Le uova delle formiche operaie (Formica fusca)

Le uova delle formiche operaie (Formica fusca)

Messaggioda Priscus » 11/06/2011, 14:50

Osservate attentamente quello che fa l'operaia della mia colonia di fusca nel video che ho appena registrato:



http://www.youtube.com/watch?v=j9PBCIdgL3o

Immagine

Purtroppo non è molto chiaro ma le spiego subito:

Depone un uovo !!! :shock:

Effettivamente non lo depone, si limita a partorirlo, poi subito dopo cerca una larva e glielo offre come cibo. Sappiamo tutti che le formiche operaie sono femmine, anche se non sono fecondate possono deporre uova, ovviamente le uova sono sterili e vengono dette "trofiche".Da queste uova non può nascere nulla e considerando che non hanno un guscio calcareo come quelle della gallina, sono perfette per alimentare le piccole larve della colonia. Potrebbe sembrare un abominio, partorire un piccolo e poi darlo in pasto ad una larva, ma se ci pensate bene quell'uovo (inquanto trofico) non potrebbe mai diventare più di un sano e nutriente pasto per larve. ;)

Oltretutto questo è un afficace modo di conservare e "purificare" gli alimenti ingeriti dalle operaie, ancora una volta la natura ha evitato sprechi e ottimizzato la vita della colonia, altro che abominio questa è pura dedizione nei confronti della comunità!!! :clap:
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Re: Le uova delle formiche operaie (Formica fusca)

Messaggioda dada » 11/06/2011, 17:52

Priscus ha scritto:Da queste uova non può nascere nulla ... quell'uovo non potrebbe mai diventare più di un sano e nutriente pasto per larve


Non proprio, quell'uovo potrebbe anche riuscire a svilupparsi in un individuo aploide, ovvero un maschio alato.

A quanto pare anche quella operaia di F. fusca segue quella particolare corrente filosofica secondo la quale è giusto considerare i maschi (aploidi e diploidi :yellow:) alla stregua di cibo per i vermi :twisted:
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Re: Le uova delle formiche operaie (Formica fusca)

Messaggioda Priscus » 11/06/2011, 19:05

Non proprio, quell'uovo potrebbe anche riuscire a svilupparsi in un individuo aploide, ovvero un maschio alato.

A quanto pare anche quella operaia di F. fusca segue quella particolare corrente filosofica secondo la quale è giusto considerare i maschi (aploidi e diploidi :yellow:) alla stregua di cibo per i vermi :twisted:


Vedo che hai trovato il pelo nel'uovo :clap:

Quello che dici è sicuramente vero, volevo evitare per non andare troppo nel tecnico e dare la più comune delle ipotesi.

In effetti questo fenomeno è legato alla specie di formiche, in alcune specie le operaie dalle uova trofiche generano maschi, altre generano femmine (perchè le uova trofiche con particolari processi raddoppiano i loro cromosomi), in generale le danno come cibo alle larve ed io volevo semplificare.
Sinceramente non sono molto ferrato sull'argomento o per lo meno, non conosco il caso particolare di questa specie.

Ma conoscendo bene le donne e quanto possono essere "crudeli". Non mi stupirei, se in una futura evoluzione della razza umana, dove le donne stanno al vertice del potere, usaste gli uomini come omogeneizzati per le nuove generazioni di piccole arpie :P
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Re: Le uova delle formiche operaie (Formica fusca)

Messaggioda dada » 11/06/2011, 19:40

Priscus ha scritto:In effetti questo fenomeno è legato alla specie di formiche, in alcune specie le operaie dalle uova trofiche generano maschi, altre generano femmine (perchè le uova trofiche con particolari processi raddoppiano i loro cromosomi)


Che io sappia, le uova non raddoppiano i loro cromosomi da sole: o vengono fertilizzate tramite accoppiamento, o vengono prodotte già fecondate dentro la madre per partenogenesi.

Le specie di cui parli forse sono quelle partenogenetiche, nelle quali comunque solo la regina si riproduce per partenogenesi. Le operaie di queste specie partenogenetiche, o depongono uova non fertilizzate (quindi aploidi, quindi maschi) oppure dopo essersi accoppiate con i maschi riescono a deporre anche uova diploidi (femmine).
Un esempio di formica partenogenetica in Europa è Cataglyphis cursor.
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Re: Le uova delle formiche operaie (Formica fusca)

Messaggioda Priscus » 11/06/2011, 19:48

dada ha scritto:
Priscus ha scritto:In effetti questo fenomeno è legato alla specie di formiche, in alcune specie le operaie dalle uova trofiche generano maschi, altre generano femmine (perchè le uova trofiche con particolari processi raddoppiano i loro cromosomi)


Che io sappia, le uova non raddoppiano i loro cromosomi da sole: o vengono fertilizzate tramite accoppiamento, o vengono prodotte già fecondate dentro la madre per partenogenesi.

Le specie di cui parli forse sono quelle partenogenetiche, nelle quali comunque solo la regina si riproduce per partenogenesi. Le operaie di queste specie partenogenetiche, o depongono uova non fertilizzate (quindi aploidi, quindi maschi) oppure dopo essersi accoppiate con i maschi riescono a deporre anche uova diploidi (femmine).
Un esempio di formica partenogenetica in Europa è Cataglyphis cursor.


Copio e incollo perchè senza wiky sono troppo nabbo a questi livelli :-?

La riproduzione delle operaie

Le operaie presentano organi riproduttori atrofizzati, ma hanno la possibilità di deporre uova partenogenetiche, dette "trofiche". Le uova delle operaie vengono generalmente offerte alle larve come cibo. In alcune specie (Oecophylla longinoda) le operaie in casi estremi escono dal nido e formano nuove colonie deponendo le uova trofiche, che si sviluppano per partenogenesi telitoca in femmine. In altre specie (Paraponera clavata), le società sono formate esclusivamente da operaie, che si riproducono per partenogenesi telitoca. In molte specie di formiche ponerine, quali per esempio Harpegnathos venatior, le operaie, che in questo caso prendono il nome di gamergati, possono riprodursi anche anfigonicamente.

altro segmento.... questo funziona sopratutto negli "acari delle piante" ma spiega come nascono femmine da femmine non fecondate

In talune specie, i gameti femminili possono svilupparsi con ottima resa sia partenogeneticamente che anfigonicamente. In queste specie la meiosi è regolare, se si ha fecondazione e si sviluppano individui di entrambi i sessi per anfigonia, ma se manca la fecondazione si ha produzione verginale di sole femmine grazie al raddoppio del numero di cromosomi.

Questo è quello che ho letto, ma partendo dal fatto che sono nabbo, non escluderei la possibilità che... "non ci ho capito una mazza" :lol:
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