identificazione
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identificazione
9 maggio 2020
Pegognaga (Mantova), frazione di Galvagnina
basso mantovano confine lombardo-emiliano
dimensione 11 mm
alcune note personali:
sono formiche (quasi sicuramente operaie maggiori) che vedo fin da che ho memoria, nell'azienda agricola dei nonni, son sempre rimasto imrpessionato dalla dimensione dato che non ho mai visto una tale quantità di "grandi formiche" in altri luoghi.
Per facilità l'ho presa mentre passava su un marciapiede, ma queste formiche le trovo ovunque erba, sassi, marciapiedi, piante per un raggio di almeno 150 metri e forse oltre.
Ho trovato anni fa (2) un formicaio che era situato tra due lastre di onduline sovrapposte (quelle onduline che si usano per fare la copertura dei tetti) a pochi metri dalla cava privata che abbiamo (cava di pesca che era stata usata come scavo per materiale da costruzione dell'autostrada quindi ghiaia) quindi una baracca in una zona molto umida immersa nelle canne di bambù.
ho osservato anche a grande distanza se queste "esploratrici" andassero a scontrarsi con altre ma le ho sempre viste comunicare pacificamente con le antenne quindi deduco che
??potrebbero essere tutte appartenenti alla stessa colonia?? e che controlino un'area così vasta?
p.s. i miei mezzi tecnologici sono risalenti all'età della pietra per tanto foto mentre continuava a muoversi in provetta, decenti, non ne ho potute fare ma ho fatto un'accurata misurazione ponendo un righello a millimetri sotto la provetta e aspettando che si fermasse, il foglio quadrettato che vedete sotto le foto è da 0,5 cm.
ansioso di sapere che formiche mi abbiano accompagnato per tutta la mia infanzia
grazie in anticipo e scusate il papiro ma è un grande giorno!!
Pegognaga (Mantova), frazione di Galvagnina
basso mantovano confine lombardo-emiliano
dimensione 11 mm
alcune note personali:
sono formiche (quasi sicuramente operaie maggiori) che vedo fin da che ho memoria, nell'azienda agricola dei nonni, son sempre rimasto imrpessionato dalla dimensione dato che non ho mai visto una tale quantità di "grandi formiche" in altri luoghi.
Per facilità l'ho presa mentre passava su un marciapiede, ma queste formiche le trovo ovunque erba, sassi, marciapiedi, piante per un raggio di almeno 150 metri e forse oltre.
Ho trovato anni fa (2) un formicaio che era situato tra due lastre di onduline sovrapposte (quelle onduline che si usano per fare la copertura dei tetti) a pochi metri dalla cava privata che abbiamo (cava di pesca che era stata usata come scavo per materiale da costruzione dell'autostrada quindi ghiaia) quindi una baracca in una zona molto umida immersa nelle canne di bambù.
ho osservato anche a grande distanza se queste "esploratrici" andassero a scontrarsi con altre ma le ho sempre viste comunicare pacificamente con le antenne quindi deduco che
??potrebbero essere tutte appartenenti alla stessa colonia?? e che controlino un'area così vasta?
p.s. i miei mezzi tecnologici sono risalenti all'età della pietra per tanto foto mentre continuava a muoversi in provetta, decenti, non ne ho potute fare ma ho fatto un'accurata misurazione ponendo un righello a millimetri sotto la provetta e aspettando che si fermasse, il foglio quadrettato che vedete sotto le foto è da 0,5 cm.
ansioso di sapere che formiche mi abbiano accompagnato per tutta la mia infanzia
grazie in anticipo e scusate il papiro ma è un grande giorno!!
- Luk93
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- Iscritto il: 18 feb '20
- Località: gonzaga Mn
Re: identificazione
Sono delle Camponotus sp., è un classico quando si parla di formiche grandi. Comunque se per "onduline con cui si fanno i tetti" intendi l'Eternit, ti conviene stargli lontano, perchè è cancerogeno
. Purtroppo da quando si è saputa questa cosa alcuni pazzi per liberarsene l'hanno sparso ovunque. A volte mi capita in montagna, quando faccio passeggiate di trovare pezzi di Eternit in giro.

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Kilopilo - Messaggi: 273
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Re: identificazione
ya ya è già stato rimosso avevamo trovato queste onduline anni fa le avevo epr curiosità staccate una dall'altra e wow avevo trovato una colonia enorme, inutile dire che mesi dopo quando sono venuti per ritirarle (smaltirle) la colonia scoperchiata era già evacuata. ho contunato a vederne in rgan numero quindi non ho troppi rimorsi sulla coscenza (non ho decretato al fien di quella colonia quanto meno)
per quando riguarda la zona di controllo mi sai dire qualcosa? può realmente essere così enorme? ovvio che vedo altre specie soprattuto sui tronchi degli alberi ma per terrà c'è pieno di queste enormi formiche.
Luk93
p.s. scusa l'ignoranza "sp." sta per? volevo leggermi la scheda o trovare maggiori info
per quando riguarda la zona di controllo mi sai dire qualcosa? può realmente essere così enorme? ovvio che vedo altre specie soprattuto sui tronchi degli alberi ma per terrà c'è pieno di queste enormi formiche.
Luk93
p.s. scusa l'ignoranza "sp." sta per? volevo leggermi la scheda o trovare maggiori info
- Luk93
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- Iscritto il: 18 feb '20
- Località: gonzaga Mn
Re: identificazione
Non sono un pozzo di conoscenza per quanto riguarda Camponotus vagus (credo si tratti di questa specie), tuttavia ti posso dire che è una specie veramente molto comune e quindi è probabile che lì vi si trovassero tante colonie, non solo una. Inoltre è anche abbastanza territoriale, e il suo areale di pattuglia si nota, anche per dimensioni delle operaie maggiori.
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Kilopilo - Messaggi: 273
- Iscritto il: 9 set '18
- Località: Milano
Re: identificazione
L'areale di foraggiamento di una colonia adulta di un grande Camponotus può essere molto ampio, ma anche è anche probabile che ci siano più colonie di quelle che pensi nell'areale.
Si usa per indicare un genere di cui non si conosce con sicurezza la specie, ad esempio in questo caso non sappiamo se si tratta di C. vagus, herculeanus,..ecc., usiamo sp. perché sappiamo solo che si tratta di Camponotus.
Kilopilo ha scritto:scusa l'ignoranza "sp." sta per?
Si usa per indicare un genere di cui non si conosce con sicurezza la specie, ad esempio in questo caso non sappiamo se si tratta di C. vagus, herculeanus,..ecc., usiamo sp. perché sappiamo solo che si tratta di Camponotus.
Spoiler: mostra
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Davrin - Messaggi: 716
- Iscritto il: 16 apr '18
- Località: Reggio Emilia
Re: identificazione
ah scusate sono un neofita... comunque spulciando le varie schede direi che per colorazione e per la peluria sul gastro (dalle foto poco nitide non si nota) portrebbe trattarsi di C. vagus
mi informavo stuzzicato anche dall'idea di allevarle ma sembrano molto impegnative, magari non difficili da far crescere ma uan volta che la colonia è adulta di che spazi necessitano? immagino una arena enorme, o addirittura più arene... molto impegnativo..
Luk93
mi informavo stuzzicato anche dall'idea di allevarle ma sembrano molto impegnative, magari non difficili da far crescere ma uan volta che la colonia è adulta di che spazi necessitano? immagino una arena enorme, o addirittura più arene... molto impegnativo..
Luk93
- Luk93
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Re: identificazione
Essendo monoginica non necessita di spazi amplissimi. Considera poi che quando una colonia diventa troppo grande se ne possono sfoltire i numeri attraverso la soppressione di parte delle operaie. In ogni caso sciamano proprio in questo periodo, tra aprile e maggio, quindi se le vuoi allevare questo è il momento. A questo proposito ti invito a dare un'occhiata ai diari su questa specie se vuoi saperne di più. Quella di Giannibert credo sia la colonia più anziana
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Kilopilo - Messaggi: 273
- Iscritto il: 9 set '18
- Località: Milano
Re: identificazione
graze mille dei consigli, e delle identificazioni.
Luk93
Luk93
- Luk93
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