Primi passi nell'allevamento delle formiche..
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Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Benvenuto, anche io nelle tue stesse condizioni... in trepida attesa della sciamatura
anzi se posso èermettermi di approfittaredella discussione in atto, magari torna utile anche a te...
ma mentre siamo a caccia di regine se ne dovessi trovare più di una devo nel momento della cattura (finchè non ritorno a casa) posso metterle in una provetta o devo separarle sin da subito?
anzi se posso èermettermi di approfittaredella discussione in atto, magari torna utile anche a te...
ma mentre siamo a caccia di regine se ne dovessi trovare più di una devo nel momento della cattura (finchè non ritorno a casa) posso metterle in una provetta o devo separarle sin da subito?
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trac80 - Messaggi: 98
- Iscritto il: 27 mar '13
- Località: roma
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Se si esce in caccia di regine, e' opportuno premunirsi di un certo numero di provette, o anche altri contenitori similari, perche' se ci si imbatte in uno sciame, se ne trovano tante da non riuscire a contarle.
Io per esempio uso le siringhe di plastica.
Ad ogni modo per un paio d'ore due o tre regine possono convivere nella stessa provetta, soprattutto se stanno in un taschino dove subiscono sobbalzi.
E se sono della stessa specie.
Mettere nella stessa provetta due regine di specie diverse potrebbe essere altamente letale per una delle due, o anche per entrambe, se si mettono a discutere a modo loro.
In tal caso e' meglio adottare contenitori di fortuna: scatole di fiammiferi vuote, o anche penne bic a cui e' stata tolta la cannuccia di inchiostro.
Io la mia prima regina l'ho trasportata in una scatoletta vuota di tic tac.
Io per esempio uso le siringhe di plastica.
Ad ogni modo per un paio d'ore due o tre regine possono convivere nella stessa provetta, soprattutto se stanno in un taschino dove subiscono sobbalzi.
E se sono della stessa specie.
Mettere nella stessa provetta due regine di specie diverse potrebbe essere altamente letale per una delle due, o anche per entrambe, se si mettono a discutere a modo loro.
In tal caso e' meglio adottare contenitori di fortuna: scatole di fiammiferi vuote, o anche penne bic a cui e' stata tolta la cannuccia di inchiostro.
Io la mia prima regina l'ho trasportata in una scatoletta vuota di tic tac.
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
rmontaruli ha scritto:Se si esce in caccia di regine, e' opportuno premunirsi di un certo numero di provette, o anche altri contenitori similari, perche' se ci si imbatte in uno sciame, se ne trovano tante da non riuscire a contarle.
Io per esempio uso le siringhe di plastica.
Ad ogni modo per un paio d'ore due o tre regine possono convivere nella stessa provetta, soprattutto se stanno in un taschino dove subiscono sobbalzi.
E se sono della stessa specie.
Mettere nella stessa provetta due regine di specie diverse potrebbe essere altamente letale per una delle due, o anche per entrambe, se si mettono a discutere a modo loro.
In tal caso e' meglio adottare contenitori di fortuna: scatole di fiammiferi vuote, o anche penne bic a cui e' stata tolta la cannuccia di inchiostro.
Io la mia prima regina l'ho trasportata in una scatoletta vuota di tic tac.
Io per sicurezza son partito prevenuto ho comprato 10 provette,a questo punto penso che ne preparo 5 per l'allevamentoo e 5 per la caccia
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trac80 - Messaggi: 98
- Iscritto il: 27 mar '13
- Località: roma
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Dipende.. piuttosto che metterne in uno spazio strette più d'una, secondo me è più pratico prendere un barattolo grande riempito con qualcosa che crei dei posti sicuri (basta della carta piegata per creare anfratti ed evitare stress e scontri subito dopo la cattura). Comunque è controproducente raccogliere più di 4-5 regine per specie, non tanto per lo sciame che in genere comunque conta centinaia/migliaia di alati, quanto piuttosto perché poi bisogna una volta a casa improvettarle singolarmente e gestirle: se son tante e si è agli inizi non è banale.
Non preoccupatevi comunque quando è periodo vi accorgete che c'è una sciamatura! Se è la serata giusta d'estate sarete infastiditi dal numero di alati, se state all'aperto a godervi la serata ve li troverete addosso e forse vi arriveranno perfino in casa attirati dalla luce e di regine dealate in giro per terra o sui muri ne vedrete a centinaia, per poi magari la sera dopo non vedere più nulla di nulla. Quindi bisogna fare molto attenzione al giorno giusto (serata serena, senza vento, controllare il periodo e la presenza di alati nei formicai in zona), una volta azzeccato questo il più è fatto.
Non preoccupatevi comunque quando è periodo vi accorgete che c'è una sciamatura! Se è la serata giusta d'estate sarete infastiditi dal numero di alati, se state all'aperto a godervi la serata ve li troverete addosso e forse vi arriveranno perfino in casa attirati dalla luce e di regine dealate in giro per terra o sui muri ne vedrete a centinaia, per poi magari la sera dopo non vedere più nulla di nulla. Quindi bisogna fare molto attenzione al giorno giusto (serata serena, senza vento, controllare il periodo e la presenza di alati nei formicai in zona), una volta azzeccato questo il più è fatto.
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni!
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Io cercherei di evitare di metterle insieme già dall'inizio, a volte possono uccidersi appena si incontrano, oppure no, ma è meglio evitare i rischi no? Io consiglio di non comprare troppe provette...se no ci si riempie la casa di regine che poi un giorno saranno colonie da gestire, io ne avevo tante e le ho date a Feyd tempo fa per la banca delle regine perché sarebbero state davvero troppe!
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
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Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
hahahaha già con una colonia rischio che mia moglie mi caccia di casa hahahah
proverò più regine poichè vista la mia esperienza spero almeno una colonia di riuscire a fondarla, le altre spero di spacciarle a qualcuno che interessano
proverò più regine poichè vista la mia esperienza spero almeno una colonia di riuscire a fondarla, le altre spero di spacciarle a qualcuno che interessano
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trac80 - Messaggi: 98
- Iscritto il: 27 mar '13
- Località: roma
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Invece sta mattina a casa mia c'erano 5 gradi! E le Lasius emarginatus del mio cortile erano comunque attive! Però poi di pomeriggio arrivano ad esserci 20 gradi se condo me è per quello!
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Methw - Messaggi: 455
- Iscritto il: 1 ago '12
- Località: piacenza (emilia romagna)
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Per esperienza personale dico che non c'è problema a mettere insieme regine (parliamo ovviamente di regine monoginiche che non fondano in poliginia o pleometrosi perché altrimenti è ovvio che insieme stanno alla grande) per un breve periodo nello stesso contenito, ma solo per quanto riguarda ALCUNE specie.
Esempio numero 1: ho tenuto in un barattolo di vetro dei ceci molte regine di Messor per 2 giorni (causa esaurimento provette) e non si sono fatte niente (sebbene queste regine non siano estranee ad atti violenti).
Esempio numero 2: quando ero giovane e sciocco (praticamente non molto tempo fa ) ho raccolto una regina di Camponotus lateralis, poi cercando nel legno termitato mi ero imbattuto casualmente in una regina di Camponotus fallax ( quest'ultima specie con regine che ora so essere davvero delle piccole amazzoni e devono esserlo per come affrontano i primi periodi della loro vita); le ho messe insieme perché avevo un unico contenitore, dimensioni delle 2 regine esattamente uguali; tornato a casa ho trovato la regina di C. lateralis brutalmente mutilata di qualunque arto e funicolo e la regina di C. fallax intonsa e arzilla che ancora si avvicinava ogni tanto a spruzzare acido formico. Non vado fiero di questo aneddoto .
Di solito comunque oltre alla combattività della specie è più azzardato mettere vicine regine di specie diverse rispetto ad alcune della stessa specie. Se il problema di un neofita è non riuscire ad identificare e ignorare al ritrovamento la specie meglio ovviamente andare sul sicuro e tenerle separate. In effetti meglio SEMPRE tenerle separate in contenitori diversi se se ne hanno i mezzi
Esempio numero 1: ho tenuto in un barattolo di vetro dei ceci molte regine di Messor per 2 giorni (causa esaurimento provette) e non si sono fatte niente (sebbene queste regine non siano estranee ad atti violenti).
Esempio numero 2: quando ero giovane e sciocco (praticamente non molto tempo fa ) ho raccolto una regina di Camponotus lateralis, poi cercando nel legno termitato mi ero imbattuto casualmente in una regina di Camponotus fallax ( quest'ultima specie con regine che ora so essere davvero delle piccole amazzoni e devono esserlo per come affrontano i primi periodi della loro vita); le ho messe insieme perché avevo un unico contenitore, dimensioni delle 2 regine esattamente uguali; tornato a casa ho trovato la regina di C. lateralis brutalmente mutilata di qualunque arto e funicolo e la regina di C. fallax intonsa e arzilla che ancora si avvicinava ogni tanto a spruzzare acido formico. Non vado fiero di questo aneddoto .
Di solito comunque oltre alla combattività della specie è più azzardato mettere vicine regine di specie diverse rispetto ad alcune della stessa specie. Se il problema di un neofita è non riuscire ad identificare e ignorare al ritrovamento la specie meglio ovviamente andare sul sicuro e tenerle separate. In effetti meglio SEMPRE tenerle separate in contenitori diversi se se ne hanno i mezzi
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winny88 - Messaggi: 9040
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
winny88 ha scritto: Se il problema di un neofita è non riuscire ad identificare e ignorare al ritrovamento la specie meglio ovviamente andare sul sicuro e tenerle separate. In effetti meglio SEMPRE tenerle separate in contenitori diversi se se ne hanno i mezzi
Io devo stare attento a non confondere un bruco per una regina... figuriamocui se identifico la specie hahahahaha
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trac80 - Messaggi: 98
- Iscritto il: 27 mar '13
- Località: roma
Re: Primi passi nell'allevamento delle formiche..
Anche il mio benvenuto!
Evito di ripeterti tutto quello che ti e' gia' stato detto non perche' non ne valga la pena (tutte sante parole, soprattutto non comprare/non distruggere nidi in natura) ma perche' sicuramente hai gia' capito.
Ad essere onesti tenere delle formiche non e' molto piu' difficile che tenere altri animali, o almeno richiede le stesse cose: impegno, cura, costanza, amore, etc. chiunque abbia un cane, un gatto, un pesce o una moglie/marito puo' rendersi conto di questo.
Anche io sono un neofita come te, e da quando studio le formiche devo dire che mi sorprendo del fatto che non siano molti di piu' gli appassionati, le formiche sono animali cosi' interessanti e affascinanti e, tutto sommato facili da allevare, che dovrebbero essere molto piu' diffuse (in realta' lo sono solo che non le vediamo! )
Tornando alla tua domanda: "Quale specie mi consigliate per iniziare? Magari di dimensioni abbastanza ridotte che occupi poco spazio!"
Io mi sento di suggerirti, nel caso ti capitasse di imbatterti in dei rami/rovi/canne/legni che sono stati falciati e che magari stanno per essere bruciati, di cercare delle Temnothorax, sono una specie molto piccola di per se' e con una colonia molto ridotta, al massimo poche centinaia di esemplari, figurati che tutta la colonia puo' vivere all'interno di una ghianda!
Io ne allevo una e proprio oggi ho messo la webcam su questa specie, se la vuoi vedere puoi guardare nella mia firma e trovare il link alla webcam puntata sul nido.
Un altro consiglio che ti do e' di leggere i diari di allevamento e ti potrai rendere conto di quali specie NON allevare perche' tendono a "esplodere" da un punto di vista della popolazione o perche' sono "diabolicamente" abili nel cercare, trovare e/o creare vie di fuga.
In finale, se puoi, sarebbe importante cercare di prendere una colonia dall'ambiente vicino a dove abiti, la ragione e' la seguente:
Per evitare di introdurre specie aliene nell'ambiente (ed evitare problemi come quello delle cosiddette "fire ants" negli usa) e' triste dovere di ogni mirmecofilo uccidere i maschi alati che dovessero eventualmente prodursi e, nel caso non fosse piu' possibile tenere il formicaio e non si trovasse nessuno disposto ad "adottarlo", e necessario "sterilizzare" il proprio formicaio, forse l'unica possibile eccezione a questa regola (ma i piu' esperti potranno smentirmi) e' se la regina e' stata prelevata dallo stesso ambiente nel quale viene reimmessa.
Per esempio delle mie 4 specie tre provengono da lontano (Roma) quindi non potrei liberarle qui dove abito (Crema) mentre una, le Lasius sp. in teoria si, ma sono certo che toverei sul forum qualcuno dispostissimo ad adottarle prima di dover arrivare alle estreme misure!
Buone avventure nel meraviglioso mondo della mirmecologia.
Evito di ripeterti tutto quello che ti e' gia' stato detto non perche' non ne valga la pena (tutte sante parole, soprattutto non comprare/non distruggere nidi in natura) ma perche' sicuramente hai gia' capito.
Ad essere onesti tenere delle formiche non e' molto piu' difficile che tenere altri animali, o almeno richiede le stesse cose: impegno, cura, costanza, amore, etc. chiunque abbia un cane, un gatto, un pesce o una moglie/marito puo' rendersi conto di questo.
Anche io sono un neofita come te, e da quando studio le formiche devo dire che mi sorprendo del fatto che non siano molti di piu' gli appassionati, le formiche sono animali cosi' interessanti e affascinanti e, tutto sommato facili da allevare, che dovrebbero essere molto piu' diffuse (in realta' lo sono solo che non le vediamo! )
Tornando alla tua domanda: "Quale specie mi consigliate per iniziare? Magari di dimensioni abbastanza ridotte che occupi poco spazio!"
Io mi sento di suggerirti, nel caso ti capitasse di imbatterti in dei rami/rovi/canne/legni che sono stati falciati e che magari stanno per essere bruciati, di cercare delle Temnothorax, sono una specie molto piccola di per se' e con una colonia molto ridotta, al massimo poche centinaia di esemplari, figurati che tutta la colonia puo' vivere all'interno di una ghianda!
Io ne allevo una e proprio oggi ho messo la webcam su questa specie, se la vuoi vedere puoi guardare nella mia firma e trovare il link alla webcam puntata sul nido.
Un altro consiglio che ti do e' di leggere i diari di allevamento e ti potrai rendere conto di quali specie NON allevare perche' tendono a "esplodere" da un punto di vista della popolazione o perche' sono "diabolicamente" abili nel cercare, trovare e/o creare vie di fuga.
In finale, se puoi, sarebbe importante cercare di prendere una colonia dall'ambiente vicino a dove abiti, la ragione e' la seguente:
Per evitare di introdurre specie aliene nell'ambiente (ed evitare problemi come quello delle cosiddette "fire ants" negli usa) e' triste dovere di ogni mirmecofilo uccidere i maschi alati che dovessero eventualmente prodursi e, nel caso non fosse piu' possibile tenere il formicaio e non si trovasse nessuno disposto ad "adottarlo", e necessario "sterilizzare" il proprio formicaio, forse l'unica possibile eccezione a questa regola (ma i piu' esperti potranno smentirmi) e' se la regina e' stata prelevata dallo stesso ambiente nel quale viene reimmessa.
Per esempio delle mie 4 specie tre provengono da lontano (Roma) quindi non potrei liberarle qui dove abito (Crema) mentre una, le Lasius sp. in teoria si, ma sono certo che toverei sul forum qualcuno dispostissimo ad adottarle prima di dover arrivare alle estreme misure!
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sabby fattyboy - Messaggi: 379
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