Specie adatte ai neofiti.

Re: Specie adatte ai neofiti.

Messaggioda winny88 » 22/12/2012, 15:46

Sicuramente Pheidole presenta per allevatori alle prime armi che ancora non si sono abituati alla "manualità" che occorre per curare una colonietta, soprattutto in provetta, una difficoltà particolare: sono piccolissime e quindi diventa difficile maneggiarle durante le operazione di nutrimento, pulizia, cambio provetta ecc. Mi capita a volte per esempio che quando devo fare queste operazioni con le mie di uccidere inavvertitamente un'operaia oppure per esempio di far rotolare qualcosa sulla covata ed essendo questa minuscola la cosa diventa un piccolo guaio. Però come detto, a fronte di questo contro, hanno il pro che sono resistentissime ad ampi intervalli di temperatura, umidità, mangiano di tutto, non hanno necessità stretta di ibernare e sono molto prolifiche e veloci e ciò fa sì che siano pochi gli errori gravi che un neofita possa compiere con loro e causare l'estinzione della colonia, tranne come detto i danni meccanici che lo stesso allevatore può involontariamente compiere. Qundi personalmente comprendo il punto di vista di Mattia e alla domanda se siano formiche adatte per iniziare risponderei "SI' e NO" :-? . Bisogna valutare tutti questi aspetti.
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Re: Specie adatte ai neofiti.

Messaggioda MattiaMen » 23/12/2012, 18:41

winny88 ha scritto:Sicuramente Pheidole presenta per allevatori alle prime armi che ancora non si sono abituati alla "manualità" che occorre per curare una colonietta, soprattutto in provetta, una difficoltà particolare: sono piccolissime e quindi diventa difficile maneggiarle durante le operazione di nutrimento, pulizia, cambio provetta ecc. Mi capita a volte per esempio che quando devo fare queste operazioni con le mie di uccidere inavvertitamente un'operaia oppure per esempio di far rotolare qualcosa sulla covata ed essendo questa minuscola la cosa diventa un piccolo guaio. Però come detto, a fronte di questo contro, hanno il pro che sono resistentissime ad ampi intervalli di temperatura, umidità, mangiano di tutto, non hanno necessità stretta di ibernare e sono molto prolifiche e veloci e ciò fa sì che siano pochi gli errori gravi che un neofita possa compiere con loro e causare l'estinzione della colonia, tranne come detto i danni meccanici che lo stesso allevatore può involontariamente compiere. Qundi personalmente comprendo il punto di vista di Mattia e alla domanda se siano formiche adatte per iniziare risponderei "SI' e NO" :-? . Bisogna valutare tutti questi aspetti.


Si esatto, e per questo secondo me andrebbero tolte dalla lista neofiti. La fondazione è molto critica rispetto ad altre formiche e giocarsi qualche operaia in quella fase può far subire molto alla futura colonia.
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Re: Specie adatte ai neofiti.

Messaggioda Dorylus » 23/12/2012, 18:46

Diciamo che Pheidole può dare molte delusioni in fase di fondazioen , complice la piccola taglia, il temperamento delle operaie , la difficoltà a volte nell'alimentarle , infatti nelle prime fasi possono accettare poco il miele o insetti strani (parlo delle priissime operaie e possibilente non è la regola generale) , una volta che la colonia raggiunge un buon numero di operaie prendono anche coraggio e non le ferma più nessuno e l'espanzione demografica diventa impressionante .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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