Aiuto doppia identificazione... forse?
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Aiuto doppia identificazione... forse?
Premessa:purtroppo le foto sono state fatte con un telefono un pò datato con fotocamera da 5mpx in condizioni di luce particolari, ma non ho altro, miracoli non ne faccio e non me ne aspetto, sperò si cavi ugualmente il fatidico ragno dal buco!
.
Inizio subito con quella a cui sono meno interessato perchè più comune e più piccola:
Queste sono le operaie di dimensioni di circa 8-10mm, non ho visto formiche di altre dimensioni che facessero pensare a delle caste, ritrovate tra i 1000m e i 1200m in un bosco di faggio particolarmente caldo perchè esposto al sole per tutto l'arco della giornata.
Indole estremamente aggressiva,movimenti decisamente rapidi e morso non doloroso ma molto fastidioso.
Neppure il tempo di fermarsi a fare una foto che assalivano sia me che il mio cane
Questo il loro nido, e intendo proprio tutto ciò che si vede, sono circa 2.5m x 2m, in altezza si sviluppa apparentemente poco, se non fosse la foto è venuta un pò schiacciata e che il terreno tutt'intorno,coperto di fogliame, è smosso e tende a sprofondare di 20/25cm se ci si cammina sopra ed ovviamente è presidiato da migliaia di laboriose operaie intente a portare materiali e rifornimenti all'interno del nido.
Sono talmente tante che nel silenzio del bosco le si sente camminare, anche da una certa distanza sembra come se innumerevoli granelli di sabbia cadessero su un foglio di carta.
Inoltre il "serpentone" di formiche che fuoriusciva dal nido occuppava 3/4 di un sentiero dove passerebbe un trattore per una tratta di circa 30m in cui ispezionavano e ripulivano qualsiasi cosa alberi (solo faggi) compresi.
Per questa prima specie un idea l'avrei, ma per inesperienza sono molto in dubbio e per ora me la tengo per me, ma queste mi servivano per introdurre la seconda formica di cui so molto meno, tranne che è più grande,meno aggressiva, ma ancora più rapida e che ho trovato a circa 700/800m di altitudine tra un muro contenitivo e il prato di una baita, il bosco nelle vicinanze era prevalentemente castagno.
Perchè dico meno aggressiva?..perchè conviveva con delle Lasius emarginatus insolitamente piccole (3mm circa) e queste:
Lo sapevo gia che le avrei trovate, infatti mi sono portato un barattolino per prelevarne un paio, purtroppo ho fatto una cappellata, facendo questa passeggiata queste "giganti" le incontravo per prime, cosi avevo deciso di prelevarle al ritorno, solo che al ritorno ho anche scovato il nido dell'altra specie cosi ne ho prelevate un paio di quelle per paragonarle alle "giganti"... alla fine mentre maneggiavo una gigante per cercare di fare una foto di paragone questa mi è caduta nel contenitore insieme alle altre 2... che gli hanno strappato un paio di zampe prima di darsi alla fuga 1 e che la 2 venisse uccisa.
Tuttavia almeno una foto è venuta dignitosa, e nell altra si possono notare le dimensioni rispetto alla mia mano (18/19 cm) e rispetto alla prima specie, anche se ormai defunta.
Come dicevo di queste so veramente poco, tranne che le trovo solo in un posto e che sono li da più di due anni, purtroppo poi sono passato ad un orario che evidentemente per loro è troppo caldo, e gli esemplari scarseggiavano.
Dimentico sicuramente qualche dettaglio importante, editerò se mi viene in mente altro.
Grazie a chiunque partecipi!

Inizio subito con quella a cui sono meno interessato perchè più comune e più piccola:
Queste sono le operaie di dimensioni di circa 8-10mm, non ho visto formiche di altre dimensioni che facessero pensare a delle caste, ritrovate tra i 1000m e i 1200m in un bosco di faggio particolarmente caldo perchè esposto al sole per tutto l'arco della giornata.
Indole estremamente aggressiva,movimenti decisamente rapidi e morso non doloroso ma molto fastidioso.
Neppure il tempo di fermarsi a fare una foto che assalivano sia me che il mio cane

Questo il loro nido, e intendo proprio tutto ciò che si vede, sono circa 2.5m x 2m, in altezza si sviluppa apparentemente poco, se non fosse la foto è venuta un pò schiacciata e che il terreno tutt'intorno,coperto di fogliame, è smosso e tende a sprofondare di 20/25cm se ci si cammina sopra ed ovviamente è presidiato da migliaia di laboriose operaie intente a portare materiali e rifornimenti all'interno del nido.
Sono talmente tante che nel silenzio del bosco le si sente camminare, anche da una certa distanza sembra come se innumerevoli granelli di sabbia cadessero su un foglio di carta.
Inoltre il "serpentone" di formiche che fuoriusciva dal nido occuppava 3/4 di un sentiero dove passerebbe un trattore per una tratta di circa 30m in cui ispezionavano e ripulivano qualsiasi cosa alberi (solo faggi) compresi.
Per questa prima specie un idea l'avrei, ma per inesperienza sono molto in dubbio e per ora me la tengo per me, ma queste mi servivano per introdurre la seconda formica di cui so molto meno, tranne che è più grande,meno aggressiva, ma ancora più rapida e che ho trovato a circa 700/800m di altitudine tra un muro contenitivo e il prato di una baita, il bosco nelle vicinanze era prevalentemente castagno.
Perchè dico meno aggressiva?..perchè conviveva con delle Lasius emarginatus insolitamente piccole (3mm circa) e queste:
Lo sapevo gia che le avrei trovate, infatti mi sono portato un barattolino per prelevarne un paio, purtroppo ho fatto una cappellata, facendo questa passeggiata queste "giganti" le incontravo per prime, cosi avevo deciso di prelevarle al ritorno, solo che al ritorno ho anche scovato il nido dell'altra specie cosi ne ho prelevate un paio di quelle per paragonarle alle "giganti"... alla fine mentre maneggiavo una gigante per cercare di fare una foto di paragone questa mi è caduta nel contenitore insieme alle altre 2... che gli hanno strappato un paio di zampe prima di darsi alla fuga 1 e che la 2 venisse uccisa.
Tuttavia almeno una foto è venuta dignitosa, e nell altra si possono notare le dimensioni rispetto alla mia mano (18/19 cm) e rispetto alla prima specie, anche se ormai defunta.
Come dicevo di queste so veramente poco, tranne che le trovo solo in un posto e che sono li da più di due anni, purtroppo poi sono passato ad un orario che evidentemente per loro è troppo caldo, e gli esemplari scarseggiavano.
Dimentico sicuramente qualche dettaglio importante, editerò se mi viene in mente altro.
Grazie a chiunque partecipi!
- Vrs
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Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Le prime sembrerebbero Formica rufa.
Quelle più grandi sono indubbiamente Camponotus ligniperda.
Quelle più grandi sono indubbiamente Camponotus ligniperda.
Regine in fondazione:
Camponotus ligniperda x 2
Pheidole pallidula
Tetramorium sp.
Camponotus ligniperda x 2
Pheidole pallidula
Tetramorium sp.
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Thuriam - Messaggi: 237
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Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Thuriam ha scritto:Le prime sembrerebbero Formica rufa.
Quelle più grandi sono indubbiamente Camponotus ligniperda.
Grazie

Ora mi chiedo; è possibile che avendo avvistato per certo alati a settembre, mentre le schede riportano che la sciamatura è circa a giugno, questa sia una colonia rimasta isolata percui i suddetti non sentano il "richiamo" e rimangano con la colonia?... oppure se non ci fossero altre colonie non ci sarebbero neppure gli alati?
Sulle prime rimango molto dubbioso, personalmente ero più orientato verso Formica sanguinea, ma non coincide la costruzione del nido:
Questa che si vede (male) in foto è la cupola/guglia posteriore in costruzione del formicaio ritrovato, osservando da vicino ho potuto vedere appunto le formiche portarci frammenti di foglie e scheggie di legno e rametti in quantità per accatastarle ed accrescere la struttura.
Secondo la scheda le F. sanguinea prediligono terreni aperti e soleggiati, pietre e scavi nella terra, oltre al fatto che la popolazione sarebbe mista; non è propro il caso di questo nido.
Ho fatto qualche altra foto al cadaverino rimasto nel contenitore con la Camponotus ligniperda, che malgrado la ualità bassa potrebbe aiutarci:
- Vrs
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Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Purtroppo non ti posso aiutare molto, in quanto le Formica spp. mi risultano ancora difficili da identificare.
Direi che F. sanguinea possiamo escluderla a priori per via della tipologia di costruzione, e per la presenza della chiazza scura sul mesozoma, che non è presente in sanguinea.
Se vuoi un'ulteriore conferma controlla il capo con una buona lente, o un microscopio. F. sanguinea è l'unica che presenta un incavo sul clipeo.
Mi auguro comunque che ti risponda qualcuno di più esperto
Direi che F. sanguinea possiamo escluderla a priori per via della tipologia di costruzione, e per la presenza della chiazza scura sul mesozoma, che non è presente in sanguinea.
Se vuoi un'ulteriore conferma controlla il capo con una buona lente, o un microscopio. F. sanguinea è l'unica che presenta un incavo sul clipeo.
Spoiler: mostra
Mi auguro comunque che ti risponda qualcuno di più esperto

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Thuriam - Messaggi: 237
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Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Thuriam ha scritto:Purtroppo non ti posso aiutare molto, in quanto le Formica spp. mi risultano ancora difficili da identificare.
Direi che F. sanguinea possiamo escluderla a priori per via della tipologia di costruzione, e per la presenza della chiazza scura sul mesozoma, che non è presente in sanguinea.
Se vuoi un'ulteriore conferma controlla il capo con una buona lente, o un microscopio. F. sanguinea è l'unica che presenta un incavo sul clipeo.Spoiler: mostra
Mi auguro comunque che ti risponda qualcuno di più esperto
Figurati sei stato utilissimo

Purtroppo non ho un microscopio, tuttavia osservando con una lente, anche se l ingrandimento è minimo, non mi pare sia presente quel particolare incavo.
- Vrs
- Messaggi: 35
- Iscritto il: 15 gen '17
- Località: Varese provincia
Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Riprendo il topic perchè mi sono attrezzato un pò meglio:
Penso si possa confermare Formica rufa, non sapevo fossero presenti dalle mie parti, ora son curioso di visitare la montagna vicina che è più alta e con una pineta molto più estesa.
Penso si possa confermare Formica rufa, non sapevo fossero presenti dalle mie parti, ora son curioso di visitare la montagna vicina che è più alta e con una pineta molto più estesa.
- Vrs
- Messaggi: 35
- Iscritto il: 15 gen '17
- Località: Varese provincia
Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Posso confermare che sono Formica rufa, sono riconoscibili dalla macchia più scura sul torace appena dietro la testa, non è così strano che siano presenti dalle tue parti
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MikyMaf - Messaggi: 2045
- Iscritto il: 4 giu '17
- Località: Brusaporto (BG)
Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
MikyMaf ha scritto:Posso confermare che sono Formica rufa, sono riconoscibili dalla macchia più scura sul torace appena dietro la testa, non è così strano che siano presenti dalle tue parti
Personalmente non andrei più in là di Formica (Formica) sp. con queste foto. In Italia non abbiamo solo Formica rufa, ma anche F. polyctena, Formica lugubris, F.paralugubris, F.pratensis, F.aquilonia, F.truncorum...
I caratteri da guardare, oltre alla forma della macchia, sono la presenza di peli lungo il margine superiore della testa, la peluria del corpo, la lucidità del gastro e, in certi casi, i peli presenti tra ghiandola metapleurale e stigma.
Quando Elia non c'è, le formiche ballano
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Mirme - Messaggi: 474
- Iscritto il: 27 giu '15
- Località: Milano
Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
La forma del nido è quella caratteristica di Formica rufa, pensavo che solo questa specie costruisse il nido così, anche altre formiche simili hanno lo stesso metodo di costruzione?
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MikyMaf - Messaggi: 2045
- Iscritto il: 4 giu '17
- Località: Brusaporto (BG)
Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Sì, fanno tutte acervi con aghi di pino. L'identificazione sul campo è molto difficile, tranne che per F.truncorum, che è abbastanza caratteristica per la sua colorazione.
Quando Elia non c'è, le formiche ballano
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Mirme - Messaggi: 474
- Iscritto il: 27 giu '15
- Località: Milano
Re: Aiuto doppia identificazione... forse?
Mirme ha scritto:Sì, fanno tutte acervi con aghi di pino. L'identificazione sul campo è molto difficile, tranne che per F.truncorum, che è abbastanza caratteristica per la sua colorazione.
Grazie.
Cercando le foto su internet, sempre che siano attedibili (cosa abbastanza difficile) mi sentirei di escludere F.truncorum,F.pratensis,F.aquilonia per via delle colorazioni di forme molto diverse; come anche F.lugubris per via della peluria più abbondante e diffusa.
F.polyctena mi sembra abbia più rosso sulla testa, ma qui rimango già molto più dubbioso.
Mentre per F.paralugurbris non penso di aver reperito un immagine valida da confrontare.
Suppongo che per identificarle dovrei avere a disposizione un vero microscopio, mentre ora ne ho solo uno "giocattolo" usb da 30 euro recuperato su amazon... che oltre alla bassa qualità del sensore, ha lenti ridicole e mi sfalsa i colori.
Nel caso non si trattasse di F.rufa ma una delle F. che hai citato si potrebbe provare ad allevarle in cattività o si andrebbero incontro agli stessi problemi delle prime?
- Vrs
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