a caccia di galle (Dolichoderus quadripunctatus)

a caccia di galle (Dolichoderus quadripunctatus)

Messaggioda asiletto » 22/01/2013, 22:46

Preso da rinnovata passione per le formiche, e dopo una chiaccherata con Dorylus sulle galle, oggi nella pausa pranzo sono andato a fare una passeggiata in riva al fiume po. ho trovato queste galle di forma particolare

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tornato a casa con molta pazienza le ho aperte, e ci ho trovato dentro un (magro) bottino. una regina di Crematogaster scutellaris morta e ricoperta da un fungo.

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e una regina molto piu piccola, viva, senza covata nè larve. potrebbe essere una Temnothorax?

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quest'ultima l'ho sistemata in una piccola scatoletta di plexiglass con un paio di gusci di noce e una piccola goccia di acqua e miele.

domani mi sa che vado a raccogliere qualche altra galla :)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 22/01/2013, 23:03

E' una regina di Dolichoderus quadripunctatus. Specie della sottofamiglia Dolichoderinae, arboricola, molto bella, non facile da allevare purtroppo, almeno partendo solo da una regina :-(

Dovrebbe sciamare in periodo coincidente o lievemente anticipato proprio a Crematogaster scutellaris. Quindi si direbbe che sia una regina che attende primavera per iniziare la fondazione. Il cibo non serve, puoi levare l'acqua col miele, è solo un pericolo. Poi io direi di rimetterla in diapausa al fresco, anche a temperature esterne di casa (dopotutto è lì che la hai trovata) per un altro po'. Per la collocazione non va bene quel contenitore, è fondamentale uno spazio il più ristretto possibile, magari di materiale ligneo direi. E' questo il motivo per cui si trovano facilmente fondanti in galle. Io ti consiglio di leggere la scheda di allevamento di Camponotus truncatus e i relativi diari di fondazione. I principi della fondazione dovrebbero essere gli stessi quindi puoi trattarla nello stesso modo secondo me. Dopo allestita la provetta però, io la metterei subito in ibernazione ;)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda AntMattia » 22/01/2013, 23:40

Davvero bella regina, molto belle soprattutto le macchie che ha sul gastro!! Complimenti.. Visto che molti trovano regine proprio come te in delle "galle" volevo sapere appunto cosa fossero.. Ho letto di loro in molti post sul forum ma davvero non riesco a capire cosa intendiate! Scusatemi ma qualcuno con tanta pazienza potrebbe spiegarmi meglio cosa sono e dove sono?
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 22/01/2013, 23:55

AntMattia ha scritto:Davvero bella regina, molto belle soprattutto le macchie che ha sul gastro!! Complimenti.. Visto che molti trovano regine proprio come te in delle "galle" volevo sapere appunto cosa fossero.. Ho letto di loro in molti post sul forum ma davvero non riesco a capire cosa intendiate! Scusatemi ma qualcuno con tanta pazienza potrebbe spiegarmi meglio cosa sono e dove sono?

Sì, certo ;) . Alcuni alberi, tra i rami, o a volte anche sul fusto, producono delle imperfezioni della struttura del legno. Sono praticamente delle camere cave all'interno formate da vari piccoli vani. Sono usualmente il bersaglio di molte regine (di solito di specie arboricole) subito dopo l'accoppiamento e le utilizzano come claustro per iniziare la fondazione. Spesso appunto vi si trovano regine fondanti o colonie incipienti. Quando le colonie crescono, di solito si trasferiscono in un'altra sistemazione più spaziosa sull'albero stesso, oppure alcune specie formano nidi costituiti da complessi di galle ravvicinate. Vari alberi producono le galle, ma quelli che lo fanno più frequentemente sono le querce (e addirittura si parla che questa collocazione, su questa specie di alberi, sia quella esclusiva di alcune specie di formiche). Asiletto ha postato la foto di alcune galle di quercia appunto. Se le vai a cercare ti consiglio di non cercare su querce isolate, ma su quelle in un boschetto, meglio se circondate da loro simili. Non cercare sulle querce giovani nè sulle querce spinose (quelle con le foglie seghettate). Queste ultime non fanno galle. Cerca solo sulle querce con foglie lobate :smile:
Ultima modifica di winny88 il 22/01/2013, 23:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 22/01/2013, 23:57

il contenitore in cui l'ho inserita e' questo, ora e' nascosta in un anfratto di una mezza noce e riesco a malapena a vederla

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tolgo il miele quindi. non lascio nemmeno un po' di cotone inumidito con acqua?
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 22/01/2013, 23:59

Il motivo per cui si preferisce la sistemazione in provetta a quella in mezza galla o noce per regine fondanti è proprio che con i gusci è difficile apportare la giusta umidità senza creare stress o fare danni. Ripeto il mio consiglio ad allestire una provetta analogamente a come discusso per Camponotus truncatus. Il nido con le noci attaccate al vetro della teca è perfetto, ma per quando la colonia sarà avviata ;)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 23/01/2013, 0:08

ok seguo il tuo consiglio
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 23/01/2013, 0:14

Non era un'intimazione :lol: . E' solo il metodo che utilizzerei io. Purtroppo è una specie le cui regine isolate si reperiscono non spesso (più frequenti e con esito di allevamento migliore sono i ritrovamenti di colonie già avviate) e ciò, unito al fatto che sono "capricciose" e facilmente stressabili, rende basse le percentuali di fondazione in cattività. Le esperienze di fondazione partendo dalla sola regina neosciamata credo non siano state tante, per cui non ne sappiamo molto. Ne consegue che altri utenti potrebbero benissimo essere in disaccordo con me su come procedere. Il mio era appunto solo un consiglio e ritengo doveroso precisare che con qualunque metodologia si proceda, le probabilità di fallimento e morte della regina sono altissime :-(
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Re: a caccia di galle

Messaggioda entoK » 23/01/2013, 11:34

AntMattia ha scritto:Visto che molti trovano regine proprio come te in delle "galle" volevo sapere appunto cosa fossero..
Aggiungo a quanto detto winny88 riguardo alle galle, che queste escrescenze sulle piante sono create dalla puntura di parassiti che le utilizzano per fare sviluppare le proprie larve. Se vuoi approfondire leggi qui. ;)

Le galle che hai trovato, asiletto non mi sembrano quelle di roverella, ti ricordi su quale pianta erano? :-?

asiletto ha scritto:il contenitore in cui l'ho inserita e' questo, ora e' nascosta in un anfratto di una mezza noce e riesco a malapena a vederla

Sono d'accordo con chi dice che non mi sembra la sistemazione ideale. Il problema è che le nostre case sono ambienti molto più secchi che l'esterno, soprattutto in questo periodo, e i nidi arboricoli non si possono umidificare direttamente. Per questa ragione di solito si lascia una provetta con l'acqua per permettere alle operaie di distribuirla nel nido (anche alla regina che non esce). In natura non avrebbe problemi pure nella galla, perché sicuramente c'è molta più umidità assorbita nel legno e mantenuta da rugiada e fenomeni simili.
Inoltre quel nido lo vedo inadatto anche per una colonia: occhio che queste riescono ad arrampicarsi su qualsiasi cosa :evil: e ti servirebbe un coperchio con un bel po' di antifuga, il problema principale è che quelle noci (nel prossimo consiglierei le mandorle se vuoi avere più visibilità) sono troppo vicine al bordo e l'arena è troppo piccola.

Se vuoi per farla sentire più al sicuro in provetta, puoi usare la soluzione del cappuccio di ghianda forato che si usa con le Camponotus troncatus che ti ha accennato winny88. Molto bella la regina, 8-) anche se nelle foto non si notano tantissimo i 4 puntini chiari sull'addome caratteristici, è sicuramente quella che ti è stato detto: perciò tieni presente che sei tra i primi a documentare la fondazione di questa specie. Inoltre, come puoi vedere in questa sezione è difficoltosa in questa fase: altri finora avevano ipotizzato che addirittura non fondasse in solitaria (il tuo ritrovamento però è chiaro) visto lo scarso successo ottenuto.
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 23/01/2013, 12:17

oggi torno sul luogo del ritrovamento e vedo di capire quale pianta fosse.

e raccolgo anche qualche ghianda per preparare un nido in provetta simile a quelli che fate per Camponotus truncatus come suggerito.

il contenitore con le noci lo avevo preparato perche nelle galle pensavo di trovarci qualche piccola colonia di Temnothorax o di Crematogaster. mi piacciono queste scatolette di plastica perche hanno il coperchio a tenuta ed intercambiabile, e in questo coperchio avevo intenzione di aprire una finestra schermata con rete a maglia finissima (ne ho ancora un pezzetto comprato anni fa su antstore) e dei collegamenti per eventuali espansioni.

comunque forse e' meglio non fare esperimenti anche con queste ultime specie e tenerle inizialmente nelle classiche provette.

un piccolo dettaglio in piu' che ho omesso e che magari puo' significare qualcosa, nel piccolo interstizio dove ho trovato la Dolichoderus era presente un piccolo pezzo di un altro insetto, che sembrava un gastro di insetto secco e schiacciato. forse una preda della regina? purtroppo non ho pensato di fotografarlo
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Re: a caccia di galle

Messaggioda entoK » 23/01/2013, 12:41

L'insetto potrebbe essere stato un precedente occupante che si è conservato rinsecchito più a lungo di quanto pensi (anche perché in questo periodo non ci sono sicuramente prede in giro).

Sì il modello di nido lo puoi utilizzare per Temnothorax sp. e in teoria dovresti riuscire a trovarle facilmente visto che sono uno dei generi più comuni in Italia (io non mi azzardo nemmeno più a raccogliere galle per non rischiare :mrgreen: ..di rompere la casa a colonie), come detto però ti suggerirei camere meno profonde delle noci (mandorle) se vuoi vedere meglio.

Occhio però che io ho spesso consigliato le retine, ma hanno dei limiti :roll: oltre a vantaggi e devi essere te a considerare il caso adatto, cerco di spiegarmi. Con un'arena così piccola e il nido vicino al bordo non credo avresti problemi con delle Temnothorax sp. visto che sono formiche lente e che escono in poche unità e per il resto stanno quasi sempre nel nido.

Non sono dello stesso parere per Dolichoderus (per esperienza) o Crematogaster (per nomea): sono entrambe generi di formiche relativamente veloci e che pattugliano l'arena in quantità non esigue, le seconde tra l'altro ti riempirebbero le due noci in breve, visto quanto sono prolifiche. In pratica ciò significa che ogni volta che apriresti il coperchio (e fidati per cibo e manutenzione si fa spesso se c'è una colonia) rischieresti che te ne sfuggano fuori, ma questo ovviamente non accade con l'antifuga. ;)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda Dorylus » 23/01/2013, 17:21

Bel ritrovamento !! solo un piccolo appunto cerchiamo di limitare al minimo la raccolta di galle onde evitare di decimare la popolazione selvatica di formiche e di Cinnipidi oltre ad altri insetti che nelle galle trovano riparo
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: a caccia di galle

Messaggioda zambon » 23/01/2013, 21:49

Dorylus ha scritto:Bel ritrovamento !! solo un piccolo appunto cerchiamo di limitare al minimo la raccolta di galle onde evitare di decimare la popolazione selvatica di formiche e di Cinnipidi oltre ad altri insetti che nelle galle trovano riparo


Parole sante! :clap:
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 23/01/2013, 21:51

Solo un piccolo consiglio: se hai deciso di ricreare la camera di sughero in provetta con ingresso ristretto, io mi trovo meglio a chiudere con un dischettino di sughero sagomato come il calibro della provetta con un forellino al centro. E' più comodo del cappuccio di ghianda perchè te lo sagomi tu, non devi cercare una ghianda che si incastri alla perfezione si muove di meno. Se il dischetto lo fai appena appena più largo ci entra lo stesso comprimendolo un pochino e rimane poi fississimo. Poi, quando vorrai un giorno togliere il dischetto, basta infilare una vite nel buco al centro e tirarlo fuori come un cavatappi.

Io in realtà quest'anno per le prossime regine di Camponotus truncatus che spero troverò vorrei provare il metodo del rametto cavo di fico sezionato a metà, ricoperto da vetrino e inserito in provetta con la polpa tenera a contatto col cotone umido. Magari sul vetrino plastica rossa trasparente. Espressi questa mia intenzione in un topic e secondo me, date alcune osservazioni che per caso feci, potrebbe essere un metodo ancora migliore. Te lo ho scritto per proportelo come alternativa. La decisione spetta ovviamente a te :smile:
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 23/01/2013, 22:40

ho preparato la provetta e ho spostato la regina.

oggi avevo lasciato la scatoletta con le noci e la regina accanto alla vasca riscaldata dove tengo le Solenopsis, e ho notato che la regina si era spostata sul lato della scatola piu' caldo. vorrei provare a tenere la provetta li vicino invece di rimetterla fuori al freddo, che ne pensi?

l'albero su cui ho trovato le galle e' un salice, Salix pentandra
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