Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle api!

Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda PomAnt » 10/10/2011, 20:34

una cosa sola posso confermarvi ragazzi, mio nonno mi raccontava che una volta le api crescevano e si moltiplicavano autonomamente e che spesso dovevano intervenire i pompieri per spostare colonie sciamate vicino alle scuole, ai parchi, alle case.
Da una decina d'anni invece ilnostro vicino ha venduto tutto dicendo che non riusciva a far sopravvivere le sue colonie nemmeno trattandole settimanalmente (magari esagerava ma non credo sia distante dalla realtà). Un paio di anni fa' ho saputo per la prima volta di allevatori di media montagna che si fanno pagare per portare le api ad impollinare i campi di pianura al momento giusto...

Sicuramente la qualità di vita delle api ha avuto un certo tracollo negli ultimi 60 anni almeno dalel mie parti. :-(
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda manuel » 10/10/2011, 20:38

si,anche in molti documentari dicono che il numero delle api sta diminuendo drasticamente.
:-( :-o :-(
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda Ripepi » 10/10/2011, 22:30

feyd ha scritto: Ripepi ma non puoi usare termini non corretti sopratutto quando vuoi parlare in ambito scientifico.
dire polarità invece che polarizzazione è gravissimo e porta alla confusione più generale, e frega poco se l'uomo della strada è più attratto da polarità che da polarizzazione quando si parla si devono usare le parole corrette.


Su su, non ci aggrappiamo tenacemente alle virgole da bacchettoni, nessuno è rimasto sconvolto nè confuso, non è questo il posto nè il pubblico adatto (interessato) alle diciture più tecniche visto che su questo forum ci sono dai commessi, ai panettieri, agli infermieri nonchè qualche professore universitario. Nessuno ricorderà la differenza tra polarità è polarizzazione, a me interessa solo che il concetto base sia chiaro, e questo è passato. :happy:

feyd ha scritto:le onde lineari quindi come dici te con componenti levogira e destrogira identiche non sono impossibili o altro ansi sono le più facili e comuni sia da creare che da selezionare, ovvio che come in tutte le cose sperimentali e reali ci saranno delle code un po in un verso ed un po nell'altro.


Io nel mio lavoro non mi occupo di creare campi elettrici, piuttosto lavoro nell'ambito dei campi elettromagnetici naturali e artificiali rilevandoli e le loro conseguenze sui viventi in particolare sulle piante e sull'uomo, il collega con cui lavoro invece si occupa più approfonditamente dell'aspetto medico e clinico :roll:

feyd ha scritto:grazie ma ho già i miei interessi ed andare in giro a fare conferenze nelle quali non viene usato il linguaggio scientifico e si usano parole tanto per colpire la gente non rientra fra questi.


Giudicando qualcosa senza conoscerla si pecca di orgoglio e superbia, solo l'umiltà porta alla conoscenza. :ugeek: Confondi i corsi di spiritualità fatti nelle palestre con le conferenze scientifiche internazionali. Io ho compreso che l'istruzione e la conoscenza vanno a braccetto con i viaggi in giro per il mondo, bisogna solo avere passione e come diceva Steve Jobs "essere affamati" di conoscenza per arrivare lontano... o quantomeno capirci qualcosa :)

Robybar gli animali che utilizzano i campi elettrici o, come dici tu, "quello che sono" per orientarsi o per svolgere funzioni vitali fanno parte di una lista infinita, dai rettili, ai cetacei, agli uccelli, alle piante, ai batteri, agli invertebrati... arrivare dall'alto dei cieli dicendo che sono balle senza cognizione di causa è quantomeno superficiale e poco scientifico visto che ancora oggi non si esclude la questione, gli invertebrati sono organismi difficili da studiare in modo approfondito.

Le api se la passano male appunto dagli anni '60 come è stato detto, cioè da quando le industrie farmaceutiche hanno messo le mani sull'agricoltura in modo massiccio e hanno obbligato gli agricoltori a fare uso di sostanze pericolosissime e di cui si conosce poco il comportamento a lungo periodo all'interno degli organismi.
Tuttavia da qualche tempo le api hanno ripreso a vivere meglio, la gente inizia a sensibilizzarsi, sono state vietate molte sostanze pericolose in agricoltura responsabili della moria delle colonie, questo almeno fino al prossimo prodotto letale da mettere sul mercato. Per ora c'è una buona ripresa.

Teniamo conto che l'italia è il più grande produttore di miele al mondo, forse la Cina ci sta superando ma la qualità spetta senza ombra di dubbio a noi. Sono stati i romani 2000 anni fa a selezionare col tempo le colonie e farci avere api domestiche con miele di pregio. Insomma le api vanno protette anche per una questione nazionale di business, non dobbiamo sottovalutare nemmeno questo aspetto.

A presto ragazzi, sparisco per un pò 8-)
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda feyd » 10/10/2011, 22:56

insisto se si vuole parlare di scienza, e gli effetti clinici di qualunque cosa è scienza, si devono rispettare i termini altrimenti poi chi ti sta a sentire e un domani scrivesse qualcosa creerebbe ancora più confusione, poi questi vanno a leggere testi di fisica e pensano che essi siano sbagliati perche non parlano di polarità delle onde EM.
quindi i termini sono importanti ed io sono il primo ad ammettere che non conosco il campo delle interazioni fra EM e corpi organici ed infatti non giudico il fatto ma il modo di esprimersi, poi che io sia certo che troppi campi EM non facciano bene è fuori discussione.


parlo cosi perche un paio di anni fa sono entrato nel giro per motivi sperimentali e mi sono reso conto che la maggior parte della gente che fa sperimentazione su quello che loro ritengono scienze oscurate da chi controlla il mondo in realtà sono semplici cose conosciute da sempre che però visto che usano termini errati non riescono a capirci più nulla e non riescono ben che meno a comunicare con chi fa scienza di mestiere e che quindi può aiutare ed ufficializzare qualcosa.

il linguaggio è nato per comunicare ed è quindi una convenzione che va usata correttamente non con termini a caso solo perche fanno scena.

lavoro interessante il tuo, lavori con qualche università o laboratorio di ricerca o fai in proprio?
cosa usi per rilevare i campi EM?
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda ricu » 10/10/2011, 23:08

Robybar ha scritto:Una volta messa al bando la vendita di questi neoncotinoidi, le api hanno gradualmente ricominciato a bottinare sui fiori ed al giorno d'oggi non c'è più alcun pericolo per le api (oltre alla Varroa ed ai due ceppi di peste delle api ce ormai sono controllabili e prevedibili).

Purtroppo non è così, o, almeno non nel Piemonte, dove i neonicotinoidi sono stati vietati solo per la concia dei semi, ma, ad esepio sulla vite vengono ancora irrorati :roll: :-(
mi permetto di andare leggerente OT e segnalarvi questo sito: http://www.rfb.it/bastaveleni/
sabato vi saranno manifestazioni in tutta europa per proibire con certezza l'utilizzo di queste sostanze
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda Robybar » 11/10/2011, 17:47

Innanzi tutto, devo affermare che ques'anno ho riscontrato una presenza piuttosto massiccia di api da miele, fino all'anno scorso se ne vvedevano molto raramente mentre ora su ogni marciapiede c'è almeno una decina di api che bottina sui fiori di campo che si sono fatti strada fra i mattoni e l'asfalto.
E non mi confondo con le vespule o con le polistes, sono proprio api.
conosco un apicoltore che mi ha detto di aver perso quasi tutt le arnienel 2009 ed ora ne perde si e no un paio ogni anno per prblemi vari ch però rimpiazza con i numerosissimi sciami nati dalle sue famiglie e ricatturati, oppure nidi selvatici stabilti in luoghi non idonei ecc...
Infatti un paio di mesi fa c'era stata una chiamata in cui dovev andare a prendere uno sciame con già un abbozzo di favi cerei costruito in Catanzaro centro (più inquinamento di così!!!) sotto uno scivolo di un parco giochi dell'asilo locale.
I nidi non devono mai essere sterminati, ma raccolti ed ospitati in arnie in legno artificiali in zone con meno inqinamento possibile mentre i nidi delle vespe (Vespula gemanica) o dei calabroni (Vespa carabro) possono tranquillamente essre distrutti perchè non sono a rischio e da loro non dipende la sopravvivnza di molti mammiferi e vegetali, al contrario delle api che sono FONDAMENTALI in ogni ecosistema terrestre e anche per l'uomo.
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda PomAnt » 11/10/2011, 20:07

guardate che ricchezza di esperienze, (anche se alle volte contrastanti) e che incredibile possibilità di valutazione personale viene data a chi legge! :clap:
Dove sarebbe possibile raccogliere così tante informazioni di prima mano?
Leggere i vostri post mi emoziona perchè mi rendo conto che se singolarmente non possiamo fare un gran che, tutti assieme siamo una risorsa preziosissima a noi stessi!
Quali informazioni più vere potremmo avere? Giornali, telegiornali o altro? Personalente credo più a quello che emerge da una nostra discussione che a qualsiasi notizia filtrata dai media! :!:
Grazie! :happy:
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda Emarginatus » 17/10/2011, 21:27

Forse andrò un po' OT, ma per quanto riguarda la discussione sulle onde elettromagnetiche, volevo dire che so di alcuni animali che le usano (tartarughe e colombi viaggiatori) per orientarsi, la letteratura scientifica lo dice ed è un'ipotesi abbastanza accreditata (mi pare che abbiano trovato cristalli di magnetite nel cervello dei piccioni) ma io non sono aggiornatissimo. Volevo dire che avevo già letto il punto di vista di RIpepi sulle onde elettromagnetiche, si parlava di forni a microonde. Al proposito volevo dire che Altroconsumo ha fatto un articolo in cui si dice chiaro che con i microonde non c'è nessun rischio dimostrato se, quando sono in funzione, si sta ad una distanza superiore ai 30 cm dallo schermo, anche se so che vi sono scienziati che invece sostengono che sia pericoloso. Altroconsumo non mi pare una "multinazionale guidata dalla logica dell'interesse " e basta. A questo punto non so a chi credere e penso che farò come il buon vecchio adagio della moderazione. usare le comodità tecnologiche (tra cui cell e microonde) ma solo quando serve.
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda feyd » 17/10/2011, 21:41

il microonde non è pericoloso per le onde che fuoriescono dall'apparecchio, veramente ridicole se confrontate con quelle di un cellulare, il problema del microonde è che distrugge molti nutrienti presenti nei cibi che vi immettiamo smontando proteine e vitamine e mi diceva mio zio chimico che lavorava in laboratorio che alcuni oli presentano dopo il trattamento alcune sostanze cancerogene, in pratica tu metti dentro un cibo e tiri fuori un pezzo di plastica dove molti dei nutrienti sono snaturati e quindi non più utili all'organismo e molti altri diventano addirittura nocivi e trattati dall'organismo come scorie pericolose.

io lo evito a prescindere nel dubbio, poi è sicuramente comodo per scaldare velocemente ma nulla che non fai con 2 minuti in più di padella :-D
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Re: Telefoni cellulari: una delle cause del declino delle ap

Messaggioda Ripepi » 18/10/2011, 15:08

per carità... cosa dice Altroconsumo ?! non scherziamo... i forni a microonde sono pericolossisimi, sono la principale causa di tumori allo stomaco negli USA, accellerando le molecole d'acqua dei cibi con un campo elettromagnetico infrarosso li rendono praticamente radioattivi cambiando la struttura molecolare di alcune sostanze, alcuni tipi di proteine vengono addirittura plastificate, mi metto le mani nei capelli per quelle madri che scaldano il biberon dei bambini...

C'è già stata una discussione a riguardo, usa il motore di ricerca, ci sono pagine e pagine sul microonde presenti nel forum. Non andiamo OT ;)
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