze molto bella l'idea del terriccio/argilla/foglie, escludo il carbone perchè già le formiche sono nere... vorrei almeno riuscire a vederle :lolz: farò un po' di prove sul blocco grezzo per vedere come esce.

Grazie ancora.

PS: Una curiosità... un nido, quando diventa inusabile, e si sono pertanto sfrattati gli inquilini, è riutilizzabile? Dopo ovviamente pulizia, lavaggio, sterilizzazione,ecc...
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Re: Consigli per la futura casa per le mie Lasius Niger

Messaggioda cava8484 » 03/03/2012, 1:55

si un nido è riutilizzabile,basta pulirlo bene

ti consiglio di non mettere terra nell arenina perchè potrebbero portarla nella provetta e coprirti tutta la visuale,io uso ghiaia di quarzo bianca a spezzettatura abbastanza grossa :)
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