Acari?

Re: Acari?

Messaggioda NumeroZero » 26/06/2017, 19:03

Rileggiti il post di Quercia: le sue formiche col mix olio e limone venivano seccate immediatamente..
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Re: Acari?

Messaggioda EdoEdo » 26/06/2017, 19:24

Ok allora vedrò do spalmare il mix su tutte, larve comprese
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Re: Acari?

Messaggioda winny88 » 26/06/2017, 19:49

È l'olio che non va bene! Non capisco perché quercia abbia voluto usare questo olio. Magari per condirle un po'. Il risultato era prevedibile. Una sostanza densa e viscosa come l'olio è evidente che gli ostruisce gli spiracoli ed è probabilmente questa la causa di morte rapida che riscontrava. Poi gli oli alimentari contengono acidi grassi a catena lunga che sono esattamente i marcatori che le formiche utilizzano per riconoscere i morti dei propri simili. Mettere dell'olio alimentare in arena su un supporto significa stimolarle ad utilizzare quel supporto come pattumiera/cimitero. RIPETO: supporto assorbente in arena intriso di limone E BASTA.
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Re: Acari?

Messaggioda NumeroZero » 26/06/2017, 19:56

Edo, forse non son chiara..il mix olio+limone é letale..
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Re: Acari?

Messaggioda EdoEdo » 26/06/2017, 20:45

Ok… capito… quindi non devo applicare nulla sui loro corpi?
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Re: Acari?

Messaggioda EdoEdo » 26/06/2017, 20:46

Perché ho letto in altri topic che è stato applicato con un risultato eccellente limone puro sui loro corpi…
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Re: Acari?

Messaggioda quercia » 26/06/2017, 23:39

winny era una prova, come tante fatte che non ho documentato ne riferito a voi...in realtà ne ho fatte varie e neanche ricordo di quest'episodio, neanche ricordo dove è scritto, me lo linkate please?
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Re: Acari?

Messaggioda quercia » 27/06/2017, 0:03

[quote="winny88" RIPETO: supporto assorbente in arena intriso di limone E BASTA.[/quote]

Mi ripeto anche io. Credo sia solo un metodo tampone che potrebbe anche e forse risolvere il problema, forse
Vediamo come va a finire e mi ripeto ancora: spero in un lieto fine
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Re: Acari?

Messaggioda NumeroZero » 27/06/2017, 0:04

Quercia, ecco..
http://formicarium.it/forum/viewtopic.p ... i&start=45
A pagina 4 del tuo post, grossomodo a metà..
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Re: Acari?

Messaggioda quercia » 27/06/2017, 2:11

Grazie mille.

Credo che sia utile per tutti quelli che hanno od avranno un problema di acari, di rileggere quella discussione dal mio ultimo messaggio a pag 6 fino alla fine.

Inoltre l'apicoltura mi sta insegnando o facendomi ricordare qualcosa in più : gli acari sono tutti uguali, che siano acari di formiche api o zecche che si attaccano ai cani ed a volte agli umani hanno una cosa in comune:
sono vettori di una enormità di virus e batteri, una loro infestazione massiccia crea malformazioni, problemi al sistema immunitario e può causare lo sviluppo di patologie fino a quel momento latenti o gestibili dalla forza della famiglia, debilita l'ospite spesso in modo irrecuperabile punto.

Una famiglia di api infestata dalla varroa non produce miele, ha altro a cui pensare;
Una famiglia di api infestata dalla varroa probabilmente arriverà all i'nvernamento ma difficilmente lo supererà anche dopo aver subito trattamenti;
Una famiglia di api infestata dalla varroa che supera l'invernamento anche con un basso tasso di infestazione risulta debilitata e non andrà in produzione neanche l'anno successivo a meno che non si cambi la regina, cosa non fattibile con le formiche

Le api producono miele quindi reddito, le formiche non producono un :censored: a parte la loro importanza ecologica e dell'ecologia all' Homo medium non glie ne frega un bip
Osservazione personale l'homo contadinum modernus deve capire che le api non visitano i fiori dell'ulivo ma che sono le formiche, sopratutto le C.Scutellaris almeno dalle mie parti ad impollinarli, non servono trattamenti

Consiglio personale: Se vedete 1 acaro provateci, probabilmente ne vedete 1 ma sono 4
se ne vedete 2 sopprimete la colonia, è il male minore.
Se qualcuno trova una soluzione lo porto a Vasto a mangiare gli arrosticini a spese mie, giuro!!!

Altra opinione personale, se fossi un mod chiuderei la discussione a menoché io non abbia detto assurdità e creerei un diario apposito sui proogressi di questo salvataggio
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Re: Acari?

Messaggioda Atramandes » 27/06/2017, 7:56

Scrivo nuovamente per informarvi che io ho gia' usato una miscela diluita di olio extravergine di oliva (fatto al frantoio con le mie olive) e limone proprio per diminuire il problema dell'ostruzione degli alveoli, l'ho applicata con un pennellino molto fine sul corpo di tutte le mie regine di C. vagus colpite da una grave infestazione di acari rossi parassitari, con risultati ben al di la' di quelli ottenuti solo con il limone.

L'olio extravergine sembra avere una potente azione tossico-repellente verso gli acari, ho applicato la stessa soluzione di olio-limone anche su una striscia di carta forno con risultati sorprendenti, decine di acari morti ogni giorno, rimasti invischiati nella soluzione. Le regine si pulivano con vigore sulla carta, non sembravano essere infastidite affatto dall'olio. Puo' darsi che questa tolleranza sia una peculiarita' delle vagus, ma vi garantisco al 100% che questo metodo, se applicato nella giusta maniera, ha dei risultati strepitosi, almeno per questa specie... parlo per esperienza personale. Il solo succo di limone non era sufficiente ad uccidere gli acari rossi, ma li faceva temporaneamente staccare dal corpo delle formiche e subito dopo si andavano ad attaccare sulle zampe... dopo poche ore tornavano sul corpo. C'e' il topic apposito della mie esperienza, con immagini documentate.

Il discorso di Vincenzo del deposito di spazzatura sulla carta oleata e' corretto, ma come ho detto la terapia va applicata in provetta, dove si ha il controllo totale di tutto cio' che entra ed esce dalla colonia, cibo compreso, basta regolarsi di conseguenza per evitare l'accumulo di spazzatura.

Non sono sicuro che questo metodo funzioni anche per le Messor sp., per una serie di motivi... ma credo che valga la pena fare un tentativo. Anche il consiglio di Quercia di usare prodotti acaricidi a base di timolo, mentolo o eucaliptolo secondo me e' molto valido, c'e' da considerare pero' la spesa necessaria all'acquisto di questi prodotti.
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Re: Acari?

Messaggioda winny88 » 27/06/2017, 9:15

Non credo che l'olio d'oliva abbia una "potente azione tossico-repellente" verso gli acari. Almeno non più del limone, dato che se li infastidisce un po' dal punto di vista chimico, ciò è dovuto probabilmente alla debole acidità (e a questo punto il limone ha acidità superiore). L'olio probabilmente ha un effetto meccanico su di loro. Lo stesso identico effetto meccanico che forse risultava letale per le operaie negli esperimenti di quercia.

Se usavi solo il limone gli acari si staccavano e si riposizionavano. Ebbene l'olio credo che impedisse proprio questo dal punto di vista meccanico: li lascia invischiati. E più è piccolo l'animale, più ne resta completamente inglobato, incapacitato a muoversi e probabilmente a respirare. Ecco perché con l'olio gli acari restavano appiccicati alla carta. Il guaio è che la stessa cosa succede probabilmente con le formiche, come documentato anche da quercia. Il motivo per cui evidentemente una regina di Camponotus vagus è immune a questo effetto mi sembra abbastanza intuitivo: è grossa! Oltre che è troppo grossa perché l'olio ne impedisca i movimenti, essere grossi significa avere spiracoli grossi. Un calibro maggiore degli spiracoli permette che questi non vengano ostruiti se la tensione superficiale dell'olio non è tale da coprirne il diametro. Lo stesso motivo per cui se ti spennello dell'olio sul naso, le tue narici non restano ostruite: sono troppo larghe. Su un'operaia di Lasius l'effetto potrebbe essere diverso.

L'effetto meccanico utile dell'olio, se agisci manualmente su una singola regina, immagino che lo puoi ottenere manualmente con il pennellino stesso. Quando gli acari si staccano utilizzando il limone, invece di farli riposizionare, potresti asportarli meccanicamente con l'effetto abrasivo delle setole. Poi sempre su singoli campioni, esiste un metodo ancora migliore: invece di spennellare, fargli fare il "bagno". Già qualcun altro ha provato a mettere le regine a mollo in bicchierini con qualche cm di succo di limone. In questo modo gli acari si staccano completamente e non gli dai l'opportunità di riposizionarsi.

Con singoli esemplari (o pochi) poi del resto ci sono tante possibili soluzioni. Il difficile è arginare il problema su vasta scala, in una colonia già numerosa, dove difficilmente puoi trattare ogni singolo esemplare. In tal caso sei costretto a mettere la soluzione su un supporto per far sì che le formiche provvedano da sole. E in questo caso l'olio ha un altro potenziale effetto collaterale, sempre legato alla questione che, soprattutto quando irrancidito (e se lo metti su un supporto all'aria irrancidisce in ore più che giorni), contiene le stesse molecole che le formiche utilizzano come marcatori di "morte". C'è già qualche esperimento che riporta un risultato curioso: operaie sporche di olio rancido venivano ripetutamente agguantate da altre operaie e trasportate all'esterno del nido fino alla zona pattumiera/cimitero, esattamente come fossero dei cadaveri. Loro ovviamente rientravano, ma la situazione si ripeteva. Non mi ricordo dove si parlava di questa esperienza, ma me la ricordo. Quindi su colonie intere si potrebbe creare anche un certo "scompiglio chimico" immagino.

Io francamente l'olio davvero lo eviterei. Non ne vedo la necessità né su singolo esemplare (dove posso usare semplicemento il bagno totale nel limone, già sperimentato con effetti eccellenti) né su colonie intere (dove altre persone riportano risultati utili con solo supporto assorbente in arena intriso di sostanza acida).

PS: il fatto di miscelare olio e limone per "diminuire il problema dell'ostruzione degli alveoli" non ha senso. E' un dato di fatto chimico che olio e succo di limone non sono miscibili in una soluzione. Sono una sostanza polare ed una apolare, resteranno sempre in sospensione. Quindi il limone non è utile a impedire gli effetti meccanici dell'olio.
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Re: Acari?

Messaggioda Atramandes » 27/06/2017, 10:54

winny88 ha scritto:Non credo che l'olio d'oliva abbia una "potente azione tossico-repellente" verso gli acari. Almeno non più del limone, dato che se li infastidisce un po' dal punto di vista chimico, ciò è dovuto probabilmente alla debole acidità (e a questo punto il limone ha acidità superiore). L'olio probabilmente ha un effetto meccanico su di loro. Lo stesso identico effetto meccanico che forse risultava letale per le operaie negli esperimenti di quercia.


Non sono del tutto sicuro che l'azione dell'olio extravergine di oliva abbia solo un effetto meccanico, ad ogni modo e' indubbio che quest' ultimo sia l'effetto principale. La potenza repellente che ho riscontrato in un caso pero' e' simile a quella avuta con il limone, almeno gli acari si sono staccati lo stesso ed al contempo ne sono rimasti invischiati.

winny88 ha scritto:E più è piccolo l'animale, più ne resta completamente inglobato, incapacitato a muoversi e probabilmente a respirare. Ecco perché con l'olio gli acari restavano appiccicati alla carta. Il guaio è che la stessa cosa succede probabilmente con le formiche, come documentato anche da quercia. Il motivo per cui evidentemente una regina di Camponotus vagus è immune a questo effetto mi sembra abbastanza intuitivo: è grossa! Oltre che è troppo grossa perché l'olio ne impedisca i movimenti, essere grossi significa avere spiracoli grossi. Un calibro maggiore degli spiracoli permette che questi non vengano ostruiti se la tensione superficiale dell'olio non è tale da coprirne il diametro. Lo stesso motivo per cui se ti spennello dell'olio sul naso, le tue narici non restano ostruite: sono troppo larghe. Su un'operaia di Lasius l'effetto potrebbe essere diverso.


Questo mi pareva ovvio, l'avevo mentalmente incluso fra la ''serie motivi'' per cui nutrivo dei dubbi sull'efficacia del trattamento in una specie con operaie piu' piccole e fragili come Messor sp. ^^

winny88 ha scritto:L'effetto meccanico utile dell'olio, se agisci manualmente su una singola regina, immagino che lo puoi ottenere manualmente con il pennellino stesso. Quando gli acari si staccano utilizzando il limone, invece di farli riposizionare, potresti asportarli meccanicamente con l'effetto abrasivo delle setole. Poi sempre su singoli campioni, esiste un metodo ancora migliore: invece di spennellare, fargli fare il "bagno". Già qualcun altro ha provato a mettere le regine a mollo in bicchierini con qualche cm di succo di limone. In questo modo gli acari si staccano completamente e non gli dai l'opportunità di riposizionarsi.


Sono daccordo sull'azione delle setole, pero' credo che sia complicato fare il bagno ad una Lasius o ad una minor di Messor nel limone per gli stessi motivi di prima... anche se rimane valido per le regine. :lol:

winny88 ha scritto:Con singoli esemplari (o pochi) poi del resto ci sono tante possibili soluzioni. Il difficile è arginare il problema su vasta scala, in una colonia già numerosa, dove difficilmente puoi trattare ogni singolo esemplare. In tal caso sei costretto a mettere la soluzione su un supporto per far sì che le formiche provvedano da sole. E in questo caso l'olio ha un altro potenziale effetto collaterale, sempre legato alla questione che, soprattutto quando irrancidito (e se lo metti su un supporto all'aria irrancidisce in ore più che giorni), contiene le stesse molecole che le formiche utilizzano come marcatori di "morte". C'è già qualche esperimento che riporta un risultato curioso: operaie sporche di olio rancido venivano ripetutamente agguantate da altre operaie e trasportate all'esterno del nido fino alla zona pattumiera/cimitero, esattamente come fossero dei cadaveri. Loro ovviamente rientravano, ma la situazione si ripeteva. Non mi ricordo dove si parlava di questa esperienza, ma me la ricordo. Quindi su colonie intere si potrebbe creare anche un certo "scompiglio chimico" immagino.


Non ero a conoscenza di questa cosa, molto interessante. La carta forno comunque l'ho sostituita 2 volte al giorno... ma non avendo operaie non ho potuto osservare il fenomeno.

winny88 ha scritto:PS: il fatto di miscelare olio e limone per "diminuire il problema dell'ostruzione degli alveoli" non ha senso. E' un dato di fatto chimico che olio e succo di limone non sono miscibili in una soluzione. Sono una sostanza polare ed una apolare, resteranno sempre in sospensione. Quindi il limone non è utile a impedire gli effetti meccanici dell'olio.


Perdonami se mi sono espresso male, di fatto tecnicamente si tratta di far emulsionare la miscela aggiungendo lentamente piccole gocce di olio ad una certa quantita' di limone e continuando a mescolare il tutto. Nelle giuste dosi si riesce ad ottenere una specie di ''salsa'' che va bene anche per condire l'insalata o il pesce. E' l'energia cinetica della miscelazione costante ad indurre una fragile stabilizzazione molecolare, il principio alla base e' quello per ottenere la maionese... ma qua' non abbiamo le proteine dell'uovo a stabilizzare il tutto, solo per qualche tempo si riesce ad ottenere una emulsione decente. L'emulsione permette di distrubuire l'olio in misura minore ed in maniera omogenea, riducendo di fatto la suddetta tensione di superficie e l'effetto di ostruzione degli alveoli. Se avessi spennellato le regine con una soluzione non emulsionata le avrei ammazzate di sicuro, alveoli grossi o meno, perche' avrei pescato col pennello solo l'olio in sospensione sulla superficie :lol:
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Re: Acari?

Messaggioda winny88 » 27/06/2017, 11:04

La stabilizzazione non è molecolare. Non si crea nessun legame molecolare. Mescolare per bene serve solo a creare micelle di olio piccolissime, ma sempre e solo in emulsione. Ad occhio può sembrare di aver "omogeneizzato", ma non è così: olio e limone restano sempre separati. Solo che le micelle di olio sono piccolissime.
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Re: Acari?

Messaggioda Atramandes » 27/06/2017, 11:15

winny88 ha scritto:La stabilizzazione non è molecolare. Non si crea nessun legame molecolare. Mescolare per bene serve solo a creare micelle di olio piccolissime, ma sempre e solo in emulsione. Ad occhio può sembrare di aver "omogeneizzato", ma non è così: olio e limone restano sempre separati. Solo che le micelle di olio sono piccolissime.


Si hai ragione, infatti mi baso proprio ad occhio per fare l'emulsione, poi faccio la prova col pennello, se pesca bene la miscela e non e' troppo viscoso allora va bene ^^
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