Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
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Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
Leggete un pò questa pagina in inglese (o attivate il traduttore)
Parla di una sanzione che il proprietario del Sito Ants kalytta ha dovuto pagare in Australia per l'esportazione illegale di fauna e flora del luogo.
è importante sapere prima di comprare specie esotiche da dove provengono e capire come sono state 'prelevate'
http://myrmecos.net/2011/11/11/ant-smuggler-gerhard-kalytta-is-finally-caught/
Parla di una sanzione che il proprietario del Sito Ants kalytta ha dovuto pagare in Australia per l'esportazione illegale di fauna e flora del luogo.
è importante sapere prima di comprare specie esotiche da dove provengono e capire come sono state 'prelevate'
http://myrmecos.net/2011/11/11/ant-smuggler-gerhard-kalytta-is-finally-caught/
Formiche Allevate:
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
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cava8484 - Messaggi: 741
- Iscritto il: 13 mar '11
- Località: Alba (cuneo)
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
Grazie cava8484 per questa interessante segnalazione.
Per i non anglofoni ecco la traduzione.
Il trafficante di formiche Gerhard Kalytta è stato beccato
di Alex Wild, biologo, ricercatore e fotografo naturalista
Ho sprecato molte ore della mia vita presso diverse burocrazie latinoamericane, compilando moduli per la richiesta di esportazione di insetti protetti. L'esportazione legale di tali esemplari è un processo lungo, costoso, difficile e soprattutto soggetto a un costante cambiamento visto che le regole vengono spesso modificate e nuove agenzie governative per il controllo della fauna se ne occupano.
Noi ricercatori siamo abituati a prenotare giorni extra di permanenza nelle nostre spedizioni internazionali, per nessun'altra ragione se non quella di assicurarci di avere il tempo per ottenere i permessi di esportazione degli esemplari. Quei giorni vengono addebitati ai nostri sovvenzionatori, ovvero a voi che pagate le tasse.
Una volta, nella Repubblica Dominicana, mi è capitato di essere il primo biologo estero a fare richiesta di permessi di esportazione all'indomani dell'approvazione di una nuova legge. Invece che ottenere i permessi per poi andare immediatamente sul campo a raccogliere esemplari con i miei colleghi dominicani, sono finito in una specie di cerimonia nella quale ho speso l'intera mattinata a stringere mani e chiacchierare. Ho incontrato il ministro dell'Agricoltura. E' stato divertente, credo, ma non era esattamente quello che avrei voluto fare quella mattina.
Durante una mia recente visita in Ecuador, l'impiegato assegnato al rilascio dei nostri permessi di esportazione si licenziò poco prima che arrivassimo noi. L'unica persona rimasta che avesse l'autorità necessaria per rilasciarceli era il Direttore del Parco Nazionale di Sumaco, un tipo importante e con cose più importanti da fare che mettere insieme una manciata di fogli per un paio di stranieri.
Eppure per un'ora e mezza si è messo a cercare laboriosamente ciò che avrebbe dovuto scrivere per poi batterlo a macchina per noi. Ci siamo sentiti in imbarazzo. Lui si è sentito in imbarazzo. L'intera cosa avrebbe dovuto essere più facile.
Perchè esportare insetti - anche insetti morti - è così difficile?
Le ragioni sono complesse, ma una di queste sicuramente è il traffico illegale di animali. I trafficanti raccolgono e vendono esemplari da paesi tropicali biodiversi, gli stessi paesi che attraggono i ricercatori.
Il traffico di insetti esotici causa problemi ecologici danneggiando le popolazioni native e introducendo specie alloctone negli altri paesi. Il contrabbando oltretutto offende la sensibilità economico-protezionista di tali paesi. Molti dei documenti che dobbiamo compilare servono a dichiarare che non intendiamo trarre profitto dagli insetti che raccogliamo (pssst - qualcuno vuole comprare una Linepithema?), e che se lo facciamo, i soldi dovrebbero essere restituiti alla patria.
I trafficanti, ovviamente, se ne infischiano delle regole. Però, più persone si mettono a praticare tale traffico illegale, più draconiane diventano le regole che gli scienziati devono seguire. Insomma alla fine i trafficanti non sono solo un danno per l'ambiente, ma rendono anche la vita molto difficile agli studiosi.
Ecco perchè mi fa piacere apprendere che gli Australiani hanno finalmente beccato il trafficante di formiche Gerhard Kalytta:
Kalytta è il gestore di uno dei più grandi negozi online di formiche in Europa, Ants Kalytta. Anche se il commercio di formiche all'interno dell'Europa è legale, è dolorosamente ovvio per chiunque abbia fatto ricerche internazionali che lo stock tropicale di Kalytta è di contrabbando. La maggior parte delle formiche non si accoppia in cattività, e Kalytta ha un sacco di specie da posti come ad esempio il Paraguay. In Paraguay ti potresti dire fortunato se riuscissi a ottenere i permessi dopo 3 settimane dal tuo arrivo, e solo se vuoi esportare esemplari spillati, lasciarne metà nel Museo Nazionale, e pubblicare con scienziati locali.
3000 dollari sono solo un buffetto per un tipo abituato a commerciare illegalmente animali esotici. Ma sono un inizio.
Per i non anglofoni ecco la traduzione.
Il trafficante di formiche Gerhard Kalytta è stato beccato
di Alex Wild, biologo, ricercatore e fotografo naturalista
Ho sprecato molte ore della mia vita presso diverse burocrazie latinoamericane, compilando moduli per la richiesta di esportazione di insetti protetti. L'esportazione legale di tali esemplari è un processo lungo, costoso, difficile e soprattutto soggetto a un costante cambiamento visto che le regole vengono spesso modificate e nuove agenzie governative per il controllo della fauna se ne occupano.
Noi ricercatori siamo abituati a prenotare giorni extra di permanenza nelle nostre spedizioni internazionali, per nessun'altra ragione se non quella di assicurarci di avere il tempo per ottenere i permessi di esportazione degli esemplari. Quei giorni vengono addebitati ai nostri sovvenzionatori, ovvero a voi che pagate le tasse.
Una volta, nella Repubblica Dominicana, mi è capitato di essere il primo biologo estero a fare richiesta di permessi di esportazione all'indomani dell'approvazione di una nuova legge. Invece che ottenere i permessi per poi andare immediatamente sul campo a raccogliere esemplari con i miei colleghi dominicani, sono finito in una specie di cerimonia nella quale ho speso l'intera mattinata a stringere mani e chiacchierare. Ho incontrato il ministro dell'Agricoltura. E' stato divertente, credo, ma non era esattamente quello che avrei voluto fare quella mattina.
Durante una mia recente visita in Ecuador, l'impiegato assegnato al rilascio dei nostri permessi di esportazione si licenziò poco prima che arrivassimo noi. L'unica persona rimasta che avesse l'autorità necessaria per rilasciarceli era il Direttore del Parco Nazionale di Sumaco, un tipo importante e con cose più importanti da fare che mettere insieme una manciata di fogli per un paio di stranieri.
Eppure per un'ora e mezza si è messo a cercare laboriosamente ciò che avrebbe dovuto scrivere per poi batterlo a macchina per noi. Ci siamo sentiti in imbarazzo. Lui si è sentito in imbarazzo. L'intera cosa avrebbe dovuto essere più facile.
Perchè esportare insetti - anche insetti morti - è così difficile?
Le ragioni sono complesse, ma una di queste sicuramente è il traffico illegale di animali. I trafficanti raccolgono e vendono esemplari da paesi tropicali biodiversi, gli stessi paesi che attraggono i ricercatori.
Il traffico di insetti esotici causa problemi ecologici danneggiando le popolazioni native e introducendo specie alloctone negli altri paesi. Il contrabbando oltretutto offende la sensibilità economico-protezionista di tali paesi. Molti dei documenti che dobbiamo compilare servono a dichiarare che non intendiamo trarre profitto dagli insetti che raccogliamo (pssst - qualcuno vuole comprare una Linepithema?), e che se lo facciamo, i soldi dovrebbero essere restituiti alla patria.
I trafficanti, ovviamente, se ne infischiano delle regole. Però, più persone si mettono a praticare tale traffico illegale, più draconiane diventano le regole che gli scienziati devono seguire. Insomma alla fine i trafficanti non sono solo un danno per l'ambiente, ma rendono anche la vita molto difficile agli studiosi.
Ecco perchè mi fa piacere apprendere che gli Australiani hanno finalmente beccato il trafficante di formiche Gerhard Kalytta:
un Tedesco che ha cercato di contrabbandare formiche e piante australiane è stato multato di 3000 dollari.
Gerhard Kalytta, 65 anni, quando è apparso davanti alla Corte dei Magistrati di Perth si è dichiarato colpevole di tentata esportazione illegale. Il 7 Settembre 2011 Kalytta ha tentato di contrabbandare più di 3000 formiche assieme a piante fuori dall'Aeroporto Internazionale di Perth.
I doganieri che hanno perquisito la sua valigia hanno trovato 153 pacchetti di plastica contenenti le formiche e le piante.
fonte: http://bit.ly/v1qYuz
Kalytta è il gestore di uno dei più grandi negozi online di formiche in Europa, Ants Kalytta. Anche se il commercio di formiche all'interno dell'Europa è legale, è dolorosamente ovvio per chiunque abbia fatto ricerche internazionali che lo stock tropicale di Kalytta è di contrabbando. La maggior parte delle formiche non si accoppia in cattività, e Kalytta ha un sacco di specie da posti come ad esempio il Paraguay. In Paraguay ti potresti dire fortunato se riuscissi a ottenere i permessi dopo 3 settimane dal tuo arrivo, e solo se vuoi esportare esemplari spillati, lasciarne metà nel Museo Nazionale, e pubblicare con scienziati locali.
3000 dollari sono solo un buffetto per un tipo abituato a commerciare illegalmente animali esotici. Ma sono un inizio.
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
3000 dollari però sono spiccioli, bisogna aggiungere almeno uno zero, e cash se no gabbia, 3000 dollari ti fanno diventare solo più accorto e prendere altre strade.
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
quoto zambon.....
all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
E pensare che non credevo che per prendere le formiche andasse di persona in giro e raccattasse quello che trova.......
E cmq si 3000 dollari sono bruscolini per uno che prende l'aereo per andare a prendere formiche.
E cmq si 3000 dollari sono bruscolini per uno che prende l'aereo per andare a prendere formiche.
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
si sono bruscolini!!
e proprio per questo motivo che sul forum si incentiva lo scambio di formiche autoctone italiane
e proprio per questo motivo che sul forum si incentiva lo scambio di formiche autoctone italiane
Formiche Allevate:
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
Lasius niger-Lasius emarginatus-Camponotus nylanderi
Formica sp._Pheidole pallidula
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cava8484 - Messaggi: 741
- Iscritto il: 13 mar '11
- Località: Alba (cuneo)
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
cava8484 ha scritto:si sono bruscolini!!
e proprio per questo motivo che sul forum si incentiva lo scambio di formiche autoctone italiane
e sottolineo scambio!!!
all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
- Iscritto il: 17 mar '11
- Località: Viterbo.
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
zambon ha scritto:3000 dollari però sono spiccioli, bisogna aggiungere almeno uno zero, e cash se no gabbia, 3000 dollari ti fanno diventare solo più accorto e prendere altre strade.
..precisamente..
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
Grazie per l'informazione!!
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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
no comment
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2786
- Iscritto il: 12 mar '11
- Località: Trentino
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
cava8484 ha scritto:si sono bruscolini!!
e proprio per questo motivo che sul forum si incentiva lo scambio di formiche autoctone italiane
Infatti.
Come dico sempre...NON COMPRATE FORMICHE IN ALCUN NEGOZIO!!! QUI C'è MODO DI FARSELE REGALARE E/O SCAMBIARE...SICURI DELLA PROVENIENZA E DELLA STORIA!!!
E ancora meglio...CERCATEVI LE REGINE DA SOLI!!! E' MOLTO PIù GRATIFICANTE, DIVERTENTE E SICURO ECOLOGICAMENTE!!!
Che tristezza questi commerci...
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
Sono allibita! Aggiungo che la sanzione e' fin troppo bassa paragonata agli ingenti danni che il menefreghismo di queste persone potrebbe arrecare!
In fondazione:
- 1 Camponotus nylanderi
- 2 Messor spp.
- 1 Crematogaster scutellaris
- 1 Camponotus nylanderi
- 2 Messor spp.
- 1 Crematogaster scutellaris
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Bala - Messaggi: 148
- Iscritto il: 21 ago '12
- Località: Messina
Re: Ecco da dove vengono le formiche esotiche dei negozi
esportatore illegale - 3000 euro
politico corrotto + tot mila euro
appassionato studioso e allevatore di formiche = pazzo
qui i conti non tornano
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quercia - Messaggi: 3605
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