Pheidole sp. differenze?
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Pheidole sp. differenze?
Apro questa discussione incuriosito dalle differenze che sto notando tra le varie Pheidole sp. trovate da amici sparsi per l'Italia e visto che ormai sto importunando fin troppa gente in privato chiedendo info sulle popolazioni trovate.
Sto raccogliendo un discreto numero di segnalazioni perchè sono molto interessato a questo genere e mi sembrava interessante condividerle col forum.
La prima cosa che ho notato è la grande differenza di taglia... nel Pavese, una mia amica ha una colonia con un discreto numero di esemplari, queste ritrovate nella periferia di Pavia sono davvero microscopiche, circa 1mm, tanto piccole da faticare per riconoscere la differenza tra soldati e operaie (e ci vedo ancora bene ). Ruben rispondo qua alla questione che stavamo affrontando in privato, non credo sia per la colonia giovane, perchè anche le colonie ritrovate nello spot di raccolta della regina in questione hanno la stessa identica taglia.
Un amico di Pescara ha raccolto e osservato esemplari sia dell'Aquila che di Roma. Entrambi questi ceppi sono molto grandi. operaie di poco meno di 3mm e soldati di circa 5mm.
Spero che le persone che mi hanno scritto in privato e frequentano il forum scrivano le loro osservazioni a riguardo.
Sto raccogliendo un discreto numero di segnalazioni perchè sono molto interessato a questo genere e mi sembrava interessante condividerle col forum.
La prima cosa che ho notato è la grande differenza di taglia... nel Pavese, una mia amica ha una colonia con un discreto numero di esemplari, queste ritrovate nella periferia di Pavia sono davvero microscopiche, circa 1mm, tanto piccole da faticare per riconoscere la differenza tra soldati e operaie (e ci vedo ancora bene ). Ruben rispondo qua alla questione che stavamo affrontando in privato, non credo sia per la colonia giovane, perchè anche le colonie ritrovate nello spot di raccolta della regina in questione hanno la stessa identica taglia.
Un amico di Pescara ha raccolto e osservato esemplari sia dell'Aquila che di Roma. Entrambi questi ceppi sono molto grandi. operaie di poco meno di 3mm e soldati di circa 5mm.
Spero che le persone che mi hanno scritto in privato e frequentano il forum scrivano le loro osservazioni a riguardo.
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FabioDV - Messaggi: 39
- Iscritto il: 1 giu '12
- Località: Milano
Re: Pheidole sp. differenze?
È un argomento molto interessante che stavo portando avanti anche io con ruben in questo periodo
Oltretutto c'è la questione di colonie poliginiche anche se di modeste dimensioni, e i casi di regine che accettano il fondare in gruppo mentre altre che non si possono vedere.
Sarebbe da chiedere maggiori informazioni a rigato sulle specie presenti sul nostro territorio e alle possibili differenze.
Oltretutto c'è la questione di colonie poliginiche anche se di modeste dimensioni, e i casi di regine che accettano il fondare in gruppo mentre altre che non si possono vedere.
Sarebbe da chiedere maggiori informazioni a rigato sulle specie presenti sul nostro territorio e alle possibili differenze.
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Pheidole sp. differenze?
Si, da me qui in Romagna le dimensioni delle Pheidole.sp sono ancora diverse....2mm le operaie e 4 i soldati... Ed hanno un colore giallo trasparente
Purtroppo non ho avuto esperienze con questa specie ma se trovo qualcosa vi faccio sapere....
Le colonie credo siano monoginiche ma questo é ancora da scoprire... Un mio amico che ha provato ad allevarle ne mise 2 in provetta e non potevano avvicinarsi l'una all'altra
Purtroppo non ho avuto esperienze con questa specie ma se trovo qualcosa vi faccio sapere....
Le colonie credo siano monoginiche ma questo é ancora da scoprire... Un mio amico che ha provato ad allevarle ne mise 2 in provetta e non potevano avvicinarsi l'una all'altra
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manuel - Messaggi: 1601
- Iscritto il: 19 ago '11
- Località: Romagna
Re: Pheidole sp. differenze?
Anche da me come ti dicevo la variazione di taglia è molto elevata , su una montagna del lecchese le dimensioni sono davvero ragguardevoli tant'è che mi fanno pensare ad un'altra specie ache per la forma della testa dei soldati comunque davvero enormi parlo di 5 mm circa , mentre in pianura a Seveso le colonie sono di colore rosso- nero con divisione del colore testa corpo marcatissimo e le dimensioni sono piccole soldati di 3 mm neanche
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Pheidole sp. differenze?
Non potreste postare qualche immagine? Sono davvero curioso di queste differenze morfologiche, e ancor di più di quelle cromatiche, anche perché non ho mai visto questa specie dal vivo.
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alegros - Messaggi: 112
- Iscritto il: 29 ago '11
- Località: Abano Terme (Padova)
Re: Pheidole sp. differenze?
In Sicilia è nota la presenza di Pheidole pallidula, Pheidole megacephala, Pheidole sinaitica, Pheidole teneriffana
Nella penisola italiana non è presente solo P. pallidula; le segnalazioni riguardanti P. megacephala sono state ufficializzate (come si può vedere da "fauna europaea 2011" http://www.faunaeur.org/distribution.php), Pheidole megacephala compare ora anche in "italian mainland" come distribuzione geografica.
Consideriamo ora le diverse sottospecie. Pheidole pallidula (oltre alla nominale Pheidole pallidula pallidula) ne ha almeno 5:
Pheidole pallidula koshewnikovi
Pheidole pallidula obscura
Pheidole pallidula recticeps
Pheidole pallidula selenia
Pheidole pallidula tasdelenia
Passiamo alle diverse sottospecie di Pheidole megacephala:
Pheidole megacephala costauriensis
Pheidole megacephala duplex
Pheidole megacephala ilgi
Pheidole megacephala impressifrons
Pheidole megacephala melancholica
Pheidole megacephala nkomoana
Pheidole megacephala rotundata
Pheidole megacephala scabrior
Pheidole megacephala speculifrons
Pheidole megacephala talpa
Per le siciliane Pheidole sinaitica e Pheidole teneriffana abbiamo anche le sottospecie
Pheidole sinaitica santschii (sicuramente segnalata in Sicilia assieme a P. sinaitica; Pheidole sinaitica secondo me è presente anche nei più grandi porti Liguri grazie al clima simile e alle rotte turistiche)
e Pheidole teneriffana taina
Non so se tutte le sottospecie sopra menzionate siano presenti in Italia; in Sardegna, è sicuramente presente Pheidole pallidula obscura; in Sicilia, Pheidole pallidula selenia (le "vecchie" Pheidole pallidula tristis e Pheidole pallidula inermis ora si chiamano così).
Il fatto che nella penisola non siano segnalate le varie sottospecie di P. pallidula non significa che non ci siano (come abbiamo imparato da quello che sta succedendo al gruppo Tetramorium caespitum / impurum)... per non parlare di eventuali sottospecie di P. megacephala
Questa, oltre a tutte le varie spiegazioni fisiologiche, è una possibile spiegazione tassonomica per la variabilità nella taglia.
Nella penisola italiana non è presente solo P. pallidula; le segnalazioni riguardanti P. megacephala sono state ufficializzate (come si può vedere da "fauna europaea 2011" http://www.faunaeur.org/distribution.php), Pheidole megacephala compare ora anche in "italian mainland" come distribuzione geografica.
Consideriamo ora le diverse sottospecie. Pheidole pallidula (oltre alla nominale Pheidole pallidula pallidula) ne ha almeno 5:
Pheidole pallidula koshewnikovi
Pheidole pallidula obscura
Pheidole pallidula recticeps
Pheidole pallidula selenia
Pheidole pallidula tasdelenia
Passiamo alle diverse sottospecie di Pheidole megacephala:
Pheidole megacephala costauriensis
Pheidole megacephala duplex
Pheidole megacephala ilgi
Pheidole megacephala impressifrons
Pheidole megacephala melancholica
Pheidole megacephala nkomoana
Pheidole megacephala rotundata
Pheidole megacephala scabrior
Pheidole megacephala speculifrons
Pheidole megacephala talpa
Per le siciliane Pheidole sinaitica e Pheidole teneriffana abbiamo anche le sottospecie
Pheidole sinaitica santschii (sicuramente segnalata in Sicilia assieme a P. sinaitica; Pheidole sinaitica secondo me è presente anche nei più grandi porti Liguri grazie al clima simile e alle rotte turistiche)
e Pheidole teneriffana taina
Non so se tutte le sottospecie sopra menzionate siano presenti in Italia; in Sardegna, è sicuramente presente Pheidole pallidula obscura; in Sicilia, Pheidole pallidula selenia (le "vecchie" Pheidole pallidula tristis e Pheidole pallidula inermis ora si chiamano così).
Il fatto che nella penisola non siano segnalate le varie sottospecie di P. pallidula non significa che non ci siano (come abbiamo imparato da quello che sta succedendo al gruppo Tetramorium caespitum / impurum)... per non parlare di eventuali sottospecie di P. megacephala
Questa, oltre a tutte le varie spiegazioni fisiologiche, è una possibile spiegazione tassonomica per la variabilità nella taglia.
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Pheidole sp. differenze?
Che spiegazione dada!!! complimenti !
il fatto è che la montagna da me menzionata è del tutto particolare pur essendo al nord ha un clima decisamente mediterraneo con presenze segnalate di piante tipicamente del sud Italia censite da botanici affidabili , e di insetti sopratutto non presenti in alcuna altra montagna nelle vicinanze addirittura forse del Nord , è davvero un posto particolarissimo sotto ogni aspetto quindi potrebbe essersi adattata una specie abituata al clima mediterraneo
il fatto è che la montagna da me menzionata è del tutto particolare pur essendo al nord ha un clima decisamente mediterraneo con presenze segnalate di piante tipicamente del sud Italia censite da botanici affidabili , e di insetti sopratutto non presenti in alcuna altra montagna nelle vicinanze addirittura forse del Nord , è davvero un posto particolarissimo sotto ogni aspetto quindi potrebbe essersi adattata una specie abituata al clima mediterraneo
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Pheidole sp. differenze?
Dada ti adoro
E questo risponde a egreggiamente a ruben, e conferma quanto sostenevo io
Sarebbe interessantissimo poter riconoscere le varie specie e sottospecie, ma temo sia piu che complicato vero dada?
E questo risponde a egreggiamente a ruben, e conferma quanto sostenevo io
Sarebbe interessantissimo poter riconoscere le varie specie e sottospecie, ma temo sia piu che complicato vero dada?
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Pheidole sp. differenze?
Infatti era quello a cui volevo arrivare...
Premetto, mi sono sempre occupato di ragni, per lo più esotici, ho anche collaborato con Paolo Pantini del Museo Caffi di Bergamo per l'articolo "Pantini, P. & M. Isaia 2008: New records for the Italian spider fauna (Arachnida, Araneae)", condividendo con lui segnalazioni e osservazioni su Macrothele calpeiana in Italia, quindi mi sono sempre interessato alle specie "aliene" alla nostra fauna.
Interessandomi al genere Pheidole e comprendendo la sua adattabilità e versatilità mi sono chiesto... se un ragno endemico del sud della Spagna è riuscito ad adattarsi al clima del Nord Italia (Varese dove fa un freddo becco in inverno), cosa sulla quale prima delle segnalazioni e raccolta degli esemplari, non avrei MAI scommesso un centesimo... perchè mai uno dei generi più invasivi della terra non può averlo fatto anche meglio vista la natura stessa delle formiche?
Premetto, mi sono sempre occupato di ragni, per lo più esotici, ho anche collaborato con Paolo Pantini del Museo Caffi di Bergamo per l'articolo "Pantini, P. & M. Isaia 2008: New records for the Italian spider fauna (Arachnida, Araneae)", condividendo con lui segnalazioni e osservazioni su Macrothele calpeiana in Italia, quindi mi sono sempre interessato alle specie "aliene" alla nostra fauna.
Interessandomi al genere Pheidole e comprendendo la sua adattabilità e versatilità mi sono chiesto... se un ragno endemico del sud della Spagna è riuscito ad adattarsi al clima del Nord Italia (Varese dove fa un freddo becco in inverno), cosa sulla quale prima delle segnalazioni e raccolta degli esemplari, non avrei MAI scommesso un centesimo... perchè mai uno dei generi più invasivi della terra non può averlo fatto anche meglio vista la natura stessa delle formiche?
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FabioDV - Messaggi: 39
- Iscritto il: 1 giu '12
- Località: Milano
Re: Pheidole sp. differenze?
feyd ha scritto:Sarebbe interessantissimo poter riconoscere le varie specie e sottospecie, ma temo sia piu che complicato vero dada?
Non è super-complicato, ma è un compito specializzato che richiede alcuni strumenti essenziali come ad es. ottimo stereomicroscopio, cultura tassonomica, letteratura tassonomica aggiornata...
Chiavi dicotomiche per Pheidole pallidula e Pheidole sinaitica qui:
http://www.ajol.info/index.php/ejnh/article/viewFile/30001/59931
A mio parere la più notevole differenza fra Pheidole pallidula e P. megacephala è la forma dei funicoli antennali (dal 3 all'11esimo), quadrati in P. pallidula e di forma invece più allungata e rettangolare in P. megacephala; se qualcun altro per distinguerle usa altre differenze abbastanza facili da individuare, si faccia avanti
Pheidole pallidula da AntWeb: http://www.antweb.org/bigPicture.do?name=casent0080859&shot=h&number=1
Spoiler: mostra
Pheidole megacephala da AntWeb: http://antweb.org/bigPicture.do?name=casent0059654&shot=h&number=1
Spoiler: mostra
FabioDV ha scritto:Interessandomi al genere Pheidole e comprendendo la sua adattabilità e versatilità mi sono chiesto... se un ragno endemico del sud della Spagna è riuscito ad adattarsi al clima del Nord Italia (Varese dove fa un freddo becco in inverno), cosa sulla quale prima delle segnalazioni e raccolta degli esemplari, non avrei MAI scommesso un centesimo... perchè mai uno dei generi più invasivi della terra non può averlo fatto anche meglio vista la natura stessa delle formiche?
ma infatti, ormai Pheidole megacephala è ufficialmente dei nostri. Perdonami se non riesco a rallegrarmene troppo
per quanto queste formiche possano essere affascinanti, come infestanti possono essere una vera piaga. Abbastanza sgradevole anche il fatto (documentato) che possano causare alopecia negli umani.
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Pheidole sp. differenze?
Grazie dada come sempre
In pratica depilano la testa delle persone?
In pratica depilano la testa delle persone?
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Pheidole sp. differenze?
In pratica si ! occhio a chi ha colonie di Pheidole sp magari si incattiviscono anche le Pheidole pallidula.
Scherzi a parte , speriamo solo che questa specie non sia invasiva come lo è Linepitema humile però sulla montagna che dico io (Monte Barro) questta Pheidole occupa l'80 % circa della superficie colonizzabile dalle formiche e all'ingresso dei formicai ci sono vere e proprie montagnette di teste e aprti del corpo di altre formiche sessuati e non quindi presumo che un bell'impatto lo hanno e come sulla popolazione locale di formiche e altri insetti autoctoni , per non parlare degli uccelli che li nidificano a terra come il calandro, il prispolone e lo spioncello , presumo che a farne le spese siano anche i pulli di questi poveretti
Scherzi a parte , speriamo solo che questa specie non sia invasiva come lo è Linepitema humile però sulla montagna che dico io (Monte Barro) questta Pheidole occupa l'80 % circa della superficie colonizzabile dalle formiche e all'ingresso dei formicai ci sono vere e proprie montagnette di teste e aprti del corpo di altre formiche sessuati e non quindi presumo che un bell'impatto lo hanno e come sulla popolazione locale di formiche e altri insetti autoctoni , per non parlare degli uccelli che li nidificano a terra come il calandro, il prispolone e lo spioncello , presumo che a farne le spese siano anche i pulli di questi poveretti
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Pheidole sp. differenze?
molti di voi ormai sanno che vivo praticamente in un nido di Pheidole sp...
anche io nella mia zona ho notato due tipi di Pheidole molto differenti, le prime( le mie coinquiline) più piccole e chiare, altre, spesso le vedo per strada, molto più grandi e scure sul gastro
non vorrei andare in ot ma dato che stiamo parlando di loro....
ho notato che in questi giorni di gran caldo la loro attività è diminuita drasticamente....
non che non ce ne siano in giro ma invece di migliaia ne vedo solo centinaia.
non dovrebbe essere il contrario?
anche io nella mia zona ho notato due tipi di Pheidole molto differenti, le prime( le mie coinquiline) più piccole e chiare, altre, spesso le vedo per strada, molto più grandi e scure sul gastro
non vorrei andare in ot ma dato che stiamo parlando di loro....
ho notato che in questi giorni di gran caldo la loro attività è diminuita drasticamente....
non che non ce ne siano in giro ma invece di migliaia ne vedo solo centinaia.
non dovrebbe essere il contrario?
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quercia - Messaggi: 3605
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Pheidole sp. differenze?
quercia ha scritto:molti di voi ormai sanno che vivo praticamente in un nido di Pheidole sp...
anche io nella mia zona ho notato due tipi di Pheidole molto differenti, le prime( le mie coinquiline) più piccole e chiare, altre, spesso le vedo per strada, molto più grandi e scure sul gastro
non vorrei andare in ot ma dato che stiamo parlando di loro....
ho notato che in questi giorni di gran caldo la loro attività è diminuita drasticamente....
non che non ce ne siano in giro ma invece di migliaia ne vedo solo centinaia.
non dovrebbe essere il contrario?
Penso abbiano seri problemi di idratazione con questo caldo, quindi quando è troppo non possono uscire senza cuocersi,sono piccole e mantengono molti pochi liquidi nel gastro
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Pheidole sp. differenze?
anche io me ne sono accorto quercia
Fondazione
1 regine da far identificare con covata
Colonie
Camponotus vagus con covata e 50 operaie
Lasius niger circa sessanta operaie e grossa covata
C.scutellaris regina e più di 10 operaie x 2
P. pallidula 20 operaie e circa 50 tra larve e pupe
1 regine da far identificare con covata
Colonie
Camponotus vagus con covata e 50 operaie
Lasius niger circa sessanta operaie e grossa covata
C.scutellaris regina e più di 10 operaie x 2
P. pallidula 20 operaie e circa 50 tra larve e pupe
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