Identificazione regine
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Identificazione regine
Salve a tutti,
posto le foto di tre regine ritrovate trail 24 e il 26 agosto in una campagna in provincia di Palermo, in seguito ad alcune sciamature di Camponotus nylanderi.
Sulle prime due non ho quasi dubbi, il rossiccio sull'addome e le dimensioni mi portano a credere che si tratti proprio di Camponotus nylanderi l'unica che mi lascia perplesso è l'ultima, leggermente più piccola ritrovata alcuni giorni prima delle altre e completamente nera ad esclusione delle zampe.
Ecco la prima, lunga 1,7 cm circa:
La seconda, lunga intorno a 1,6 cm:
Ed infine la terza regina, quella su cui ho più dubbi ma che potrbbe essere anche lei Camponotus nylanderi, lunga intorno a 1,3 cm:
Grazie in anticipo,
un saluto a tutti,
Konrad.
posto le foto di tre regine ritrovate trail 24 e il 26 agosto in una campagna in provincia di Palermo, in seguito ad alcune sciamature di Camponotus nylanderi.
Sulle prime due non ho quasi dubbi, il rossiccio sull'addome e le dimensioni mi portano a credere che si tratti proprio di Camponotus nylanderi l'unica che mi lascia perplesso è l'ultima, leggermente più piccola ritrovata alcuni giorni prima delle altre e completamente nera ad esclusione delle zampe.
Ecco la prima, lunga 1,7 cm circa:
Spoiler: mostra
La seconda, lunga intorno a 1,6 cm:
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Ed infine la terza regina, quella su cui ho più dubbi ma che potrbbe essere anche lei Camponotus nylanderi, lunga intorno a 1,3 cm:
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Grazie in anticipo,
un saluto a tutti,
Konrad.
Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
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Konrad - Messaggi: 39
- Iscritto il: 3 lug '13
- Località: Sicilia
Re: Identificazione regine
Aggiorno la richiesta, qualcuno saprebbe aiutarmi ad identificare le regine?
Grazie,
Konrad.
Grazie,
Konrad.
Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
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Konrad - Messaggi: 39
- Iscritto il: 3 lug '13
- Località: Sicilia
Re: Identificazione regine
Qui ci vuole Winny!
I colori delle foto e le dimensioni a volte ingannano!
Posso solo dirti che nell'isola sono presenti anche Camponotus piceus e Camponotus gestroi, io sono più propenso per C. gestroi, ma non escluderei C. barbaricus, salvo che le dimensioni dovrebbero essere simili a C. nylanderi.
Tu che le hai sott'occhio,fai dei confronti con queste specie, poi aspettiamo il nostro killer dell'identikit.
I colori delle foto e le dimensioni a volte ingannano!
Posso solo dirti che nell'isola sono presenti anche Camponotus piceus e Camponotus gestroi, io sono più propenso per C. gestroi, ma non escluderei C. barbaricus, salvo che le dimensioni dovrebbero essere simili a C. nylanderi.
Tu che le hai sott'occhio,fai dei confronti con queste specie, poi aspettiamo il nostro killer dell'identikit.

Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Identificazione regine
Ciao, Gianni!
Le dimensioni escludono i Myrmentoma ovviamente.
Le prime due sicuramente C. nylanderi appena sciamate. La terza innanzitutto è più corta solo perché ha il gastro contratto (altrimenti le dimensioni sarebbero le stesse), per cui quasi certamente è sciamata da un po'... Insieme anche alla descrizione di konrad suppongo che possa essere una regina di C. barbaricus sciamata a metà estate e che ha avuto sfortuna nella fondazione. Opzione B: sempre C. nylanderi sciamata l'anno scorso o comunque disastrata per qualche motivo. Come ben dici soprattutto la resa cromatica di foto come queste spesso inganna. C'è poi da dire che ho visto centinaia di regine di C. nylanderi siciliane (tutte quelle che passarono per Modena l'anno scorso) e ce ne sono molte che sono quasi completamente nere ad eccezione degli arti, molto simili quindi al barbaricus. Una regina molto colorata, soprattutto sul gastro, è sicuramente nylanderi, ma una regina molto scura è dubbia senza poter osservare altri caratteri ad eccezione del colore.
Concludo dicendo che ho notato che le regine del nylanderi dell'Italia continentale sono molto più colorate di quelle siciliane (la separazione genetica dovuta all'isolamento geografico delle due popolazioni inizia a farsi sentire evidentemente). Esempio emblematico: la regina pugliese di GiuseppeA:


Le dimensioni escludono i Myrmentoma ovviamente.
Le prime due sicuramente C. nylanderi appena sciamate. La terza innanzitutto è più corta solo perché ha il gastro contratto (altrimenti le dimensioni sarebbero le stesse), per cui quasi certamente è sciamata da un po'... Insieme anche alla descrizione di konrad suppongo che possa essere una regina di C. barbaricus sciamata a metà estate e che ha avuto sfortuna nella fondazione. Opzione B: sempre C. nylanderi sciamata l'anno scorso o comunque disastrata per qualche motivo. Come ben dici soprattutto la resa cromatica di foto come queste spesso inganna. C'è poi da dire che ho visto centinaia di regine di C. nylanderi siciliane (tutte quelle che passarono per Modena l'anno scorso) e ce ne sono molte che sono quasi completamente nere ad eccezione degli arti, molto simili quindi al barbaricus. Una regina molto colorata, soprattutto sul gastro, è sicuramente nylanderi, ma una regina molto scura è dubbia senza poter osservare altri caratteri ad eccezione del colore.
Concludo dicendo che ho notato che le regine del nylanderi dell'Italia continentale sono molto più colorate di quelle siciliane (la separazione genetica dovuta all'isolamento geografico delle due popolazioni inizia a farsi sentire evidentemente). Esempio emblematico: la regina pugliese di GiuseppeA:


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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Identificazione regine
Confrontando questa regina pugliese con quelle sicilane (vedi prima foto di Konrad) si nota subito la... genetica all'opera!

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Identificazione regine
Hai perfettamente ragione, sembrano quasi due specie diverse, affascinante cosa l'isolamento abbia generato nelle C. nylandei continentali.
Ritornando all'ultima regina sicuramente hai ragione nel dire che ha il gastro più ristretto e quasi sicuramente non era una regina neosciamata, l'unico dettaglio che mi ha colpito oltre le dimensioni leggermente inferiori (potrei comunque avere compiuto un errore di misura, ricontrollerò) era la colorazione che effettivamente non presenta sfumature rossastre ad esclusione delle zampe; da quanto ho capito non ci sono differenze particolarmente evidenti che si possano evincere dalle mie foto tra C nylanderi e C barbaricus quindi credo che mi convenga aspettare (se mai arriveranno) le prime operaie.
Se serve qualche foto più specifica che posso scattare con la mia reflex con lente 10x per tagliare la testa al toro, scrivetemi e proverò sicuramente,
Grazie a GianniBert e a winny88 per l'aiuto,
Konrad.
Ritornando all'ultima regina sicuramente hai ragione nel dire che ha il gastro più ristretto e quasi sicuramente non era una regina neosciamata, l'unico dettaglio che mi ha colpito oltre le dimensioni leggermente inferiori (potrei comunque avere compiuto un errore di misura, ricontrollerò) era la colorazione che effettivamente non presenta sfumature rossastre ad esclusione delle zampe; da quanto ho capito non ci sono differenze particolarmente evidenti che si possano evincere dalle mie foto tra C nylanderi e C barbaricus quindi credo che mi convenga aspettare (se mai arriveranno) le prime operaie.
Se serve qualche foto più specifica che posso scattare con la mia reflex con lente 10x per tagliare la testa al toro, scrivetemi e proverò sicuramente,
Grazie a GianniBert e a winny88 per l'aiuto,
Konrad.
Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
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Konrad - Messaggi: 39
- Iscritto il: 3 lug '13
- Località: Sicilia
Re: Identificazione regine
Ciao, Konrad!
Per rispondere alla tua domanda e darti una chiave degna di questo nome ho dovuto leggere un po' di letteratura e andare a controllare i campioni che ho.
Per me la separazione migliore che si può fare tra le regine del nylanderi e del barbaricus (che esuli dalla colorazione) è che quelle del nylanderi hanno le guance completamente glabre (nessuna delle mie regine ha neanche una singola setola corta malare), mentre le regine del barbaricus presentano alcune (poche) setole corte malari.
Devo fare una precisazione doverosa sulla regina pugliese di GiuseppeA: io mi devo togliere il dubbio che non sia in realtà Camponotus pilicornis (la cui colorazione della regina sembrerebbe essere più compatibile), che per ora non figura nella mirmecofauna nota dell'Italia meridionale (si escluda il pilicornis siculus che è probabilmente sinonimo di barbaricus). Quindi ho già chiesto a Giuseppe qualche campione di operaia dalla colonia prodotta da quella regina per operare il controllo. Controllo da fare, sempre in base ai dati estrapolati dalla letteratura, in base a due caratteri principali: le setole malari e, soprattutto, diagnostica della specie, una doccia (scanalatura longitudinale) sulla faccia anteriore delle tibie posteriori solo in pilicornis.
Per rispondere alla tua domanda e darti una chiave degna di questo nome ho dovuto leggere un po' di letteratura e andare a controllare i campioni che ho.
Per me la separazione migliore che si può fare tra le regine del nylanderi e del barbaricus (che esuli dalla colorazione) è che quelle del nylanderi hanno le guance completamente glabre (nessuna delle mie regine ha neanche una singola setola corta malare), mentre le regine del barbaricus presentano alcune (poche) setole corte malari.
Devo fare una precisazione doverosa sulla regina pugliese di GiuseppeA: io mi devo togliere il dubbio che non sia in realtà Camponotus pilicornis (la cui colorazione della regina sembrerebbe essere più compatibile), che per ora non figura nella mirmecofauna nota dell'Italia meridionale (si escluda il pilicornis siculus che è probabilmente sinonimo di barbaricus). Quindi ho già chiesto a Giuseppe qualche campione di operaia dalla colonia prodotta da quella regina per operare il controllo. Controllo da fare, sempre in base ai dati estrapolati dalla letteratura, in base a due caratteri principali: le setole malari e, soprattutto, diagnostica della specie, una doccia (scanalatura longitudinale) sulla faccia anteriore delle tibie posteriori solo in pilicornis.
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
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