Consigli su colonia di Temnothorax

Re: Consigli su colonia di Temnothorax

Messaggioda sabby fattyboy » 29/07/2013, 0:48

Nella realizzazione del mio nido ho constatato che c'e' un errore, vorrei condividerlo con chi volesse adoperare il metodo "piastrina di vetro incollata su legno scavato", adatto specificamente per colonie arbiricole di piccole dimensioni che solitamente formano nidi nelle galle o nel legno (Themonotorax sp. Camponotus truncatus, etc.).

Nella mia realizzazione ho messo solo 4 punti di colla a caldo per incollare il vetro al legno perche' non volevo "abbruttire" l'estetica del nido, e questo e' stato un errore perche' negli altri punti dove il legno non era incollato al vetro, deformandosi si e' separato lievemente dalla superficie del vetro creando uno spiraglio che a loro evidentemente da' fastidio perche' hanno provveduto a tapparlo usando dei chicchi di zucchero che mi si erano sparsi in arena mentre ne buttavo un po' su un tappo con cotone umido, ho notato che li hanno racolti e portati nel nido per tappare gli spifferi.

Siccome la colonia e' abbastanza cresciuta stavo pensando a creare un nido satellite ed in questo incollero' sicuramente tutto il perimetro del legno con la colla a caldo, poi vi faro' sapere se la deformazione del legno e' troppo anche per la colla a caldo.
Spoiler: mostra
EX-COLONIE (ora non le ho piu', lascio i link per riferimento):
Lasius sp. Diario.
Temnothorax sp. Diario.
Camponotus truncatus Diario
Messor minor Diario

COLONIA ATTIVA:
Messor capitatus Diario.
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Re: Consigli su colonia di Temnothorax

Messaggioda entoK » 29/07/2013, 10:14

Io più che la colla a caldo ho usato quella vinilica in questo genere di nidi: per due ragioni forse è la soluzione migliore.
Il nido delle arboricole in genere resta secco quindi quel tipo di colla non dà problemi, comunque anche se si bagna poco non si rischia troppo se ne si è messa solo un filo. Ho fatto notare qua, come in nemmeno mezzo anno le Temnothorax abbiano completamente insozzato (con quelle che presumo siano le loro deiezioni) la plastica trasparente, cosa che rende ora difficile la visibilità nel nido. Quindi una colla facilmente rimovibile come la vinavil potrebbe permettere una certa manutenzione: staccando ciclicamente le parti più sporche da ripulire.

Pensa che in origine per un nido in plexiglass avevo addirittura pensato di attaccare noci e galle con una colla fatta coi ritagli stessi del plexiglass per avere la massima durevolezza, ma visti gli sviluppi non la trovo più una grande idea. :roll:
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