Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", ex-cattività.

Messaggioda feyd » 30/04/2012, 13:35

ma che intendi da cattività???
secondo me è un fungo di qualche tipo o un qualche uovo\larva con problemi, alle volte capita e non è il primo caso documentato.
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda mayx » 30/04/2012, 14:36

vevo dire prelevata in natura :) Avevo pure sbagliato il titolo per un lapsus :S
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda feyd » 30/04/2012, 15:04

ahahahahahahahahah

dai succede, ma era un po che mi domandavo cosa volesse dire il titolo :lol:
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda FabioDV » 07/06/2012, 10:36

Scusate se vado OT... ma solo a me, almeno a colpo d'occhio NON sembrano P. pallidula? Nel video non ci sono "paletti" per capire esattamente le proporzioni, ma la proporzione regine/soldati/operaie a mio parere è diversa da quello delle P. pallidula. Inoltre non mi pare che nel video sia stato usato un gran macro e guardandolo sembrano molto più grosse delle P. pallidula. Scusate ancora l'OT.
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda GianniBert » 07/06/2012, 11:27

Scusate ragazzi, ma solo ora ho messo gli occhi su questo post, incredibilmente sfuggito ai miei sguardi a raggi-X...

Ovviamente senza campioni originali, e nemmeno foto macro (ma forse non basterebbe) non possiamo pronunciarci. Servirebbe davvero Rigato, che fra l'altro ora è in vacanza!
Dorylus fa bene a invocare il guru, perché identificare Pheidole mi sa che è un'arte che va ben oltre le nostre capacità.
In ogni caso no, non possono essere P. pallidula, e non è questione di colore. La poliginia in pallidula è soggetta a condizioni particolari.

Vi suggerisco una soluzione possibile all'arcano: in Sicilia (quindi plausibilmente) è segnalata già da qualche anno la presenza di Pheidole megacephala, fortemente poliginica, altamente invasiva, in tutto simile alla nostra pallidula, almeno a occhio inesperto.
Martino Prinzivalli me ne aveva parlato già prima della nascita di Formicarium, segnalandone una colonia gigantesca nel giardino di casa della nonna, e se non sbaglio è di Mazara del Vallo.
Questo spiegherebbe la colonia poliginica.
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda enrico » 07/06/2012, 20:59

Anche a me sembrano diverse, ma magari é suggestione (qui i dettagli delle varie specie presenti in Sicilia, che sono ben 4)..

Piuttosto Gianni, perché le P. pallidula le escludi a priori? Anche se non sono strettamente poliginiche, nel senso che lo sono occasionalmente, perché non potrebbe essere questo un caso? Se la colonia é prelevata in natura magari aveva raggiunto la maturità necessaria a diventare poliginica riaccogliendo regine sciamate.. no? Sono sicuro che hai una motivazione valida solo..mi spieghi :redface: :lol: ?
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda GianniBert » 07/06/2012, 21:45

Le escludo perché quella colonia mi sembra eccessivamente poliginica.
I casi di poliginia in pallidula sono da ricondurre, come sappiamo, all'accoglienza di alcune regine che sciamate, vengono accolte nei settori periferici di nidi estesi; qui mi sembra dal comportamento e dalle regine stesse di intravedere una socialità spiccata.
Magari sbaglio, è solo una impressione, ma se la mettiamo assieme ad altre piccole differenze (sfumature forse, ma ci sono), non mi ritrovo col normale comportamento di P. pallidula.
Mi piacerebbe essere smentito. Dovremmo far vedere dei campioni a un tassonomo. Se no andremo avanti a supposizioni...
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda enrico » 07/06/2012, 21:49

Bene allora aspettiamo Rigato quando può e vediamo.. E' interessante :-D
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda mayx » 12/06/2012, 10:26

Se volete posso inviare colonia a qualcuno esperto. Purtroppo non si è abituata alla cattività, nelle mie mani inesperte per le Pheidole spp.
Sono rimaste solo due regine con 4 soldati ed un'operaia, più la covata. Ahimè il periodo non mi ha nemmeno consentito di approntare soluzioni diverse.
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda Luca.B » 12/06/2012, 10:32

mayx ha scritto:Se volete posso inviare colonia a qualcuno esperto. Purtroppo non si è abituata alla cattività, nelle mie mani inesperte per le Pheidole spp.
Sono rimaste solo due regine con 4 soldati ed un'operaia, più la covata. Ahimè il periodo non mi ha nemmeno consentito di approntare soluzioni diverse.


E' un peccato. Non vedo perchè non potresti portare avanti tu le osservazioni. :unsure:

In ogni caso, se non te la senti, la posso prendere io e prodeguire gli studi su questo strano comportamento. Magari peroprio la poliginia è la causa del problema della colonia stessa... :unsure:
Magari è solo una sorta di incidente che bloccherà l'evoluzione stessa della colonia... :unsure:
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda Dorylus » 12/06/2012, 10:33

Ma, io eviterei a priori lo spedire la colonia viva , vero che è molto debilitata dato che sono rimaste in poche e la forza lavoro è quasi inesistente , però il rischio di colonizazioni , se pur basso , c'è , al massimo meglio spedire campion i rigorosamente morti , magari in alcool diluito al 70% in modo che siano ancora studiabili
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda GianniBert » 12/06/2012, 10:43

Una situazione del genere difficilmente potrà risolversi positivamente: la presenza di soldati senza operaie, mi fa pensare che non ce la faranno ad alimentarsi correttamente e vivranno poco. Sarebbero servite operaie senza soldati.

Se volete spedire una colonia così strutturata, dovete prima alimentarla e badare bene di spedirla in provette di plastica infrangibili. Date le condizioni della colonia stessa il rischio è minimo, inoltre, parlando con Rigato, mi faceva notare anche lui come queste formiche (se effettivamente sono loro) hanno un impatto ambientale invasivo solo in regioni calde come le nostre del sud, dove riesce a svernare bene, ma al nord ce la farebbe a sopravvivere solo in serre e vivai.
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda Luca.B » 12/06/2012, 10:53

La colonietta che avevo io lo scorso anni di Pheidole pallidula e che a causa di problemi di umidità durante l'inverno era regredita fino ad avere solo 3 soldati (contava quasi un centinaio di operaie/soldati) si sta riprendendo ed ormai ha una bella covata.

Ho notato che anche i soldati partecipano alla cura di prole/regine. almeno questi 3. :unsure:

Dall'esperienza sulle spedizioni fatta ho visto che il modo migliore di spedirle è quello di usare provette di plastica inserite all'interno di un tubo di gomma rigido (di quelli versi da giardino, per intenderci). Il tutto messo in una busto o una scatola foderata con pezzi di scottex.

Tutte le spedizioni fatte quest'anno in questo modo sono andate perfettamente buon fine. In molti casi addirittura le regine, in viaggio, hanno iniziato a deporre. :smile:

Sicuramente prima del viaggio bisogna rimpinguare bene la colonia... :unsure:
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda FabioDV » 12/06/2012, 11:41

Non è più semplice raccogliere una manciata di operaie dove ha preso le regine?
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Re: Diario Pheidole pallidula, "poliginica", prelevat.

Messaggioda Dorylus » 12/06/2012, 13:04

In effetti si , se si ha la certezza del luogo e della colonia si , almeno per studio serve l'operaia morta e preparata possibilmente un tris di soldati non guasterebbe
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