Autogestione di una colonia di C. scutellaris
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Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
il link del mio diario è in firma, dovresti/te leggerlo 
forse a breve aggiungo qualche foto, forse

forse a breve aggiungo qualche foto, forse
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
Ciao Mirz le hai mandate in letargo o sono attive?Vogliamo un aggiornamento!!!
Fondazione
1 regine da far identificare con covata
Colonie
Camponotus vagus con covata e 50 operaie
Lasius niger circa sessanta operaie e grossa covata
C.scutellaris regina e più di 10 operaie x 2
P. pallidula 20 operaie e circa 50 tra larve e pupe
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Cloud - Messaggi: 795
- Iscritto il: 16 mar '12
- Località: Frosinone
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
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Agli ordini, Cloud!
Ora sono letargiche e in realtà non ci sono aggiornamenti di rilievo da fare. Sono andate un po' avanti con lo scavo, ma neanche tanto. Allego delle immagini che sono abbastanza indicative e si possono confrontare con le precedenti.
Qui si vede come siano partiti altri 7 scavi, oltre a quello principale fatto inizialmente, praticamente in tutte le direzioni a distanze angolari abbastanza regolari.
Qui, invece, l'altro foro da me praticato e le nuove vie (2 più evidenti) che da questo hanno aperto.
Il particolare dello scavo al bordo superiore (prima foto), visto dal lato opposto della lastra.
E poi, c'è una cosa curiosa e degna di nota, che non avevo mai visto o letto da altre esperienze; nei post precedenti di questo diario, riportavo la scoperta di tre maschi. Bene, questi tre, nell'ultimo mese, in tre momenti diversi hanno sentito il richiamo della natura ed hanno avuto l'impellenza di sciamare. Ebbene, tutti e tre, ripeto, a distanza di alcuni giorni, hanno terminato la loro esistenza rimanendo attaccati con le ali all'antifuga.
Presumo, perché non ho assistito alla scena, che abbiano intrapreso la scalata per raggiungere il punto più alto dell'arena, il bordo, per poi dover spiccare il volo. Ma nel percorso hanno trovato il guado, rappresentato dall'antifuga, che è diventata la loro trappola mortale. SIGH
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Cloud ha scritto:Ciao Mirz le hai mandate in letargo o sono attive?Vogliamo un aggiornamento!!!
Agli ordini, Cloud!

Ora sono letargiche e in realtà non ci sono aggiornamenti di rilievo da fare. Sono andate un po' avanti con lo scavo, ma neanche tanto. Allego delle immagini che sono abbastanza indicative e si possono confrontare con le precedenti.
Qui si vede come siano partiti altri 7 scavi, oltre a quello principale fatto inizialmente, praticamente in tutte le direzioni a distanze angolari abbastanza regolari.
Spoiler: mostra
Qui, invece, l'altro foro da me praticato e le nuove vie (2 più evidenti) che da questo hanno aperto.
Spoiler: mostra
Il particolare dello scavo al bordo superiore (prima foto), visto dal lato opposto della lastra.
Spoiler: mostra
E poi, c'è una cosa curiosa e degna di nota, che non avevo mai visto o letto da altre esperienze; nei post precedenti di questo diario, riportavo la scoperta di tre maschi. Bene, questi tre, nell'ultimo mese, in tre momenti diversi hanno sentito il richiamo della natura ed hanno avuto l'impellenza di sciamare. Ebbene, tutti e tre, ripeto, a distanza di alcuni giorni, hanno terminato la loro esistenza rimanendo attaccati con le ali all'antifuga.
Spoiler: mostra
Presumo, perché non ho assistito alla scena, che abbiano intrapreso la scalata per raggiungere il punto più alto dell'arena, il bordo, per poi dover spiccare il volo. Ma nel percorso hanno trovato il guado, rappresentato dall'antifuga, che è diventata la loro trappola mortale. SIGH

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mirz - Messaggi: 281
- Iscritto il: 8 dic '11
- Località: Roma
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
Ti ringrazio per gli aggiornamenti che sono molto interessanti
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Cloud - Messaggi: 795
- Iscritto il: 16 mar '12
- Località: Frosinone
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
bel nido, ci posti un aggiornamento?
sto costruendo un nido simile ma più piccolo e in abete, e vorrei vedere quanto hanno scavato in quattro mesi
sto costruendo un nido simile ma più piccolo e in abete, e vorrei vedere quanto hanno scavato in quattro mesi
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asiletto - Messaggi: 1268
- Iscritto il: 16 gen '13
- Località: Bologna
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
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Sì asiletto, è vero che sono passati 4 mesi ma sono proprio quelli della diapausa e quindi le variazioni sono minime in quanto hanno ripreso da poco i lavori. Al momento la regina ha fatto un bel gruzzoletto di uova
Se sarai dei nostri ad EntoModena potrai vederlo tra qualche giorno dal vivo, altrimenti attraverso un prossimo aggiornamento quando ci saranno variazioni degne di nota
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Sì asiletto, è vero che sono passati 4 mesi ma sono proprio quelli della diapausa e quindi le variazioni sono minime in quanto hanno ripreso da poco i lavori. Al momento la regina ha fatto un bel gruzzoletto di uova

Se sarai dei nostri ad EntoModena potrai vederlo tra qualche giorno dal vivo, altrimenti attraverso un prossimo aggiornamento quando ci saranno variazioni degne di nota


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mirz - Messaggi: 281
- Iscritto il: 8 dic '11
- Località: Roma
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
mirz, stò facendo una cosa simile alla tua, guarda il mio diario, ma anche io non aggiorno da mesi causa diapausa
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quercia - Messaggi: 3606
- Iscritto il: 8 mag '11
- Località: matera
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
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Sisì è da un po' che ti tengo d'occhio
E' un'interessante esperienza.
Al prossimo aggiornamento
Sisì è da un po' che ti tengo d'occhio

E' un'interessante esperienza.

Al prossimo aggiornamento

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mirz - Messaggi: 281
- Iscritto il: 8 dic '11
- Località: Roma
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
Ci aggiorni?
Sono curioso di vedere come hanno ridotto il nido dopo tutto questo tempo. 


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ane_demi - Messaggi: 461
- Iscritto il: 28 ago '12
- Località: Venezia, Italia
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
ane_demi ha scritto:Ci aggiorni?Sono curioso di vedere come hanno ridotto il nido dopo tutto questo tempo.
Qui si lavora incessantemente

C'è stata l'"esplosione demografica" che ci si poteva aspettare e anche gli scavi, proporzionalmente, hanno marciato di pari passo.
Allego qualche scatto che sicuramente è più esplicativo di molte parole.
Qui si vede una panoramica delle aree interessate:
Spoiler: mostra
Le stesse aree in controluce per evidenziare il lavoro fatto:
Spoiler: mostra
Dalla parte opposta una zoomata dove c'è stata maggiore attività:
Spoiler: mostra
Qui, al centro, la regina:
Spoiler: mostra
Da una prima e grossolana analisi si può notare che gli scavi non si limitano a spazi proprio angusti come ci si poteva aspettare. Diciamo che qui preferiscono stanze, anche non così ben definite, che si dislocano per il momento in un'area limitata ma piuttosto "comode".

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Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo co’ medesimi mezzi. Date le cause la natura partorisce li effetti per i più brievi modi che far si possa. - Leonardo
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mirz - Messaggi: 281
- Iscritto il: 8 dic '11
- Località: Roma
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris

Complimenti per la colonia e per il nido!



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ane_demi - Messaggi: 461
- Iscritto il: 28 ago '12
- Località: Venezia, Italia
Re: Autogestione di una colonia di C. scutellaris
Complimenti per il reportage! 

Lasius emarginatus
Lasius niger
Messor barbarus
Lasius niger
Messor barbarus
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OioMik - Messaggi: 94
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