Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

[Luca.B]

Non so per il legno...non mi risulta abbia predilizioni particolari (almeno qui in Oasi l'ho trovata un pò su tutti i tipi di alberi che abbiamo).

Non so neanche il ceppo di cosa sia...

Vedremo con il tempo...

Mi interessava capir meglio una cosa: gli ingressi al nido, lungo il tronco, erano solo i due menzionati o ce n'erano di più? Grazie.

Questa è una bella domanda. Purtroppo il ramo che ho trovato era crollato questo inverno a causa del peso della neve. Sicuramente, da una parte, aveva più uscite...e anche lungo il ramo c'erano buchi di uscita. Secondo me, vista la colonia, aveva quasi certamente più accessi.

[Luca.B]

Stasera, con tanta pazienza e una lente 40x, ho provato a contare le uova...

La stima fatta in precedenza era mooolto per difetto. Non sono arrivato neanche a metà del mucchio di uova che si vede...ed ero arrivato a contare 187 uova.

Nel complesso ci saranno, quindi, almeno 300 uova...assurdo!!!

Se non si fermano di deporre, riempiranno l'attuale formicaio in pochi mesi...

[mayx]

Direi in primo luogo che questo nido è stato "fortunato" a "crollare" in mano tua! Anche perché sono sicuro sarà un bel passo per lo studio della specie. Per quel che riguarda il nido, io non sarei così certo che abbiano trovato i passaggi già almeno abbozzati da altre larve. Una colonia del genere, per quanto piccola, ha necessità di ingrandirsi e non potrà mai trovare una serie di passaggi scavati già idonei. Ritengo quindi che nella predisposizione del nido, occorrerà tener conto anche della capacità di scavo...anche se un nido avrà sempre spazi aperti molto più ampi di quelli dei cunicoli che potranno scavare dentro un ramo. Luca, hai notato per caso se sono molto sensibili alle vibrazioni? andando ad intuito immagino che una specie del genere, per quanto timida, sia abituata agli sballottamenti ed alle vibrazioni causate dagli effetti del vento sui rami, soprattutto se alti. Io non ne ho mai viste in natura ma vedrò di farci caso, soprattutto quando adesso andrò a far tagliare i rami alti e pericolantidegli alberi della mia residenza estiva. sicuramente la capacità di deposizione è incredibile! Sarà che la temperatura avrà davvero portato loro l'idea della primavera. Considerando l'ambiente di vita, immagino che il nido loro sia sempre in qualche modo caldo perché il legno rilascia con l'umidità il calore assorbito durante la giornata lungo le notti estive. Figuriamoci se ora passano da un ramo caduto a terra per la troppa neve...a 20° o giù di li. Sarebbe carino capire anche il sistema di accoppiamento. Dai rami alti sarà per loro più facile prendere il volo magari per accoppiarsi con maschi che arrivano da cime vicine.
Complimenti ancora, Luca!

[Luca.B]

Confermo che le vibrazioni non sembrano minimamente disturbarle...tanto che oggi ho spostato la vasca in cui sono e non si sono minimamente innervosite. Neanche la luce sembra disturbarle...

Ho quindi potuto fare foto più da vicine, usando il microscopio da pc. Considerate che le uova non sono solo appoggiate al vetro, ma sono riunite in grappoli...sembrano quasi intere stanze le cui pareti sono fatte di uova.

Ecco qualche foto (sono solo due ingrandimenti di due parti diverse dell'ammasso di covata) :

Spoiler: mostra

Spoiler: mostra

[feyd]

sai che bella frittata per 10 persone che ci esce fuori

luca sarai invaso entro poco, arrendetevi o sarete assimilati.

[Luca.B]

luca sarai invaso entro poco

Temo anche io...

Fortuna che sono pacifiche....

[Michaelteddy]

Ma può essere che una regina da sola faccia tutte ste uova? O.o sicuramente saranno più di una..no?

[Luca.B]

Sono sicuramente più di una...io ne ho contate almeno 3...ma non si riesce a vedere bene la colonia, quindi potrebbero essere anche di più.

Le nostrane no...direi che non depongono così tanto...alcune esotiche, invece, possono benissimo deporre anche molte più uova di queste (una singola regina, intendo).

[quercia]

ma la sezione di ramo che si è staccata era "viva" oppure morta ?

[Luca.B]

Il ramo era morto...e, come tutti i rami morti lasciati alle intemperie, più facilmente scavabile.

E' venuto giù, con il peso della neve, proprio perchè era morto e dentro era stato bucato dalle formiche.

[quercia]

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[zambon]

Queste formichette nidificano sempre in legno morto prediligendo i rami non troppo grossi che spesso sono ai margini della chioma dell'albero, le querce sono alberi che producono molti rami che andranno a seccarsi con il tempo e non cadono subito, possono rimanere anche per anni attaccati all'albero anche se morti.
All'interno di questi rami spesso sfruttano le gallerie creati da insetti xilofagi per poi modificarle a loro bisogno, l'interno del nido non si presenta tipo gallerie e corridoi ma solo di gallerie strette all'interno del ramo (spesso sono loro ad anticipare la caduta del loro ramo-nido) in cui si svolge la vita della colonia e si alleva la covata che viene attaccata spesso ai soffitti e alle pareti delle gallerie e curata da appesa.
I rami su cui nidificano prima o poi cadono a terra e mi è capitato di osservare colonie che hanno passato tutta la bella stagione a terra, sempre nel nido in legno ma comunque a terra e lì sono rimaste adattandosi al nuovo ambiente, quando si sveglieranno sono curioso di vedere se ci sono ancora o hanno traslocato.

[quercia]

I rami su cui nidificano prima o poi cadono a terra e mi è capitato di osservare colonie che hanno passato tutta la bella stagione a terra, sempre nel nido in legno ma comunque a terra e lì sono rimaste adattandosi al nuovo ambiente, quando si sveglieranno sono curioso di vedere se ci sono ancora o hanno traslocato.

volevo chiedere proprio questo nel messaggio che ieri notte per il troppo sonno ho rinunciato a scrivere
sono curioso di sapere cos fanno quando il ramo a terra diventa invivibile

[Luca.B]

Vista l'indole e la vita prettamente arboricola, è facile che tendono a trasferirsi dopo un pò che il ramo "formicaio" è caduto. Al suolo, infatti, una colonia di questa specie farebbe fatica a reggere la pressione di specie più combattive (come le Camponotus vagus o le Formica sp.).

Almeno, qui da me, non ho mai visto una colonia di questa specie in un ceppo a terra...

Anche la specie che ho io, appena ha avuto la possibilità di arrampicarsi, lo ha fatto in meno di 24 ore...abbandonando il formicaio (sempre in legno) che era posato sul pavimento della teca.

[zambon]

Vista l'indole e la vita prettamente arboricola, è facile che tendono a trasferirsi dopo un pò che il ramo "formicaio" è caduto. Al suolo, infatti, una colonia di questa specie farebbe fatica a reggere la pressione di specie più combattive (come le Camponotus vagus o le Formica sp.).

E' quello che penso anche io, oltre alla pressione delle altre colonie anche il fatto che sulle fronde degli alberi è più facile trovare sostanze zuccherine (afidi).

Almeno, qui da me, non ho mai visto una colonia di questa specie in un ceppo a terra...

Sotto una grande quecia da me in un ceppo caduto c'è una colonia o forse sono due che hanno passato quasi tutta la stagione a terra perche il ramo è caduto, è un ramo grande e in questi giorni non le ho ancora vista in giro anche nelle ore più calde, sono curioso di vedere se ci stanno ancora, a settembre erano ancora lì.