Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
In allevamento:
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Che delusione... il bozzolone è sfarfallato e dal suo interno è uscita non la sperata media ma una di taglia praticamente normale (solo un pochettino più grande delle altre )... boh, sia la larva che il bozzolo erano decisamente over size (almeno per quello che posso capire io).
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Oggi le ho messe in ibernazione. Sogni d'oro, se ne riparla a marzo.
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Dove le hai messe ad ibernare?
SPECIE IN ALLEVAMENTO:
Camponotus ligniperda
Lasius flavus
Aphaenogaster subterranea
Messor capitatus
Solenopsis fugax
Camponotus ligniperda
Lasius flavus
Aphaenogaster subterranea
Messor capitatus
Solenopsis fugax
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Rhebir94 - Messaggi: 1141
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Sono in una scatola di polistirolo che ho messo nel frigorifero. Temperatura tra 9 e 10 gradi
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Sogni d'oro , secondo me le puoi tirare fuori già ai primi di Marzo senza problemi .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Ho letto il tuo diario e l'ho trovato interessante!
Ho trovato curiosa una tua nota e volevo commentare quello che hai riportato:
A me sembra strano che il tuo collega avesse una C. ligniperda venduta senza nemmeno un'operaia ancora viva e che sarebbe rimasta senza nutrirsi per più di un anno dal periodo di sciamatura... Non è che forse era un'altra specie (spesso i negozi non sono molto precisi nell'identificazione), boh???
Mi aspetterei che le regine cerchino di alimentare la nidiata in maniera costante per avere il più rapido sviluppo visto che dipendono dalle operaie e fino a che non ne hanno, sono a rischio. Al limite, può semplicemente essere molto probabile che i tempi di sviluppo fossero in condizioni diverse, ad esempio molte volte la temperatura gioca un ruolo fondamentale: personalmente ho visto che dieci °C in più del normale portano a un terzo i tempi di sviluppo con Lasius, ma non è difficile possa valere, forse con limiti diversi, ma pure per le altre.
Ho trovato curiosa una tua nota e volevo commentare quello che hai riportato:
tulindo ha scritto:Una curiosità che per me può dare qualche informazione sulla particolarità di questa specie: un mio collega di Sondrio ( tal CamponotusPipetta sul forum ) verso febbraio aveva acquistato da un sito catanese (indovinate quale ) una regina di Camponotus ligniperda sciamata presumibilmente l'anno scorso. Questa regina ha fatto le prime uova ai prima di aprile... la cosa curiosa è che le operaie sono nate lo stesso giorno delle mie. Inoltre i suoi bozzoli hanno impiegato oltre un mese a sfarfallare, mentre quelli di Mafalda ci hanno messo meno della metà del tempo.
La maggiore velocità di Mafalda per me è da imputare al fatto che lei, essendo più giovane, ed essendosi trovata da subito nelle situazioni ambientali adatte per la procreazione ha avuto più risorse da dare alla prole rispetto all'altra sicuramente più debole ( presumibilmente si è fatta un anno a stecchetto ).
Che ne pensate?
A me sembra strano che il tuo collega avesse una C. ligniperda venduta senza nemmeno un'operaia ancora viva e che sarebbe rimasta senza nutrirsi per più di un anno dal periodo di sciamatura... Non è che forse era un'altra specie (spesso i negozi non sono molto precisi nell'identificazione), boh???
Mi aspetterei che le regine cerchino di alimentare la nidiata in maniera costante per avere il più rapido sviluppo visto che dipendono dalle operaie e fino a che non ne hanno, sono a rischio. Al limite, può semplicemente essere molto probabile che i tempi di sviluppo fossero in condizioni diverse, ad esempio molte volte la temperatura gioca un ruolo fondamentale: personalmente ho visto che dieci °C in più del normale portano a un terzo i tempi di sviluppo con Lasius, ma non è difficile possa valere, forse con limiti diversi, ma pure per le altre.
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni!
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Già, leggendo il caso del tuo amico, per come lo descrivi, ha tutte le caratteristiche per essere il bis del caso di Saveria. La piccola Saveria è stata venduta da un negozio siciliano (decisamente lo stesso ) ad Atom75 come regina di Camponotus ligniperda e dopo alcuni mesi si è rivelata un Camponotus nylanderi. Tutto porta a questo anche nel caso del tuo amico: in Sicilia sono presenti, ma sicuramente sporadicissimi e reclusi ad alcune cime i Camponotus ligniperda, mentre sono diffusissimi i nylanderi, le 2 specie possono essere facilmente spacciate l'una per l'altra ad un neofita, i ligniperda producono le prime operaie nell'anno in corso, mentre i nylanderi, sciamando in autunno e potendolo fare grazie alla possenza del gastro e quindi delle riserve energetiche, depongono proprio in primavera successiva, i tempi molto lenti sono comuni ad entrambe, ma sicuramente i nylanderi sono abituati a temperature ben più alte ed il clima alpino sicuramente le rallenta ulteriormente (ciò non sarebbe capitato ad un ligniperda il cui habitat tipico è appunto la montagna di tipo alpino).
Non sarebbe il primo caso con questi negozi online
Poi scusami... E' clamoroso per uno di Sondrio rivolgersi ad un siciliano per trovare un Camponotus ligniperda. E' come se io da Napoli chiamassi una pasticceria milanese per ordinare degli struffoli O.o
Non sarebbe il primo caso con questi negozi online
Poi scusami... E' clamoroso per uno di Sondrio rivolgersi ad un siciliano per trovare un Camponotus ligniperda. E' come se io da Napoli chiamassi una pasticceria milanese per ordinare degli struffoli O.o
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winny88 - Messaggi: 9036
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Leggo solo ora i messaggi perchè sono stato per un po' assente dal forum.
Per prima cosa confermo che il negozio è lo stesso di Atom75.
Ne io ne il mio collega siamo in grado di distinguere una C. ligniperda da una C. nylanderi. A occhio sono prticamente uguali ma so che questo conta poco ai fini di una identificazione.
Ricordo però che, aveva ordinato una C. ligniperda ma poi sulla provetta c'era una etichetta con scritto C. nylanderi. Aveva sentito il negoziante il quale gli aveva detto che c'era stato un errore nell'etichettatra e trattavasi effettivamente di C. nylanderi.
Una cosa che mi lascia perplesso è che ancora adesso la colonia sembra attiva (mentre la mia riposa al fresco in frigo)... ci sono 2-3 uova nuove e un po' di larve. Mi pare comportamento anomalo per una C. ligniperda .
Sul fatto che l'ha ordinata su internet non posso parlare, lascerei la palla a lui (in fondo a me è andata bene perchè è proprio grazie a questo ordine che mi è presa la passione ed ho conosciuto questo forum)
Per prima cosa confermo che il negozio è lo stesso di Atom75.
Ne io ne il mio collega siamo in grado di distinguere una C. ligniperda da una C. nylanderi. A occhio sono prticamente uguali ma so che questo conta poco ai fini di una identificazione.
Ricordo però che, aveva ordinato una C. ligniperda ma poi sulla provetta c'era una etichetta con scritto C. nylanderi. Aveva sentito il negoziante il quale gli aveva detto che c'era stato un errore nell'etichettatra e trattavasi effettivamente di C. nylanderi.
Una cosa che mi lascia perplesso è che ancora adesso la colonia sembra attiva (mentre la mia riposa al fresco in frigo)... ci sono 2-3 uova nuove e un po' di larve. Mi pare comportamento anomalo per una C. ligniperda .
Sul fatto che l'ha ordinata su internet non posso parlare, lascerei la palla a lui (in fondo a me è andata bene perchè è proprio grazie a questo ordine che mi è presa la passione ed ho conosciuto questo forum)
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Potrebbe anche trattarsi di Camponotus barbaricus data la provenienza ! normale che una formica siciliana sia ancora attiva la le temperature sono alte anche adesso .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Sì, certo, ovviamente nylanderi o specie affine, come i barbaricus o anche i pilicornis, tutti diffusi in Sicilia e quasi esclusivamente lì. Dico nylanderi perchè tra questi è il più diffuso a quanto pare.
I Campopnotus ligniperda decisamente sarebbero già in stasi da un bel po'. Questo protrarsi dell'attività fino ad ora è un altro indizio che fa propendere per il fatto che sia uno di questi Camponotus siciliani, sicuramenti meno avvezzi all'ibernazione
I Campopnotus ligniperda decisamente sarebbero già in stasi da un bel po'. Questo protrarsi dell'attività fino ad ora è un altro indizio che fa propendere per il fatto che sia uno di questi Camponotus siciliani, sicuramenti meno avvezzi all'ibernazione
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winny88 - Messaggi: 9036
- Iscritto il: 23 giu '12
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Ciao. Un piccolo aggiormanento purtroppo non positivo.
A metà ottobre avevo ibernato la piccola che ormai aveva raggiunto le 7 operaie.
Le ho risvegliate ai primi di marzo. Due operaie non erano riuscite a passare l'inverno e questo un po' mi aveva tranquillizzato.
Poi però è stata una moria continua. Da qualche giorno è rimasta solo la regina con una larva che spero a breve si imbozzoli.
Temo che il guaio sia successo perchè al risveglio mi sono accorto che la provetta di acqua era asciutta... per il resto non ho notato nessuna anomalia. Si riparte...
A metà ottobre avevo ibernato la piccola che ormai aveva raggiunto le 7 operaie.
Le ho risvegliate ai primi di marzo. Due operaie non erano riuscite a passare l'inverno e questo un po' mi aveva tranquillizzato.
Poi però è stata una moria continua. Da qualche giorno è rimasta solo la regina con una larva che spero a breve si imbozzoli.
Temo che il guaio sia successo perchè al risveglio mi sono accorto che la provetta di acqua era asciutta... per il resto non ho notato nessuna anomalia. Si riparte...
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
In questo WE ha rideposto
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Ciao a tutti
Sopra ho letto di alcuni di voi non riuscirebbero a riconoscere una regina di Camponotus ligniperda da una Camponotus nylanderi, io le ho entrambe comprese le operaie e sembrano come il giorno e la notte. Sono completamente diverse sopratutto il colore dove la Camponotus nylanderi è tendente al giallo e stranamente ha il gastro quasi una volta e mezzo più grosso dell'altra specie. Tempo fà avevo anche una colonia di Camponotus herculeanos e questa era quasi identica alla Camponotus ligniperda. Un giorno c'era un operaia a spasso per la sala e non sapevo in che colonia rimetterla. Ho provato (tanto avevo il 50 % di probabilità) e per fortuna dell'operaia la colonia era quella giusta.
Ciao
Sopra ho letto di alcuni di voi non riuscirebbero a riconoscere una regina di Camponotus ligniperda da una Camponotus nylanderi, io le ho entrambe comprese le operaie e sembrano come il giorno e la notte. Sono completamente diverse sopratutto il colore dove la Camponotus nylanderi è tendente al giallo e stranamente ha il gastro quasi una volta e mezzo più grosso dell'altra specie. Tempo fà avevo anche una colonia di Camponotus herculeanos e questa era quasi identica alla Camponotus ligniperda. Un giorno c'era un operaia a spasso per la sala e non sapevo in che colonia rimetterla. Ho provato (tanto avevo il 50 % di probabilità) e per fortuna dell'operaia la colonia era quella giusta.
Ciao
[b]In allevamento :Camponotus ligniperda; Messor barbarus; Messor capitatus; Camponotus nicobarensis;
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alex71 - Messaggi: 538
- Iscritto il: 4 dic '11
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Re: Diario Camponotus ligniperda: Mafalda
Si Alex sono molto diverse però mettiti nei panni di uno che non ha mai visto una delle due specie o vive al Nord e ha visto solo Camponotus ligniperda ci sta la confusione del neofita dai
Vero anche che se si osserva qualche foto ci si capisce molto ! però qui si parla anche di uno che vende una cosa per un'altra.
Tornanto alla discussione , sono molto contento per te tulindo !
Vero anche che se si osserva qualche foto ci si capisce molto ! però qui si parla anche di uno che vende una cosa per un'altra.
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In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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