Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda enrico » 08/07/2012, 0:47

In extremis, mi vengono in mente dei possibili rimedi..dimmi tu se sono fattibili e se c'é un fondamento alla base di queste idee :redface:
1) Mettere la regina e le larve in un qualche posto (provetta? vedi tu cos'é più pratico) da dove puoi alimentare tu le larve..? Avendo visto il video, mi sembra che tutto quello che le operaie di L. umbratus si limitano a fare per alimentarle é mettere loro accanto una fonte di cibo (come é normale che sia..) se tu con una pinzetta potessi riuscire a dar loro direttamente un insettino morto senza che siano le operaie a doverlo fare? E per la regina, una goccia di miele diluito, o qualcosa di simile, non pensi che se si riuscisse a offrirgliela senza stressarla l'accetterebbe di buon grado sopperendo così allo scarseggiare della trofalassi con le operaie??
2) Ovviamente lo sviluppo delle operaie, e il benessere della regina non dipendono solo dal cibo che le L. umbratus possono procurargli, a cui forse potresti sopperire, quindi dovresti comunque continuare a prelevare bozzoli per tenere in vita un numero minimo di operaie (neanche tante immagino)..
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda Luca.B » 08/07/2012, 1:02

enrico ha scritto:1) Mettere la regina e le larve in un qualche posto (provetta? vedi tu cos'é più pratico) da dove puoi alimentare tu le larve..? Avendo visto il video, mi sembra che tutto quello che le operaie di L. umbratus si limitano a fare per alimentarle é mettere loro accanto una fonte di cibo (come é normale che sia..) se tu con una pinzetta potessi riuscire a dar loro direttamente un insettino morto senza che siano le operaie a doverlo fare? E per la regina, una goccia di miele diluito, o qualcosa di simile, non pensi che se si riuscisse a offrirgliela senza stressarla l'accetterebbe di buon grado sopperendo così allo scarseggiare della trofalassi con le operaie??


Purtroppo le larve non solo vengono alimentate...ma anche tenute pulite e "stimolate" dalle operaie e, in questo, le operaie di Lasius umbratus non peccano di certo. :unsure:
Senza tali cure comunque dubito che le larve riuscirebbero ad arrivare a fine del loro ciclo. :sad1:
Inoltre la regina ha bisogno di proteine...cosa che la gocciolina di miele non da.

Il lato positivo è che sembra che la regina, nonostante l'addome meno dilatato, comunque continua a deporre... :smile:

enrico ha scritto:2) Ovviamente lo sviluppo delle operaie, e il benessere della regina non dipendono solo dal cibo che le L. umbratus possono procurargli, a cui forse potresti sopperire, quindi dovresti comunque continuare a prelevare bozzoli per tenere in vita un numero minimo di operaie (neanche tante immagino)..


Il problema è che questa specie è altamente ipogea. :sad1: In pratica i suoi formicai sono invisibili epr gran parte dell'anno e le si vede girare unicamente nel periodo di sciamatura. :sad1:
Il formicaio da cui ho prelevato questa colonia (enorme e molto molto popolato) al momento è deserto. L'ultima volta ho scavato per quasi un metro senza trovare nulla se non neanche una decina di operaie. Questo perchè la colonia si è spostata a chissà quanti metri sotto terra...quindi irraggiungibile (così come sono quindi irraggiungibili anche i bozzoli). :sad1:

Temo, quindi, che abbia poche possibilità.

In ogni caso, per ora, ho provato a somministrare altri tipi di alimenti. In particolare:

1) maionese;
2) salsa rosa;
3) latte e tuorlo;
4) interiora di camola;
5) marmellata di frutti di bosco;

Vediamo se qualcosa di questi cibi le attira... :roll:
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda ParroccheTTo » 08/07/2012, 4:32

Potresti, come un tentativo dei tanti, fornire afidi. Sia afidi delle piante che quelli delle radici, preferiti da questa specie. Il problema è però reperire quest'ultimi! Se conosci alcuni punti dove poterli prelevare, tenta il tutto per tutto...
Magari non li mungeranno (molto probabile) ma magari, riconoscendoli come un "alimento che conoscono", li trasporteranno nel nido e li useranno come cibo.
Oppure apri tu stesso i bozzoli di altre specie di formica e offri loro la pupa morta al suo interno. Oppure offri operaie vive che magari, dopo essere state uccise, verranno date in pasto alle larve.
Il miglior modo per riuscire a trovare un alimento adatto a questa specie è pensare a ciò che fanno in natura; ma a diversi metri sotto terra la scelta non è proprio vastissima.
Dico l'ultima: collemboli!

Ho finito le idee.

:unsure:
.
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda feyd » 08/07/2012, 8:05

Luca perche non formire bozzoli di fuliginosus in schiusa? Quelli dovrebbero essere portati avanti al 99% e potrebbero salvare la colonia ;)

Altrimenti l'unica è fornire qualche tipo di cibo direttamente all'interno del nido in quanto mi pare di capire che il problema è che non vogliono uscire a mangiare.



P.s. Toscana dove?
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda Luca.B » 08/07/2012, 9:28

ParroccheTTo ha scritto:Potresti, come un tentativo dei tanti, fornire afidi. Sia afidi delle piante che quelli delle radici, preferiti da questa specie. Il problema è però reperire quest'ultimi! Se conosci alcuni punti dove poterli prelevare, tenta il tutto per tutto...
Magari non li mungeranno (molto probabile) ma magari, riconoscendoli come un "alimento che conoscono", li trasporteranno nel nido e li useranno come cibo.
Oppure apri tu stesso i bozzoli di altre specie di formica e offri loro la pupa morta al suo interno. Oppure offri operaie vive che magari, dopo essere state uccise, verranno date in pasto alle larve.
Il miglior modo per riuscire a trovare un alimento adatto a questa specie è pensare a ciò che fanno in natura; ma a diversi metri sotto terra la scelta non è proprio vastissima.
Dico l'ultima: collemboli!

Ho finito le idee.

:unsure:


Purtroppo gli afidi delle radici non so manco come sono fatti. :redface:
Mai visti...ma stamattina voglio riprovare a buttare un occhio nel loro formicaio. Magari con le piogge di ieri sono venute su le operaie e i bozzoli. :unsure:
Butterò un'occhio anche per capire se c'è qualche artropode nella terra del loro formicaio. :yellow:

Anche con le pupe morte ci avevo provato. Inizialmente sembrava funzionasse...ma poi nada...nuovamente scartato come cibo ed usato solo per coprire sostanze che gli mettevo in arena (come hanno fatto con tutto quello che gli ho dato stanotte :sad1: ).

feyd ha scritto:Luca perche non formire bozzoli di fuliginus in schiusa? Quelli dovrebbero essere portati avanti al 99% e potrebbero salvare la colonia ;)

Altrimenti l'unica è fornire qualche tipo di cibo direttamente all'interno del nido in quanto mi pare di capire che il problema è che non vogliono uscire a mangiare.

P.s. Toscana dove?


Conosco un solo formicaio, in oasi, di Lasius fuliginosus ed è costruito all'interno del ceppo di un pioppo. E' un formicaio inaccessibile e talmente popolato e sorvegliato che dopo pochi minuti averlo raggiunto ti accorgi che dalla vegetazione intorno ti sono saltate addosso migliaia di operaie incavolate! :shocked:
Riesco ad avvicinarmici solo per poco tempo...tentare si prelevare qualche bozzolo sarebbe un suicidio e rovinerebbe inutilmente il formicaio (che poi, essendo nel pioppo, sarebbe problematico da raggiungere).

Insomma, quel formicaio è un bunker protetto da migliaia di operaie. :wacko:
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda feyd » 08/07/2012, 9:34

Vai di trapano nel pioppo fai un buxo ed aspiri a pien polmoni con un buon aspiratore iperfiltrato, sono sicuro che qualche bozzolo lo becchi :lolz: , e le formiche avrebbero solamente un nuovo ingresso che richiuderanno in fretta ;)

Invasivo si ma credo sia l'unica per beccare i bozzoli velocemente......


Altrimenti ti tocca scavare altri metri di terra per le umbratus ma la vedo piu complicata :unsure:
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda Luca.B » 08/07/2012, 9:40

feyd ha scritto:Vai di trapano nel pioppo fai un buxo ed aspiri a pien polmoni con un buon aspiratore iperfiltrato, sono sicuro che qualche bozzolo lo becchi :lolz: , e le formiche avrebbero solamente un nuovo ingresso che richiuderanno in fretta ;)

Invasivo si ma credo sia l'unica per beccare i bozzoli velocemente......


Altrimenti ti tocca scavare altri metri di terra per le umbratus ma la vedo piu complicata :unsure:



Si...così muoio per inalazione eccessiava di acido formico!!! :uhm:
Devi vedere che odore forte che viene dal loro formicaio già a 1 metro di distanza...

Confessa che stai facendo di tutto per farmi fuori!!! :roll: :yellow:

Credo che l'errore base commesso con questa specie sia stata la valutazione del tipo di formicaio dato. :unsure:
Essendo Lasius umbratus una specie ipogea era meglio creargli un formicaio scavabile a lastre con terra prelevata dal loro nido. :unsure:
Forse, in questo modo, potevano sopravvivere anche certi artropodi, funghi ecc... :unsure:

Ma va a sapere che era una specie così ipogea e difficile a livello alimentare... :sad1:

Abbiamo imparato una nuova cosa per il futuro... :yellow:
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda PomAnt » 08/07/2012, 9:59

stupefacente! Luca sei un pioniere! :smile:
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda feyd » 08/07/2012, 9:59

Nono lica che dici cosi avrail'alito alla citronella per un paio d'anni o magari scopri che ti piace drogarti di acido formico :lolz:


Sicuramente con le lastre affiancate e la terra andava meglio ma poi come diamine controllavi lo sviluppo delle larve?
Se vedi che la mortalita aumenta ancora pero potresti provarci a fornire un barattolino di terra del loro nido nel quale trasferirsi, perderai la visibilita ma meglio che perdere la colonia.
E poi quando nasceranno le fuliginosus se nasceranno allora le vedrai in arena credo ;)
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda Luca.B » 08/07/2012, 12:39

feyd ha scritto:Nono lica che dici cosi avrail'alito alla citronella per un paio d'anni o magari scopri che ti piace drogarti di acido formico :lolz:


:uhm: ...non ho capito un' H di quello che hai detto! :shocked:

Mi sa che tu già sniffi da tempo acido formico...e quando scrivi questi mess temo tu sia nel pieno del suo effetto!!! :lol:

Scherzi a parte, stamattina, come prevedevo, grazie alle piogge di ieri la colonia è venuta più in superficie e sono riuscito a prelevare un pò di operaie nuove da dargli. :yellow:
Speriamo solo che la regina non si stressi troppo...ogni volta che aggiungo nuove operaie regredisce a quando l'ho trovata. Credo che debba ogni volta rimettersi a produrre qualche tipo di ormone che usa solo in fondazione...viene poi sempre un pò sballottolata e braccata per qualche giorno. Ma almeno così tornerà ad avrere qualche centinaio di operaie con la panciotta piena. :wow:
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda feyd » 08/07/2012, 12:42

Luca.B ha scritto:
feyd ha scritto:Nono lica che dici cosi avrail'alito alla citronella per un paio d'anni o magari scopri che ti piace drogarti di acido formico :lolz:


:uhm: ...non ho capito un' H di quello che hai detto! :shocked:

Mi sa che tu già sniffi da tempo acido formico...e quando scrivi questi mess temo tu sia nel pieno del suo effetto!!! :lol:

Scherzi a parte, stamattina, come prevedevo, grazie alle piogge di ieri la colonia è venuta più in superficie e sono riuscito a prelevare un pò di operaie nuove da dargli. :yellow:
Speriamo solo che la regina non si stressi troppo...ogni volta che aggiungo nuove operaie regredisce a quando l'ho trovata. Credo che debba ogni volta rimettersi a produrre qualche tipo di ormone che usa solo in fondazione...viene poi sempre un pò sballottolata e braccata per qualche giorno. Ma almeno così tornerà ad avrere qualche centinaio di operaie con la panciotta piena. :wow:




Arg continuo a scrivere male, da notare come sono tutte lettere sbagliate di una posizione sulla tastiera :lol:

Riscrivo:
Nono luca, che dici, cosi avrai l'alito alla citronella ..........
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda enrico » 08/07/2012, 16:14

In merito all'idea di parrocchietto sugli afidi radicicoli puoi avere un'idea di come sono fatti nella galleria che ha aperto luigi qua: http://www.naturamediterraneo.com/forum ... _ID=164320 Dubito che possano mungerli, perché se non sono attaccati alle piante non credo che gli afidi possano produrre granché melata, però magari come cibo li accetterebbero ? (Vai a trovarli però)
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda Luca.B » 09/07/2012, 2:33

Aggiornamento del 09/07/2012

Appena finito di dare alla colonietta circa 300 nuove operaie che, sommatesi alle già 100 che aveva, raggiunge il numero di 400 operaie. :smile:

Questo dovrebbe dare un pò di vantaggio alle larve. :smile:

L'unica cosa che resta da vedere è se faranno uscire le operaie dai bozzoli...ma, visto che quelle di Lasius umbratus a quanto pare le fanno uscire, penso che lo faranno. :smile:

Per ora nel fuggi fuggi generale non vedo più le larve...ma direi è più che normale. Mentre la regina è nuovamente immobile accerchiata da un tot di operaie che dovranno accettarla come propria regina. :smile:

Staremo a vedere... :roll:

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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda Bremen » 09/07/2012, 21:28

Io avevo dato 2 bozzoli di umbratus e le hanno fatte nascere ora sono in vacanza...spero di tornare e trovare tante larve!
Le mie comunque si nutrivano, mettevo miele e ci si fiondavano su
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Re: Diario dell'allevamento di Lasius fuliginosus

Messaggioda manuel » 09/07/2012, 21:30

fortunato, sembra che quelle di Luca.B non vogliano proprio mangiare :(
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