Diario della mia prima Pheidole pallidula

Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda Apus » 25/08/2011, 16:49

Sono tornato dalle vacanze e ho alcuni aggiornamenti.

Per prima cosa ho trovato un numero di formiche circa uguale a quando sono partito ovvero poco meno di 30 mentre mi aspettavo che il numero aumentasse :unsure: . Boh...
Considerato che un buon numero di operaie sembrano ancora non pigmentate in modo definitivo ho dedotto che ci siano state notevoli perdite rimpiazzate da altrettante nascite.

Altra questione: umidificazione.
Ho fatto umidificare da mio padre il formicaio con le stanze circa una volta ogni 5 giorni con 1 ml di acqua e pare che siano stati sufficienti a garantire il benessere della colonia senza creare condense o muffe (ricordo che il contenitore è chiuso da una lastra di vetro).

La notizia più importante è però la nascita del primo soldato!!! :wacko:

Appena riesco vi mando una foto!!! :smile:
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda Apus » 26/08/2011, 9:40

Come promesso ecco la foto del primo soldato :happy: .
Attualmente la colonia è composta da regina, circa 30 operaie e un soldato.

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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda Priscus » 26/08/2011, 13:42

E' un adorabile piccolo "trinciapollo" :love1:

Vedrai che tra non molto nasceranno soldati grandi 2 volte quello, hanno una forza mandibolare notevole e riesco a spezzettare i rivestimenti chitinosi degli insetti (ovviamente non quelli dei coleotteri più corazzati).

Da quello che ho potuto ossservare, pur essendo soldati, non escono molto, lasciano alle operaie l'esplorazione e la raccolta del cibo. Più che altro possono essere chiamati in supporto contro una aggressione al formicaio, si fanno strada verso gli intrusi che le piccole operaie bloccano con notevole efficenza, con un morso preciso decapitano il malcapitato e poi tornano nel nido pronti a macellare la preda.

Possono anche accumulare una notevole quantita di cibo nel loro gastro e nutrire la colonia in tempi di carestia.
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda ParroccheTTo » 26/08/2011, 15:08

La nascita del primo soldato è sempre un'evento, forse della stessa importanza della nascita delle prime operaie!

Da poco ho notato una colonia di Pheidole pallidula sotto casa mia, che è entrata in conflitto con le Tetramorium già presenti in grande numero. Le due specie, essendo molto simili, si contendono spesso il cibo: durante le continue lotte la presenza dei soldati è veramente rilevante. Le Pheidole hanno, nell'arco di una settimana, costretto le residenti a rintanarsi nel proprio nido, giustiziando le operaie che escono a foraggiare.

Un'altra cosa che ho notato è che le Pheidole sono maggiormente notturne: le colonie che vedo qui nei dintorni escono solo di sera! Dite che sia per via della piccola taglia della specie?
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda Priscus » 26/08/2011, 15:27

ParroccheTTo ha scritto:Un'altra cosa che ho notato è che le Pheidole sono maggiormente notturne: le colonie che vedo qui nei dintorni escono solo di sera! Dite che sia per via della piccola taglia della specie?


Non penso che siano una specie prettamente notturna, almeno non dalla mia esperienza. Direi piùttosto che, come le altre specie in questo periodo di caldo sopra il normale, si siano adattate ad uscire quando il sole è tramontato. Sono una specie abituata al caldo, ma essendo così piccole trovarsi sul terreno rovente le ucciderebbe in pochi secondi.
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda ParroccheTTo » 26/08/2011, 18:07

Ho notato questo comportamento anche in primavera, quando il sole ancora non bruciava. Bisogna notare però che le Pheidole che allevo personalmente escono tranquillamente dalla provetta anche di giorno (seppur tocchino la decina).
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda Lasius » 26/08/2011, 22:31

Che io mi ricordi, nel giardino della mia casa al mare le Pheidole sp. (quando ancora non c'erano le Linepithema humile) uscivano verso il tramonto, però faceva (e fa tuttora) tanto, ma tanto caldo di giorno.
Mi andava di cambiare la firma, visto che la scrissi la prima volta tanti anni fa, mi farò venire in mente qualcosa...
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda enrico » 30/08/2011, 15:32

Da me si fanno vive in tutti gli orari (notte compresa) tranne quelli più caldi della mattinata e del primo pomeriggio. Anche da me competono con Tetramorium ma queste ultime sono presenti da poco, e si ritrovano circondate da enormi colonie di Pheidole, così come del resto le Lasius niger.
Le Lasius sono più rapide, le Tetramorium sembrano avere più olfatto, ma le Pheidole sono tante, aggressive e combattive, e fra loro hanno un grado di collaborazione ed una velocità di reclutamento impareggiabile!
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Re: Diario della mia prima Pheidole pallidula

Messaggioda Apus » 03/10/2011, 13:28

Aggiornamento:
il numero delle operaie è aumentato solo lievemente cioè da 30 ora siamo a circa 40.
Ho anche un'altra colonia di Pheidole in una scatola identica e l'aumento delle operaie non è stato eclatante (ma anche lì è nato il primo soldato).

Mi sembra di aver letto sulla scheda che l'incremento nel primo anno è lento per poi esplodere la seconda stagione, quindi questa lentezza potrebbe essere normale.
Voi che ne dite? :unsure:

Ho anche ipotizzato che possa dipendere dall'alimentazione: finora le ho nutrite solo con camole, mosche, grilli ma mai con gocce di acqua zuccherata.
Secondo la vostra esperienza può essere un fattore limitante?

Certo che le due colonie di Tetramorium sp. messe in formicai del tutto simili e con identica dieta ad oggi si aggirano sulle 100-150 operaie nonostante siano partite 1-2 mesi dopo le pallidula!!!
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