Diversibipalium multilineatum in Italia
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Diversibipalium multilineatum in Italia
http://www.bolognatoday.it/cronaca/verm ... eatum.html
Ciao a tutti, oggi mi sono imbattuto in questo articolo, è l'ennesima bufala o no? E in tal caso, qualcuno ne sa di più?
Ciao a tutti, oggi mi sono imbattuto in questo articolo, è l'ennesima bufala o no? E in tal caso, qualcuno ne sa di più?
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pax - Messaggi: 1180
- Iscritto il: 8 ott '13
- Località: Bologna
Re: Ennesima bufala?
Vermi velenosi scoperti in un giardino a Bologna
„Mattia Menchetti“
Vermi velenosi scoperti in un giardino a Bologna
„qualora venissero rilevati, si raccomanda di contattare Mattia Menchetti (mattiamen@gmail.com), uno dei ricercatori coinvolti in questo studio“
beh direi di chiedere al diretto interessato no? mattiaaaaa io ti invoco
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Ennesima bufala?
Ops
non avevo notato che l'articolo è di un utente del forum. Meglio così, avremmo le giuste informazioni allora. MattiaMen aspetto info




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pax - Messaggi: 1180
- Iscritto il: 8 ott '13
- Località: Bologna
Re: Ennesima bufala?
Dato che quindi la notizia è vera, si potrebbe cambiare il titolo con il nome dell'animale?
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pax - Messaggi: 1180
- Iscritto il: 8 ott '13
- Località: Bologna
Re: Diversibipalium multilineatum in Italia
Dal momento che mi ero un po' informato al riguardo, avendolo incontrato nel mio viaggio malesiano, vi metto una foto di quello che credo possa proprio essere Bipalium kewense per completezza (tra l'altro specie che almeno stando a quello che avevo trovato è già stata segnalata un paio di volte come introdotta in Europa).

Sono vermi platelminti (Platyhelminthes) o più nello specifico l'equivalente delle nostre planarie acquatiche in versione terrestre e maggiorata e sono generalmente cacciatori terrestri attivi. Sono specie tropicali, detto altrimenti le planarie terricole dovrebbero essere completamente assenti in Europa, ma non sarebbe la prima volta che dimostrino successo di adattamento al di fuori del loro areale di origine: è famigerato il caso di Platydemus manokwari che fu deliberatamente introdotto in alcune isole invase da quell'altro famoso alloctono di Achatina fulica e finì per fare strage della varietà di chiocciole autoctone.
L'individuo qui sopra (per non allarmare lo ripeto è stato fotografato ai tropici) non era cresciutissimo, sarà stato sui circa 7 cm di lunghezza, ma mi ha sorpreso per come si muovesse agevolmente: strisciava quasi come un serpente ma arrotolandosi molto di più sfruttando la plasticità del suo corpo, quindi direi che era anche piuttosto veloce a muoversi spingendo avanti la parte a ventaglio che poi sarebbe la testa. In ogni caso sfruttano molto la loro mucosa per scivolare e ho avuto la sensazione che non si propagherebbero facilmente in ambienti poco umidi e dubito soprattutto se con clima sufficientemente freddo (mi smentisca ovviamente Mattia se hanno studi più approfonditi). In ogni caso è vero che Bipalium kewense produce quella tossina presumo proprio per immobilizzare le prede che caccia (lombrichi e chiocciole) ma dubito che ci sia da creare allarme per gli esseri umani a meno di frotte di bambini dell'asilo che si mettano a mangiare tali vermi (ammesso e non concesso che divengano comuni come lombrichi)!
Anche perché l'articolo parte dalla segnalazione in Italia dell'altra planaria terricola Diversibipalium multilineatum che al contrario di quanto affermato nel titolo non ha nulla a che vedere con la tetrodotossina che è prodotta da due sole specie quali appunto Bipalium kewense e B. adventitium.


Sono vermi platelminti (Platyhelminthes) o più nello specifico l'equivalente delle nostre planarie acquatiche in versione terrestre e maggiorata e sono generalmente cacciatori terrestri attivi. Sono specie tropicali, detto altrimenti le planarie terricole dovrebbero essere completamente assenti in Europa, ma non sarebbe la prima volta che dimostrino successo di adattamento al di fuori del loro areale di origine: è famigerato il caso di Platydemus manokwari che fu deliberatamente introdotto in alcune isole invase da quell'altro famoso alloctono di Achatina fulica e finì per fare strage della varietà di chiocciole autoctone.
L'individuo qui sopra (per non allarmare lo ripeto è stato fotografato ai tropici) non era cresciutissimo, sarà stato sui circa 7 cm di lunghezza, ma mi ha sorpreso per come si muovesse agevolmente: strisciava quasi come un serpente ma arrotolandosi molto di più sfruttando la plasticità del suo corpo, quindi direi che era anche piuttosto veloce a muoversi spingendo avanti la parte a ventaglio che poi sarebbe la testa. In ogni caso sfruttano molto la loro mucosa per scivolare e ho avuto la sensazione che non si propagherebbero facilmente in ambienti poco umidi e dubito soprattutto se con clima sufficientemente freddo (mi smentisca ovviamente Mattia se hanno studi più approfonditi). In ogni caso è vero che Bipalium kewense produce quella tossina presumo proprio per immobilizzare le prede che caccia (lombrichi e chiocciole) ma dubito che ci sia da creare allarme per gli esseri umani a meno di frotte di bambini dell'asilo che si mettano a mangiare tali vermi (ammesso e non concesso che divengano comuni come lombrichi)!

Anche perché l'articolo parte dalla segnalazione in Italia dell'altra planaria terricola Diversibipalium multilineatum che al contrario di quanto affermato nel titolo non ha nulla a che vedere con la tetrodotossina che è prodotta da due sole specie quali appunto Bipalium kewense e B. adventitium.

Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni! 
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus

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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Diversibipalium multilineatum in Italia
Visto che anche io sono diventato un raccogli-vermi faccio qualche piccola aggiunta/precisazione
.
- Sì sono dipendenti soprattutto da certi tassi di umidità e anche temperatura, per quanto mi riguarda io ne ho trovati diversi anche in pieno inverno in Sicilia.
- Esiste una specie autoctona di Geoplanidae, si chiama Rhynchodemus sylvaticus (Leidy, 1851).
- In Italia si sono registrati vari avvistamenti e si sta proprio cercando di capire meglio la situazione, per cui, manco a dirlo, se ne beccate qualcuno in giro raccoglietelo e contattate MattiaMen
Infine, cosa più importante, visto che l'intero articolo originale su Zootaxa è visionabile gratuitamente su Researchgate ve lo linko!! Sicuramente è mooooolto più precisa delle varie "re-interpretazioni" giornalistiche degli ultimi giorni
https://www.researchgate.net/publication/291830816_First_report_of_the_land_planarian_Diversibipalium_multilineatum_Makino_Shirasawa_1983_Platyhelminthes_Tricladida_Continenticola_in_Europe?homeFeedVariantCode=d_EU
E ancora, complimenti a Mattia

- Sì sono dipendenti soprattutto da certi tassi di umidità e anche temperatura, per quanto mi riguarda io ne ho trovati diversi anche in pieno inverno in Sicilia.
- Esiste una specie autoctona di Geoplanidae, si chiama Rhynchodemus sylvaticus (Leidy, 1851).
- In Italia si sono registrati vari avvistamenti e si sta proprio cercando di capire meglio la situazione, per cui, manco a dirlo, se ne beccate qualcuno in giro raccoglietelo e contattate MattiaMen

Infine, cosa più importante, visto che l'intero articolo originale su Zootaxa è visionabile gratuitamente su Researchgate ve lo linko!! Sicuramente è mooooolto più precisa delle varie "re-interpretazioni" giornalistiche degli ultimi giorni


E ancora, complimenti a Mattia

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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Diversibipalium multilineatum in Italia
Eccomi con il mio solito ritardo.
Sì, la notizia è stata rilanciata in modo pessimo da molti giornali, anche se il primo articolo che è uscito a riguardo è stato quello di Green Report ed è fatto molto bene.
Se avete domande chiedete pure e se volete sentir parlare di queste bestie mi troverete lunedì pomeriggio in onda su Geo (rai 3).
Sì, la notizia è stata rilanciata in modo pessimo da molti giornali, anche se il primo articolo che è uscito a riguardo è stato quello di Green Report ed è fatto molto bene.
Se avete domande chiedete pure e se volete sentir parlare di queste bestie mi troverete lunedì pomeriggio in onda su Geo (rai 3).

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MattiaMen - Messaggi: 1211
- Iscritto il: 17 set '11
- Località: Arezzo/Firenze
Re: Diversibipalium multilineatum in Italia
holaaa il nostro mattia diventa famoso



sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Diversibipalium multilineatum in Italia
Appena visto, interessante ed esaustivo. Bravo Mattia 

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pax - Messaggi: 1180
- Iscritto il: 8 ott '13
- Località: Bologna
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