Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda Luca.B » 06/03/2012, 15:42

Proprio in questi giorni si parlava di regine di questa specie...e, proprio ieri, non vado ad incappare in un nido maturo? :yellow:

Una delle cose che voglio sempre studiare è la fondazione (sono un amante di questa fase della vita delle formiche)...ma, per ora, almeno avrò modo di studiare più da vicino una specie di cui sappiamo ancora così poco poichè vive in ambienti difficili da raggiungere (solitamente sulle cime degli albero o, comunque, ad una certa altezza).

Ma veniamo al ritrovamento. Ero andato in Oasi per prendere dei campioni quando mi avvisano di diversi crolli di rami in una parte del bosco dove ancora non ho iniziato a fare censimenti della mirmecofauna. Così ho deciso di farci un giro. Guardando i vari rami e pezzi di tronco caduti, mi avvicino ad uno in cui avevo notato diversi buchini sospetti. Così, manipolando il tronco (era lungo almeno 120 cm con un diametro all'estremo più grosso di circa 15 cm contro i 6-7 cm dell'estremo più piccolo) vedo uscire una operaia di Dolichoderus quadripunctatus. Guardo l'estremo opposto e anche li vedo una operaia.

Così, capito che all'interno c'era una colonia (o parte di una colonia), decido di portar via il ramo per estrarla prima che le temperature alte la risvegliassero completamente e inducessero la colonia a trasferirsi e tornare "in alto" su qualche albero.

La colonia che sono riuscito ad estrarre è enorme...la più grande che abbia mai visto di questa specie (credevo facessero colonie piccole). Conterà 500/1000 operaie. Inizialmente non ero certo di essere riuscito a prendere anche la regina (1/3 della colonia sicuramente è scappato nelle varie fasi di lavorazione del tronco) e, sinceramente, ero troppo intento a togliermi operaie da dosso per metterle nel loro contenitore, per preoccuparmi subito della regina (anche perchè le dimensioni sono quasi quanto quelle di una operaia matura...quindi difficile, a colpo d'occhio, vederla).

Subito qualche osservazione su questa specie:

1) E' decisamente pacifica e poco propensa alla difesa del formicaio. Rispetto ad altre specie, le cui operaie in caso di attacco del nido ti saltano in dosso e fanno anche male, le operaie di questa specie tendenzialmente fanno una sola cosa....fuggire! :uhm:
Ti puoi trovare il corpo invaso, ma non ti attaccano in alcun modo. Le poche operaie che restano attaccate al tronco, assumono la classica "postura mimetica". Cioè si appiattiscono e restano perfettamente immobili, sfruttando i loro colori per mimetizzarsi con la corteccia.

2) Sono incredibilmente evolute per la vita arboricola. Questo lo si nota dall'incredibile adesività delle loro zampette. Riescono a passare da una superficie all'altra senza mai cadere e si fa fatica a staccarle dal legno sul quale camminano. :smile:

3) E' una specie incredibilmente veloce e attiva.

Ma ora passiamo all'analisi del formicaio. :smile:

E' costituito da piccolissime gallerie (molte a fondo cieco) nelle quali riescono a passare quasi in fila indiana. Le gallerie sono scavate a regola d'arte. In un primo momento avevo pensato potessero aver sfruttato gallerie scavate da qualche larva che vive nel legno...ma poi, parlando anche con Gianni, siamo arrivati alla conclusione che è un lavoro di scavo eseguito proprio da formiche (avranno usato un vecchio formicaio dismesso o è lavoro loro?). Se è un lavoro loro, dimostrano di avere una grande capacità di scavo di questo materiale (a cui sono prettamente legate).
Le gallerie andavano da un estremo all'altro del tronco, aprendosi quindi da entrambi i lati. Sebbene non vi fossero gallerie più lunghe di una decina di centimetri, queste erano collegate spesso le une alle altre...creando quindi un labirinto unico.

Ecco qualche foto di tratti di gallerie:

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Passiamo, invece, a qualche osservazione sul comportamento:

1) Dalla documentazione che abbiamo la colonia è monoginica, anche se è già stato ipotizzato e, forse, anche documentato (l'ho letto in forum esteri) che colonie grandi e mature possono presentare più regine (la solita questione che quando una colonia occupa un ambiente enorme le regine si tollerano e sono accettate dalle operaie).
Effettivamente io ho contato almeno 3 regine (non posso essere certo che non ve ne siano altre che non ho visto). Questo potrebbe anche dare suggerimenti sul tipo di fondazione (e vi rimando ai discorsi fatti insieme a zambon in questo post :arrow: Fondazione di Dolichoderus quadripunctatus). Riassumendo, le regine appena accoppiatesi potrebbero cercare una colonia matura per avvicinarvisi lentamente e usare qualche depandance per trovare l'assistenza forse necessaria alla fondazione. :unsure:

2) Le operaie, se poste in ambienti larghi, tendono a stare ammassate...forse, come suggeriva zambon, formano un ammasso sopra la regina (nel mio caso, effettivamente, ci sono vari ammassi perchè forse ci sono appunto più regine). Sicuramente sono molto maniacali con la regina che, appena si libera da questo ammasso di operaie su di lei, viene immediatamente ripresa con la forza o seguita da tutto l'ammasso di operaie.
Questo comportamento osservato potrebbe essere motivato dall'insicurezza nella quale la colonia ancora si trova (trovandosi in un ambiente non familiare e, sopratutto, così diverso da quello naturale in cui dispone di soli cunicoli invece che stanzone). Inoltre potrebbe anche essere ancora un comportamento legato al superamento della stagione invernale (durante l'inverno le operaie tendono ad ammassarsi in specifici punti). Solo con osservazioni future (e con lo sviluppo di stadi larvali) potrò confermare che è un comportamento mantenuto e non transitorio. Sopratutto offrendogli strette gallerie anziché stanze (nel formicaio che ho visto io non c'era spazio per creare agglomerati di operaie...il che lascia supporre che tale comportamento sia artificiale e una risposta all' ambiente artificiale in cui sono state poste).

3) Non era presente alcuno stadio larvale. Questo vuol dire che, al contrario di come fanno molte altre specie, questa non fa superare l'inverno alle larve. Quindi è presumibile che smetta di deporre precocemente...alla fine della primavera, forse, così da dare tempo a tutte le uova di diventare operaie. :unsure:

4) Come già fatto notare da zambon, è una specie che ama girare...è molto attiva e necessita di arene molto grandi. Tendenzialmente girano in solitaria (come avevo osservato anche in natura) e quindi devono essere cacciatrici solitarie, più che di gruppo.

5) riescono bene a superare l'antifuga...forse avendo sostanze che aumentano l'adesione delle zampe, risentono meno dell'influenza di sostanze vischiose.

6) Come dicevo è una specie che sembra pacifica. Nel tronco credo ci fosse qualche colonia di Temnothorax sp. , poichè ho trovato qualche operaia in mezzo. Non ho visto operaie di Dolichoderus quadripunctatus attaccarle...ma ho visto operaie di Temnothorax sp. attaccate alle zampe delle Dolichoderus quadripunctatus. :uhm:
Vedremo più avanti come si comportano con specie più grandi. :unsure:

Ecco qualche foto del formicaio provvisorio in cui le ho messe (essendo stato un ritrovamento accidentale e fortuito, non ero attrezzato...ma dovrò costruirgli presto un nido seguendo le osservazioni fatte su quello in cui vivevano):

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Per il formicaio in cui la colonia è stata messa, vedere qui:

:arrow: Formicaio in ceppi

Per ora è tutto. :smile:

Al prossimo aggiornamento... :winky:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda feyd » 06/03/2012, 16:27

altro che ammassi quelle sono palle di formiche :lolz:

complimenti per il ritrovamento e la pazienza per prelevare la colonia, è sicuramente molto interessante come cosa e direi che devi parlarne con il professor Grasso.

ancora complimenti :clap:

il nido è quello della C. herculeanus vero?
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda zambon » 06/03/2012, 22:15

Wow, Luca una colonia più piccola no? :lol:
Ho letto anche io che formavano piccole colonie ma le notizie in giro latitano e forse non sono molto precise.
Anche il tronco che ho scavato io era composto di piccoli cunicoli alcuni dei quali bui ma non credo siano in grado di scavare sul legno duro, per me occupano rami già deteriorati da altri parassiti del legno occupano i canali e li ampliano a loro misura ma non scavano il legno integro o secco ma duro, credo non ne abbiano le capacità.

luca b. ha scritto:5) riescono bene a superare l'antifuga...forse avendo sostanze che aumentano l'adesione delle zampe, risentono meno dell'influenza di sostanze vischiose.

Non ho rilevato questo problema, tieni conto però che la colonia che ho in possesso non conta più di 100 unità o sarà forse il panico associato al grande numero di operaie.
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda cava8484 » 06/03/2012, 22:18

belilssimo articolo,ma potresti perfavore(appena hai tempo) fare delle foto alle operaie e alla regina da più vicino per permette a tutti di vederle?
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda zambon » 06/03/2012, 22:39

cava8484 ha scritto:belilssimo articolo,ma potresti perfavore(appena hai tempo) fare delle foto alle operaie e alla regina da più vicino per permette a tutti di vederle?

Qualche pessima foto te la posso postare io:
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Nel primo spoiler una delle due regine tovate l'estate scorsa, nel secondo quella che ora ospito con la sua colonietta. :smile:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda quercia » 07/03/2012, 0:21

ringrazio zambon per i suoi interventi sempre utili ma...propongo propongo di fare colletta e pagargli qualche lezione di fotografia :lol: :lol: :lol: (non ti incacchiare sei tu che lo dici ogni volta che posti foto tranne questa volta!!)
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda zambon » 07/03/2012, 0:27

:lol: :lol: :lol: :lol: già non posso che essere d'accordo!
Se proprio dovete vi posso mandare i miei estremi bancari. :yellow:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda cava8484 » 07/03/2012, 0:44

molto belle!!penso di non averne mai viste in natura dalle mie parti :unsure:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda Luca.B » 07/03/2012, 1:24

cava8484 ha scritto:molto belle!!penso di non averne mai viste in natura dalle mie parti :unsure:


Era quello che dicevo io prima di incontrare la prima. Sono formiche schive e mimetiche. Vivono unicamente sugli alberi e non girano mai a gruppi...ma sempre e solo in modo isolato. Questo le rende difficili da vedere le prime volte...ma fatto l'occhio, dopo le si vede ovunque.

Da me le davo per non presenti ed ho scoperto che c'è una colonia su quasi ogni albero dell'oasi.... :uhm:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda Luca.B » 10/03/2012, 1:45

Aggiornamento del 10/03/2012

Allora, il formicaio preparato per questa specie è terminato. Presto posterò tutta la lavorazione (che ha voluto un paio di giorni a più riprese).
La colonia è stata già messa nell'arena con il suo nido provvisorio...e dopo alcune ore ha iniziato lo spostamento (anche se al momento si è traslocata dove non doveva...confido che pian piano capisca qual è il vero formicaio :sad1: ).

Sono stato obbligato ad accelerare i tempi a causa della covata che le regine hanno deposto...circa 60/80 uova (erano sepolte nel mucchio di operaie). Non credevo che, dopo tutto lo stress vissuto e neo risveglio dal letargo, le regine partissero così rapidamente a deporre. :uhm:

Ad ogni modo le uova, come ipotizzato con Gianni, sono altamente adesive e vengono tranquillamente tenute anche in superfici verticali. :smile:

Presto foto e documentazione...attendo solo che si trasferiscano nel formicaio (in questa fase le sto lasciando tranquille). :smile:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda zambon » 10/03/2012, 10:14

Luca.B ha scritto:Aggiornamento del 10/03/2012

Allora, il formicaio preparato per questa specie è terminato. Presto posterò tutta la lavorazione (che ha voluto un paio di giorni a più riprese).

:lol: non vedo l'ora di vedere come le hai sistemate ;)

La colonia è stata già messa nell'arena con il suo nido provvisorio...e dopo alcune ore ha iniziato lo spostamento (anche se al momento si è traslocata dove non doveva...confido che pian piano capisca qual è il vero formicaio :sad1: ).
Sono stato obbligato ad accelerare i tempi a causa della covata che le regine hanno deposto...circa 60/80 uova (erano sepolte nel mucchio di operaie). Non credevo che, dopo tutto lo stress vissuto e neo risveglio dal letargo, le regine partissero così rapidamente a deporre. :uhm:


Anche a me due giorni dopo che le avevo trasferite. :shock:

Ad ogni modo le uova, come ipotizzato con Gianni, sono altamente adesive e vengono tranquillamente tenute anche in superfici verticali. :smile:


Anche le larve sono adesive o meglio credo (non ho ancora modo di osservare bene) che abbiano una pubescenza uncinata attraverso la quale le attaccano ovunque. :smile:

Presto foto e documentazione...attendo solo che si trasferiscano nel formicaio (in questa fase le sto lasciando tranquille). :smile:

:smile:
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda Luca.B » 11/03/2012, 12:16

Aggiornamento del 11/03/2012

Il trasloco prosegue...anche se devo ammettere che è una specie decisamente strana e per cui non sarà facile creare un buon nido artificiale.
Ha, infatti, dei gusti decisamente "strani"...come il preferire il vetro al legno. :uhm:

Infatti, nonostante abbia dietro di se il legno del ceppo dove le ho collocate, le care operaie stanno invece attaccate sul lato vetro, deponendo le uova altamente adesive su quest'ultimo materiale. Credo lo trovino più confortevole e facile da usare...visto che l'adesività delle loro zampe e delle uova è maggiore sul vetro anziché sul legno. Un possibile esempio di adattamento della specie a materiali nuovi ed insoliti... :unsure:

Per ora ho fatto solo un paio di fugaci foto per mostrare le deposizioni che continuano incessantemente...nonostante il neo trasloco e nonostante si stiano ancora organizzando. Il risultato finale, per ora, non mi soddisfa affatto...ma, visti i due traslochi ravvicinati (e considerando che si tratta di una specie selvatica risvegliata bruscamente dal letargo), preferisco per ora adattarmi e aspetterò (forse il prossimo anno) per cambiare eventualmente il formicaio.

Ecco la nidiata (deposta in 3-4 giorni):

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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda mayx » 11/03/2012, 13:54

o mamma!!!!! 3-4 giorni??
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda alegros » 11/03/2012, 15:13

Mi interessava capir meglio una cosa: gli ingressi al nido, lungo il tronco, erano solo i due menzionati o ce n'erano di più? Grazie.
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Re: Ritrovamento Dolichoderus quadripunctatus

Messaggioda feyd » 11/03/2012, 16:27

mamma mia luca sarai invaso a breve..........................

complimenti però per la bella colonia e per le osservazioni.

probabilmente o non piace loro il legno usato o il vetro è più caldo.
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