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Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 13:39
da Dorylus
Sono contentissimo!!! uesta mattina con un mio amico ho deciso di prelevare qualche galla da un parco vicino casa che ne è pieno (Bosco delle querce, Seveso)
con mio stupore in 4 galle 4 formiche!!!!! 2 Crematogaster scutellaris una viva e una morta purtroppo, una formica a me sconosciuta e una bellissima regina di Colobopsis truncatus :love2:
Io l'ho messa subito in provetta al buio, ma secondo voi è meglio farla fondare in provetta oppure in una specie di mini nido in sughero o legno come ho letto in un'altra discussione?
Un'altra cosa potrebbe deporre adesso se scaldata oppure meglio aspettare un'altro mesetto ?

Re: Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 13:56
da GianniBert
Per le specie ad orientamento arboricolo, io preferisco sempre fornire il materiale eletto come loro preferito: che sia un nido in sughero, una mezza noce schermata da vetro, o almeno foglio in sughero modellato in provetta, la base legno non è mai controindicata.
Per ottenere la deposizione la regina deve registrare almeno a 7-15 giorni di rialzo della temperatura. Puoi scegliere, ma io aspetterei ancora almeno un mesetto, per non precorrere troppo i tempi. poi vedrei come procedono le temperature fuori.
Chi ha messo in ibernazione le sue formiche ad agosto adesso si trova nel dubbio di cosa fare... Perché non provare a rispettare almeno un poco le stagioni?

Re: Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 14:12
da Dorylus
Grazie! Allora la lascio in ibernaione fino a fine febbraio poi mi regolo un po con le temperature esterne , mi incuriosisce molto la mezza noce non ho mai visto un formicaio così

Re: Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 14:35
da zambon
Dorylus ha scritto:mi incuriosisce molto la mezza noce non ho mai visto un formicaio così


Basta prendere una mezzo noce integra, cartare i bordi fino a smussare le emergenze e poi si può attaccare questa noce al bordo di una teca (soluzione più facile e secondo me migliore) oppure un display vuoto con attaccate a un bordo la e o le noci o altrimenti la noce singola schermata da un vetro e collegata ad un'arena con un tubo.
La noce permette, a chi ha la fissa del nido naturale a tutti i costi, di simulare una serie di gaslle che assieme compongono il nido, ti posto questa interessante discussione:
:arrow: viewtopic.php?f=50&t=718&hilit=la+citta+delle+galle
:smile:

Re: Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 14:49
da Dorylus
grazie l'avevo letta un po è interessantissima , ho dei dubbi sul mantenere l'umidità almeno un pochino .
Comunue le facevo un po più grossine :-)

Re: Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 15:28
da zambon
Per le arboricole l'umidità non è indispensabile nella bella stagione basta una fonte di acqua è più che sufficente, ci pensano loro uscendo dal nido, però per me nei mesi più freddi, quando sono in diapausa, un pò più di umidita forse e meglio.
Sto già provando con Temnothorax sp. e Crematogaster scutellaris, solo fonte di acqua in arena e fino ad oggi non ci sono problemi però altre specie non sò, tanto meno Camponotus sp..
Il prossimo nido lo faccio con i gusci di noce e uno di questi gusci lo faccio toccare la base del nido in gesso che provvedero ad umidificare, una parte del pavimento di questa camera-guscio sarà di gesso che provvederò ad umidificare :smile: .

Re: Fondazione Colobopsis truncatus

MessaggioInviato: 23/01/2012, 15:42
da Dorylus
ci proverò anche io in qualche modo poi metterò una foto .